I conti vanno fatti sulle curve e sul progetto non sulle parole o sulle presupposizioni. Prendiamo un esempio che conosco un po', il Brook degli anni '30: da una coppia di mansuete 2A3 tirava fuori 30w per canale, portandole appunto in griglia positiva, contro i 15w che e` invece lecito attendersi in caso di polarizzazioni meno profonde. Non e` poco.per ottenere qualche misero watt in piu ,che sun un diffusore a media efficienza 90 -93 db sono poco piu che spiccioli, significa clippare poco
,ma poco dopo quello che farebbe in griglia negativa .
In ogni caso, non mi sembra il caso di mortificare delle 845 con 90dB di efficienza (con quello che costerebbe un tale sistema).
Un ferro d'uscita per un PP di 845 non e` una cosa molto semplice da progettare e realizzare, se fai il conto dei watt, della corrente delle placche (a quelle tensioni) e del quadruplicare dell'impedenza di carico richiesta a parita` di punto di lavoro.Mettere una finale (di pari categoria)per spingere un' altra finale con tutto quel che si porta dietro... per me è cotroproducente , meglio usare un' altra tipologia ,IL PP appunto.
Non e` detto: a parte che e` una scelta seguita da molti progettisti di grande esperienza e capacita`, ma in ogni caso hai mai sentito parlare della cancellazione armonica? Il progetto e` complessivo, deve esprimere una propria qualità emergente, e non essere una semplice somma di componenti o topologie.Tanto sul percorso segnale,cosi facendo , sempre due finali ti trovi come per il PP,ma però con la loro relativa somma di distorsioni(la finale che amplifica le schifezze della prima).
mah...
Originariamente inviato da pipla - 10/01/2008 : 21:58:23
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Marc1
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