Il FARO: tromba elicoidale omnidirezionale

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione dei diffusori acustici
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Il FARO: tromba elicoidale omnidirezionale

Messaggio da UnixMan »

Ciao a tutti,

un'idea che mi frulla per la testa da un mucchio di tempo. Un diffusore omnidirezionale, con un AP montato in orizzontale caricato frontalmente (sopra) con un riflettore/diffusore (simile a quello dei "DueVel", per intenderci) e posteriormente (sotto) con una tromba elicoidale verticale (con la bocca che si apre verso il pavimento).

Come driver si pensava ad un full-range da 16 a 20 cm nominali, ad es. tipo Fostex FE204 o similari.

In allegato, uno schizzo (molto approssimativo) dell'idea, realizzato (molto) tempo addietro dall'amico Andrea ("abag"). In effetti, per come lo vedo io, rispetto a questo disegno in basso la tromba dovrebbe "aprirsi" molto di più, assumendo una forma simile a quella della parte terminale di una vera e propria tromba (intesa come strumento musicale) in modo da raccordarsi al meglio con il pavimento e con la stanza stessa.

Ne dovrebbe risultare un oggetto dalle prestazioni molto interessanti e dal look molto particolare. Sarebbe uno splendido oggetto di design oltre che (presumibilmente) una straordinaria macchina da musica. :nod:

Unico problema, la realizzazione pratica... non esattamente banale. :worried:

Discutendone con Andrea e Vincenzo ("vince"), alla fine eravamo arrivati alla conclusione che il modo più semplice per realizzare una cosa del genere è quello di realizzare prima la tromba elicoidale interna "impilando" su un supporto centrale verticale (tubo o tondino metallico o di legno, e.g. un manico di scopa...) una serie di listelli sagomati (a mo' di "scala a chiocciola", per intenderci) e poi creargli intorno la struttura esterna costituita da una vera e propria ingessatura in stile ortopedico (bende e gesso! oppure vetroresina o materiali simili), realizzata appoggiandosi direttamente sul profilo esterno della struttura elicoidale interna, eventualmente con l'aiuto di una leggera intelaiatura in filo di ferro (o di rame, ecc).

I numerosissimi listelli che vanno a comporre la "scala" (la struttura elicoidale interna) possono essere convenientemente realizzati con materiali estremamente poveri ed economici come cartone, masonite o simili, da rinforzare e raccordare/lisciare successivamente con gesso, resine o roba del genere (operazione da fare "in situ", ma ovviamente prima di realizzare la struttura esterna).

La cosa è decisamente (molto) laboriosa, ma dovrebbe essere fattibile e non eccessivamente complessa ne costosa (anzi, tutt'altro).

Purtroppo l'idea è stata momentaneamente accantonata per mancanza di tempo. :(

Se qualcuno avesse voglia di fare qualche sperimentazione ardita... :wasntme:
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Re: Il FARO: tromba elicoidale omnidirezionale

Messaggio da UnixMan »

Una idea alternativa proposta a suo tempo da Andrea, con tromba ripiegata (quasi) "tradizionale" anziché elicoidale. Molto bello il disegno... :nod: (guardatelo, aiuta a capire meglio anche l'idea dell'altra versione) ma praticamente quasi "impossibile" da realizzare.
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Re: Il FARO: tromba elicoidale omnidirezionale

Messaggio da mau749 »

E' un'idea che frulla in testa anche a me da quando ho ascoltato le Periakusma di Filippo a Rimini.

Io però mi sono orientato più sulla linea di trasmissione classica a sezione convergente partendo dal solito tubo da idraulica e realizzando il condotto o con due tubi coassiali o, ancora più semplice, con un solo tubo ed un setto interno verticale a dividere la sezione in rapporto circa 1.2/0.8.

Unico inconveniente, ma poi non sono tanto sicuro che sia davvero un problema, è che la bocca della linea viene a trovarsi alla stessa quota dell'altoparlante e quindi senza rinforzo di emissione dovuto al pavimento ma, soprattutto nel caso di utilizzo di due tubi concentrici, questa geometria mantiene perfettamente la coerenza di emissione su tutta la banda.

