UnixMan ha scritto:PPoli ha scritto:Che con correnti crescenti cala la tensione fornita dalla frettificatrice, e oltre una certa tensione non ci arrivi.
Uh? e che c'entra? vuoi fare un ampli o una stufetta per l'inverno?
Accoppiamento DC -> DUE alimentatori "sovrapposti" (in serie), uno per il driver ed uno per lo stadio finale! Se non ricordo male tempo addietro anche Gianluca aveva postato uno schema del genere.
BTW, personalmente eviterei comunque le rettificatrici.
Io ho capito cosa hai in mente tu, e dal punto di vista tecnico non posso che darti ragione.
Ma alla mia età ci si eccita più per le emozioni che per la tecnica.
Figurati che cercherei una di quelle splendite Telefunken mesh, magari con la retina nera, e il filamento a vista. Ricordo ancora quella di dueeffe a Monterubbiano.
La strada dei due alimentatori è sicuramente percorribile, come banalmente anche usare due rettificatrici in parallelo, ma vorrei evitare di creare un mostro, che già mi sto allargando troppo.
Tornando alla singo rettificatrice, e prendendo a prestito una immagine dal sito di EmissionLab:

si vede chiaramente che tirare fuori gli oltre 400V che alcune valvole moderne sembrano gradire garantendo una corrente vicina ai 200mA diventa abbastanza difficile.
Il punto verde è il classico 350V per 175mA che va bene per due 300B e due driver, ma non considera i 30/40V minimo che perdi per strada nel filtro prima di arrivare all'anodo.