Ho letto con molto interesse l’articolo di Punzo sullo studio sui sistemi TQWT ed avrei alcuni dubbi in proposito:
1) nella metodologia di progettazione, dovremo far si di accordare la parte reflex del sistema per far si che la Fbr (frequenza sistema bass reflex data dalla formula 3) sia tale da far si che la Fb (frequenza di accordo del sistema ) tenda alla frequenza data dalla formula 2. Credo di aver capito questo…
Per cui… dovremmo progettare l’accordo reflex per soddisfare quanto sopra scritto. Non mi è chiaro come scegliere il volume Vb che entra in gioco nel calcolo dell’accordo reflex. Punzo dice che il volume del risonatore chiuso non và considerato, poi viene fornita una formula nel quale compare un l’ poi non presente nei disegni.
2) Non viene specificata la posizione dell’altoparlante lungo la linea, cioè viene detto che Voight specificava di metterlo ad un terzo dalla linea, ma poi mi è sembrato di capire che questa posizione tende un po’ a variare in funzione del rapporto St/Sm. A tal proposito ho trovato una formula sul libro di Bellino:
d=L/(( 2+(St/Sm)½). La conoscete/confermate?
3) su Sm ci sono minime dimensioni di bocca da rispettare o l’unica cosa importante è che tale area porti ad avere la giusta frquenza di accordo del bass reflex che determina?
Vi ringrazio!!
TQWT chiarimenti
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Re: TQWT chiarimenti
Vinny1974 ha scritto:Ho letto con molto interesse l’articolo di Punzo sullo studio sui sistemi TQWT ed avrei alcuni dubbi in proposito:
1) nella metodologia di progettazione, dovremo far si di accordare la parte reflex del sistema per far si che la Fbr (frequenza sistema bass reflex data dalla formula 3) sia tale da far si che la Fb (frequenza di accordo del sistema ) tenda alla frequenza data dalla formula 2. Credo di aver capito questo…
Per cui… dovremmo progettare l’accordo reflex per soddisfare quanto sopra scritto. Non mi è chiaro come scegliere il volume Vb che entra in gioco nel calcolo dell’accordo reflex. Punzo dice che il volume del risonatore chiuso non và considerato, poi viene fornita una formula nel quale compare un l’ poi non presente nei disegni.
2) Non viene specificata la posizione dell’altoparlante lungo la linea, cioè viene detto che Voight specificava di metterlo ad un terzo dalla linea, ma poi mi è sembrato di capire che questa posizione tende un po’ a variare in funzione del rapporto St/Sm. A tal proposito ho trovato una formula sul libro di Bellino:
d=L/(( 2+(St/Sm)½). La conoscete/confermate?
3) su Sm ci sono minime dimensioni di bocca da rispettare o l’unica cosa importante è che tale area porti ad avere la giusta frquenza di accordo del bass reflex che determina?
Vi ringrazio!!
Eccomi...
l'articolo in questione tralasciava le formule originarie di Voight dandole per scontate, all'epoca era argomento trattato abbastanza spesso e quindi davo per scontata la cosa, ora effettivamente sono formule difficili da recuperare e io stesso al momento non le ho sottomano.
Detto questo cerco di rispondere alle altre domande
Per il calcolo del volume faccio riferimento alla formula di Voight (che ci manca) per il calcolo di Fb, ove è presente la lunghezza della linea (L) depurata dalla parte terminale del risuonatore chiuso (e non di tutto il risuonatore chiuso), e cioè L'
Con questo valore si ottiene il volume reale semplicemente scegliendo St e Sm secondo i criteri indicati e definendo L con la formula suggerita. La lunghezza reale della linea per il calcolo di Fb mi pare di ricordare che debba essere accorciata di metà della distanza compresa tra St e D, cioè metà del risuonatore chiuso.
La dimensione di Sm è in funzione del fattore di espansione
Nell'artico viene detto:
2) In genere la superficie di bocca viene ridotta fino a quasi dimezzare la frequenza di accordo
3) i sistemi reputati ben suonanti hanno un rapporto St/Sm compreso fra 0,135 e 0,150
4) gli stessi hanno mediamente una St intorno a 0,5/0,6 Sd.
con queste premesse si comprende che Sd determina St e il rapporto St/Sm determina Sm
una volta ottenuta Sm e il volume reale utilizzando L', si dovrà ridurre Sm (in pratica chiudendola e affacciandola all'esterno tramite un condotto) in modo tale che il volume interno si comporti come un risuonatore classico.
Per concludere servirebbe un formulario riassuntivo che recuperi le formule originali di Voight per ottenere D e determinare L'
Dovrei andare a recuperare tutti i miei appunti del tempo per confermarti le formule utilizzate.
