UnixMan ha scritto:Il punto è che non devi mai creare "ground loop", cioè anelli chiusi, cioè collegamenti di massa che partono da un punto e, attraverso giri più o meno strani, finiscono per tornare in quello stesso punto.
Allora,
partendo dal presupposto che hai isolato dallo chassis metallico i connettori di ingresso ed uscita, ricabla le masse a stella,cioè un filo separato per ogni connessione di massa. Puoi fare due sottosistemi, cioè uno per canale, e poi riunirli al punto comune sull'alimentatore che "di solito " è la massa del primo condensatore,ma puoi provare anche a metterla sull'ultimo. Essendo un pre fono il centro della stella andrà collegato allo chassis e qui andrà collegata la boccola di massa del braccio.
Ci sono ulteriori problemi nel cablaggio dei primi 3 componenti della alimentazione:trasfo-rettificatore-1°condensatore. I collegamenti dovranno essere corti il più possibile e con fili
intrecciati.
Non hai specificato, o almeno non ho capito, come è l'anodica; voglio dire ci vuole un buono stadio stabilizzatore e/o filtraggio elettronico.
Ho capito che il 3083 lo usi per i filamenti, ma puoi utilizzarlo anche per l'anodica con un circuito tipo Maida.
Un'altro circuito molto ben funzionante per questo scopo è lo Statistical Regulator di Morgan Jones.
Per ultimo direi che il disaccoppiamento fra gli stadi potrebbe essere migliore e che dovresti sollevare il riferimento dei filamenti rispetto alla massa, perchè il CF finale ha il catodo ad un potenziale ben maggiore dei catodi dei primi 2 tubi. Misura quanto è la tensione sul catodo del CF e predisponi un piede di tensione al quale riferire la massa dei filamenti di almeno 20-30 V superiore.Basta un partitore con 2 resistenze e 1 condensatore. Ovviamente verifica la massima tensione H-K sopportabile dalla 83.
Per esperienza ti posso dire che mettere a posto il ronzio in un pre fono è una bella battaglia. L'obiettivo è il silenzio assoluto e niente di meno.
Ciao, Trini