Una linea di oltre due metri di lunghezza accorda il sistema al di sotto dei 40 Hz e giocando un po' con l'assorbente interno credo si possa tranquillamente scendere ancora senza penalizzare troppo la sensibilità.

La voglia di sperimentare è tanta... ma il problema sempre lo stesso.... IL TEMPO !!!

Ciao
Maurizio
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Re: Il FARO: tromba elicoidale omnidirezionale

Messaggio da UnixMan »

mau749 ha scritto:Io però mi sono orientato più sulla linea di trasmissione classica a sezione convergente partendo dal solito tubo da idraulica e realizzando il condotto o con due tubi coassiali
ci avevamo pensato anche noi! :nod: ma una bella tromba è meglio... :razz:
mau749 ha scritto: o, ancora più semplice, con un solo tubo ed un setto interno verticale a dividere la sezione in rapporto circa 1.2/0.8.
su una sezione circolare credo che tutto sommato sia più semplice da realizzare il "coassiale" che non la divisione con il setto (che invece viene più facile se fai la classica "scatola" squadrata).
mau749 ha scritto: Unico inconveniente, ma poi non sono tanto sicuro che sia davvero un problema, è che la bocca della linea viene a trovarsi alla stessa quota dell'altoparlante e quindi senza rinforzo di emissione dovuto al pavimento
una possibilità potrebbe essere quella di fare la linea "triassiale" (ripiegata due volte, con tre tubi uno dentro l'altro). A parità di FR della linea ne risulta un diffusore più basso, su cui si potrebbe montare un AP "al rovescio" come nelle Periakusma (cosa probabilmente fattibile anche con un full-range, purché sia "monomembrana", senza conetto) e quindi senza bisogno di riflettori. Insieme alle Periakusma vere e proprie, questa è probabilmente la possibilità più semplice e veloce da realizzare.

Ma con "Il Faro" volevamo "volare alto", non cercavamo una soluzione semplice. 8)

(per altro l'idea è di molto antecedente alla "scoperta" dei gioiellini di Filippo, di cui all'epoca non conoscevo neanche l'esistenza... ;) ).
Ciao, Paolo.

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Re: Il FARO: tromba elicoidale omnidirezionale

Messaggio da mau749 »

Ricordiamo sempre che le backhorn non sono vere e proprie trombe ma una sorta di compromesso fra queste e la linea di trasmissione e quindi richiedono comunque lunghezze importanti per un buon accordo in basso.

Certamente la soluzione migliore sarebbe quella proposta da Andrea (decisamente complessa da realizzare) ma forse con una linea "triassiale" la si potrebbe approssimare: poi non è detto che ne debba risultare un diffusore basso perché nessuno vieta di ridurre le lunghezze del secondo e terzo tratto a favore del primo e dunque rialzare l'altoparlante.

Anzi, questa ipotesi approssimerebbe ancora meglio l'espansione del condotto che si cerca di gestire non lineare (di solito esponenziale); tutto sta nell'individuare innanzitutto il componente da utilizzare per definire i parametri della tromba e poi cercare fra i tubi commerciali quelli che, combinati, definiscono sezioni e lunghezze vicine allo sviluppo teorico.

Io intanto sto elaborando qualcosa di semplicissimo in linea di trasmissione a sezione costante per i miei FE 126 da un'idea che mi è venuta osservando i link che Paolo ha postato in altro thread.

Appena riesco a fare due conti di fattibilità vi informerò.

Intanto voi ragionate... alla prossima...

Ciao
Maurizio
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Re: Il FARO: tromba elicoidale omnidirezionale

Messaggio da UnixMan »

mau749 ha scritto:Ricordiamo sempre che le backhorn non sono vere e proprie trombe ma una sorta di compromesso fra queste e la linea di trasmissione e quindi richiedono comunque lunghezze importanti per un buon accordo in basso.
proprio per questo l'idea della tromba elicoidale!

