supponiamo di voler costruire un finale o integrato valvolare 2 stadi con raddrizzatrice e un filtro CLC (giusto per esempio)
Partiamo dalla disposizione dei componenti:
- Metto il TA in prossimità dell'ingresso di rete/interruttore/fusibile e con i fili belli attorcigliati giusto?
Originally posted by Echo - 08/08/2009 : 09:23:54
si`.
N.B.: occhio che non sono solo i collegamenti della AC di rete e dei filamenti a dover essere attorcigliati!
TUTTI i collegamenti (alimentazioni/masse, segnale/massa, etc) piu` lunghi di un paio di cm devono sempre viaggiare in coppia con il proprio "ritorno" e vanno "twistati" (attorcigliati) strettamente ad esso.
In nessun caso il percorso delle correnti (di qualunque genere: "AC", "DC", segnale, ...) deve formare "loop" (anelli) di area significativa. Al contrario, tutti i loop di corrente dovrebbero avere area tendenzialmente "nulla" (i.e. quanto piu` ridotta possibile).
- la raddrizzatrice la metto vicino al TA giusto?
si, ed anche il condensatore "di testa" del filtro deve andare il piu` vicino possibile al raddrizzatore (tubo, SS o ibrido che sia). I collegamenti tra il secondario del TA, il raddrizzatore ed il primo condensatore sono percorsi da forti correnti impulsive, cioe` sono delle antenne che trasmettono una quantita` enorme di rumore ad ampio spettro. Per limitare i danni (oltre agli interventi circuitali tesi a ridurre e "smussare" per quanto possibile i picchi di corrente) e` quindi necessario che tali collegamenti siano il piu` corti possibile e, soprattutto, che "andata e ritorno" viaggino sempre in coppia strettamente attorcigliati in modo da minimizzare i campi EM irradiati.
- anche l'induttanza andrà posizionata in zona TA e raddrizzatrice ...il nucleo come lo oriento, opposto rispetto al TA o ai TU ??
- I TU cercherò di posizionarli vicino alle valvole finali e con il verso opposto rispetto al TA (ovviamente tutto questo abbastanza lontano dal gruppo alimentazione) ?
Ovviamente, per quanto possibile
tutti i nuclei (specie quelli piu` vicini tra loro) dovrebbero essere montati con gli assi reciprocamente perpendicolari in modo da minimizzare gli accoppiamenti indesiderati.
Altrettanto ovviamente, se i nuclei sono piu` di tre (come capita quasi sempre) finisci le dimensioni dello spazio tridimensionale prima di finire i nuclei da piazzare... per cui o ti trasferisci in un universo n-dimensionale

o devi fare qualche compromesso, mettendo paralleli (o magari -meglio- a 45 gradi) quelli fisicamente piu` lontani e/o meno critici (relativamente alle reciproche influenze).
E` bene comunque che almeno i TU (e soprattutto eventuali "ferri" di ingresso e/o interstadio) siano a 90 gradi rispetto ai ferri piu` "sporchi", i.e. il TA e la/e prima/e induttanza/e di filtro.
- le valvole driver/ingresso le posizionerò vicino le finali ?
si.
In generale devi cercare di "raggruppare" tutti i tubi (quantomeno tutti quelli di di ciascun canale) in modo da poter posizionare comodamente i "centri stella" di massa ed alimentazione/i (con i relativi condensatori "di coda" del filtro!) giusto "nel mezzo" dei tubi stessi in modo da garantire connessioni cortissime ai centri stella.
Un esempio di layout abbastanza ordinato e compatto:
(era l'unita` pre/driver alternativa con 6N1P+5687 che avevo sperimentato x il 6C33... e` il "castelletto" che si vede in alcune delle foto dell'ampli, incluse quelle fatte al "full batteries" ed al Bottom 2009, anche se a quel punto era scollegato e non piu` in uso da tempo).
- gli ingressi RCA cercherò di posizionarli il più vicino possibile alle valvole driver/ingresso ?
per quanto possibile si`, ma e` secondario (sono i collegamenti che proseguono all'esterno con i cavi di segnale... non ha molto senso fare compromessi per risparmiare qualche cm quando "fuori" proseguono per un metro o piu`, non trovi?

).
- L'entuale potenziometro lo posizionerò vicino gli RCA?
preferibilmente il piu` vicino possibile alle griglie del tubo di ingresso. Data l'alta impedenza in gioco, li` (tra il pot. ed il tubo) risparmiare cm (e quindi nH+pF) e` importante!
N.B.: ovviamente le masse degli ingressi devono viaggiare insieme con i rispettivi segnali e restare sempre separate tra loro, riunendosi (eventualmente...) solo attraverso la connessione al centro stella generale!
- cercherò di disaccoppiare gli zoccoli dal telaio ...se si come?
intendi dire meccanicamente? O volevi dire gli RCA? Ovviamente quelli
devono essere isolati dal telaio.
...potresti postare, gentilmente, una foto di un circuito cablato in questa maniera per fugare qualche dubbio??
Potrei postare qualche foto del 6C33 che per varie esignenze e` cablato con "centri stella locali" separati per i due canali che poi si riuniscono in quelli "generali" sull'alimentatore. Ma il layout delle "sezioni audio" di quell'oggetto e` piuttosto (fin troppo!) compatto (e sfrutta tutte e tre le dimensioni) ed e` ulteriormente complicato dalla presenza della doppia alimentazione (buona parte della quale e` assemblata su una "millefori"). Non so` se/quanto si possa riuscire a capire da una foto...
{e` la prima versione del prototipo del 6C33 in "PowerTotem" con la PCL82. Nella foto successiva il dettaglio della "sezione audio" di un canale. Si nota il layout decisamente fin troppo compatto... al punto da essere praticamente impossibile rimetterci le mani senza rifare tutto da capo. Elettricamente e` ineccepibile, ma decisamente e` un esempio da
NON imitare!

}
BTW: spero che il disegno (per quanto orrido) sia un po` piu` chiaro...
- il negativo dell'uscita dei TU lo collego a massa (sul negativo del primo C post indu) giusto ?
non e` particolarmente importante, in linea di principio non va` neanche necessariamente collegato a massa: potresti anche lasciarlo flottante. BTW, se vuoi collegarlo, al solito devi farlo (separatamente per ciascun canale) sul centro stella delle masse.
- Lo schermo del TA dove lo collego, a terra oppure sul negativo del primo C post induttanza?
al centro stella.
- come mi comporto per quanto riguarda massa del telaio, terra e massa del circuito?
vedi disegno. Il telaio va` collegato (in un solo punto!) al centro stella delle masse. Anche la terra va` collegata li`, debitamente "disaccoppiata" per evitare ground loop (la piccola R "rompe" i ground loop a bassa frequenza, mentre il C in parallelo riduce l'impedenza alle alte frequenze (RF) per le quali i loop non si formano a causa dell'induttanza dei collegamenti).
Ciao,
Paolo.
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»