Il segreto della panchina........

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione delle elettroniche
MBaudino
sostenitore
Messaggi: 3266
Iscritto il: 27 ott 2005, 16:29
Località: Italy

Messaggio da MBaudino »

....probabilmente uno schermo troppo vicino potrebbe "rubare" quel poco di concatenamento che esiste tra gli avvolgimenti, bisognerebbe farci qualche calcolo/prova....

Originariamente inviato da mauropenasa - 10/11/2006 :  09:12:36
Sempre in RF, se ricordo bene, il diametro ''empirico'' dello schermo - in materiale paramagnetico, tipo alluminio( con spira chiusa) doveva essere almeno 2/3 volte quello della bobina. Per fortuna che questo rapporto diminuiva leggermente al diminuire della frequenza... Nel caso di L di crossover schermate, ricordo dalle foto viste rapporti analoghi.
In questo caso lo schermo sarebbe comunque molto grande.
Mauro
titano
sostenitore
Messaggi: 1069
Iscritto il: 07 ott 2005, 22:35
Località: Italy

Messaggio da titano »

Oggi giornata storica per l'audio mondiale: Giaime ha ottenuto buoni risultati con la ECC82 e dona 5 Euro.

Che si puo' volere di più? Titano vai subito a festeggiare e lascialo in pace, senò perdiamo 5 euro.

( nel caso non si fosse capito ) :)
Mah...in tutta franchezza non ho "sindacato" sulla sua antipatia per le ecc82. Tanto meno mi pare di esser uscito dal contesto della discussione o di aver riportato affermazioni non strettamente legate al suo intervanto.
Non vedo perchè fare tutta questa ironia...ora si ha un buon motivo per ritirare la sua offerta e la colpa come al solito è tua. :D

bastard mode on

Detto questo, se un utente usa una possibile donazione al forum come merce di scambio per evitare commenti riguardo a qualche sua affermazione, io trovo che non ci sia proprio nulla di cui festeggiare...Giaime lo sai che un tentativo di corruzione potrebbe costarti 5 anni di galera? Altro che 5€ euro non donate :D

bastard mode off

Marco
Marco
Avatar utente
Giaime
sostenitore
Messaggi: 3513
Iscritto il: 17 nov 2005, 01:51
Località: Italy
Contatta:

Messaggio da Giaime »

Detto questo, se un utente usa una possibile donazione al forum come merce di scambio per evitare commenti riguardo a qualche sua affermazione, io trovo che non ci sia proprio nulla di cui festeggiare...

Originally posted by titano - 10/11/2006 : 10:10:00
Era scherzoso, e ho solo chiesto di non fare le solite battutine idiote e commenti stupidi non tecnici. Come al solito qualcuno non resiste, amen... la donazione come ogni anno VA FATTA perchè CREDO in AudioFaiDaTe, non mi interessa se c'è qualcuno che rompe le scatole, è uno su 100.

Saluti termoionici


Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org
Giaime Ugliano
Teslacoil
starting member
Messaggi: 378
Iscritto il: 14 feb 2006, 06:43
Località: Italy

Messaggio da Teslacoil »

Hola All!

Quasi sempre (direi sempre) i trasformatori per radiofrequenza, senza nucleo, sono schermati.

Ti sei risposto praticamente da solo, questi trasfi sono ad audiofrequenza
NON a radiofrequenza! ;)

Per intenderci, in un ricevitore sono trasformatori tutte le ''bobine'' con primario e secondario che uniscono gli stadi FI. In genere, ma non è indispensbile, all' interno si inserisce un piccolo nucleo in ferrite per accordare la risonanza. Ma al di la' di questo, sono tutte schermate - con schermi piu' o meno vicini all' avvolgimento in base a frequenza e perdite ammesse.

Ocio, NON sono affatto dei trasformatori quelli ma sono solamente gli
induttori mutuamente accoppuati tra di loro ( in maniera piuttosto lasca
per NON mortificare il Q ) che, assieme ai relativi condensatori di
accordo in parallelo, formano un doppio circuito risonante sintonizzato.

le MF NON servono solo per adattare le impedenze o per accoppiare tra
di loro due differenti stadi IF aservono sopratutto per filtrare il segnale
IF e lasciare passare solo la banda di frequenza richiesta.

inoltre le medie frequenze lavorano in radiofrequenza, che notoriamente
e' in grado di fuggire un po dappertutto per essere poi rivelata dal primo
diodo che incontra!

