Mi era rimasto in testa questo desiderio di provare ad alimentare il mio pre a batteria, pare finalmente sia arrivato il tempo e vedrò di postare, con la mia solita "calma", la eventuale evoluzione di questa esperienza. Qui di seguito lo schema dello stadio linea:

tale stadio, nel mio caso ( era uno dei primi VTPA Super prodotti da Aloia, erede del vecchio PST 200 ) era montato su di un piastra di alluminio:
Ecco qui il risultato del primo giorno di lavoro, ovvero la replica di tale piastra per non stare a smontare l'altra, posto un paio di foto se qualcuno volesse trarne uno spunto:
Diverso tempo fa, parlai della cosa con Fabio Ferrara ( 2F ), lui ha praticato questa modalità con molta soddisfazione, mi ha consigliato prodotti italiani come Fiamm, il catalogo offre una discreta scelta, mi consigliò un modello da 7Ah , naturalmente diversi elementi da porre in serie ( a dire il vero ve ne sono in catalogo diversi con diverse resistenze interne, immagino sarebbe meglio usare quelli a resistenza più bassa).
Per non usare due banchi di batterie, dovrò ricorrere comunque a due filtri LC per separare i canali, pensavo di usare una sola batteria per i filamenti, con riferimento ad un terzo della tensione anodica, se non ci sono controindicazioni.