un'idea che mi frulla per la testa da un mucchio di tempo. Un diffusore omnidirezionale, con un AP montato in orizzontale caricato frontalmente (sopra) con un riflettore/diffusore (simile a quello dei "DueVel", per intenderci) e posteriormente (sotto) con una tromba elicoidale verticale (con la bocca che si apre verso il pavimento).
Come driver si pensava ad un full-range da 16 a 20 cm nominali, ad es. tipo Fostex FE204 o similari.
In allegato, uno schizzo (molto approssimativo) dell'idea, realizzato (molto) tempo addietro dall'amico Andrea ("abag"). In effetti, per come lo vedo io, rispetto a questo disegno in basso la tromba dovrebbe "aprirsi" molto di più, assumendo una forma simile a quella della parte terminale di una vera e propria tromba (intesa come strumento musicale) in modo da raccordarsi al meglio con il pavimento e con la stanza stessa.
Ne dovrebbe risultare un oggetto dalle prestazioni molto interessanti e dal look molto particolare. Sarebbe uno splendido oggetto di design oltre che (presumibilmente) una straordinaria macchina da musica.

Unico problema, la realizzazione pratica... non esattamente banale.

Discutendone con Andrea e Vincenzo ("vince"), alla fine eravamo arrivati alla conclusione che il modo più semplice per realizzare una cosa del genere è quello di realizzare prima la tromba elicoidale interna "impilando" su un supporto centrale verticale (tubo o tondino metallico o di legno, e.g. un manico di scopa...) una serie di listelli sagomati (a mo' di "scala a chiocciola", per intenderci) e poi creargli intorno la struttura esterna costituita da una vera e propria ingessatura in stile ortopedico (bende e gesso! oppure vetroresina o materiali simili), realizzata appoggiandosi direttamente sul profilo esterno della struttura elicoidale interna, eventualmente con l'aiuto di una leggera intelaiatura in filo di ferro (o di rame, ecc).
I numerosissimi listelli che vanno a comporre la "scala" (la struttura elicoidale interna) possono essere convenientemente realizzati con materiali estremamente poveri ed economici come cartone, masonite o simili, da rinforzare e raccordare/lisciare successivamente con gesso, resine o roba del genere (operazione da fare "in situ", ma ovviamente prima di realizzare la struttura esterna).
La cosa è decisamente (molto) laboriosa, ma dovrebbe essere fattibile e non eccessivamente complessa ne costosa (anzi, tutt'altro).
Purtroppo l'idea è stata momentaneamente accantonata per mancanza di tempo.

Se qualcuno avesse voglia di fare qualche sperimentazione ardita...