La chiusura dello schermo potrebbe anche non realizzare una spira di corto circuito, ma essere aperta.

Il discorso e' un altro.
ha senso eseguire la sola schermatura elettrostatica del trasformatore
quando gli eventuali disturbi elettrici captati sarebbero accoppiati allo
stesso mediante una capacita' parassita da una decina di pF sotto ad
un carico di 8 ohm in grado di essere disturbato solo dalla BF?????
Assolutamente no, se ti fai due calcoli scopri che il partitore resistivo-
capacitivo che ne uscirebbe avrebbe un attenuazione talmente alta da
rendere assolutamente trascurabile il disturbo elettrico.

al contrario, il trasfo potrebbe essere sensibile ai disturbi magnetici
perche' ci sono tante belle spire pronte a captarli, ma, visto che l'
impedenza di carico e' comunque bassa, basta allontanare le sorgenti
di disturbo di almeno mezzo metro per annullarne gli effetti.

Ad ogni modo, e' impossibile avvicinargli un trasfo di alimentazione ai TU
anche se questo fosse spento perche' sarebbe sempre e comunque del
ferro che intercetterebbe il flusso variando le caratteristiche del TU....

Ciao!
Fabio.
________________________________________________________
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
Albert Einstein
________________________________________________________
Mc Gyver e-mail: webmaster@teslacoil.it
Sito internet: www.teslacoil.it
Moderatore dell' ###ALTATENSIONE### Mailing List
www.altatensione.tk
________________________________________________________
Ciao!
Fabio.
________________________________________________________
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
Albert Einstein
________________________________________________________
Mc Gyver e-mail: webmaster@teslacoil.it
Sito internet: www.teslacoil.it
Moderatore dell' ###ALTATENSIONE### Mailing List
www.altatensione.tk
________________________________________________________
Avatar utente
plovati
sostenitore
Messaggi: 8050
Iscritto il: 05 ott 2005, 20:19
Località: Italy
Has thanked: 4 times
Been thanked: 50 times

Messaggio da plovati »

Lo hanno gia' fatto parecchio tempo fa: hai presente le olle in ferrite (ad es. le serie P & PM Siemens/Epcos)?

Originally posted by nebbioso - 09/11/2006 :  19:23:54
Si, ma le Olle P PM etc sono piccole e in ferrite. In laminazione non c'è in giro che sappia io nulla di simile.
Attenzione..... guarda bene il disegno..... riguardalo...... pensa a come
e' fatto un trasformatore con nuclei a doppia C........ ecco, e' fatto proprio
cosi', proprio niente di nuovo sotto al sole!

Originally posted by teslacoil- 10/11/2006 : 00:58:10
TRASORMATORE DI USCITA ALLA MILANESE (OSSOBUCO) (R)

In realtà la differenza fondamentale è che un singolo nucleo a C ha parametri geometrici non ottimali per i trasformatori di uscita. Poichè l'induttanza è proporzionale al rapporto A/l dove A è l'area della sezione del ferro e l la lunghezza magnetica e il flusso massimo è dipendente da 1/A, converrebbe avere sezioni di ferro molto ampie e lunghezze magnetiche piccole.
Inoltre per limitare la capacità parassita sarebbe meglio disporre le spire più piatte che alte, con forma a ciambella dell'avvolgimento piuttosto che a rocchetto. I lamierini in mumetal per trasformatori microfonici erano (e sono abbastanza anche ora) fatti secondo queste regole.

Un singolo nucleo a C o una coppia non sono troppo vicini a questi parametri, ma un insieme di nuclei a C più piccoli invece permettono di avvicinarsi meglio alla condizioni ottimali.

Anche il senso dell'avvolgimento stratificato deve essere fatto seguendo la parte più lunga dello spazio disponibile, come descritto nello schemino, in modo da avere meno superficie affacciata e minor differenza di tensione tra le spire.

Inoltre disponendo di più nuclei diversi, si potrebbe gappare ciascuna coppia con una spaziatura differente, in modo da avere sempre uno o più coppie che lavorano in condizioni ottimali ad ogni induzione, cosa che dovrebbe linearizzare il comportamento complessivo del trafo.