Ovviamente una tromba dritta lunga (alta) solo quanto il diffusore sarebbe di gran lunga insufficiente per avere risultati decenti.

Ma il condotto della tromba elicoidale NON si sviluppa verticalmente, procede lungo la spirale "avvitandosi" (girando) intorno all'asse centrale!

In questo modo la lunghezza effettiva della tromba può essere enormemente maggiore dell'altezza del diffusore. Si può arrivare facilmente a lunghezze complessive di svariati metri e quindi più che sufficienti per scendere quanto vuoi (tanto più se alla fine "raccordi" la bocca con il pavimento, allungando virtualmente la tromba ancora un po' ed ottenendo un buon adattamento di impedenza con l'ambiente).
mau749 ha scritto:Io intanto sto elaborando qualcosa di semplicissimo in linea di trasmissione a sezione costante per i miei FE 126 da un'idea che mi è venuta osservando i link che Paolo ha postato in altro thread.
interessante... vai, apri un thread dedicato e rendici edotti dell'idea e degli sviluppi! :nod:
Ciao, Paolo.

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Re: Il FARO: tromba elicoidale omnidirezionale

Messaggio da mau749 »

UnixMan ha scritto: proprio per questo l'idea della tromba elicoidale!

Ovviamente una tromba dritta lunga (alta) solo quanto il diffusore sarebbe di gran lunga insufficiente per avere risultati decenti.

Ma il condotto della tromba elicoidale NON si sviluppa verticalmente, procede lungo la spirale "avvitandosi" (girando) intorno all'asse centrale!

In questo modo la lunghezza effettiva della tromba può essere enormemente maggiore dell'altezza del diffusore. Si può arrivare facilmente a lunghezze complessive di svariati metri e quindi più che sufficienti per scendere quanto vuoi (tanto più se alla fine "raccordi" la bocca con il pavimento, allungando virtualmente la tromba ancora un po' ed ottenendo un buon adattamento di impedenza con l'ambiente).
Verissimo ma attenzione alle sezioni necessarie per il corretto sviluppo.

Da qui: http://www.quarter-wave.com/Horns/Advan ... k_Horn.pdf si vede che un buon compromesso potrebbe essere un sistema con sezione d'uscita circa 10 volte quella d'ingresso che possiamo porre uguale a Sd (superficie d'emissione dell'altoparlante): partendo da un 8" con Sd circa 200 cmq che equivale, tanto per farsi un'idea, ad un tubo con diametro 16 cm, si arriva ad un diametro equivalente di circa 50 cm!

Sinceramente la vedo dura "avvolgersi" per almeno due metri e mezzo su un'altezza di 1.20 m rispettando le condizioni imposte dallo sviluppo teorico, salvo usare un contenitore (tubo) di diametro decisamente "importante".

Credo che la fattibilità sarebbe decisamente migliore impiegando un altoparlante più piccolo (4-5") che parte da sezioni significativamente inferiori (50-65 cmq)
UnixMan ha scritto: interessante... vai, apri un thread dedicato e rendici edotti dell'idea e degli sviluppi! :nod:
Come detto, appena riesco a buttar giù due conti seri, e (forse) un prototipo lo farò certamente...!

Ciao
Maurizio
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Re: Il FARO: tromba elicoidale omnidirezionale

Messaggio da UnixMan »

mau749 ha scritto:partendo da un 8" con Sd circa 200 cmq che equivale, tanto per farsi un'idea, ad un tubo con diametro 16 cm, si arriva ad un diametro equivalente di circa 50 cm!

Sinceramente la vedo dura "avvolgersi" per almeno due metri e mezzo su un'altezza di 1.20 m rispettando le condizioni imposte dallo sviluppo teorico, salvo usare un contenitore (tubo) di diametro decisamente "importante".
proprio per questo avevamo scartato l'idea (sicuramente più semplice da realizzare) di utilizzare un tubo esterno cilindrico, optando invece per un profilo esterno con diametro crescente (a tromba, per l'appunto). In questo modo la sezione del condotto può essere fatta crescere giocando contemporaneamente sia sul "passo" della spirale che sul diametro esterno.