Filippo
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Re: TQWT chiarimenti
Grazie Filippo
In effetti le ho cercate in lungo e in largo le formule di Voight , senza successo. Se riesci a inserirle quando hai un po’ di tempo te ne sarei molto grato.
Comunque questo mi sembra di aver capito:
dalla tua formula (1) che fornisce la Fc si trova più adatta al driver che stiamo usando. Questa fc definirà la lunghezza della linea, data approssimativamente dal ¼ della lunghezza d’onda relativa.
Sd definisce Sd, cosi come Sd definisce Sm in base ai parametri dimensionali pratici che hai estrapolato dalla osservazione dei progetti ben suonanti. Per cui lunghezza linea e aree iniziali e finali sono definite.
La lunghezza d alla quale mettere l’altoparlante è sempre un po’ maggiore del 1/3 della lunghezza totale, e la calcolerei con la formula che ho messo nel primo messaggi o del post, che è poi la formula che si trova anche nell’articolo presente sull’ Audiophile. Questa lunghezza credo che sia abbastanza tollerante, un 10% in più o meno credo non portino grandi problemi, infatti per farsi riportare i conti sul ripiegmaneto della linea e far stare l’altoparlante alla giusta altezza bisogna giostrare un po’ su di tale parametro.
Mi resta ancora poco chiaro come dimensionare la parte reflex del sistema, e cioè a che frequenza piazzare l’accordo reflex. È importante solo la Fbr ( frequenza di accordo del bass reflex) o anche la superficie di bocca è importante? Ho vistoche nella tua realizzazione hai realizzato una porta con il solo spessore del pannello inferiore e poi sfruttato il condotto che si crea tra fondo della cassa e pavimento, il quale ti consente un certo tuning del sistema.
Ti ringrazio per le delucidazioni.

In effetti le ho cercate in lungo e in largo le formule di Voight , senza successo. Se riesci a inserirle quando hai un po’ di tempo te ne sarei molto grato.
Comunque questo mi sembra di aver capito:
dalla tua formula (1) che fornisce la Fc si trova più adatta al driver che stiamo usando. Questa fc definirà la lunghezza della linea, data approssimativamente dal ¼ della lunghezza d’onda relativa.
Sd definisce Sd, cosi come Sd definisce Sm in base ai parametri dimensionali pratici che hai estrapolato dalla osservazione dei progetti ben suonanti. Per cui lunghezza linea e aree iniziali e finali sono definite.
La lunghezza d alla quale mettere l’altoparlante è sempre un po’ maggiore del 1/3 della lunghezza totale, e la calcolerei con la formula che ho messo nel primo messaggi o del post, che è poi la formula che si trova anche nell’articolo presente sull’ Audiophile. Questa lunghezza credo che sia abbastanza tollerante, un 10% in più o meno credo non portino grandi problemi, infatti per farsi riportare i conti sul ripiegmaneto della linea e far stare l’altoparlante alla giusta altezza bisogna giostrare un po’ su di tale parametro.
Mi resta ancora poco chiaro come dimensionare la parte reflex del sistema, e cioè a che frequenza piazzare l’accordo reflex. È importante solo la Fbr ( frequenza di accordo del bass reflex) o anche la superficie di bocca è importante? Ho vistoche nella tua realizzazione hai realizzato una porta con il solo spessore del pannello inferiore e poi sfruttato il condotto che si crea tra fondo della cassa e pavimento, il quale ti consente un certo tuning del sistema.
Ti ringrazio per le delucidazioni.

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Re: TQWT chiarimenti
Due parole volevo spendere invece circa l’uscita reflex del sistema. Sul sistema che hai fatto tu Filippo, con il supravox 215 RTF, hai messo l’uscita reflex sul fondo, con una superficie circa 2 volte la Sd dell’altoparlante. Le pareti del condotto sono quelle del pannello di fondo + il canale che si crea tra fondo e pavimento. Variare , nella tua configurazione, la luce tra pavimento e fondo cassa varia la Fbr? Cioè in qualche maniera si può tarare l’accordo?
Volendo tenere il diffusore il più possibile basso, quindi non usare i piedi di 4 cm, si potrebbe mettere l’uscita reflex ugualmente e senza controindicazioni sul posteriore? Bisogna rispettare una area minima ( in relazione a Sd) o quel che conta è solo la combinazione area Su e lunghezza condotto che determinano la Fbr?
Volendo tenere il diffusore il più possibile basso, quindi non usare i piedi di 4 cm, si potrebbe mettere l’uscita reflex ugualmente e senza controindicazioni sul posteriore? Bisogna rispettare una area minima ( in relazione a Sd) o quel che conta è solo la combinazione area Su e lunghezza condotto che determinano la Fbr?