Insomma al di là della denominazione scherzose questo arrangiamento ha il suo perchè. Non ho visto applicazioni simili finora.
Varrebbe la pena perderci qualche tempo, magari con i nostri Ivo Nebbioso, Davide, mrttg, teslacoil...


_________
Piergiorgio
_________
Piergiorgio
Avatar utente
PPoli
sostenitore
Messaggi: 4000
Iscritto il: 08 ott 2005, 01:03
Località: Casalecchio di Reno - Italy
Been thanked: 2 times

Messaggio da PPoli »

...Anche il senso dell'avvolgimento stratificato deve essere fatto seguendo la parte più lunga dello spazio disponibile, come descritto nello schemino, in modo da avere meno superficie affacciata e minor differenza di tensione tra le spire...
per me siamo ai limiti della comprensione (però cucino bene gli spiedini alla griglia e so fare un paio di altre cose...), ma forse ho capito che i lundahl oltre ad essere quotati come vaidi, hanno anche qualche considerazione alle spalle

http://www.lundahl.se/img/tube_trafo.jpg

Qualcuno li usa? Commenti al di là del prezzo non proprio proletario?
Avatar utente
mariovalvola
sostenitore
Messaggi: 6587
Iscritto il: 08 ott 2005, 00:39
Località: Italy
Has thanked: 26 times
Been thanked: 26 times

Messaggio da mariovalvola »

Avevo usato qualcosa d'ingresso in amorfo. (la sigla l'ho rimossa dalla memoria)
Non mi sono sembrati eccelsi. Ammetto che è stata, come spesso mi capita,
una prova superficiale. :D :D :D

Mario Straneo
Mario
Teslacoil
starting member
Messaggi: 378
Iscritto il: 14 feb 2006, 06:43
Località: Italy

Messaggio da Teslacoil »

Hola All!
n realtà la differenza fondamentale è che un singolo nucleo a C ha parametri geometrici non ottimali per i trasformatori di uscita. (...CUT...) I lamierini in mumetal per trasformatori microfonici erano (e sono abbastanza anche ora) fatti secondo queste regole. (...CUT...)Varrebbe la pena perderci qualche tempo, magari con i nostri Ivo Nebbioso, Davide, mrttg, teslacoil...

Eh, no, chi ti ha detto che voglio mettermi a sperimentare nuove geometrie di TU con "il ferraccio di mezzo" ???? :D

Se mi dovesse venire la voglia di giocare ad autocostruire dei TU
speciali puoi star certo che saranno sicuramente "coreless" ;)

NON mi dispiacerebbe riuscire a fare erogare dei bei bassi cavernosi
ai TU in aria, anche a costo di dover realizzare dei ciambelloni di mezzo
metro di diametro, dopotutto io sono specializzato in avvolgimenti in aria
di grosse dimensioni ( bobine di tesla in primis! ) e vorrei continuare a
mantenere questa specializzazione!!!! 8)


EDIT:
Naturalmente se mi vado ad imbarcare in un progetto del genere lo
faccio solo ed esclusivamente per una causa migliore...... ho in testa
due valvolette mica male, una e' la VT4-C e l' altra e' la GU81.....
se costruiro' un ampli con queste ultime credo proprio che al prox raduno
di audiofaidate' l' organo sara' di mia competenza! ;)

Ciao!
Fabio.
________________________________________________________
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
Albert Einstein
________________________________________________________
Mc Gyver e-mail: webmaster@teslacoil.it
Sito internet: www.teslacoil.it
Moderatore dell' ###ALTATENSIONE### Mailing List
www.altatensione.tk
________________________________________________________
Ciao!
Fabio.
________________________________________________________
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
Albert Einstein
________________________________________________________
Mc Gyver e-mail: webmaster@teslacoil.it
Sito internet: www.teslacoil.it
Moderatore dell' ###ALTATENSIONE### Mailing List
www.altatensione.tk
________________________________________________________
Avatar utente
Luc1gnol0
sostenitore
Messaggi: 4025
Iscritto il: 09 nov 2006, 22:58
Località: Italy

Messaggio da Luc1gnol0 »

[Qualcuno li usa? Commenti al di là del prezzo non proprio proletario?

Originariamente inviato da PPoli - 10/11/2006 : 22:33:00
Forse è l'ora tarda ad indurmi in errore: nel caso, come diceva uno, "mi corrigerete".