Alla sommità il diametro esterno partirebbe da un valore di poco superiore a quello del driver (direi sui 30 cm circa nel caso di un driver da 8") per arrivare a dimensioni molto più "importanti" verso la base, in basso. Per la "base" del diffusore pensavo ad un diametro max intorno al metro (l'idea è quella di avere un ingombro in pianta paragonabile a quello di una poltrona da salotto di medie dimensioni).

Dato che il diametro esterno decresce molto rapidamente con l'altezza, l'impatto visivo dovrebbe restare comunque abbastanza contenuto con una forma snella ed aggraziata nonostante il non trascurabile ingombro in pianta.

Ne devono risultare degli insoliti ma piacevoli oggetti di arredamento, una sorta di sculture moderne dal WAF molto elevato (nonostante le dimensioni), non i soliti cassoni inguardabili (della serie: "prova a portarmeli in casa e chiedo il divorzio") o le "cassine" da nascondere quanto più possibile alla vista. ;) Anche perché poi il posizionamento dovrà necessariamente essere molto "centrale" rispetto alla stanza.

Ovviamente, non è comunque da scartare l'idea di utilizzare driver più piccoli per contenere le dimensioni complessive. Forse un 16cm (tipo FE167/168) potrebbe essere un buon compromesso. Bisogna fare un po' di conti e qualche disegno in scala per valutare meglio la cosa... :?:
Ciao, Paolo.

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Re: Il FARO: tromba elicoidale omnidirezionale

Messaggio da mau749 »

Erano un po' le conclusioni alle quali ero arrivato io quando parlavo di diametri "importanti" ma non credevo che quelle dimensioni fossero ancora ad alto WAF...: la mia wife non credo sarebbe molto d'accordo a mettersi in casa una sorta di campana (anzi, due) di quelle dimensioni...!

Tornando alle cose serie, certamente lo sviluppo a diametro crescente del "contenitore" aiuta molto a gestire le sezioni della tromba; rimane il fatto (sarà deformazione professionale la mia) che non ho idea di come possa essere realizzato in pratica senza ricorrere a tecniche piuttosto costose, penso alla fibra di vetro su stampo et similia e come poi possa esserci infilata dentro la spirale.

L'idea però resta assolutamente interessante e vale certamente la pena di lavorarci su: se mi viene qualche idea ... :wink:

Saluti
Maurizio
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Re: Il FARO: tromba elicoidale omnidirezionale

Messaggio da UnixMan »

rileggi il primo post: una ipotesi di come realizzarle è descritta lì. Non si tratta di fare l'esterno e poi infilarci dentro la spirale, ma tutto il contrario!

Prima fai la spirale e poi la rivesti. Utilizzando la spirale stessa come "scheletro" su cui appoggiarti. Probabilmente ci sarà bisogno "completare lo scheletro" con un po' di fili e/o rete metallica almeno in corrispondenza delle "luci" più ampie. Dopo di che rivesti con bende e gesso, uno strato alla volta (o se preferisci puoi usare la vetroresina, ma per mille motivi personalmente preferisco di gran lunga materiali più naturali... garza di cotone e gesso).


P.S.: ovviamente, per una produzione anche in piccola serie fare in questo modo sarebbe un controsenso. Ma per una produzione artigianale casalinga mi pare l'unica soluzione economica e ragionevole (ancorché laboriosa).

(per una produzione industriale la cosa più semplice, veloce ed economica probabilmente sarebbe realizzarla per stampaggio di resine caricate... e proprio come dici tu: prima stampi separatamente la spirale interna e la "vuvuzela" :) esterna e poi infili la spirale dentro quest'ultima, banalmente dalla bocca. Se rivesti i bordi della spirale e l'interno della "vuvuzela" con un materiale termoplastico, fai l'operazione a caldo e via, tiri fuori dal forno un blocco unico saldato. Oppure stampi a pezzi - tipo anelli, già comprensivi del loro pezzo di spirale - che poi "impili" uno sull'altro ed unisci insieme incollandoli o termosaldandoli... ma sono tutte cose che a casa non potresti fare... :lol: ).
Ciao, Paolo.

