ciao a tutti, vorrei realizzarmi un finalino da 40-100w a seconda della valvola e del progetto, cosa mi consigliate?
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Originally posted by x84andrea - 29/03/2008 : 17:52:40
IMHO caro Andrea sei completamente fuori strada.
40 - 100 W per un ampli a triodi non sono un "finalino"... sono una ENORMITA`!
(anche per un push-pull! per un SE poi sarebbero semplicemente fuori da ogni logica).
BTW, i "grandi numeri" non hanno niente a che fare con i tubi. Quelli sono problemi solo
per chi si fa` trapanare le orecchie dallo stato solido. ; )
Hai presente "Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta"? ecco, il principio
e` quello. Da troppo tempo pretendono di far passare quantita` per qualita` (ah, che bella
cosa il consumismo...), pretendendo di (e purtroppo a volte riuscendo a) farci dimenticare
quello che conta veramente... e cioe` la qualita`, non la quantita`!!!
Se vuoi dimenticarti dell'impianto e goderti la musica, di Watt ne bastano pochi, molto
pochi... purche` siano BUONI, molto buoni!
Ad es., la mia sala d'ascolto e` di circa 55 metri cubi (6x4x2.3) con tappeti, divano, due
poltrone, lettone matrimoniale, librerie, ecc... insomma come dire che non e` piccolissima
ed e` MOLTO assorbente (ebbene si`, l'impianto e` in camera da letto... o forse sarebbe
piu` giusto dire che ho messo il letto in sala d'ascolto?! boh, fate voi!

).
I diffusori sono una coppia di SF "Grand Piano" 1a serie (serial #00400

), con una
impedenza nominale di 8 ohm ed una sensibilita` di 87dB/W/m. Non esattamente quello
che si potrebbe definire alta efficenza.
Gli ampli invece sono una coppia di monoblocchi basati su uno schema (simil-) Williamnson
che (all'oscilloscopio) cominciano a mostrare i primi segni di (sooooooooooft) clipping poco
sopra la "mostruosa" potenza di 8W (o poco sotto i 9W, a seconda di come la vuoi vedere

).
Nondimeno, ti posso garantire che la pressione sonora ottenibile e` piu` che sufficente.
O, quantomeno, lo e` in tutti i casi "possibili". Se poi si vogliono riprodurre i "pieni"
di una grande orchestra con pressioni sonore veramente realistiche... ovviamente non e`
possibile. Ma nota bene che una impresa del genere e` sostanzialmente impossibile per la
maggior parte dei sistemi di riproduzione domestici "umani", a prescindere dalla potenza
dell'amplificatore.
Infatti, in genere il limite reale in questi casi NON e` dato tanto dall'ampli quanto dalla
limitata dinamica (SPLmax) dei diffusori!
Questo e` un dato che molti tendono a dimenticare... (o forse non lo conoscono affatto?!

).
Sai / ti sei mai chiesto qual'e` la max pressione sonora che i tuoi diffusori sono in grado
di riprodurre? E qual'e` quella che riescono a riprodurre con distorsioni ancora tollerabili?
Prova a guardarci, e poi facciamo due conti per vedere quanti Watt ti servono realmente per
portare i tuoi diffusori al limite (di max SPL "utile" ottenibile, non di... "sopportazione"!

).
(...se poi ci pensi un po` su` e ti fai due conti, magari scopri anche uno dei tanti motivi per
cui i diffusori con efficenza alta o almeno medio-alta sono sempre e comunque preferibili... ; ) )
BTW, leggiti queste riflessioni:
http://www.webalice.it/jlc891/cogito.htm
ed in particolare questo:
http://www.webalice.it/jlc891/Sugli_altoparlanti.pdf
Se questo e` il tuo primo passo nel campo dell'autocostruzione di ampli a tubi, io per
cominciare mi orienterei verso un progetto semplice, affidabile e relativamente economico.
Poi, una volta mossi i primi passi (ed optato per diffusori piu` adatti) puoi decidere se sia
o meno il caso di azzardare qualcosa di piu` ambizioso.
Viceversa, partendo a testa bassa per un progetto complesso, costoso e soprattutto
basato su presupposti completamente sbagliati come vorresti fare otterrai soltanto un
inutile sperpero di denaro e cocenti delusioni.
Come spiega chiaramente il buon vecchio Nardi, gli ampli a tubi hanno bisogno soprattutto
di diffusori con impedenze alte (cioe` almeno 8 ohm nominali "veri", meglio ancora sarebbero
i "vecchi" 16 ohm, se ce ne fossero ancora...) e soprattutto poco tormentate, i.e. con modulo
e fase dell'impedenza che cambiano il meno (ed il piu` gradualmente) possibile su tutto lo
spettro.
Non so` se i tuoi B&W possano essere adatti. Se hanno impedenza troppo bassa e/o troppo
"tormentata", il "suono valvolare" te lo puoi scordare, a prescindere da quanta potenza puoi
riuscire ad ottenere.
Oltretutto, fare un valvolare troppo potente e con DF troppo elevati e` un controsenso...
si finisce con il cadere in soluzioni (e.g. NFB, piu` dispositivi in parallelo, ecc.) che non sono
molto dissimili da quelle utilizzate per lo stato solido... ed allora tanto vale utilizzare lo stato
solido, che in tali condizioni probabilmente va` meglio (e sicuramente costa meno!).
I tubi vanno utilizzati per quello che sono cosi` come vanno meglio.
Basse potenze, circuitazioni semplici e lineari, no NFB, etc... ed ovviamente vanno
accoppiati a diffusori pensati per (o quantomeno adatti a) lavorare in tali condizioni.
P.S.: leggiti anche questo:
"From SAMSARA to NIRVANA"
http://www.lampizator.eu/NIRVANA/nirvana.html
Il tipo magari ha alcune posizioni un po` "oltranziste" e non completamente condivisibili,
ma molte osservazioni ed alcune idee di fondo sono sostanzialmente giuste.
Poi (e sottolineo il _POI_) si puo` (ri)scoprire che gli ampli a tubi NON sono tutti uguali,
che anche i cavi e mille altri dettagli (purtroppo) contano eccome, etc... ma per l'appunto
queste sono tutte cose che vengono DOPO. Prima c'e` da seguire la strada principale verso
il... "Nirvana",

cioe` verso il suono "giusto". Solo dopo, eventualmente (se se ne sente
la necessita`...), si potra` pensare di lavorare per "rifinire" ulteriormente il risultato.
Ciao,
Paolo.
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»