Non ho una diretta esperienza sui ferri Lundahl, mi sono solo interessato a loro come molti per un acquisto (consiglio nel caso l'importatore belga).
Ho preso un ferro particolare per push pull, il 9202, del peso di 2,5Kg.

http://www.lundahl.se/pdfs/datash/1620_3_7_9202.pdf

"Supponendo" che sia il peso del solo nucleo, vi ho applicato una "nota" formula di Callegari (CHF n° 18/19) per la stima del peso dello stesso, secondo i dati indicati nel datasheet per il carico da 23K (che incidentalmente era quello che mi interessava).

Dovrebbe essere, alla massima potenza (62W/30Hz), e per una densità di corrente di 1A/mm² nei conduttori (Callegari usa anche 0,85):

2,5Kg=[(21250*62W)/(1A/mm²*30Hz*B)]¾ (scusate, l'apice non so farlo)

e cioé B ~ 13000G, circa il doppio dell'induzione massima consigliata da Callegari per TU di qualità (B=7500G).

Vista l'ora ed il prezzo non proprio proletario, penso ad un mio errore di calcolo: suggerimenti?

Ciao, Luca
--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"
MBaudino
sostenitore
Messaggi: 3266
Iscritto il: 27 ott 2005, 16:29
Località: Italy

Messaggio da MBaudino »

Non ho sottomano la documentazione. Ricordo che gli interstadio Lundahl con nuclei a C lavorano a Bmax circa 1,5T; conviene quindi utilizzarli a impedenze non troppo alte 8a parità di potenza trasferita). Presumo criteri analoghi valgano per i TU

Callegari usa formule che portano a dimensionamenti esagerati del ferro, molto superiori a quelli del Radiotron e del Wolpert. Vale anche per il calcolo delle induttanze, i cui nuclei sono molto piu' grandi di quelli che si ricavano dalle formule di Hanna. Ad una mia domanda rispose su CHF dicendo che lui voleva comunque induzioni molto basse.

Se noti, nelle stesse formule calcola 0,8 A/mm2; poi negli esempi che fa, per ovvi motivi geometrici, alla fine il rame lavora a 1,2 -1,5 A/mm2

I nuclei a C, oer lo meno l' esemplare che ho testato, sopportano induzioni max paecchio superiori agli EI prima del crollo della permeabilità, ma potrei essermi sbagliato
Ciao Mauro
Alessandro
new member
Messaggi: 32
Iscritto il: 06 gen 2006, 01:03
Località: Italy

Messaggio da Alessandro »

Mi sto scervellando su carta per capire che cosa vanno a alterare quelle resistenze...
....

Saluti termoionici


Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org
La controreazione ha l'effetto di aumentare il fattore di smorzamento, grazie all'abbassamento dell'impedenza di uscita dello stadio finale, questa cosa ha benefici effetti nell'impiego di tu in aria anche sull'estensione verso il basso.
Occorre però non esagerare con la cr, altrimenti si riduce la dinamica e si perde la capacità di riprodurre i dettagli.

autocostruire.it :)

A presto Alessandro
www.autocostruire.it
A presto Alessandro
www.autocostruire.it
Alessandro
new member
Messaggi: 32
Iscritto il: 06 gen 2006, 01:03
Località: Italy

Messaggio da Alessandro »

Hola Alessandro!
Hola Giaime!
Hola All!

Questo da parte tua vuole essere un giudizio "disinteressato" oppure
stai cercando di tirare acqua al tuo mulino? :p
In questa occasione le due cose coincidono. :D

ma hanno anche dei difetti
( principalmente i bassi che, pur essendoci comunque, risultano NON
essere all' altezza dei medi e degli acuti )
Molto dipende anche dallo stadio finale utilizzato, occorre tener presente che a bassa frequenza a causa dell'induttanza limitata occorre uno stadio capace di fornire una forte corrente


