LuCe68 ha scritto:Ni. Nel senso che con quell'induttanza riesci a fare poco da blocco : diventa 650ohm a 20khz contro i 500 di anodica. Hai valutato se riescie a metterci un giratore al posto della L ? Con una caduta simile a quella che hai sulla bobina forse riesci a farlo funzionare, sempre che usi capienti condensatori in polipropilene dopo.
Ho eventualmente previsto un giratore per ogni ramo in modo da aumentare la reiezione alle alte frequenze e pulire quindi lo spettro,la L potrebbe formare la prima cella CL. Devo valutare però se lo stesso giratore
rimane stabile con una corrente di almeno 250mA e se la caduta è accettabile e se è conveniente separare i due canali. Poi al banco mi accerterò sulla qualità dell'anodica valutando il ripple e la FFT all'uscita ai capi dell'ultimo C e deciderò in merito.
LuCe68 ha scritto:
In pratica arvrai i polipropilene in quasi // agli elettrolitici sempre. Questa situazione ti è utile solo per compensare la ESR e la LSR delgi elettolitici ad alta frequenza ma non ti aiuta in alcun modo per le loro non linearità. Infatti, e purtroppo, non è che si riesce a linearizzare una grossa capacità elettrolitica con una piccola in polipropilene: come nei lottatori di sumo il più ciccione vince sullo smilzo.
Il valore dei polipropilene non sarebbe poi tanto basso:almeno 150uF per ramo e di buona qualità: il primo della lista del link. Inoltre ci sarebbero ulteriori condensatori di compensazione più piccoli(20uF).
http://www.powersmartsystems.ru/files/i ... NK-P2X.pdf
Credo però di non dividere le alimentazioni dei due canali...userò,forse, semplicemente il secondo elettrolitico in parallelo ai due polipropilene da 150uF dato che uscire solo con questo valore a canale mi farebbe salire l'impedenza vista dal carico,altrimenti devo aggiungere un ulteriore elettrolitico in uscita(uno per ramo)....mi regolerò poi con alcune misure,di solito non seguo regole ben precise.