Ciao!
Consideriamo il caso in cui un bjt abbia una alimentazione duale.
Con il bjt NPN, se l'ingresso viene portato a massa tramite resistenza da 47K (per esempio), l'impedenza di ingresso sara' 47K e inoltre non avro bisogno del condensatore di disaccopiamento all'ingresso.
Originally posted by gserpentino - 14/01/2008 : 16:13:37
Eh no. Dimentichi la rpigreco, la resistenza ai piccoli segnali del bjt a emettitore comune vista dalla base: normalmente è qualche kOhm, per cui in parallelo alla R da 47k, l'impedenza d'ingresso è ben minore.
(Ovviamente immagino che con l'alimentazione duale ci sarà una resistenza, magari non bypassata, di emettitore: in quel caso l'impedenza d'ingresso aumenta... il modello ai piccoli segnali non cambia, le formule quelle sono, consulta quella dispensa che ti linkai tempo fa...

)
Inoltre, non puoi omettere il condensatore d'ingresso. Senza il condensatore, e in assenza di segnale, la base del bjt sarebbe a 0V (imposti dalla "sorgente", qualsiasi cosa ci sia prima, es. l'uscita di un CDP). Però la base del bjt ha bisogno di una corrente per accendere il bjt e farlo lavorare in zona adatta ad amplificare segnali (zona lineare): corrente DC che o fornisce la sorgente (e se questa ha il condensatore sull'uscita come si fa? :o) o la fornisce la R da 47k. Ma occhio: questa R ha 0V a un capo, e massa (ancora 0V) all'altro capo... I = V/R = 0, niente corrente di base, bjt spento
Nel caso del PNP il discorso impedenza come funziona visto che la corrente anziche entrare dalla base, esce?
Originally posted by gserpentino - 14/01/2008 : 16:13:37
Non cambia assolutamente niente: una volta stabiliti i parametri dinamici del circuito ai piccoli segnali (gm, rpigreco, rc), il circuito equivalente ai piccoli segnali è esattamente lo stesso del bjt NPN, e le formule e le considerazioni rimangono identiche.
Inoltre, sempre nel caso del PNP, ci vuole il condensatore in ingresso altrimenti la corrente raggiunge la sorgente o meglio si "scontra" con quella della sorgente.
Originally posted by gserpentino - 14/01/2008 : 16:13:37
Vedi sopra, vale lo stesso identico ragionamento. La base a 0V, la resistenza verso massa ha 0V ai suoi capi, Ib = 0 e bjt spento
Tutto questo posto il ragionevole vincolo che la sorgente non debba erogare corrente DC. Se permettiamo questo (NON tra CDP e pre, ma all'interno di uno stesso circuito, se ad es. facciamo un accoppiamento in DC di due stadi consecutivi...) le cose cambiano!
Spero di aver chiarito...
Ciao!
Giaime Ugliano