UnixMan ha scritto:Ahem... Max, la polarizzazione con Zener sotto al catodo NON ha proprio nulla di "automatico". La polarizzazione automatica presuppone NFB in DC e si ottiene esclusivamente mettendo sotto al catodo una resistenza (by-passata con un condensatore se non si vuole avere NFB anche sul segnale). Metterci dei diodi (LED, Zener, ecc) è una cosa completamente diversa, niente altro che un modo semplificato per ottenere una polarizzazione fissa senza dover realizzare un alimentatore separato per il negativo di griglia (al prezzo di sprecare tensione e potenza sul circuito anodico).
Immagino sia per questo che pilovis (e presumo non solo lui) abbia trovato alquanto bizzarra quella soluzione mista, che può aver avuto senso nel tuo caso come soluzione posticcia "retrofit", ma che IMHO non ha alcun senso in un ampli progettato da zero...
La soluzione mista e' bizzarra perche' se c'e' gia' la polarizzazione negativa di griglia, e' controproducente mettere anche lo zener sul catodo, perche' non essendo lo zener un componente perfetto, ed essendo attraversato dal segnale audio, introduce, seppur minime, variazioni sul segnale stesso, dovute alla sua resistenza diretta (che non e' nemmeno lineare al variare della frequenza) e in piccola parte anche alla sua capacita'.
Inoltre lo zener varia, in piccola percentuale, la sua tensione di riferimento al variare della temperatura (deriva termica).
Infine, lo zener introduce per sua natura, come tutti i componenti a semiconduttore, del rumore, che poco influisce su uno stadio finale, ma potrebbe influire molto di piu' su uno stadio preamplificatore per segnali bassi.
La prova puo' essere effettuata ad orecchio, "con" e "senza" zener, la differenza si sente.
La regola in elettronica e' che: "tutto quello che non c'e', non si puo' guastare", e che: "tutto quello che e' superfluo, e' meglio che non ci sia".

Lo zener sul catodo, come dice giustamente unixman, e' un "escamotage" per evitare la complicazione di un alimentatore stabilizzato per il bias negativo della griglia.
Sarebbe piuttosto meglio una batteria per la sua bassissima resistenza interna, perche' non genera rumore e per il fatto di non avere un "ginocchio" di lavoro come invece ha lo zener o i diodi led che in pratica si comportano esattamente come fossero zeners.
L'elettronico progetta lo schema, realizza un orrendo montaggio, lo modifica infinite volte, lo chiude in una scatola qualsiasi e si compiace di quanto sia valido.
L'appassionato progetta la scatola, la disposizione dei componenti e le lucine interne, poi cerca uno schema con tante valvole, lo riproduce e si compiace di quanto sia bello.