Ad es. un controllo di volume messo all' inizio aiuterebbe a dimesionare tutti gli stadi per far lavorare i vari ferri al massimo livello scelto per la migliore linearità

Proprio a voler cercare una pecca a Memno (le cui conoscenze sono di un altro pianeta rispetto alle mie) è di aver completamente trascurato ogni considerazione circa il livello di rumore del locale di ascolto e la sua distribuzione in frequenza; ma soprattutto di aver trascurato la dinamica elettrica dei reali segnali incisi ( trascurerei al momento ogni considerazione sulla dinamica 'musicale).
Suggerirei, ma fate come volete, di rinviare a dopo le ferie ogni discussione seria (o seriosa). Agosto è tempo di cazzeggio.
Piuttosto, Luca, a quale articolo di Ansaloni su AR fai riferimento? Io ho solo visto i suoi post sul forum di AR (non mi ha mai dato l' accesso al suo blog, per cui non sono al corrente di eventuali aggiornamenti da parte sua).
Io onestamente mi preoccuperei di tutto, ma non di 0,5dB di scostamento. Non perchè non comprenda le ragioni di Lory, ma perchè fra diffusori e ambiente esistono tali non linearità ( anche limitandosi alla sola FR ex FFT) che 0,5 dB mi sembrano insignificanti; e magari in qualche caso possono anche avvenire inutili compensazioni.
Poi avranno anche le loro ragioni quelli dello 0,1 dB nell' affermare che si senta la differenza causata da scostamenti di 0,1 dB , ma 'differenza' non è una rappresentazione di merito. Comunque una ritoccatina alla FR la si da variando o la Rs o la RL, tenendo conto comunque che ci sono altri ferri che danno il loro contributo; montato il tutto nel suo circuito sarà poi possibile ottimizzare questo aspetto, e verificare in maniera piu' accurata se oltre ai numeri ci sia effettivamente sostanza.