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Re: Il FARO: tromba elicoidale omnidirezionale

Messaggio da berga12 »

Complimenti per l'idea!!!!!!!!!!!!!ma chi la calcola? e sopratutto chi la costruisce? e se è da aggiustare come si fa?!? aiutoooooooooooooooooo
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Re: Il FARO: tromba elicoidale omnidirezionale

Messaggio da UnixMan »

berga12 ha scritto:Complimenti per l'idea!!!!!!!!!!!!!
grazie. :)
berga12 ha scritto:ma chi la calcola?
è proprio per questo che ho aperto il thread. ;) Per mettere insieme le idee di tutti gli esperti in materia che abbiamo nel forum (io purtroppo di diffusori ne so' veramente poco per non dire quasi nulla... :oops: ).
berga12 ha scritto:e sopratutto chi la costruisce?
che domande... non siamo forse su AudioFaiDaTE? la costruisce chiunque abbia voglia di imbarcarsi nell'impresa. :)
berga12 ha scritto:e se è da aggiustare come si fa?!? aiutoooooooooooooooooo
ecco, questa è una bella domanda. Purtroppo, una volta costruita temo proprio che non sia possibile modificare il profilo della tromba senza rifare tutto da capo. Le uniche cose che possono essere aggiustate a posteriori sono l'altezza da terra (che cambia l'area della "bocca") ed il volume della camera di compressione che può eventualmente essere ridotto riempiendolo parzialmente. Più di questo temo che non si possa fare...

Bisogna cercare di non sbagliare i conti a priori. Poi si fa un prototipo (uno solo) e si fanno tutte le misure e le verifiche del caso (in mono). Se si è fortunati e tutto va bene si fa il secondo esemplare uguale, altrimenti si rivede il progetto e si realizza un secondo prototipo. E così via... :sweat: sperando vivamente che sia "buona la prima"! ;) Purtroppo, trattandosi di un progetto completamente nuovo e per certi versi inusitato, temo non ci siano alternative. Ci vuole un po' di coraggio, un pizzico di incoscienza (non molta: se non consideriamo il tempo, il costo dei materiali per un prototipo grezzo è irrisorio) e tanta pazienza. :)
Ciao, Paolo.

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Re: Il FARO: tromba elicoidale omnidirezionale

Messaggio da berga12 »

Allora, il problema più grosso è trasformare tutti i calcoli in "cilindrico".

fondamentalmente è una lunga linea di trasmissione, o meglio una tromba ripiegata.

Sembra dal disegno che ci siano 3 sezioni:

- porta iniziale
- lunghezza primo tubo fino alla prima piega
- lunghezza secondo tubo fino alla seconda piega
- bocca finale.


Secondo me con il filettino classico http://www.volvotreter.de/dl-section.htm si calcola una linea ripiegata rettangolare, poi con un po di dimestichezza si tirano fuori le Aree e le si riportano nelle sezioni cilindriche.

Ora, che cono?!
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Re: Il FARO: tromba elicoidale omnidirezionale

Messaggio da UnixMan »

berga12 ha scritto:Sembra dal disegno che ci siano 3 sezioni:

- porta iniziale
- lunghezza primo tubo fino alla prima piega
- lunghezza secondo tubo fino alla seconda piega
- bocca finale.
??

quale disegno stai guardando? da quel che dici mi sa' che ti riferisci al secondo disegno (che è stato scartato). Stiamo parlando dell'altro.

La struttura è quella di una tromba: camera di compressione, "gola", linea a sezione crescente (tromba vera e propria), "bocca". Non ha sezioni dritte, è continuamente curvata (a spirale) dalla gola fino alla bocca.
Ciao, Paolo.