Prova a pensare a:
induttanza del filo
capacita' parassite
circuiti risonanti LC
circuiti risonanti LC SMORZATI.....
basta, ti ho suggerito fin troppo..... :p

www.altatensione.tk
Questi problemi esistono, ma non costituiscono il limite principale, influiscono meno di quanto si possa pensare, invece c'è qualcosa che realmente potrebbe tagliare le gambe ai tu in aria: la resistenza troppo alta degli avvolgimenti a causa della lunghezza del filo, ma anche a questo c'è rimedio, è l'unico segreto di Pulcinella se così si può dire per realizzare TU in aria.
A proposito, malauguratamente per la realizzazione di quei TU, non
è stato tenuto conto di questo "trucchetto", perchè sono stati realizzati venticinque anni dopo i primi prototipi, ottenuti sperimentalmente, e si era persa la memoria di come vanno realizzati gli avvolgimenti per minimizzare la res.
Mi sono riproposto di diffondere questa tecnologia, quindi non voglio che ci siano segreti, prova a pensare a cosa vede il carico dietro un trasformatore...
:)





A presto Alessandro
www.autocostruire.it
A presto Alessandro
www.autocostruire.it
Avatar utente
Luc1gnol0
sostenitore
Messaggi: 4025
Iscritto il: 09 nov 2006, 22:58
Località: Italy

Messaggio da Luc1gnol0 »

Non ho sottomano la documentazione. Ricordo che gli interstadio Lundahl con nuclei a C lavorano a Bmax circa 1,5T; conviene quindi utilizzarli a impedenze non troppo alte 8a parità di potenza trasferita). Presumo criteri analoghi valgano per i TU
Si, con circa 0.6T di flusso disponibile per il segnale per gli SE, mi pare di ricordare.
I nuclei a C, oer lo meno l' esemplare che ho testato, sopportano induzioni max paecchio superiori agli EI prima del crollo della permeabilità, ma potrei essermi sbagliato
Mi pare di aver capito (leggendo in giro per il web) come i moderni acciai al silicio abbiano un valore di Bmax nell'intorno dei 2 T, indipendentemente dal tipo di laminazione (nastro, lamierino), ed un relativamente noto costruttore estero mi ha detto come la maggior parte degli OPT, anche "di grido", sfrutti a fondo questa caratteristica, lavorando regolarmente a 10>B>15G.

Tornando a Lundahl, impostando una densità di corrente di 2A/mm² nella sovradimensionata formula di Callegari, si arriva a circa 7000G per B(max): per me che sono piuttosto ignorante la cosa "suona" male, anche se devo ancora significarmi il perché.
Da notare che Lundahl per i suoi OPT in amorfo, causa minore Bmax del materiale, riduce la potenza dichiarata del 60%.
Nel caso che esemplificavo del 9202, volendo adottare 1,5A/mm² come densità, abbiamo per l'amorfo B ~ 1900G (usando come densità 0,8A/mm², si ha B ~ 3300G; ovvero, spingendoci fino a 2A/mm² sempre come densità di corrente, allora B ~ 1400G): valori che, pur quasi lasciando il tempo che trovano, mi "perplimono" alquanto.

Ultima cosa: i tuoi IT Lundahl (anche se ci sono altri che li hanno scelti, mi pare), sono corredati di misure? Quali, nel caso?

Ciao, Luca
--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"
MBaudino
sostenitore
Messaggi: 3266
Iscritto il: 27 ott 2005, 16:29
Località: Italy

Messaggio da MBaudino »

....Mi pare di aver capito (leggendo in giro per il web) come i moderni acciai al silicio abbiano un valore di Bmax nell'intorno dei 2 T, indipendentemente dal tipo di laminazione (nastro, lamierino), ed un relativamente noto costruttore estero mi ha detto come la maggior parte degli OPT, anche "di grido", sfrutti a fondo questa caratteristica, lavorando regolarmente a 10>B>15G.


Originariamente inviato da Luc1gnol0 - 14/11/2006 :  09:34:43
Potrei suggerirti di spostare l' argomento in un apposito 3d della sezione ''componenti''. Non perchè io sia uno fiscale, o che in questo forum esista gente fiscale, ma semplicemente perchè ne aumenteresti la visibilità fra quelli interessati all' argomento. Aumenta la possibilità che qualcuno, esperto di magnetici, ti legga; allo stesso tempo non devieresti troppo il filo logico di questo 3D.

