... i progressi esistono proprio perchè qualcuno non si accontenta, chi li suda ne godrà i frutti con una consapevolezza diversa da chi li acquisisce, gratis od a pagamento, una volta acclarati, belli e pronti....
Direi che la maggior parte dei "progressi" in campo audio sono frutto della sola spinta del marketing. Personalmente i reali progressi *specifici* in campo audio che mi sento di accreditare come tali (su un arco di più di cinquant'anni!) sono:
A) sul fronte delle sorgenti: l'invenzione del 33 giri microsolco prima e del CD dopo (molto dopo!

)
B] sul fronte della ripresa pura e semplice, l'introduzione del registratore a nastro nella sua forma evoluta a basso rumore (cioè con almeno gli stadi di ingresso a semiconduttore) che ha permesso di differenziare nettamente la fase di ripresa dalla fase di preparazione all'incisione dei lavori musicali.
C) Sul fronte dei diffusori l'invenzione dei sospensione pneumatica.
Non ho incluso VOLUTAMENTE il discorso amplificatori perché, sia pure ottenuti con mezzi diversi, i risultati di punta sono sostanzialmente GLI STESSI dalla seconda metà degli anni quaranta in poi. A rinforzo della tesi di coloro che pensano che dopotutto gli amplificatori... devono solo fare gli amplificatori e basta, non evocare fantasmi!
...infine, ci sono quelli che negano il progresso perchè, mina le proprie certezze, o perchè non sono stuzzicati ed allora meglio lasciar le cose come stanno....così non ci si deve perdere tempo a rivedere le proprie scelte.
Ciao, Roberto
Originariamente inviato da nullo - 21/04/2007 : 01:11:20
Proprio perché le ho riviste molte volte sono arrivato a discriminare ciò che vale la pensa di conseguire (nell'ascolto come in altre cose) e ciò che, anche se al momento appare molto più spettacolare e "stupefacente", finisce semplicemente per lasciare il tempo che trova (spesso proprio perché non è in grado di fare BENE le cose più semplici e quotidiane mi vien da dire...) e quindi non vale la pena di starci dietro.
Ciao
Piercarlo
PS - Aneddoto.... Subito dopo aver scritto il mio post ieri sera mi son messo a caccia con YouTube di filmati in cui cantavano Sarah Vaughan, Ella Fitzgerald e Mel Torme (i i miei piatti "fissi" e irrinunciabili da ascoltare ogni volta che posso!). Ebbene... a parte il fatto che la qualità audio, nonostante le compressioni, nonostante il fatto che DOPOTUTTO mi veniva fuori dalla linea del telefono, e nonostante fosse "processato" dall'hardware di base del Mac G3 senza altri supporti (ci ho attaccato la cuffia direttamente) era fruibilissima... bhe iio, pur essendoci stato attaccato con la cuffia in testa oltre un'ora e mezzo, NON HO PROVATO PROPRIO NESSUNA FATICA DI ASCOLTO. Semplicemente avevo altro a cui dare la mia attenzione. Piuttosto direi che c'è stata una notevole fatica di "visione" causa sia la scadente qualità della trsmissione video sia il fatto che voce e video erano (penso per ragioni di copyriight) volutamente fuori sincronismo.
Non vorrei girare troppo il coltello nella piaga ma ho veramente l'impressione che, quando si parla di "fatica di ascolto" si cerchi, involontariamente, di "oggettivare" un fenomeno puramente soggettivo e soprattutto PERSONALE. Insomma una faccenda di gusti e nient'altro che sarebbe meglio considerare come tale e basta. Poi se qualcuno ha da ridire perché si sente sminuito dal fatto che i suoi gusti non sono "scientificizzabili" (ovvero, non troppo velatamente, imponibili agli altri di autorità...

) bhe... francamente non lo capisco: che male c''è ad avere dei gusti e a considerarli SOLTANTO dei gusti e non una qualche sorta di "bibbia" su cui "legiferare"? - Bibbie dell'audio, del mangiare, del bere, del trombare... Insomma, sembra che se non si fanno le cose a modo degli altri (anche il far "fatica") ma a modo proprio ci si debba vergognare a sangue, sentirsi rimessi in disccussione perché le proprie scelte, se non sono flessibili e malleabili a uso e comodo altrui, allora non vanno bene, non sono normali sono troppo rigide...
E poi vanno a parlare di libertà di pernsiero e di opinione... Mah!
Ciao e buona domenica a tu†ti!
