I condensatori "di testa" del filtro dell'alimentatore, cioè C3 e C4 li devi mettere vicini al TA e lontani dal circuito audio; al contrario quelli in uscita (cioè C5 e C6) sono direttamente in serie al circuito audio e vanno montati vicino ai tubi (possibilmente in modo che non "soffrano il caldo").
Personalmente separerei le alimentazioni dei due canali, "raddoppiando" C5 e C6 (una coppia per canale) e sostituendo R7 con due R da 1K (collegate insieme dal lato di C3) che vanno ciascuna ad uno dei due canali; per migliorare la separazione, in serie a ciascuna di queste aggiungerei il "mio" solito diodo separatore.
Questa comunque è una cosa che puoi anche lasciare quale possibile "upgrade" da fare in un secondo tempo; ti conviene però prevederne fin dal principio la possibilità, altrimenti rischia di diventare impossibile farlo in un secondo momento senza rifare tutto da capo (problemi di spazi, cablaggi, ecc).
Per quanto riguarda i materiali, la lamiera di alluminio non troppo spessa si lavora molto facilmente ed offre un piano di massa che non guasta.
Uno dei modi più semplici per realizzare un telaio è piegare la lamiera a forma di "C" intorno a due listelli di legno dai bordi stondati; il lato lungo della "C" costituisce la parte superiore (che fa anche da sostegno per il circuito), quelli corti i pannelli frontale e posteriore (su cui puoi montare i connettori di ingresso/uscita ed alimentazione, il relativo interruttore, il potenziometro di volume, ecc). Sui lati aperti (internamente alla "C") avviti i due listelli di legno che tengono in forma il profilo di alluminio e gli conferiscono portanza meccanica. Attaccati a questi (esternamente) puoi applicare dei "fianchetti" in legno (leggermente più grandi di quelli interni) con funzione prevalentemente estetica.
Per capirci, visto che una immagine vale mille parole, un esempio di realizzazione che utilizza questa tecnica costruttiva è questo:
Dcp_5467-1.jpg
(tratto da
qui).
Come vedi, (discutibili scelte cromatiche a parte...) si possono ottenere risultati più che validi anche dal punto di vista estetico.
L'alternativa è il classico telaio realizzato con una cornice rettangolare di legno su cui appoggia (adeguatamente fissata con viti) una lastra piana in lamiera di alluminio (in luogo dell'alluminio alcuni usano altri metalli quali rame, ottone, ecc; da evitare però i materiali magnetici come il ferro).
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Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»