Nello specifico, i miei TI LL non hanno ulteriori descrizione o misure.
La Bmax è un concetto valido essenzialmente per chi costruisce trasformatori di alimentazione ''al limite'', diciamo quelli per le lampade alogene.
In un trafo per audio devi sostanzialmente guardare come aumenta la distorsione in corrente all' aumentare di B, poi ricavare (in base alla Rint del generatore, del carico riflesso al primario e dell' induttanza ) la distorsione in tensione che il trasformatore di suo aggiunge a quella del triodo. Molto molto prima di Bmax la distorsione diventa molto alta, soprattutto con triodi ad alta Rint ( e ovviamente i pentodi).
Callegari, che per quanto ne so io, non ha mai detto caz....e e ha sempre chiarito tutto senza misteri da laguna blu, probabilmente aveva questo in mente quando consigliava 0,6T per gli EI M6. Poichè la coperta è stretta, basso B vuol dire migliorare da una parte e peggiorare dall' altra.
Mauro
Teslacoil
starting member
Messaggi: 378
Iscritto il: 14 feb 2006, 06:43
Località: Italy

Messaggio da Teslacoil »

Hola Alessandro!
Hola All!
ma hanno anche dei difetti
( principalmente i bassi che, pur essendoci comunque, risultano NON
essere all' altezza dei medi e degli acuti )
Molto dipende anche dallo stadio finale utilizzato, occorre tener presente che a bassa frequenza a causa dell'induttanza limitata occorre uno stadio capace di fornire una forte corrente
Lo stadio finale utilizzato e' un SE di EL34, esattamente quello che e'
indicato nella targhetta del trasfo!!! :oops:

Ad ogni modo, torno a ripetere che NON ho scritto che nel mio ampli
mancano i bassi ( tutt'altro, arriva a 9 Hz ) ma che le frequenze basse
NON sono belle come le medioacute.... si, insomma, i bassi sono
totalmente identici a quelli di un banale ampli a transistor di pari
potenza, posso dirti cio' perche' ho testato la panchina anche con
un brano chiamato "bass test subwoofer mix" che e' tanto ricco di note
elettroniche sweeppate tra gli infrasuoni e la parte bassa dell' udibile
senza notare assolutamente nulla rispetto al solito impianto!
( fermo restando che il pezzo e' piu' bello da vedere all' oscilloscopio che
da sentire visto che con lo sweep fa saltare fuori qualunque risonanza
parassita delle casse, del locale o degli oggetti entrocontenuti!!! ) :twisted:

la resistenza troppo alta degli avvolgimenti a causa della lunghezza del filo, ma anche a questo c'è rimedio, è l'unico segreto di Pulcinella se così si può dire per realizzare TU in aria.
Quindi il segreto sarebbe solo quello di aumentare ancora la sezione
del filo? ( tanto il rame costa poco, maledetti cinesi!!!! :evil: )
OK, chi sara' il prossimo a provare questi famigerati TU air-core???? ;)

Ciao!
Fabio.
________________________________________________________
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
Albert Einstein
________________________________________________________
Mc Gyver e-mail: webmaster@teslacoil.it
Sito internet: www.teslacoil.it
Moderatore dell' ###ALTATENSIONE### Mailing List
www.altatensione.tk
________________________________________________________
Ciao!
Fabio.
________________________________________________________
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
Albert Einstein
________________________________________________________
Mc Gyver e-mail: webmaster@teslacoil.it
Sito internet: www.teslacoil.it
Moderatore dell' ###ALTATENSIONE### Mailing List
www.altatensione.tk
________________________________________________________
Alessandro
new member
Messaggi: 32
Iscritto il: 06 gen 2006, 01:03
Località: Italy

Messaggio da Alessandro »

Hola Alessandro!
Hola All!

Quindi il segreto sarebbe solo quello di aumentare ancora la sezione
del filo? ( tanto il rame costa poco, maledetti cinesi!!!! :evil: )

Grandi le esperienze che hai fatto Fabio! per risolvere il problema della resistenza ci vuole un trucco, aumentando la sezione diminuisce l'induttanza, quindi bisogna aumentare le spire, e siamo da capo...
Il trucco è quello di "barare" sul rapporto spire, se si realizza con lo stesso rapporto spire di un trasformatore con ferro, otteniamo una resistenza serie vista dal secondario molto alta, e questo influisce soprattutto in gamma bassa, come hai osservato correttamente.
Come ulteriore dritta posso dire che con questo "trucco" non bisogna andare per il sottile, ma andarci giù pesante.
OK, chi sara' il prossimo a provare questi famigerati TU air-core???? ;)
Io! ho già pronto gli stampati di un circuito di derivazione Profane (williamson con 8 el84 PP per canale) al quale ho modificato lo stadio pilota eliminando due condensatori sul percorso del segnale, e realizzato lo stadio pilota con uscita ad inseguitore anzichè di anodo, così tra l'altro da diminuire il guadagno riducendo la necessità di un elevato tasso di cr.
:p






