Biamplificatore-seconda parte

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mrttg
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Re: Biamplificatore-seconda parte

Messaggio da mrttg »

stereosound ha scritto: Posto due schemi interessanti con le due configurazioni possibili per il tubo driver.
L'uso di CCS come carico anodico pare non ci sia ancora stato utilizzato per questi due tubi nella configurazione a triodo ovviamente.
Max lavori con ampiezze basse di pilotaggio (e distorsioni basse) tieniti il circuito semplice :wink:

Per pilotare delle GM70 sicuramente serve una circuitazione composita CCS, SRPP, ufollower o altro.
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Re: Biamplificatore-seconda parte

Messaggio da UnixMan »

mrttg ha scritto:Max lavori con ampiezze basse di pilotaggio (e distorsioni basse)
ampiezze basse? con la 6C33? non direi proprio...
Ciao, Paolo.

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Re: Biamplificatore-seconda parte

Messaggio da stereosound »

La 6C33 richiederebbe un pilotaggio massimo di ca 150 Vpp in A1 e se pilotata da una 6E6P connessa a triodo ,con un guadagno utile di oltre 30, polarizzata con una vak di ca 180v ed una ia di ca 15-20mA, quest'ultima non dovrebbe avere problemi a produrre questo swing richiesto. Andrebbe poi valutata anche la THD se rimane nei limiti di accettabilità.
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Re: Biamplificatore-seconda parte

Messaggio da UnixMan »

Appunto! senza dubbio sono gestibili, ma 150Vpp non mi sembrano proprio pochi...

e possono essere anche di più: tenendo (relativamente) bassa la corrente anodica e (relativamente) alta la Va, con alcuni tubi si arriva anche oltre i -100V di Vgk!
Ciao, Paolo.

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Re: Biamplificatore-seconda parte

Messaggio da stereosound »

Si parla spesso della qualità dei condensatori che vanno sulle anodiche, molti disprezzano gli elettrolitici tanto da escluderli a priori nelle loro realizzazioni...Secondo me non credo vadano così male!
Ad esempio in questo lavoro penserei,non ho ancora ben deciso, di utilizzare questi bei robusti Nippon Chemi-Con impiegati di solito negli inverter/ hi-ripple. Penso siano garanzia di buona qualità!
Ovviamente non mancheranno dei buoni polipropilene metallizzato a bassa ESR (non motor -run).
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Re: Biamplificatore-seconda parte

Messaggio da LuCe68 »

Potrebbero essere non il massimo se attraversati dal segnale. Sicuramente ci hai già pensato da solo ma credo che una valida soluzionesia si Ce-L-Cp, dove
Ce=elettrolitici il cui scopo sarà di fornire una continua robusta
L=induttanza o giratore il cui scopo sarà bloccare il segnale, quindo L tendenzialmente alta
Cp=polipropilene di capacità adeguata alla impedenza anodica.

L e Cp non formano in relatà un filtro del secondo ordine per il segnale perchè il segnale, in questo caso, va dall'uscita all'ingresso: morale L e Cp grandi in modo che XL>>Za XCp<<Za dove Za è l'impedenza anodica.
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Re: Biamplificatore-seconda parte

Messaggio da stereosound »

Benissimo!Però è ovviamente l'ultimo C, dove viene by-passato il segnale che andrebbe valutato ai fini della qualità finale! Quello sarà,quindi, una risultante di un parallelo di un elettrolitico ed alcuni polipropilene metallizzato con bassissime ESR con una Xc totale(a 20hz) inferiore 2.4 ohm rispetto alla impedenza anodica di circa 500 ohm.La L dell'induttore(quindi la Xl) del filtro CLC non è molto alta per ridurre le cadute e si attesta su un valore di ca 0,65 ohm+ 22ohm di Re a 20hz (l'anodica deve erogare tranquillamente 500-600mA per due 6C33 in SE).
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Re: Biamplificatore-seconda parte

Messaggio da LuCe68 »

