ciao a tutti è un po che latito. oggi stavo pensando al passa alto a 12 db/oct o 18 con la bobina verso massa con le prese di attenuazione. non è crto imai l'inventore, la usa dai tempi d'oro tannoy e penso anche klipsh. ora tutti sapete che se ad es si atenua, che so, di 10 db, tramite una presa sulla bobina, il crossover non vede piu i canonici 8 ohm dell'altoparlante ma questo valore moltiplicato per il quadrato del "rapporto spire". Quindi per far si che il cross lavori bene è pratica parallelare all'ingresso del filtro una resistenza di valore tale che il parallelo con la resistenza dell'altoparlante vista attraverso il crossover dia il valore della resistenza per la quale il crossover è stato calcolato...spero di esser stato chiaro. A me sta cosa a naso non piace, quella resistenza all'ingresso la vedo come un ancora che appiattisce e smorza tutto e che dissipa anche un bel po di energia (il suo valore è di fatti sempre nei dintorni dei 10 ohm). allora l'uovo di colombo è questo: si dimensiona direttamente il crossover per una resistenza pari al valore della resistenza equivalente che l'altoparlante offre attraverso il crossover ( per un attenuazione di circa 8 db, ad es, un altoparlante di 8 ohm mostra verso il crossover una resistenza di 50 ohm, e quindi si dimensiona il crossover direttamente su 50 ohm). Ho detto qualche boiata o il discorso fila? grazie a tutti gli intervenuti
stefano
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Klipsch e penso anche gli altri che citi utilizzano un autotrasformatore (bobina con presa intermedia) per adattare la sensibilità che per le trombe dei medi è esuberante rispetto ai woofer.
Così facendo l'imedenza riflessa aumenta del quadrato del rapporto spire e influenza molto poco il resto del crossover. Basta calcolare quest'ultimo (con tutte le altre sezioni) come se non ci fosse altro.
Se invece vuoi mantenere un determinato carico nella zona di lavoro dei medi e quindi dell'autotrasformatore devi preoccuparti delle impedenze a monte. Che possono derivare sia da resistenze aggiunte che dalle altre sezioni del crossover (fuori dalla rispettiva banda di lavoro).
Nelle La scala del colonnello ad esempio ci sono versioni dei crossover (es AL4) con resisteore da 10 ohm e sezna (type AA):
http://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=3706
_________
Piergiorgio
Così facendo l'imedenza riflessa aumenta del quadrato del rapporto spire e influenza molto poco il resto del crossover. Basta calcolare quest'ultimo (con tutte le altre sezioni) come se non ci fosse altro.
Se invece vuoi mantenere un determinato carico nella zona di lavoro dei medi e quindi dell'autotrasformatore devi preoccuparti delle impedenze a monte. Che possono derivare sia da resistenze aggiunte che dalle altre sezioni del crossover (fuori dalla rispettiva banda di lavoro).
Nelle La scala del colonnello ad esempio ci sono versioni dei crossover (es AL4) con resisteore da 10 ohm e sezna (type AA):
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