Fissiamoci dei target, tipo basso costo, componenti (e valvole) facili da reperire, ecc. Un po' come il pre audiofaidate.
Da dove si incomincia?


PS: scusatemi, ma l'OTL è un mio pallino (mai sentito!)
Giovanni De Filippo
MEMENTO AVDERE SEMPER
Ma perché invece di impazzire con un otl "puro" che vede direttamente il carico non lo si fa con un trasfo *non* percorso da corrente continua che sarebbe anche un tantinello meno critico dei soliti?credo che la 6C33 sia una scelta obbligata. Una coppia di PL509/519 viene a costare uguale.
Il limite è la resistenza interna, anche per bassa potenza (1-2W)si deve riuscire a raggiungere una Rout di 4-6ohm.
Forse perchè OTL significa "output transformer less", e non "output DC_biasing_transformer less" ?Ma perché invece di impazzire con un otl "puro" che vede direttamente il carico non lo si fa con un trasfo *non* percorso da corrente continua che sarebbe anche un tantinello meno critico dei soliti?
Pensateci: un totem di *una coppia* di 6C33 che pilota *a bassa* impedenza un trasfo di uscita buono (han parlato benissimo di toroidali "riciclati" da qualche parte...) che non debba avere l'inconveniente di fare i conti con corrente continua, simmetria degli avvolgimenti per i due tubi e altre schifezzuole?
Sarei d'accordo con un approccio del genere. Ma il problema negli OTL è la corrente: la corrente nei dispositivi d'uscita. Far sì che l'uscita esca con 100ohm o con 1ohm, non cambia niente ai fini della massima corrente che può erogare sul carico, che è limitata dalle caratteristiche fisiche dei tubi. Certo, si potrebbe andare in classe B pura: ma si arriverebbe ben prima della potenza di targa a dissipare, in media, su tutto il ciclo della sinusoide, sugli anodi delle finali più di quanto possano gestire.Ma a titolo propositivo, giusto per non farvi buttare tutto l' esperimento dopo le prove, perchè non pensate ad uno stadio di uscita ad impedenza media, invece che equiparabile a quella di carico (circa 100-500ohm) e poi controllate tutto con un totem o uno stadio driver con un margine di guadagno decente, in modo di controllare la impedenza (e non solo, leggi THD e linearità in generale) con la NFB globale ?
Originally posted by mauropenasa - 25/11/2006 : 11:08:15
Quanto hai ragione.... Non a caso quasi tutti gli OTL che ci sono in giro sono formati da un bel parallelo di tubi, e sono pure "fragili" in nome del fatto che si fanno lavorare al limite....Il problema grosso degli OTL non è l'impedenza d'uscita, quella la si controlla facilmente con l'nfb, visto poi che il margine di stabilità è notevolmente aumentato causa l'assenza del TU. Il loro problema è come tirar fuori parecchia corrente da queste bottiglie di vetro...
Guarda Mario,...effetivamente negli otl c'è una malsana dose di masochismo![]()
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Mario Straneo
Originally posted by mariovalvola - 25/11/2006 : 15:28:10
Vero. Ma visto che tutti si vanno a lamentare (fondatamente) dei problemi di limite di corrente che si hanno con le valvole... non vedo perché no, a prescindere dai nomi. Tenendo anche conto che il trasfo può essere benissimo un *autotrasfo" (anche se ci va qualche coppia di tubi in più per tener bassa l'impedenza *intrinseca* del circuito - di quella ottenuta con la NFB, scusate la franchezza, ci sciaquo i piatti, vista l'esiguità della corrente disponibile a garantirla con carichi un po' "seri" *).Forse perchè OTL significa "output transformer less", e non "output DC_biasing_transformer less" ?![]()
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Immagino che avendo trafo di mezzo venga meno anche la topologia, a prescindere dalla sua efficacia intrinseca....
Ahem... con gli OTL che avete in testa voi però non c'entra... un tubo!Se qualcuno mi dice come caricare qua dentro un pdf, vi mando uno schemozzino
nessuna volontà di provare qualcosa basato su un brevetto concreto invece che le solite soluzioni da vecchietti rincitrulliti ?PS: vi informo che pure stasis o current dumping, entro certi limiti sono implementabili anche a tubi. Io ci farei un pensierino....