Ho letto sull'ultimo CHF l'articolo dell'ottimo Maltese e volevo chiedervi se le mie considerazioni tratte dall'articolo sono giuste. Dato un certo altoparlante, fino ad ora progettavo l'accordo reflex in base ai parametri T&S dati dalla casa o rilevati dalla Clio. Ma collegando l'altoparlante al sistema amplificatore piu filtro si viene a trovare in serie alla bobina mobile una resistenza non trascurabile. Nel caso di monotriodo, ad es 2A3 caricata con un trafo da 3K, ci ritroviamo in uscita diciamo 2.5 ohm. Se ci mettiamo altri 0.5 ohm della resistenza in continua della bobina di filtro giungiamo senza batter ciglio a 3 ohm. Ora se ci andiamo a vedere la formula che ci da il Qes vediamo che questo è proporzionale alla Re. Perciò questi 3 ohm fanno crescere non di poco il Qes. Allora di rimando, il fattore di merito totale Qts verrà alterato poichè esso è funzione del Qes e Qms. In particolare esso aumenterà. Questo è una cosa molto interessante poiche:
1) progettando un reflex in base ai dati dell'altoparlante, senza tenere conto degli interfacciamenti con l'ampli monotriodo, ce lo ritroveremo a suonare certamente desintonizzato
2)il fatto che il Qts reale cresce ( ho fatto due calcoli e mediamente cresce di un valkore 0.1 con i dati su citati) di una entità certo non trascurabile, permette di usare altoparlanti che a prima vista sembravano solo dedicati a caricamenti a tromba (altoparlanti con Qts attorno ai 0.2 che vedono crescere il loro effettivo valore a 0.3).
Perciò si potrebbero caricare lowther pm64, dx3, fostex fe208sigma in bass reflex ottenìendo secondo me risultati interessanti
Esprimete liberamente ciò che pensate di quanto su scritto, un saluto
Stefano Buttafoco