Ni. Nel senso che con quell'induttanza riesci a fare poco da blocco : diventa 650ohm a 20khz contro i 500 di anodica. In pratica arvrai i polipropilene in quasi // agli elettrolitici sempre. Questa situazione ti è utile solo per compensare la ESR e la LSR delgi elettolitici ad alta frequenza ma non ti aiuta in alcun modo per le loro non linearità. Infatti, e purtroppo, non è che si riesce a linearizzare una grossa capacità elettrolitica con una piccola in polipropilene: come nei lottatori di sumo il più ciccione vince sullo smilzo.
Hai valutato se riescie a metterci un giratore al posto della L ? Con una caduta simile a quella che hai sulla bobina forse riesci a farlo funzionare, sempre che usi capienti condensatori in polipropilene dopo.
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Re: Biamplificatore-seconda parte

Messaggio da stereosound »

LuCe68 ha scritto:Ni. Nel senso che con quell'induttanza riesci a fare poco da blocco : diventa 650ohm a 20khz contro i 500 di anodica. Hai valutato se riescie a metterci un giratore al posto della L ? Con una caduta simile a quella che hai sulla bobina forse riesci a farlo funzionare, sempre che usi capienti condensatori in polipropilene dopo.
Ho eventualmente previsto un giratore per ogni ramo in modo da aumentare la reiezione alle alte frequenze e pulire quindi lo spettro,la L potrebbe formare la prima cella CL. Devo valutare però se lo stesso giratore
rimane stabile con una corrente di almeno 250mA e se la caduta è accettabile e se è conveniente separare i due canali. Poi al banco mi accerterò sulla qualità dell'anodica valutando il ripple e la FFT all'uscita ai capi dell'ultimo C e deciderò in merito.
LuCe68 ha scritto: In pratica arvrai i polipropilene in quasi // agli elettrolitici sempre. Questa situazione ti è utile solo per compensare la ESR e la LSR delgi elettolitici ad alta frequenza ma non ti aiuta in alcun modo per le loro non linearità. Infatti, e purtroppo, non è che si riesce a linearizzare una grossa capacità elettrolitica con una piccola in polipropilene: come nei lottatori di sumo il più ciccione vince sullo smilzo.
Il valore dei polipropilene non sarebbe poi tanto basso:almeno 150uF per ramo e di buona qualità: il primo della lista del link. Inoltre ci sarebbero ulteriori condensatori di compensazione più piccoli(20uF).
http://www.powersmartsystems.ru/files/i ... NK-P2X.pdf

Credo però di non dividere le alimentazioni dei due canali...userò,forse, semplicemente il secondo elettrolitico in parallelo ai due polipropilene da 150uF dato che uscire solo con questo valore a canale mi farebbe salire l'impedenza vista dal carico,altrimenti devo aggiungere un ulteriore elettrolitico in uscita(uno per ramo)....mi regolerò poi con alcune misure,di solito non seguo regole ben precise.
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Re: Biamplificatore-seconda parte

Messaggio da LuCe68 »

:up: Si 150uF con 500 ohm di anodica ti danno 2Hz di frequanza di taglio inferiore. Direi che è perfetto :up:
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Re: Biamplificatore-seconda parte

Messaggio da UnixMan »

LuCe68 ha scritto:Potrebbero essere non il massimo se attraversati dal segnale. Sicuramente ci hai già pensato da solo ma credo che una valida soluzionesia si Ce-L-Cp, dove
...
no way. Con le 6C33C l'impedenza interna del tubo è talmente bassa che ti servono necessariamente almeno >=1000uF per il segnale!

Mettere una capacità del genere a film la vedo una cosa poco pratica. Comunque, IMHO ti fai troppi problemi con gli elettrolitici. ;) Se sono decenti e lavorano adeguatamente polarizzati vanno benissimo (problemi più seri ci sono quando sono usati con poca o nessuna tensione DC).
Ciao, Paolo.

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Re: Biamplificatore-seconda parte

Messaggio da LuCe68 »

UnixMan ha scritto: Comunque, IMHO ti fai troppi problemi con gli elettrolitici. ;) Se sono decenti e lavorano adeguatamente polarizzati vanno benissimo (problemi più seri ci sono quando sono usati con poca o nessuna tensione DC).
Lo credevo anch'io....lo credevo appunto.
Aspetta, ripensadoci.....UnixMan forse anche tu hai ragione. In effetti, le mie esperienze negative sono dovute al loro impiego come uscita in un OTL: lì le variazioni di tensione sono notevoli e le non linearita si fanno sentire rispetto ad un polipropilene (ed anche tra polpropilene e polipropilene). Nella alimentazione dove la tensione è abbastanza costante (almeno lo spero) rispetto al segnale il il problema dovrebbe sentirsi in maniera non così marcata o per lo meno le mie orecchie di sicuro non lo sentirebbero. Quello che le mie orecchie invece testimoniano e che comunque non c'è differenza nel mettere un polipilene in // franco ad un elettrolitico. Ma è solo la mia esperienza e vale per quel che è.