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Re: Il FARO: tromba elicoidale omnidirezionale

Messaggio da berga12 »

Accipicchia,allora è molto più arduo di quello che pensavo...è molto difficile, sopratutto farla precisa...ma poi il calcolo, va fatto per sezioni.

una sezione infinitesimale è cilindrica? che forma ha?
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Re: Il FARO: tromba elicoidale omnidirezionale

Messaggio da UnixMan »

berga12 ha scritto:una sezione infinitesimale è cilindrica? che forma ha?
casomai circolare... ;)

comunque no, non ha una forma regolare semplice. Immagina una scala a chiocciola, con gradini sottili uno attaccato all'altro. L'interno è fatto proprio così, con i "gradini" fatti con fogli di cartone (o masonite) ritagliati a misura in base al disegno esecutivo (da fare). Nella parte alta i "gradini" sono ampi e "scendendone" pochi fai un giro completo intorno all'asse centrale; in quella bassa al contrario i "gradini" sono quasi completamente sovrapposti, e devi "scenderne" molti prima di fare un giro completo (cioè, il passo dell'elica cambia gradualmente ma continuamente spostandosi dall'alto verso il basso, di modo che allo stesso modo cambia anche la sezione del condotto formato dalla stessa (la sezione crescerebbe man mano che vai verso il basso anche se il profilo esterno fosse cilindrico anziché "a tromba"). Inoltre, anche il diametro esterno (la "larghezza dei gradini") aumenta man mano che vai dall'alto verso il basso. L'espansione complessiva e la forma delle sezioni della tromba sono date dalla combinazione di entrambi i fattori.

Comunque, stabilire forma e dimensioni esatte dell'elica, di ogni "gradino" nonché del profilo esterno è un passo successivo; prima dobbiamo stabilire il volume della camera di compressione, la sezione della gola, quella della bocca ed il profilo di espansione della tromba.

E, ovviamente, per fare questo prima ancora dobbiamo stabilire quale driver usare! Fostex, o (restando su costi ragionevoli) c'è di meglio? 20cm o 16cm? o anche meno? (ovviamente, se possibile converrebbe cercare un disegno che si adatti a più driver diversi).

Domanda: della sezione della tromba conta solo la superficie o a parità di superficie anche la forma cambia qualcosa? :?

In che modo i parametri di T&S del driver scelto incidono sui parametri della tromba?
Ciao, Paolo.

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Re: Il FARO: tromba elicoidale omnidirezionale

Messaggio da berga12 »

Sì sono proprio un babbuino, circolare.........ma oggi a lavoro sono più suonato del solito!!!

mi viene da dire che, si certo si può calcolare quel che si vuole...ma in un sistema così complesso bisogna andare in via più che altro sperimentale...

ovvero, fondamentalmente è una linea di trasmissione curva, non è una tromba, quindi non può essere divisa per sezioni. Bisogna scegliere il profilo delle pareti laterali arbitrariamente...

teoricamente la si potrebbe anche realizzare inun solo tubo, senza pensare alla tromba (come primo prototipo).

la variazione di pendenza dei gradini può essere anch'essa definita arbitrariamente in base alla lunghezza della linea ottenibile.

Calcola che si è sopra i 4 metri abbondanti per una F3 di 20/25hz in linea di trasmissione, quindi ricavata la lunghezza, tramite autocad ti fai lo sviluppo....

più che i gradini penserei ad un grosso "Mollettone" che si apre esponenzialmente con il profilo scelto (se cilindrico spessore costante, se a tromba...variabile), di cartone, che va fissato puntualmente su un mezza parte della cassa, per poi venir chiusa/resinata con l'altra metà....

Tutto ciò avrà un Asse centrale immagino, che sarà dato da un altro tubo concentrico giusto?


Mi attizza un sacco, molto bellino...

PS: ho notato, che lavorando con le linee di trasmissione, i parametri T&S contano limitatamente, tanto il cono è fondamentalmente in una sorta ti tubo infinito e quello che andiamo a prelevare è la componente in bassafrequenza dello stesso, per certi aspetti è come se il cono lavorasse in aria libera e la tromba fosse solo un secondo trasduttore. Ricordo di aver letto una cosa simile anche sui libri di viappiani, ma dovrei riguardarci!
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Re: Il FARO: tromba elicoidale omnidirezionale

Messaggio da mau749 »

I parametri dell'altoparlante incidono certamente sul dimensionamento della tromba, in particolare Sd (superficie di emissione) perché è in funzione di questa che tutto il sistema viene dimensionato.

