Come pilotare i diffusori (Era valvoliz. il myref)

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hobbit
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Messaggio da hobbit »

Ho cambiato il titolo come suggerito, ma ho dovuto strizzarlo un po' per il limite sul numero dei caratteri. Spero che si capiscano sia il nuovo che il vecchio titolo.
Ciao


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Francesco
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Messaggio da Giaime »

4) molto più interessante sarebbe per me a questo punto pensare un sistema direttamente in corrente, il che prevede quindi un ampli a trasconduttanza e un diffusore specificatamente pensato per essere pilotato cosi.

Originariamente inviato da marziom - 30/09/2008 :  10:54:12
I fautori di questa strada potrebbero organizzare una catena di questo tipo per il prossimo Bottom Audio, per dimostrarci le potenzialità di questa idea, no? :)

Ciao!
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Messaggio da hobbit »

Se io volessi provare il pilotaggio in corrente con un circuito che abbia una impedenza di uscita di una 10ina di ohm (lo ottengo facilmente con un SE di irf530) che tipo di altoparlante sarebbe indicato? Mi aspetto che un primo tentativo potrebbe essere un larga banda con il QTS elevato per avere un migliore smorzamento, è corretto?
Ciao


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Francesco
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Messaggio da Joseph K »

Francesco, scusa tanto - totalmente abbiamo deragliato il tuo 3D :twisted:

Volevo solo riportare la ultima misura, quella del scansione del corrente in funzione di frequenza, che c'ho gia descritto in parole. Il corrente scende nei punti di risonanza, su questo non ci piove.
Pero, effettivamente, qui c'ho trovato qualcosa che potrebbe favorire una resistenza ad hoc in uscita: e la prima indicazione per me di una possibile utilita del tale operazione. Le mie casse ciucciano troppo corrente in alto, e una resistenza aiuta a "rallentare" il morso per l'amplificatore. Con il prezzo inevitabile di ~5/6 db di perdita nella gamma alta. Che puo anche fare male..

Pero, e una problema specifica alla cassa, magari dovrei ripensare il cross?
Sinceramente, non capisco il perche (di tanta corrente). Sto indagando..

Ciao, George
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Messaggio da UnixMan »

Volevo solo riportare la ultima misura, quella del scansione del corrente in funzione di frequenza, che c'ho gia descritto in parole. Il corrente scende nei punti di risonanza, su questo non ci piove.


Originally posted by Joseph K - 30/09/2008 : 15:30:45
Curioso, e` la prima volta che vedo l'aggiunta di una resistenza in serie ad un circuito far aumentare la corrente... :o

Come hai "allineato" in ampiezza le due misure con e senza la resistenza?

BTW, la misura conferma (casomai ce ne fosse stato bisogno... :grin: ) che la situazione "a basso DF" e` una via di mezzo tra il pilotaggio in corrente e quello in tensione. Infatti la corrente varia meno che nel caso di pilotaggio in tensione "puro". Ma questa ovviamente non e` certo una sorpresa.

Se pero` vogliamo capire una volta per tutte gli effetti dell'impedenza di pilotaggio (nonche` se effettivamente ci possa o meno essere un qualche effettivo vantaggio nell'avere una impedenza di pilotaggio > 0), le misure da fare IMHO sono due:

* la risposta al gradino vista dal lato elettrico (tramite misura di tensione e corrente) per determinare se/quale resistenza e` necessaria per ottenere una risposta con smorzamento critico dell'altoparlante (nel caso specifico del diffusore in esame, ovviamente);

* la risposta al gradino e/o alla quadra (con frequenza fondamentale MOLTO bassa, direi max 10Hz) viste dal lato acustico (via microfono) nelle varie condizioni: altoparlante sovrasmorzato (impedenza "0"), smorzamento critico (resistenza determinata nella misura precedente) e sottosmorzato (resistenza > di quella precedente).

I risultati ci potrebbero finalmente rivelare se e quanto l'impedenza di pilotaggio influisce sulla fedelta` con cui il movimento del cono e soprattutto la corrispondente onda acustica riproducono il segnale di pilotaggio. Questo mi pare il nocciolo della questione, nonche` la cosa piu` importante da verificare...

Pero, e una problema specifica alla cassa, magari dovrei ripensare il cross?
probabilmente... ma prima devi capire cosa succede effettivamente. :|

Hai per caso qualche rete di compensazione in shunt?


Ciao,
Paolo.
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Messaggio da UnixMan »

Casomai vi fosse sfuggito, non perdetevi questo post di Graham Maynard!

Ciao,
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Messaggio da pserci »

Ciao a tutti, mi erano sembrato un thread interessante quello di poter implementare l'architettura di Penasa utilizzando un tubo elettronico al posto dell'op-amp. Nessuno di voi ha poi dato seguito all'argomento?