PS in effetti 500 ohm di impedenza anodica mi sembra alta: la 6C33 non una resistenza di placca 80-120ohm ? Sterosound da dove ti viene fuori quel 500?
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Re: Biamplificatore-seconda parte

Messaggio da stereosound »

LuCe68 ha scritto:
PS in effetti 500 ohm di impedenza anodica mi sembra alta: la 6C33 non una resistenza di placca 80-120ohm ? Sterosound da dove ti viene fuori quel 500?
Si...hai ragione,mi è scappato per errore :tmi: uno zero!...lapsus freudiano?... :?: ... intendevo riferirmi ,appunto, all' l'impedenza anodica complessiva dei due canali,collegati in parallelo, vista da un'unica fonte di alimentazione: varrebbe di conseguenza ca 50ohm e non 500! Non mi sono accorto della incongruenza ...Mi scuso per l'inconveniente! :wink:
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Re: Biamplificatore-seconda parte

Messaggio da UnixMan »

stereosound ha scritto:intendevo riferirmi ,appunto, all' l'impedenza anodica complessiva dei due canali,collegati in parallelo, vista da un'unica fonte di alimentazione
Come hai intenzione di separare le alimentazioni dei due canali?
Ciao, Paolo.

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Re: Biamplificatore-seconda parte

Messaggio da stereosound »

UnixMan ha scritto:
Come hai intenzione di separare le alimentazioni dei due canali?
Ci sarebbero due strade percorribili fermo restando una sezione rettificatrice unica:
A) Prima cella CL comune, un giratore per ciascun canale con all'uscita un secondo C.
B) Prima cella CL comune ,un diodo per ciascuna uscita con un secondo C.
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Re: Biamplificatore-seconda parte

Messaggio da LuCe68 »

UnixMan ha scritto:
stereosound ha scritto:intendevo riferirmi ,appunto, all' l'impedenza anodica complessiva dei due canali,collegati in parallelo, vista da un'unica fonte di alimentazione
Come hai intenzione di separare le alimentazioni dei due canali?
Confessa !!! stavi per proporre il diodo in serie per ogni sezione :devil:

:rofl: :party:


PS: con 50ohm di anodo, i 1000uF suggeriti da UnixMan sono il minimo.
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Re: Biamplificatore-seconda parte

Messaggio da plovati »

LuCe68 ha scritto: Confessa !!! stavi per proporre il diodo in serie per ogni sezione :devil:

:rofl: :party:
Mi hai tolto la frase dalla tastiera. :grin:
_________
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Re: Biamplificatore-seconda parte

Messaggio da stereosound »

La 6C33 richiederebbe uno zoccolo in teflon ,in commercio c'è questo modello ma ad un costo esagerato,almeno per i miei intendimenti, rispetto al valore del tubo che deve sostenere:
http://www.ebay.it/itm/Premium-Teflon-f ... 457wt_1144
Avrei già optato per una versione intermedia in teflon disponibile nel regno unito ad un prezzo vantaggioso rispetto al tradizionale in ceramica , presenta a proprio vantaggio una superficie di contatto dei piedini quasi circolare,quindi maggiore.
Non è certamente di bell'aspetto ma è funzionale ed affidabile nel tempo...in questo caso comunque l'estetica è relativa visto che con il tubo inserito lo zoccolo diventa praticamente invisibile. :smile:
http://www.ebay.it/itm/13E1-6C33CB-QQV0 ... 170wt_1144
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Re: Biamplificatore-seconda parte

Messaggio da stereosound »

Ultimamente sto valutando se utilizzare un doppio driver per questo ampli. In effetti mi stuzzica l'idea di poter commutare un driver a pentodo:6C6 con l'altro a triodo caricato con ccs:6E6P oppure in alternativa a quest'ultimo usare una 6E5P.
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Re: Biamplificatore-seconda parte

Messaggio da stereosound »

L'alimentatore sarà separato dal telaio audio , attualmente è in lavorazione...
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Max
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