è il contrario: proprio perché non hanno un proprio riferimento di massa intrinseco, cuffie ed AP sono (carichi) intrinsecamente bilanciati!PPoli ha scritto:Sono gli ingressi e le uscite casomai che sono bilanciate. E una cuffia, così come un altoparlante sono comunque sbilanciati, non avendo nessun riferimento a massa.
Ovviamente per i trasduttori (e gli eventuali filtri davanti) è del tutto indifferente "dove" si trovi il riferimento di massa, cioè non cambia nulla se li piloti in modo bilanciato (differenziale, con due segnali in opposizione di fase rispetto a massa, che quindi nel caso di collegamento diretto con un singolo trasduttore si posiziona virtualmente al centro dell'avvolgimento del "motore") oppure sbilanciato (un unico segnale riferito a massa). Conta solo l'ampiezza ("differenziale") complessiva.
in effetti, da un punto di vista concettuale è una grossa stupidaggine. Però gli effetti andrebbero quantificati tenendo conto dell'effettiva impedenza serie (alle frequenze audio) del tratto di cavo comune, confrontata con quella dei trasduttori... certo separare le linee male non fa, ma è anche possibile che gli effetti di averne una in comune siano così modesti da essere sostanzialmente irrilevanti da un punto di vista pratico.PPoli ha scritto:E' per questo che mi meraviglio del fatto che le aziende produttrici non pensino comunque a separare i due canali nel cavo e nella cuffia.
non credo che i cavi siano fatti così. Sarebbe un controsenso totale... (che fai, metti in coppia tra loro due segnali indipendenti?). Per altro dubito anche che siano schermati, non c'è alcuna necessità di farlo.PPoli ha scritto:Certo, con la massa in comune si può utilizzare un cavo a singola coppia e sfruttare la calza per il ritorno di massa,