Ciao,
Un dubbio non mi lascia dormire:
Un amplificatore "classico" che è concepito secondo le leggi dell'elettrotecnica, eroga idealmente doppia potenza al dimezzarsi dell'impedenza vista all'uscita.
Per esempio 10W su 8 ohm e 20W su 4 ohm.
Bene, noi sappiamo che i diffusori reali hanno un'impedenza che varia considerevolmente al variare della frequenza.
Pertanto in un certo istante l'amplificatore erogherà, poniamo, 10W ed un istante dopo magari 20W.
Ma questo vuol dire falsare il messaggio sonoro. Oppure mi sbaglio?
Allora qual'è l'amplificatore ideale in campo audio? Non sarebbe forse più "ideale" un amplificatore che riuscisse ad erogare sempre la stessa potenza al variare del carico?
A voi l'ardua sentenza...
audiofacciodame
l'amplificatore ideale
- gluca
- sostenitore
- Messaggi: 10597
- Iscritto il: 10 ott 2005, 18:31
- Località: Italì
- Been thanked: 7 times
Direi che puoi continuare a non dormire. La camomilla a volte aiuta.Ciao,
Un dubbio non mi lascia dormire:
Originally posted by audiofaidate - 26/02/2009 : 10:37:19
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
"i was looking back to see if you were looking back at me to see me looking back at you"
-
- Argomenti simili
- Risposte
- Visite
- Ultimo messaggio
-
- 0 Risposte
- 494 Visite
-
Ultimo messaggio da riccardo
-
- 2 Risposte
- 1960 Visite
-
Ultimo messaggio da mariovalvola
-
- 6 Risposte
- 1175 Visite
-
Ultimo messaggio da esafono
-
- 10 Risposte
- 1254 Visite
-
Ultimo messaggio da clane
-
- 11 Risposte
- 1053 Visite
-
Ultimo messaggio da Giaime