Saluti

Paolo Serci

Cordiali saluti
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Messaggio da Giaime »

Ciao a tutti, mi erano sembrato un thread interessante quello di poter implementare l'architettura di Penasa utilizzando un tubo elettronico al posto dell'op-amp. Nessuno di voi ha poi dato seguito all'argomento?

Originariamente inviato da pserci - 27/10/2008 :  12:16:31
http://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=4856

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Messaggio da UnixMan »

Ciao a tutti, mi erano sembrato un thread interessante quello di poter implementare l'architettura di Penasa utilizzando un tubo elettronico al posto dell'op-amp. Nessuno di voi ha poi dato seguito all'argomento?


Originally posted by pserci - 27/10/2008 :  12:16:31
per l'architettura del my_ref con un tubo al posto del LM318 avevo fatto diversi test simulati. Poi pero` ho abbandonato l'idea, fondamentalmente perche` la presenza del loop di NFB globale tende ad annullare gli eventuali vantaggi dovuti all'uso di uno stadio di guadagno a tubi. Alla fine, avevo ripiegato su un piu` pragmatico ed economico stadio di guadagno a JFET. Le simulazioni davano risultati abbastanza interessanti ma, per la solita cronica mancanza di tempo, la cosa e` rismasta solo "sulla carta".

Viceversa, ora sto` lavorando (con i miei soliti tempi... lunghi, purtroppo) a questa idea (dal secondo schema in poi):

sand games 2: tu(be)mulator (circuito misterioso)

In buona sostanza si tratta di un ibrido un po` particolare, in cui un power op-amp e` utilizzato per moltiplicare la corrente erogata da uno stadio a tubi, lasciando pero` che sia il tubo a controllare l'interazione con il carico (in un certo senso il circuito a SS "emula" un TU, presentando al "driver" l'impedenza del carico moltiplicata per un fattore fisso). Se funziona (e soprattutto se e` vero che i residui di distorsione di un circuito fortemente retroazionato sono inaudibili, come sostengono gli "oggettivisti" :twisted: :) ), sarebbe come avere un potente ampli a tubi in classe A senza i costi e gli inconvenienti dei TU, tubi di potenza, consumi, etc.

Una delle cose interessanti di quel circuito, relativamente alle questioni discusse in questo thread, e` la facilita` con cui si puo` ottenere grosso modo qualsiasi impedenza di uscita nel "range utile", permettendo di sperimentarne facilmente gli effetti. Con un "normale" ampli a tubi, ottenere differenti impedenze di uscita implica utilizzare diverse prese nel TU e/o variare i parametri di funzionamento del tubo o addirittura cambiare tubo/i finale/i e/o TU... con quel circuito, invece, si puo` giocare facilmente sul guadagno in corrente dello stadio a SS (che e` circa equivalente a cambiare il repporto di trasformazione del TU) e/o agire sullo stadio a tubi (e.g. sulla corrente di riposo e/o sul carico anodico) e/o ancora aggiungere un partitore resistivo tra lo stadio a tubi ed il moltiplicatore d'impedenza... il tutto facilmente e spendendo poco o niente. Inoltre, con lo stadio a tubi proposto, sia pure con qualche inconveniente (fondamentalmente in termini di riduzione della max potenza di uscita) si ha la possibilita` di regolare facilmente il rapporto tra armoniche pari e dispari, cosi` da poter sperimentare facilmente anche gli effetti della composizione spettrale della distorsione armonica sul suono. Insomma, se funziona anche in pratica dovrebbe essere proprio un bel giocattolo... :D


Ciao,
Paolo.
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Messaggio da UnixMan »

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Originally posted by Giaime - 27/10/2008 :  18:17:53
Giaime, mi hai anticipato un'altra volta... :oops: comincio a credere che mi leggi nel pensiero! :D :D :D :grin:


Ciao,
Paolo.
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Messaggio da UnixMan »

"Oggettivisti" :twisted: :D


Originally posted by Giaime - 27/10/2008 :  18:29:56
ops, pardon... :D

(come sai, filosoficamente parlando io sono uno scettico agnostico... ; ) :D )


Ciao,
Paolo.
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Messaggio da pserci »

Grazie ragazzi, all'inizio ho seguito il thread "sand games" ma poi me lo ero perso...
Ciao

Paolo

Cordiali saluti
Paolo Serci
Cordiali saluti
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Re:

Messaggio da mrttg »

UnixMan ha scritto:a proposito di pilotaggio in tensione o in corrente, etc, su diyadio.com c'e` un thread che si sta` facendo interessante... 8)

Current Driven Loudspeakers and Tranconductance Amplifiers



Ciao,
Paolo.
Qualcuno ha poi comprato e letto il tomo?
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Re: Come pilotare i diffusori (Era valvoliz. il myref)

Messaggio da UnixMan »

io ci stavo pensando, ma per il momento ho letto solo qualcosa dal preview di Google books. Molto interessante.
Ciao, Paolo.

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