Ricordo ancora che praticamente tutte le backhorn sono un compromesso fra la tromba vera e propria e la linea di trasmissione e questo semplicemente perché facendo un rapido calcolo dello sviluppo esponenziale di una tromba con Fc già intorno ai 45-50 Hz siamo con rapporti fra la superficie iniziale e quella finale dell'ordine di 1:200.

Tradotto in soldoni con un 8" con Sd circa 200 cmq (14*14 cm) si avrebbe una sezione finale di 40000 cmq e cioè 2m*2m!

Il compromesso sta tutto nel ridurre questa sezione di solito nei rapporti 1:4, 1:8, 1:16 come spiega bene M.J. King (http://www.quarter-wave.com) accettando evidentemente alcune limitazioni.

L'idea del "FARO" è certamente molto buona ma sono ancora dell'opinione che sia di realizzazione ed ottimizzazione tutt'altro che semplice: pensiamo solamente alla quasi certa necessità di coibentarne almeno il primo tratto per eliminare o attenuare le risonanze del sistema.

Rimane poi una certa difficoltà nell'azzeccare "al primo colpo" lo sviluppo esterno del contenitore dal quale dipende, insieme al passo della spirale, la gestione delle varie sezioni della tromba.

Non sono problemi insormontabili ovviamente, (siamo andati sulla luna con computer dalla potenza di calcolo di 1/10 di quella dei nostri attuali smartphone!) ma di non semplicissima valutazione.

Probabilmente sarebbe meno complesso (minori variabili in gioco) gestire il caricamento in TL vera magari a sezione costante: contenitore cilindrico e passo spirale costante sono decisamente più facili da realizzare.

Con altoparlanti tipo FE206 la sezione della linea è intorno a 3*Sd e quindi gli ingombri rimangono "umani".

In questo fine settimana ho sperimentato un sistema del genere utilizzando semplici tubi in PVC per idraulica: il sistema di caricamento funziona piuttosto bene ma quello che non mi è piaciuto è il risultato sonoro, almeno utilizzando i miei FE126.

Quasi certamente il due vie delle Periakusma di Filippo sono un compromesso migliore in termini di immagine orizzontale e di localizzazione degli strumenti: eventualmente per chi vorrà provare posterò il progetto.

Saluti
Maurizio
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Re: Il FARO: tromba elicoidale omnidirezionale

Messaggio da UnixMan »

berga12 ha scritto:ovvero, fondamentalmente è una linea di trasmissione curva, non è una tromba,
perché ritieni che sia così?

A me (almeno per come ce l'ho in mente) sembra proprio una tromba, con un profilo che si espande in maniera continua (secondo la legge che si vuole) anziché espandersi "a tratti" come di solito accade (per problemi realizzativi) con le comuni trombe in legno. Ma pensavo che questo fosse un vantaggio che la avvicina ad una tromba ideale, non il contrario... :?

Oh, a proposito. So' che di trombe ce ne sono di molti tipi, con profili di espansione che seguono leggi diverse (e.g. esponenziali, "Tractrix", ecc). Quali sono i tipi più convenienti e perché? Come si sceglie se utilizzare un profilo anziché un altro?
berga12 ha scritto:Bisogna scegliere il profilo delle pareti laterali arbitrariamente...
più o meno. Per il profilo del "contenitore" esterno ci sono alcuni punti fissi. Primi tra tutti il diametro minimo in prossimità del driver che deve essere ragionevolmente maggiore del diametro di questo ma non troppo. Poi c'è il diametro massimo alla base che, insieme all'altezza da terra della base stessa, è legato alla superficie della bocca che si vuole ottenere. E poi ovviamente ci sono altri vincoli legati al massimo ingombro ammissibile in pianta ed a parametri squisitamente estetici. Io avevo in mente un profilo esponenziale o giù di lì, che resta relativamente sottile per la massima parte della sua lunghezza (altezza), si apre rapidamente verso la base e termina con un bordo parallelo al pavimento (o che addirittura accenna appena a risalire).
berga12 ha scritto:teoricamente la si potrebbe anche realizzare in un solo tubo, senza pensare alla tromba (come primo prototipo).
intendi dire la sola tromba elicoidale all'interno di un tubo cilindrico? IMHO viene male, non si riesce ad avere una bocca abbastanza grande e/o una lunghezza sufficiente allo stesso tempo.

