OMISSIS OMISSIS OMISSIS
Secondo me sta lavorando in classe AB anziche classe A.
Appena possibile approfondisco il discorso classe A e classe AB di questo circuito.
Facendo i "conti della serva", quando il transistor superiore aumenta la conduzione portando la corrente a 0,65A, il transistor inferiore sara' a 50mA, piu' o meno il limite in cui si puo' considerare che il funzionamento sia in classe A. La potenza su un carico non svattato e'
[(Ip^2*R)/2];
in questo caso, supposto un carico di 8ohm (resistivi...), 0,6^2*8/2=1,44W.
0,6A e non 0,65 perche' 50ma sono assorbiti dal transistor inferiore. A potenze piu' alte di quei 1,4w (su 8ohm, perche' su 4 la potenza di transizione sarebbe piu' bassa) sei in classe B, period, come dicono in USA.
Guardando il datasheet del 2sk2150 leggo che puo' sopportare al massimo 15 A di corrente continua.
Questo significa che potrebbe tranquillamente lavorare con una polarizzazione che fa circolare 5 A di corrente continua.
Il mio dubbio e' : ma con 5 A di CC quanti watt riesco a tirare fuori con questo schema in Classe A?
Ammesso che gli altri componenti sopportanto senza problemi.
O meglio , con questo schema quale e' la max corrente che potrei far scorrere nei mosfet finali perche' lavori in classe A e quanti watt potrei ottenere?
Dal datasheet mi pare di capire che se ho 30 V di Drain-Source e 4V di Gate-Source ottengo circa 3 A di corrente di drain, giusto?
gabriele
Originariamente inviato da gserpentino - 26/02/2007 : 10:40:28
Quel transistor, se mi ricordo bene i dati, e' un 500v, 0,3ohm, 150w. Sicuramente un transistor da commutazione a litografia spinta, come indicato dal rapporto Ron/Pd (sempre che i miei ricordi siano corretti, ovviamente!).
La limitante per il funzionamento in classe A, per un DMOS -che non e' afflitto da fenomeni di rottura secondaria- e' la dissipazione.
Montato -bene!- su di un eccellente dissipatore (~1,5degC/w) potra' dissipare 40-50w max se vuoi un piccolo margine di sicurezza (e non ti consiglio di metterci un dito sopra).
In un classe A la dissipazione degli elementi attivi (sempre su carico resistivo, ovviamente) e' massima a riposo. Pertanto, se la tensione di alimentazione fosse quella dello schema (35v), lui ne vedrebbe la meta' e quindi la corrente massima di polarizzazione sarebbe
50/17,5 ~=2,85A (I=P/V).
Mettiamoci un tanga in piu', diciamo 2,5A e, con le assunzioni di cui sopra, ammessa una corrente residua nel transistor inferiore di 0,5A (4,5A in quello superiore), dovrebbe essere [(4^2*8)/2]=64w!!
Questo non e' possibile perche' in queste condizioni l'amplificatore e' in limitazione di tensione:
4Ax8ohm=32v
mentre il singolo transistor puo' modulare un (sono molto ottimista) 15v (dei 17,5 disponibili), corrispondenti a circa 14W su 8ohm [(Vp^2/8)/2] ad una corrente di ~1,9Ap.
Il carico su cui verrebbbe erogata la massima potenza sarebbe ~4ohm e la potenza stessa pari a ~32w.
Quanto sopra sempre per un funzionamento in classe A.
Si potrebbe pensare di aumentare la tensione di alimentazione, ma ovviamente, onde evitare fusioni, la corrente dovrebbe essere diminuita proporzionalmente.
Ovviamente l'alimentatore deve essere in grado di fornirla, questa corrente, e possibilmente stabilizzata... insomma un ampli "invernale", da mettere al posto del caminetto. Poi andrebbero verificati gli altri componenti, e la stabilita', sia di loop che RF (nei DMOS varia col punto di lavoro...).
In breve: va riprogettato anche mantenendo la stessa topologia.
Ciao.
Antonino
ERRATA CORRIGE
Corretto per rimbecilllimento senile di mezzanotte il mattino dopo... .