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Re: TQWT chiarimenti
ho trovato le formule, appena posso le trascrivo qui.Vinny1974 ha scritto:Due parole volevo spendere invece circa l’uscita reflex del sistema. Sul sistema che hai fatto tu Filippo, con il supravox 215 RTF, hai messo l’uscita reflex sul fondo, con una superficie circa 2 volte la Sd dell’altoparlante. Le pareti del condotto sono quelle del pannello di fondo + il canale che si crea tra fondo e pavimento. Variare , nella tua configurazione, la luce tra pavimento e fondo cassa varia la Fbr? Cioè in qualche maniera si può tarare l’accordo?
Volendo tenere il diffusore il più possibile basso, quindi non usare i piedi di 4 cm, si potrebbe mettere l’uscita reflex ugualmente e senza controindicazioni sul posteriore? Bisogna rispettare una area minima ( in relazione a Sd) o quel che conta è solo la combinazione area Su e lunghezza condotto che determinano la Fbr?
Per quanto riguarda l'accordo, giustamente fai notare che variando la luce tra fondo e pavimento si può variare l'accordo.
La porta la potresti in teoria posizionare dove desideri, bisogna tener conto delle fasi relative per cui buona cosa sarebbe tenerla più vicino possibile al woofer, cosa che nel TQWT è quasi impossibile, mentre per quanto riguarda la superficie, se è vero che è solo l'area e la lunghezza del condotto a determinare l'accordo, è vero anche che l'efficienza di una superficie radiante è legata alla sua area di emissione, quindi sempre meglio tenere la massima dimensione compatibilmente con la lunghezza che ne deriva.
Filippo
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Re: TQWT chiarimenti
grazie Filippo
Beh come area Della Sezione di uscita credo di muovermi su una sezione ugulae circa alla Sd dell'altoparlante o poco meno. Evito di farla maggiore per non allungare troppo il tubo di accordo che invvaderebbe troppo la parte interna della linea. Non mi è molto chiaro invece il discorso della posizione della bocca in relazione alla fase del woofer. Non dovrebbero essere non importanti le fasi relative, visto che la bocca emette solo bassa frequenza? ( almeno in teoria). Purtoppo l'unica posizione che mi rimane comoda è sulla parete posteriore , in vicinanza del pavimento. Del resto mettendo la bocca come hai fatto tu, che guarda il pavimento, credo che le cose non cambino poi molto. Anzi credo che la bocca sul pavimento e sul posteriore siano avvantaggiate rispetto ad una sul frontale che lascerebbero "ascoltare" più facilmente i residui di gamma media che escono dalla bocca.
Grazie per i chiarimenti
Beh come area Della Sezione di uscita credo di muovermi su una sezione ugulae circa alla Sd dell'altoparlante o poco meno. Evito di farla maggiore per non allungare troppo il tubo di accordo che invvaderebbe troppo la parte interna della linea. Non mi è molto chiaro invece il discorso della posizione della bocca in relazione alla fase del woofer. Non dovrebbero essere non importanti le fasi relative, visto che la bocca emette solo bassa frequenza? ( almeno in teoria). Purtoppo l'unica posizione che mi rimane comoda è sulla parete posteriore , in vicinanza del pavimento. Del resto mettendo la bocca come hai fatto tu, che guarda il pavimento, credo che le cose non cambino poi molto. Anzi credo che la bocca sul pavimento e sul posteriore siano avvantaggiate rispetto ad una sul frontale che lascerebbero "ascoltare" più facilmente i residui di gamma media che escono dalla bocca.
Grazie per i chiarimenti
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Re: TQWT chiarimenti
Come ultimo dubbio non mi è chiaro a che frequenza si pongono sono le frequenze spurie che si devono eliminare dall’emissione della bocca. Tu Filippo hai usato 4 helmotz sintonizzati immagino sulle risonanze spurie principali. Vanno misurate o si possono predirre dal calcolo della linea? Spero di essere stato chiaro. Grazie Mille
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Re: TQWT chiarimenti
Vinny1974 ha scritto:Come ultimo dubbio non mi è chiaro a che frequenza si pongono sono le frequenze spurie che si devono eliminare dall’emissione della bocca. Tu Filippo hai usato 4 helmotz sintonizzati immagino sulle risonanze spurie principali. Vanno misurate o si possono predirre dal calcolo della linea? Spero di essere stato chiaro. Grazie Mille
con colpevole ritardo... ma prima della fine dell'anno...
le frequenze controllate dai risuonatori sono abbastanza basse, dalla bocca esce anche robaccia a frequenze superiori e la cosa migliore è mettere un bel pezzo di assorbente sul pavimento
Il calcolo delle frequenze si può fare in base alla fondamentale e i suoi multipli, mi pare di averlo spiegato nel testo.
allego un estratto da Costruire HiFi n°17 per le formule originali
Filippo
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