Sicuramente puoi usare l'idea dell'elica per fare una TL compatta (anche a sezione costante o giù di lì) ma, se vuoi contenere la lunghezza, devi usare un tubo esterno di diametro sensibilmente maggiore di quello del driver. Però penso che per fare una TL ci siano soluzioni decisamente più semplici e convenienti... :) (ad es. l'idea della linea ripiegata fatta con tubi "coassiali", come si diceva in precedenza).
berga12 ha scritto:la variazione di pendenza dei gradini può essere anch'essa definita arbitrariamente in base alla lunghezza della linea ottenibile.
si, ovviamente entro certi limiti.
berga12 ha scritto:più che i gradini penserei ad un grosso "Mollettone" che si apre esponenzialmente con il profilo scelto (se cilindrico spessore costante, se a tromba...variabile), di cartone, che va fissato puntualmente su un mezza parte della cassa, per poi venir chiusa/resinata con l'altra metà....
?? non ho capito cosa hai in mente. ?:-/
berga12 ha scritto:Tutto ciò avrà un Asse centrale immagino, che sarà dato da un altro tubo concentrico giusto?
si, vedi descrizione nei post precedenti. Al centro ci va' un qualche supporto verticale di legno o di metallo (per restare su materiali "poveri" e facilmente reperibili, nel primo post avevo ipotizzato ad es. un manico di scopa... oppure un pezzo di tubo di ferro da idraulica, ecc).

Per come lo avevamo pensato, gli "scalini" sarebbero delle strisce tagliate in forma di anello + settore circolare e/o "a farfalla", con un foro attraverso il quale vengono infilati uno sopra l'altro a formare una pila sul supporto. Proprio come i gradini di una scala a chiocciola, ma senza vuoti. Con i gradini alti solo pochi mm (lo spessore del cartone o della masonite) ed attaccati nonché parzialmente sovrapposti gli uni agli altri in modo da formare una spirale compatta.
Ciao, Paolo.

«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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Re: Il FARO: tromba elicoidale omnidirezionale

Messaggio da UnixMan »

mau749 ha scritto:Tradotto in soldoni con un 8" con Sd circa 200 cmq (14*14 cm) si avrebbe una sezione finale di 40000 cmq e cioè 2m*2m!

Il compromesso sta tutto nel ridurre questa sezione di solito nei rapporti 1:4, 1:8, 1:16 come spiega bene M.J. King (http://www.quarter-wave.com) accettando evidentemente alcune limitazioni.
4 m² sono decisamente troppi! :doh: possiamo arrivare al max ad 1 m² circa (+ effetto di pavimento e pareti). Utilizzando un driver un po' più piccolo di un 8" però direi che ci siamo... :?:
mau749 ha scritto:In questo fine settimana ho sperimentato un sistema del genere utilizzando semplici tubi in PVC per idraulica: il sistema di caricamento funziona piuttosto bene ma quello che non mi è piaciuto è il risultato sonoro, almeno utilizzando i miei FE126.
del genere nel senso che dicevamo, cioè linea ripiegata con tubi coassiali? l'AP lo hai montato "al dritto" o "al rovescio", in stile Periakusma? a che altezza da terra?
mau749 ha scritto:Quasi certamente il due vie delle Periakusma di Filippo sono un compromesso migliore in termini di immagine orizzontale e di localizzazione degli strumenti: eventualmente per chi vorrà provare posterò il progetto.
Posta, posta! :nod:

edit: l'interessante esperimento di Maurizio è qui: http://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=8367
Ciao, Paolo.

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