A presto Alessandro
www.autocostruire.it
A presto Alessandro
www.autocostruire.it
Avatar utente
plovati
sostenitore
Messaggi: 8050
Iscritto il: 05 ott 2005, 20:19
Località: Italy
Has thanked: 4 times
Been thanked: 50 times

Messaggio da plovati »

Il trucco è quello di "barare" sul rapporto spire, se si realizza con lo stesso rapporto spire di un trasformatore con ferro, otteniamo una resistenza serie vista dal secondario molto alta, e questo influisce soprattutto in gamma bassa, come hai osservato correttamente.
Come ulteriore dritta posso dire che con questo "trucco" non bisogna andare per il sottile, ma andarci giù pesante.

Originariamente inviato da Alessandro - 14/11/2006 :  16:05:18
Se ho capito bene quello che suggerisci, per una EL34 a triodo invece che un rapporto spire equivalente ad un tradizionale carico 3kohm/ 8ohm, nel caso di un TU in aria dovresti usare un rapporto diciamo 20kohm / 8ohm.

La valvola lavorerebbe meglio con più basse distosioni e l'ampli avrebbe impedenza di uscita più bassa (e questo anche col TU con nucleo in ferro). Però sacrificando una buona fetta della potenza trasferibile sul carico.
Alla fine di tutto non è che mi troverei ad avere l'equivalente di un EL84 SE con TU dal nucleo in ferro, ma dalle dimensioni e costo di un PP di 6550?

_________
Piergiorgio
_________
Piergiorgio
Alessandro
new member
Messaggi: 32
Iscritto il: 06 gen 2006, 01:03
Località: Italy

Messaggio da Alessandro »

Se ho capito bene quello che suggerisci, per una EL34 a triodo invece che un rapporto spire equivalente ad un tradizionale carico 3kohm/ 8ohm, nel caso di un TU in aria dovresti usare un rapporto diciamo 20kohm / 8ohm.
La strada è questa, ma con quei valori avresti una res ancora maggiore, occorre mantenere fissa l'impedenza primaria, ed abbassare la secondaria
Però sacrificando una buona fetta della potenza trasferibile sul carico.
Si, su impedenze alte il rischio di perdere un po' di potenza è reale, ma ti assicuro che è molto ben ripagata, quella che rimane è di quella vera, grazie all'energia "super disponibile" immagazzinata nel grosso avvolgimento, non appesantita dal doversi trascinar dietro tutti i "magnetini elementari" del nucleo, l'ascolto è veramente gratificante.
La perdita di un paio di dB non è pressoché avvrtibile.

:)

A presto Alessandro
www.autocostruire.it
A presto Alessandro
www.autocostruire.it
mrttg
advanced member
Messaggi: 5037
Iscritto il: 03 nov 2005, 05:47
Località: Italy
Been thanked: 1 time
Contatta:

Messaggio da mrttg »

Io! ho già pronto gli stampati di un circuito di derivazione Profane (williamson con 8 el84 PP per canale) al quale ho modificato lo stadio pilota eliminando due condensatori sul percorso del segnale, e realizzato lo stadio pilota con uscita ad inseguitore anzichè di anodo, così tra l'altro da diminuire il guadagno riducendo la necessità di un elevato tasso di cr.
:p
Ciao Alessandro... sei instancabile :)

come trasformatori di uscita usi quelli in aria?


Saluti Tiziano

www.mrttg.com
Alessandro
new member
Messaggi: 32
Iscritto il: 06 gen 2006, 01:03
Località: Italy

Messaggio da Alessandro »

Ciao Alessandro... sei instancabile :)

come trasformatori di uscita usi quelli in aria?

Saluti Tiziano
www.mrttg.com

Originally posted by mrttg - 14/11/2006 : 19:56:07
Yesss ;)



A presto Alessandro
www.autocostruire.it
A presto Alessandro
www.autocostruire.it
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio