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Papageno

Inviato: 08 nov 2006, 18:25
da plovati
Luca (Comi) ci posti uno schema del papageno con qualche piccola spiegazione?

Su quale numero di CHF era uscito l'articolo?

Inviato: 08 nov 2006, 18:32
da mrttg
Luca (Comi) ci posti uno schema del papageno con qualche piccola spiegazione?

Su quale numero di CHF era uscito l'articolo?


Originally posted by plovati - 08/11/2006 : 12:25:01
CHF 82/83

Ciao

Inviato: 08 nov 2006, 18:32
da titano
Numeri 82 ed 83 ;)

Marco

Inviato: 08 nov 2006, 18:36
da MBaudino
Tiziano batte Marco per ben 23 secondi :D
Provaci ancora Marco, cura di piu' la partenza.
Ciao Mauro

Inviato: 08 nov 2006, 18:37
da titano
Tiziano batte Marco per ben 23 secondi :D
Provaci ancora Marco, cura di piu' la partenza.
Ciao Mauro
Guarda, se ci prova ancora gli infilo una testa di cavallo nel letto... :D

Marco

Inviato: 08 nov 2006, 18:47
da plovati
Questo significa che ci sono già due costruttori del papageno?

Gruppo di acquisto?


_________
Piergiorgio

Inviato: 08 nov 2006, 18:53
da titano

Gruppo di acquisto?
Se si tratta di Xanax da somministrarti in dosi MASSICCE, io ci sto :D

Marco

Inviato: 08 nov 2006, 19:34
da riccardo

Gruppo di acquisto?
Se si tratta di Xanax da somministrarti in dosi MASSICCE, io ci sto :D

Marco


Originariamente inviato da titano - 08/11/2006 :  12:53:18

Seeeee, senti chi parla.....

Saluti

R.R.

Inviato: 08 nov 2006, 19:43
da plovati
Vabbè ma vogliamo smettere di perdere tempo.
Postiamo piuttosto questo benedetto schema.

_________
Piergiorgio

Inviato: 08 nov 2006, 20:14
da vexator
mmmmmmmmm
scusate la mia mancanza di ignoranza :D :D :D :D
cosa essere questo papageno? un uccello preistorico? :D :D

scherzi a parte, cos'è? :oops:

Giovanni De Filippo

MEMENTO AVDERE SEMPER

Inviato: 08 nov 2006, 20:37
da titano
Si tratta di un progetto di Luca Comi. E' un amplificatore che lui stesso definisce come "un progetto classico nella topologia, moderno nei componenti".

In particolare lo stadio d'uscita è realizzato con una coppia complementare di dispositivi prodotti dalla Sanken. Sono dei veri e propri circuiti integrati che contengono al loro interno 2 transistor in connessione Darlington, le resistenze di degenerazione e i diodi per la rete di polarizzazione.
Il principale vantaggio, unito alla facilità di assemblaggio dello stadio finale, è legato alla elevata stabilità termica, ottenuta integrando i diodi della rete di polarizzazione nello stesso chip dei transistor.

Per info provate a guardare quì:

http://www.sanken-ele.co.jp/en/

I dispositivi utilizzati sono il sap16n ed il sap16p.

Inviato: 08 nov 2006, 20:42
da titano

Inviato: 08 nov 2006, 20:46
da mrttg
Per il momento hò solo questo sottomano:

Immagine

Ciao

Inviato: 08 nov 2006, 20:59
da plovati
Ci sono anche i concorrenti Onsemi (ex Motorola), con un BJT + diodo integrato:
http://www.onsemi.com/PowerSolutions/pr ... d=NJL3281D

datasheet:
http://uk.farnell.com/images/en/ede/pdf/NJL3281D.pdf

Un ampli inpiegante un driver a Supertotem e uno stadio finale con questi transistor (una specie di GY50 attualizzato) potrebbe essere un bel progetto. Qualcuno si fa avanti? :)

_________
Piergiorgio

Inviato: 08 nov 2006, 21:06
da audiofanatic

Un ampli inpiegante un driver a Supertotem e uno stadio finale con questi transistor (una specie di GY50 attualizzato) potrebbe essere un bel progetto. Qualcuno si fa avanti? :)

_________
Piergiorgio


Originariamente inviato da plovati - 08/11/2006 : 14:59:27

:D
http://www.audiofanatic.it/Amplificator ... _Comi.html
8)

Filippo

Inviato: 08 nov 2006, 21:23
da andypairo
A Carnate Luca parlava di un ibrido in fase di messa a punto, in email ha poi confermato che è un'evoluzione dell'Hybrid One.

Nessuno ha dati più precisi per il Papageno? (lista componenti, ecc.)

Per il discorso ibrido si potrebbe coniugare lo stadio di uscita del papageno ( che poi è composto dai Sanken e poco più) con un Aikido come driver.

Avendo già l'Aikido....slurp!!!
Dove trovare i Sanken??

Ciao

Andrea

Inviato: 09 nov 2006, 01:13
da mariovalvola
Io non ho in particolare simpatia lo stato solido. Di solito mi urta.
Con il Papageno l'ascolto si faceva , comunque, godibilissimo. Per me è stata una piacevole scoperta della giornata di domenica

Mario Straneo

Inviato: 09 nov 2006, 02:42
da vexator
Con il Papageno l'ascolto si faceva , comunque, godibilissimo. Per me è stata una piacevole scoperta della giornata di domenica

Mario Straneo


Originally posted by mariovalvola - 08/11/2006 :  19:13:48
Quindi nik cambiato? mariotransistor? oppure mariopapageno?
:D :D :D :D

Giovanni De Filippo

MEMENTO AVDERE SEMPER

Inviato: 09 nov 2006, 02:51
da mariovalvola
Non preoccuparti , :D
le valvole continuano a essere la mia passione.
Semplicemente con il Papageno l'alternativa si rende fattibile. E' un oggetto che si lascia ascoltare. Non diventi nervoso dopo cinque minuti.
Non ho verità da imporre :D
E' una pura sensazione ....assolutamente soggettiva.

Mario Straneo

Inviato: 09 nov 2006, 02:55
da vexator
Non preoccuparti , :D
le valvole continuano a essere la mia passione.
Semplicemente con il Papageno l'alternativa si rende fattibile. E' un oggetto che si lascia ascoltare. Non diventi nervoso dopo cinque minuti.
Non ho verità da imporre :D
E' una pura sensazione ....assolutamente soggettiva.

Mario Straneo


Originally posted by mariovalvola - 08/11/2006 :  20:51:06
ma il merito è tutto di questi dispositivi della Sanken? o c'è altro?



Giovanni De Filippo

MEMENTO AVDERE SEMPER

Inviato: 09 nov 2006, 02:59
da mariovalvola
io non lo so. i transistor non so neanche da che parte vanno guardati.



Mario Straneo

Inviato: 09 nov 2006, 03:12
da MBaudino
da lontano.... :D
Mauro

Inviato: 09 nov 2006, 03:55
da mariovalvola
questa è bella :D :D :D

Mario Straneo

Inviato: 09 nov 2006, 14:49
da mauropenasa
Wow, il trionfo delle novità topologiche....

Differenziale cascode a fet, VAS assimmetrico cascode con carico passivo (tanto per essere sicuri di non avere seconda armonica.... :D ) e ultimo ma non ultimo, una coppia di sanken usati, udite udite, come inseguitori con polarizzazione statica passiva (basata sui famosi diodi interni) e segnale accoppiato a condensatori....

Poi mi si parla di stasis e current dumping..... :D

Ma d' altronde abbiamo di fronte una nuova frontiera del suono, a quanto pare.....

ciao

Mauro
http://www.webalice.it/mauro.penasa/index.html

Inviato: 09 nov 2006, 15:22
da plovati
Ho recuperato il numero 83 di CHF, che avevo messo tra la carta da macero per via di altri articoli che mi avevano irritato.
Papageno è un amplificatore a stato solido interamente a discreti tranne un operazionale di servobias.
Con 1V di ingresso fornisce 50W su 8ohm al 3% di THD con una forte prevalenza di seconda armonica. Ecco perché mi piaceva :) .

Non è una topologia nuova, né ha claim particolari, è solo un onesto ampli fatto utilizzando componenti moderni ma soluzioni classiche. Siccome il povero ampli non sa di essere vetusto topologicamente, si limita a suonare bene e basta.

Dal momento che gli schemi su CHF sono illeggibili (è una vera vergogna la veste grafica di quel numero e fa un grave torto agli autori) rinnovo l’invito a Luca di postare qui gli schemi in formato elettronico e magari anche il file Microcap per la simulazione, accogliendo il suo suggerimento di giocare con la reazione e il punto di lavoro sul simulatore.
Sarebbe anche apprezzatissima una vista degli stampati in scala 1:1.


_________
Piergiorgio

Inviato: 09 nov 2006, 15:36
da titano
Procurati il n°82, gli schemi si vedono ;)

Marco

Inviato: 09 nov 2006, 16:21
da mauropenasa
Con 1V di ingresso fornisce 50W su 8ohm al 3% di THD con una forte prevalenza di seconda armonica. Ecco perché mi piaceva .
Capito..... :D
La seconda armonica è inscritta nello schema, ed è formata dai carichi asimmetrici e passivi del VAS ed in piccola parte del nodo differenziale. L'inseguitore finale genera sempre un certo numero di dispari, ma probabilmente lavora in classe AB (altrimenti si avrebbe una THD di incrocio terrificante) e di fronte al 3% lo 0,1-0,5% di terza e quinta sono una sciocchezza....

Spassionatamente, Dovessi per forza usare un buffer di potenza userei una soluzione più elaborata (ma con chips meno costosi) come quelle di Ciuffoli....

(giusto per fare un' intervento non solo dispregiativo.... ;) )

ciao

Mauro
http://www.webalice.it/mauro.penasa/index.html

Inviato: 09 nov 2006, 19:37
da vexator
Mauro, io sono con te


Giovanni De Filippo

MEMENTO AVDERE SEMPER

Inviato: 11 nov 2006, 03:39
da LUCCOMI
Salve ragazzi, anzitutto grazie per l'interesse dimostrato nei confronti di PAPAGENO. Purtroppo all'epoca della presentazione su CHF, la rivista era in un fase di transizione, per cui sono successe due cose spiacevoli:nel primo articolo lo schema pubblicato aveva degli errori, nel secondo articolo lo schema era corretto, ma praticamente illeggibile. Sarò lieto di renderlo disponibile per AUDIOFAIDATE, previo permesso della rivista.

Papageno è ispirato ad un noto personaggio de "Il Flauto Magico" di Mozart, un autentico capolavoro, a mio parere la più bella Opera Lirica mai composta. Fa seguito ad un altro progetto, presentato qualche anno fa, sempre su CHF, il MONOSTATO, anch'egli un personaggio del Flauto Magico Mozartiano. Si trattava di uno stato solido di piccola potenza, con stadio finale in Single Ended Push Pull di MosFet.

Per quanto riguarda l'ampli ibrido Totem + SAP Sanken, esiste gia, da qualche anno. Lo potete vedere sul sito AUDIOFANATIC, anche se non credo ci sia la versione aggiornata con le ECC99.
Al prossimo meeting vedrò di portarlo, è sicuramente un oggetto interessante.

Saluti.

Luca

Inviato: 11 nov 2006, 03:47
da LUCCOMI
Come chiaramente menzionato nell'articolo, PAPAGENO è un ampli classico, che non fa scoprire niente di particolaremente nuovo, diciamo che può essere visto come un'ottimizzazione di soluzioni circuitali note, con l'aggiunto dei transistor Sanken, che semplificano moltissimo la struttura dello stadi finale.

Vetusto? Sarà, se volete qualcosa di moderno prendetevi un bell'ampli switching, che dopo cinque minuti vi fa venir voglia di spegnere l'impianto.

Luca

Inviato: 11 nov 2006, 03:51
da mariovalvola
Non succede solo con gli amplificatori switching. :D :D .
La cosa che si coglieva subito (anche nella bolgia di domenica) era proprio questa: una riproduzione riposante. che non vuole dire moscia o priva di analisi.

Mario Straneo

Inviato: 11 nov 2006, 16:41
da mauropenasa
Luca,
sarò lieto di leggere la tua analisi tecnica per la quale tu ritieni che il "circuito classico" sia stato "ottimizzato"....(e quali sarebbero i parametri "ottimizzati" rispetto ad una equivalente soluzione degli anni 70....) 8)

In generale:
Trovo di cattivo gusto ragionare su confronti tra una topologia cosi ad una switching.
In parte perchè a detta di varie persone (nei forum mondiali) stanno cominciando a funzionare egregiamente anche i nuovi switching, almeno quelli di ultima generazione, poi perchè ci sono molte altre soluzioni intermedie (bensuonanti e/o economiche)su cui ragionare (a parte le mie, ovviamente, che non disponendo di quintalate di seconda armonica non sono considerate "riposanti").

Immagino di fare sempre la parte del "guastatore" (come mi si fa notare ormai in molti 3D), ma francamente dopo mesi di tentativi di esporre concetti con un senso compiuto, mi piacerebbe leggere ogni tanto qualche "senso compiuto" anche da parte di altri.
Invece noto che la fiaba della rana e lo scorpione è una perla di saggezza.... ;)

ciao

Mauro
http://www.webalice.it/mauro.penasa/index.html

Inviato: 11 nov 2006, 18:44
da mariovalvola
Scusa non capisco. Sono sicuramente lento io.
Come fai a correlare il suono riposante alla presenza di seconda armonica?
Che possa essere considerata (nel breve periodo.... poi stufa )piacevole, ci può stare ma ti assicuro che ci sono anche monotriodi cha a livelli d'ascolto non hanno molta seconda armonica . Ti assicuro che sono estremamente riposanti Immagine
Questa è la grezza foto di un fft di uno zaika (modificato) a 1W una potenza considerevole con più di 100dB. Tu sarai abituato a ben altre distorsioni ma ti assicuro che nell'ambito valvolare, non è tanta la seconda armonica. Ebbene è più riposante di altri monotriodi con seconda armonica maggiore. (non dico che sia l'amplificatore perfetto).

Voglio dire , in sintesi, che correlare il piacere d'ascolto alla quantità di seconda armonica è semplicistico. E' un'affermazione più consona a un giornalista da riviste hi-fi che a un tecnico strutturato. :D :D


Mario Straneo

Inviato: 11 nov 2006, 19:29
da Giaime
Vetusto? Sarà, se volete qualcosa di moderno prendetevi un bell'ampli switching, che dopo cinque minuti vi fa venir voglia di spegnere l'impianto.

Luca


Originally posted by LUCCOMI - 10/11/2006 : 21:47:59
Che cosa hai ascoltato, e in che condizioni?

A me hanno fatto un'ottima impressione: anni fa usavo i Crown per i concerti, ora i vari NuForce (ma anche l'Audio Research) fanno faville :)

Saluti termoionici


Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org

Inviato: 11 nov 2006, 20:16
da mauropenasa
Mario:
Bella prestazione, quella relativa al circuito che hai postato.
Dipende sempre dalle condizioni in cui si va ad usare l' ampli, in ogni caso.
Mi viene da pensare che per esperienze dirette e discorsi già fatti, un ampli da una manciata di Watt lavora spesso e volentieri a tempo pieno in clipping profondo, almeno fintanto che si compara con "50W al limite del clipping" e per pressioni sonore tipiche per quel tipo di manifestazioni.

Ma questo è un discorso secondario rispetto al tuo quesito:
E' vero, sostenere in modo aprioristico che un suono è "riposante" in merito alla presenza o meno di una seconda armonica, non è un concetto ne scientifico ne preciso, ma una cosa molto "vaga e discutibile".
A parte che si dovrebbe stabilire quale sia la corretta soglia di "sensibilità armonica", e che inviterei a dare una letta alla introduzione di Montanucci al TND o come lo hanno chiamato, tanto per capire come si combinano le armoniche in presenza di "segnali multipli". (Tutto da dimostrare che un -60dB di THD "monotonica" resti tale in presenza di 20-30 toni contemporanei...), per me resta fino a prova contraria valido il concetto che meno ce n'è meglio è sempre e comunque, e mai il contrario.
Se una persona abituata a sistemi come i miei si accorge agevolmente della presenza di "qualcosa di aggiunto" in un qualsiasi apparecchio con maggiore THD una ragione ci sarà..... :oops:
Tolto il discorso ampio su cosa faccia o non faccia la seconda o la terza armonica, tutt'altro che chiuso o scontato, si può dire che per la precisione anche molti altri elementi possono influire in un vissuto "riposante". Per esempio una impedenza di uscita più o meno elevata o più o meno variabile in funzione della frequenza, insomma le solite cose.
Anche in merito a questi argomenti sono mesi che ci sono discussioni con tanto di contributi di vario tipo, ma non è praticabile il sintetizzare tutte queste discussioni ogni volta che si fa commento veloce o didascalico.
Poi essendo esso centrato "stile battuta" su un confronto con miei ampli, (quindi con conflitto di interesse potenziale) mi pareva brutto fare una lista di cose che i miei lavori hanno e gli altri no. La più plateale e sintetica è una buona THD generale, che nel particolare caso cozzava molto con il 3% dichiarato.
Posso agevolmente fare una stima della funzione di trasferimento del papageno e dimostrare cosa lo renda più o meno "riposante", se le mie "sparate leggere" sono ritenute fuori luogo.
Francamente davanti a concetti ed affermazioni a dir poco "discutibili" presenti anche in questo 3D mi pare che le mie affermazioni non debbano poi essere cosi confermate....
La mia posizione è strana:
A volte ho la sensazione di essere condannato a fare interventi "precisi ed incontrovertibili", pena essere tacciato di leggerezza.
Singolare che le impressioni soggettive di chiunque valgano sempre comunque di più delle mie, di impressioni "semi-soggettive".... :D
Devo ricordare che se gli astanti dovessero comprovare quello che dicono (un pò come devo fare io) ad ogni intervento, il forum sarebbe un deserto.... :D

Mauro
http://www.webalice.it/mauro.penasa/index.html

Inviato: 11 nov 2006, 20:22
da riccardo
Ma infatti si vede, caro Giaime, dall'andazzo del post che hai quotato, che, con tutto il rispetto, ricominciamo a parlare di aria fritta e di ali di pipistrello.
Dovremo piantarla con i confronti "tra manzo lesso e cerchioni cromati" per rispetto di chi legge.
Se si vuole tenere segreta la fonte del proprio sostentamento economico, i propri segreti professionali, o le proprie ritrosie culturali e approssimazioni tecniche, lo si dica, non c'è niente di male.
Se si vuole invece partecipare a UNA DISCUSSIONE tecnica, ci si partecipa.
Avere un titolo di 3d dedicata a un prodotto che si risolve in mera pubblicità, grazie, ne facciamo a meno.
E quando dico prodotto, mi riferisco al fatto che fino a prova contraria, l'ampli Papageno è stato pubblicato da una rivista che campa, economicamente, su queste pubblicazioni.
Se ne discuta lì, e qui si parli di elementi tecnici, o acustici, magari avulsi da questo ampli, dato che bene o male, è un insieme di accorgimenti tecnici non nuovi, e affrontati da decine di progettisti, e quindi cose di cui se si può parlare, va bene parlarne, senza stare a fare tanti discorsi polemici
imho o no, questo ho scritto e questo penso.




Vetusto? Sarà, se volete qualcosa di moderno prendetevi un bell'ampli switching, che dopo cinque minuti vi fa venir voglia di spegnere l'impianto.

Luca


Originally posted by LUCCOMI - 10/11/2006 : 21:47:59
Che cosa hai ascoltato, e in che condizioni?

A me hanno fatto un'ottima impressione: anni fa usavo i Crown per i concerti, ora i vari NuForce (ma anche l'Audio Research) fanno faville :)

Saluti termoionici


Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org



Originariamente inviato da Giaime - 11/11/2006 : 13:29:59
Saluti

R.R.

Inviato: 11 nov 2006, 20:35
da mariovalvola
Io personalmente sono in difficoltà a correlare misure e ascolto. Non possiedo un pacchetto incontrovertibile di indicatori che riescano a unire questi due universi.
Sono le certezze degli altri che mi suscitano domande
sono le certezze esternate ( con un certo compiacimento) a fronte di determinati risultati ( all'ascolto) che mi generano ancora più domande.

Purtroppo ascolto con le mie misere orecchie. Ho convissuto a lungo con monotriodi di tutti i tipi. Ho goduto in passato anche grazie a dosi sensibili di seconda armonica. L'ho , nel mio piccolo, grossolanamente, combattuta.
Mi sembra un accanimento andare però a spaccare il capello in quattro in questa direzione. Ho la sensazione che il problema stia altrove. Però mi sento una modesta casalinga dell'autocostruzione. Ho visioni limitate e strumenti limitati anche come formazione.
Ciò non toglie che certi apparecchi li apprezzo più di altri. Quando ho ascoltato il Papageno , non sapevo cosa ci fosse dentro quella scatola. L'ho apprezzato per quello che dava.
Senza nessun accanimento, devo concludere che a prescindere dalla scienza infusa nell'apparecchio, alcuni li posso considerare ben suonanti altri , me ne dispiace, NO.
Se qualcuno ha percezioni completamente diverse dalle mie, ne sono solo contento.
fortunatamente in quest'ambito,ad avere preferenze diverse, non si viene considerati deviati :D :D :D


Mario Straneo

Inviato: 11 nov 2006, 21:02
da riccardo
Ma vedi caro Mario. Posto in primis che questo coso è di proprietà altrui...
non è qui si può passare il tempo a dire questa cosa suona bene e questa suona male. Perchè, tra l'altro, le tastiere e gli schermi, non cantano, nè tantomeno suonano.
Il giudizio acustico, siccome è soggettivo, in un sito come questo, dedicato allo svisceramento e divulgazione di argomenti attinenti la fisica elettroacustica, è solo e soltanto un motore destinato ad introdurre una discussione su quello che offrono, in termini tecnici, le soluzioni adottate nella periferica di cui si parla.
Quindi, per dire, siccome nessuno sa cosa vuol dire per me o per te "ben suonante" e soprattutto "riposante" si va a vedere l'unica cosa che è riproducibile, ossia il "come è fatto" e come questo "come è fatto" risponde al passaggio del segnale e alla sua funzione all'interno dell'impianto.
Di fronte a una necessità comunicativa di questo tipo, è fatto obbligo ai chiamati in causa di di giocare il gioco che si sta giocando.
Oppure si è liberi di dire "piglio i mi' giocattoli e vo' nel mi' orto"

Preciso che non sto alludendo ai partecipanti al 3d in modo particolare, vorrei solo che questo tipo di dialogo sia pacificamente accettato e che ci si attenga allo spirito del sito e del forum.


Io personalmente sono in difficoltà a correlare misure e ascolto. Non possiedo un pacchetto incontrovertibile di indicatori che riescano a unire questi due universi.
Sono le certezze degli altri che mi suscitano domande
sono le certezze esternate ( con un certo compiacimento) a fronte di determinati risultati ( all'ascolto) che mi generano ancora più domande.

Purtroppo ascolto con le mie misere orecchie. Ho convissuto a lungo con monotriodi di tutti i tipi. Ho goduto in passato anche grazie a dosi sensibili di seconda armonica. L'ho , nel mio piccolo, grossolanamente, combattuta.
Mi sembra un accanimento andare però a spaccare il capello in quattro in questa direzione. Ho la sensazione che il problema stia altrove. Però mi sento una modesta casalinga dell'autocostruzione. Ho visioni limitate e strumenti limitati anche come formazione.
Ciò non toglie che certi apparecchi li apprezzo più di altri. Quando ho ascoltato il Papageno , non sapevo cosa ci fosse dentro quella scatola. L'ho apprezzato per quello che dava.
Senza nessun accanimento, devo concludere che a prescindere dalla scienza infusa nell'apparecchio, alcuni li posso considerare ben suonanti altri , me ne dispiace, NO.
Se qualcuno ha percezioni completamente diverse dalle mie, ne sono solo contento.
fortunatamente in quest'ambito,ad avere preferenze diverse, non si viene considerati deviati :D :D :D


Mario Straneo


Originariamente inviato da mariovalvola - 11/11/2006 : 14:35:22
Saluti

R.R.

Inviato: 11 nov 2006, 21:52
da mariovalvola
Ma vedi caro Mario. Posto in primis che questo coso è di proprietà altrui...
e allora?

abbiamo parlato bene o male del krypton, abbiamo parlato bene o male delle cose di Nardi, è stato osannato (anche da te Riccardo) l'evolution.
Sono forse nostri questi " cosi "? C'è stata censura in questo?
Per quello che so io Luca Comi è un'appassionato che ha scritto degli articoli su chf ( oltretutto altre sue cose sono state discusse su questo forum). Non vive con il Papageno (non mi sembra che organizzi spettacolini itineranti con l'ampli sotto il braccio)


Non capisco che problemi ci siano a parlare bene di qualcosa. Francamente mi succede così raramente.

Concludo dicendo che il padre dell'oggetto in questione l'ho conosciuto domenica scorsa. Non ci siamo scambiati nè componenti nè numeri di telefono :evil:
A sviscerare le peculiarità circuitali dell'oggetto, ci penserà lui.

Ricordiamoci , nel rispetto, delle specificità di tutti, che questi arnesi con tubi, integrati e saponette sanken, servono ad ascoltare la musica. Un'incontro come quello di domenica, serve anche a togliere certezze a confrontarsi. Parlandone, che c'è di male?


Mario Straneo

Inviato: 11 nov 2006, 23:25
da mauropenasa
Lungi da me l'intenzione di "alzare il tappeto" sulle solite diatribe soggettiviste e men che meno sui lavori altrui versus i miei o altri tipi di interpretazione. non vorrei che il mio intervento abbia contribuito a creare le solite confusioni su questi temi.
Diciamo che, stando sul punto, l' elemento base del mio intervento era capire come il progettista giustificasse le prestazioni soggettive e/o tecniche adi questo lavoro, ipotizzando che uno che progetta e costruisce qualcosa, anche per passatempo, abbia elementi di analisi o teorie da applicare (viceversa tanto vale copiare di sana pianta un lavoro "sicuro"...).

Riguardo le tematiche di fondo e il solito discorso sulle "certezze", ormai latente da tempo, devo almeno ribadire alcuni concetti che a me sembrano scontati:
Io sono certo di ottenere gli obbiettivi che mi prefiggo in sede di stesura del "capitolato" di progetto
. Questo solo in nome di conoscenze di base (sul campo, direbbe qualcuno...) adeguate, e di elementi di causa effetto a me noti da tempo e rivelati in modo soddisfacente da semplici tecniche di misura strumentale, oltre che panel comparativi su base soggettiva.
Questo vale non perchè io sia un genio, ma semplicemente perchè per questo genere di situazioni bastano buone capacità analitiche.
Molti elementi tecnici emersi dalle mie discussioni nei forum si basano su questo assunto.
Credo che però si debba dire chiaramente che un conto sono il background tecnico di una persona un conto sono le cose che lui progetta o costruisce.
Nello specifico, i miei lavoretti recenti ad uso e consumo dei DIYs vogliono essere uno specchio di quello che io intendo per suono accurato, ossia una semplice ricerca di fare qualcosa che non inquini il segnale in modo plateale come la maggioranza delle cose che trovo intorno. Immagino quindi che esistano anche molti altri buoni ampli basati su questo concetto, più o meno apprezzati dalla gente.
Ne consegue che non sempre si può trovare nei miei ampli, cosi come accade in quelli di altri, tutti i concetti che espongo nei forum, o semplicemente non si trovano nella stessa forma. Degradando progressivamente le prestazioni complessive si passa attraverso le prestazioni di quello che si trova in giro, compreso il termoionico, è solo una questione di scelta filosofica....
E' esattamente come nella cucina. Un cuoco può essere eccelso e capace di cucinare al meglio qualsiasi cosa, ma se i suoi gusti personali vanno verso il pesce succederà che da lui vanno solo quelli a cui piace il pesce, ma non toglie competenza alle sue capacità di cucinare anche la carne.... :)



Mauro
http://www.webalice.it/mauro.penasa/index.html

Inviato: 12 nov 2006, 00:33
da LUCCOMI
A proposito di chip costosi, mi sono dimenticato di dire che io pago i SAP Sanken poco più di 2 (due) Euro l'uno, IVA inclusa.

Saluti e grazie a tutti per i contributi.

Luca.

Inviato: 12 nov 2006, 01:24
da riccardo
A proposito di chip costosi, mi sono dimenticato di dire che io pago i SAP Sanken poco più di 2 (due) Euro l'uno, IVA inclusa.

Saluti e grazie a tutti per i contributi.

Luca.


Originariamente inviato da LUCCOMI - 11/11/2006 : 18:33:28

Allora, da moderatore, faccio i miei complimenti al sig. Luca Comi, per l'abilità dialettica e la disponibilità dimostrata a cantar le lodi tecniche e acustiche di una cosa da lui progettata, da lui ceduta a un giornale che viene venduto. Mi pare che sia la seconda volta che facciamo questo tipo di interventi, o sbaglio?
Che ci sarà da essere tanto permalosi da girare i tacchi ogni qual volta non c'è steso per terra un tappetino rosso?


Saluti

R.R.

Inviato: 12 nov 2006, 03:08
da audiofanatic
A proposito di chip costosi, mi sono dimenticato di dire che io pago i SAP Sanken poco più di 2 (due) Euro l'uno, IVA inclusa.

Saluti e grazie a tutti per i contributi.

Luca.


Originariamente inviato da LUCCOMI - 11/11/2006 : 18:33:28

Allora, da moderatore, faccio i miei complimenti al sig. Luca Comi, per l'abilità dialettica e la disponibilità dimostrata a cantar le lodi tecniche e acustiche di una cosa da lui progettata, da lui ceduta a un giornale che viene venduto. Mi pare che sia la seconda volta che facciamo questo tipo di interventi, o sbaglio?
Che ci sarà da essere tanto permalosi da girare i tacchi ogni qual volta non c'è steso per terra un tappetino rosso?


Saluti

R.R.


Originariamente inviato da riccardo - 11/11/2006 : 19:24:58

scusa Riccardo ma devo intervenire, e duramente, nei tuoi confronti.
In primo luogo trovo assolutamente fuori luogo il tuo attacco a Luca per due VALIDISSIMI motivi. Uno personale, Luca è un amico e la difesa è dovuta, la seconda è di pertinenza. Il tuo accanirsi verso una persona che non conosci e verso le sue realizzazioni, che non hai ascoltato, è l'esempio più limpido di quello che NON dovrebbe essere un forum, nel bene o nel male l'aria se è fritta rimane fritta.
Luca è un appassionato come me, come te, come il Penasa, come tutti... e ha anche pubblicato alcune cose su CHF e allora???
Io ho pubblicato sia su CHF che su Audioreview, e allora???
Luca incidentalmente lavora in un settore che ha a che fare con l'amplificazione sonora, ma sonorizzare una chiesa o un supermercato o una fabbrica non è propriamente quello che si può chiamare alta fedeltà, quella Luca la coltiva a livello personale, come te, come me, come noi...
I suoi progetti sono sempre stati "open source", nessun segreto, nessun mistero, lui non vende i suoi progetti in kit, e al limite ti fornisce una PCB, fino a quando non finisce la ventina che lo stampatore gli fa a forfait quando deve fare la prima, poi ti devi arrangiare...
Per il monostato o l'ibrido pubblicati sul mio sito ancora oggi chiedono PCB che non ci sono più da tempo... per non parlare del pre phono o del convertitore...
E' forse pratica diversa da ciò che qui si fa con la PCB del myref e che si potrebbe fare con altri progetti, minibax ecc...? non mi pare... se vuoi te la fai, se sei pigro la compri bella e fatta...

Una ultima cosa, che vorrei fosse chiara e limpida, se al meeting di audiofaidate viene invitato il signor pincopallo, il signor pincopallo è GARANTITO che sia in sintonia con la filosofia di audiofaidate... in questo caso l'invito è stato fatto dal sottoscritto, e il sottoscritto GARANTISCE per la correttezza di Luca Comi, se domani inviterai tizio o caio io sarò sicuro dell'oculatezza della tua scelta, perchè e necessario che in una impresa collettiva ci si basi sulla FIDUCIA e non sul sospetto.

Luca è intervenuto in questa discussione perchè IO l'ho avvisato del fatto che gli era stata posta una domanda diretta circa un suo progetto, quindi ora IO gli chiedo scusa per il trattamento da TE riservatogli. Chiedo scusa anche a te per il tono deciso del messaggio, e spero che fra voi vi sia un dovuto chiarimento, per questo esistono i messaggi privati e la mail.

Con questo gradirei chiudere la questione PERSONALE e lasciare aperta quella che interessa tutti, cioè una sana discussione su circuiti, scelte progettuali, idee e pensieri.
Non è ammissibile per audiofaidate cadere nelle solite sterili diatribe valvole/statosolido o similari. Da tempo anche il più IGNORANTE degli audiofili ha imparato che non c'entra UNA MAZZA il dispositivo in sè, quello che importa è il MANICO del progettista e l'ORECCHIO del progettista.
Dico ORECCHIO perchè lo sappiamo TUTTI che se non possiamo stabilire la soglia di udibilità di determinate componenti, e se questa soglia CAMBIA anche da soggetto a soggetto, e se questa soglia CAMBIA a seconda di come è impostato l'anello finale della catena (sempre a parlare di amplificatori, ma nessuno che capisca quanto sia DEBOLE l'anello DIFFUSORE-ORECCHIO...), se tutto questo cambia è BASILARE la sensibilità del progettista.

L'esempio del primo auditorium progettato da Beranek con criteri scientifici è lampante:

But for all his accomplishments, Beranek will forever be associated with one of the greatest, and most public, acoustic disasters of the twentieth century: the opening of Lincoln Center's Philharmonic Hall in 1962. Though the hall has since been adjusted and readjusted, gutted, rebuilt, and even renamed, few would consider Avery Fisher Hall (as the hall is now known) an unqualified acoustic success.

ci sono teatri e auditorium bellissimi e bensuonanti disegnati battendo le mani, come faceva Sabine http://en.wikipedia.org/wiki/Wallace_Clement_Sabine
e disastri incredibili laddove si è affidato tutto alla tecnica.

L'approccio di Mauro è assolutamente perfetto: in un sistema di riproduzione audio LA DISTORSIONE DEVE SEMPRE ESSERE LA MINIMA POSSIBILE, ma lo stesso Mauro "gioca" con i suoi circuiti, e le revA-B-C dello stesso Myref non sono forse sfumature giocate sotto soglie da lui giudicate MINIME POSSIBILI? E non ci sono forse diverse preferenze per le varie versioni?
E allora PER FAVORE, smettiamola di vedere tutto o solo BIANCO o solo NERO, cerchiamo di vedere la cosa come una tavolozza di COLORI, dove ciascuno ha preferenze tonali e di luminosità in cui collocare la MUSICA, cioè il FINE ULTIMO per il quale questi OGGETTI INANIMATI di vetro, silicio e metallo sono stati creati, e se poi ci mettete anche tutte le possibilità e le sfumature (e le DISTORSIONI) derivanti dai modi e dai tempi con cui sono stati registrati i dischi che ascoltiamo capirete tutti che stare a discutere dell'1% o dello 00000,1% di distorsione può anche essere fuorviante, esattamente come giudicare col bilancino dei microgrammi un sistema audio senza aver prima lavato le ORECCHIE.
E non dico cose strane, sono state pubblicati studi su come la POSTURA del corpo influenza la percezione, e potrei dire che la influenza il vostro umore, quello che avete mangiato e come avete dormito la notte prima e chissà quali altre variabili....
...e se poi la musica riprodotta non è di vostro gusto, beh, potete avere anche distorsione ZERO, ma l'impianto farà ca**** lo stesso :D

scusate la lungaggine
Filippo

Inviato: 12 nov 2006, 03:56
da Giaime
Da tempo anche il più IGNORANTE degli audiofili ha imparato che non c'entra UNA MAZZA il dispositivo in sè, quello che importa è il MANICO del progettista e l'ORECCHIO del progettista.

Originally posted by audiofanatic - 11/11/2006 : 21:08:18
Moderatamente, ma dissento. Chi ha imparato si conta sulle dita di una mano e mezza.

Saluti termoionici


Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org

Inviato: 12 nov 2006, 04:03
da PPoli
Aggiungo anche la mia voce, sperando di non alimentare ulteriori polemiche.

Non sono al corrente dei rapporti tra Riccardo e Luca Comi, e soprattutto non so se tra i due vi siano stati attriti in passato.

Volevo solamente far notare, ripeto SENZA VOLER CREARE POLEMICHE CON NESSUNO, che l'intervento di Luca non mi è sembrato improntato all'autopromozione. Forse sbaglio io e invece è solo l'inizio di un progetto segreto per impossessarsi del forum (sto scherzando naturalmente), ma mi riesce difficile credere che l'intervento sia finalizzato a vendere un paio di copie arretrate di una rivista che tutti conososciamo bene e che quindi non ha bisogno di stimoli di curiosità. Oltretutto, volendo essere logici, posso immaginare che nel caso ci fossero due o tre interessati al progetto (questi sono i nostri numeri) questo sia destinato a "girare privatamente in forma di copia".
Premesso questo, il tuo intervento, Riccardo, mi è sembrato un tantino "spigoloso", forse corretto nella logica, ma a mio avviso eccessivo, e con il rischio di "allontanare" dal forum una preziosa risorsa (o perlomeno io la reputo tale).

Non vorrei essere io a stabilire cosa può essere detto nel forum e cosa no, di solito se ne parla e sinora si è sempre trovata una soluzione che andasse bene a tutti.
Soltanto volevo esprimere una mia opinione sulla sensazione di stupore che ho provato leggendo un paio di messaggi volutamente e dichiaratamente "avversi" (almeno così mi è sembrato, anche nell'uso della persona: non avevo mai visto dare del lei o del "signor" in questo forum).

Con immutata stima nei confronti di tutti

Inviato: 12 nov 2006, 04:37
da riccardo
Filippo, ti leggo con pazienza e in modo articolato più tardi, quando avrò tempo.
Leggo quindi il tuo incipit, e ti dico che sbagli a rivolgerti a me in questo modo.
Se Luca Comi è un tuo amico, allora è anche amico mio, se vogliamo capirci.
Ciò non toglie che le sue espressioni in questo forum non sono mai andate oltre " è così, se non vi sta bene, ok, saluti e baci"
Mi limito a prendere atto di questo, e a constatare che Piergiorgio lo ha invitato a parlare del suo progetto.

Chiunque legga Diy.com da anni, sa che può essere anche una dura palestra, colui il quale ha una idea e la espone viene colpito a martello fino a che non dimostra la fondatezza di quel che dice. Il forum intitolato a Pass, ne è un esempio.
Gli interventi critici rivolti a Comi fanno parte, mi pare, dello spirito di questo forum come di quello.
Abbiamo la fortuna di poter avere discussioni sul tema tecnico come nessuno mai ha potuto,..... e....?
Credi che io abbia criticato Luca Comi per il Papageno, o qualunque altro suo lavoro, in queste pagine. o mai nella vita?
No, ho semplicemente stigmatizzato un intervento senza senso (letto alla luce dell'invito di Piergiorgio, ma anche preso in se stesso) che è: se non vi sta bene accendetecvi l'ampli switching.
Benissimo.
NOn credo di essere andato oltre.


Saluti

R.R.

Inviato: 12 nov 2006, 07:29
da audiofanatic
Filippo, ti leggo con pazienza e in modo articolato più tardi, quando avrò tempo.
Leggo quindi il tuo incipit, e ti dico che sbagli a rivolgerti a me in questo modo.
Se Luca Comi è un tuo amico, allora è anche amico mio, se vogliamo capirci.
Ciò non toglie che le sue espressioni in questo forum non sono mai andate oltre " è così, se non vi sta bene, ok, saluti e baci"
Mi limito a prendere atto di questo, e a constatare che Piergiorgio lo ha invitato a parlare del suo progetto.

Chiunque legga Diy.com da anni, sa che può essere anche una dura palestra, colui il quale ha una idea e la espone viene colpito a martello fino a che non dimostra la fondatezza di quel che dice. Il forum intitolato a Pass, ne è un esempio.
Gli interventi critici rivolti a Comi fanno parte, mi pare, dello spirito di questo forum come di quello.
Abbiamo la fortuna di poter avere discussioni sul tema tecnico come nessuno mai ha potuto,..... e....?
Credi che io abbia criticato Luca Comi per il Papageno, o qualunque altro suo lavoro, in queste pagine. o mai nella vita?
No, ho semplicemente stigmatizzato un intervento senza senso (letto alla luce dell'invito di Piergiorgio, ma anche preso in se stesso) che è: se non vi sta bene accendetecvi l'ampli switching.
Benissimo.
NOn credo di essere andato oltre.


Saluti

R.R.


Originariamente inviato da riccardo - 11/11/2006 : 22:37:48
no Riccardo, ritengo un po' semplicistica la ricostruzione, se Mauro snobba come roba "anni 70" e uno risponde con "vetusto? se vuoi roba moderna ascoltati uno switching", la cosa è evidentemente limitata a quello scambio di battute...

Sapendo che in questo momento Luca sta ascoltando dei moduli della Hypex, che da ANNI usa i chip Tripath, e avendolo visto mentre misurava roba a commutazione tipo Powersoft, Outline e Crown mi viene anche da pensare che la sua battuta sia a ragion veduta...

Comunque sia, ritengo si sia alzato solo un polverone e ora si capisca meno di prima.
Tanto di cappello a chi riesce a capire come suona un ampli solo guardando lo schema, io non ci riesco...

Ora mi pare di aver capito che Luca ritiene di non poter pubblicare l'articolo originale senza autorizzazione della rivista, e mi pare corretto
Dato che Piergiorgio ha chiesto solo lo schema e la simulazione di Microcap, vediamo se Luca ci può postare almeno quelli e poi chiacchieriamoci su serenamente

Filippo

Inviato: 12 nov 2006, 16:17
da riccardo
Comunque sia, ritengo si sia alzato solo un polverone e ora si capisca meno di prima.
Tanto di cappello a chi riesce a capire come suona un ampli solo guardando lo schema, io non ci riesco...

Ora mi pare di aver capito che Luca ritiene di non poter pubblicare l'articolo originale senza autorizzazione della rivista, e mi pare corretto
Dato che Piergiorgio ha chiesto solo lo schema e la simulazione di Microcap, vediamo se Luca ci può postare almeno quelli e poi chiacchieriamoci su serenamente

Filippo


Originariamente inviato da audiofanatic - 12/11/2006 : 01:29:59
MI sembra perfetto. Direi anche, che qualche nota introduttiva sui Sanken non stonerebbe affatto, sul forum.In fin dei conti sarebbe per noi un argomento nuovo, e andare al di là della semplice citazione di marchio potrebbe, credo, far piacere a molti. Poi se posso dire, le critiche sulla circuitazione "classica" (o anni 70), ove replicate permetterebbero a Luca di spiegare , se solo lo volesse, il perchè della rivisitazione, e in fin dei conti, la sua cultura e gusto musicale.
Per farmi capire, faccio un esempio: capita, che molti di noi comperino dischi anche sulla base degli articoli di alcuni recensori di cui condividono i gusti. Sono certo che l'ampli avrà un suo carattere peculiare, perchè non spiegarlo? Del resto la seconda armonica l'ha tirata fuori qualcun altro, o sbaglio?


Saluti

R.R.

Inviato: 12 nov 2006, 17:14
da plovati
Vediamo se si riesce ad archiviare la discussione preventiva fin qui fatta.

Ci sono due cose da fare:

1. postare schema e layout corretti del papageno. E' un progetto open source, non legato in particolare a nessun costruttore. I chip Sanken sono come gli LM3386 National, non sono una esclusiva di Comi. Ho suggerito poi anche gli ONsemi, se si ha paura di foraggiare chissà quale speculazione su tali componenti

2. ragionare sul reale significato di THD, IMD etc
il punto 2. richiede un post dedicato e magari la lettura di qualche articolo in biblioteca, in particolare il solito Crowhurst che già nel '57 aveva capito molto della correlazione tra "standard specification" e "amplifier defect"

PS in realtà, essendo una bellissima giornata di sole, è meglio fare una passeggiata, rilassarsi e riprendere le ostilità il lunedì ;)

_________
Piergiorgio

Inviato: 12 nov 2006, 18:00
da mauropenasa
Come sempre accade, quando un lavoro è rappresentato da "come suona" nascono i casini filosofici e le solite incomprensioni.
Va da se che questa cosa è facilmente ridimensionabile ponendo elementi concreti, specie quando si parla di circuiterie, invece di dare adito ai soliti concetti del "suona bene" o "suona male".
Io non so se Luca è bravo o non lo è, se conosce le cose che costruisce o meno, io lo posso capire solo da quello che lui dice nel forum.
Il fatto che sia amico dell'amico, che lavori in audio o in altra cosa o i titoli che può essersi anche guadagnato sul campo sono elementi che io non conosco, per cui quando non conosco le persone io amo "capire" chi ho davanti, tutto qui.
A tale proposito, e cogliendo alcuni passaggi di Riccardo su come si discute di tecnica su altri forum, ricordo anche io che la credibilità in molti ambiti (anche forum) non la si conquista automaticamente, ma solo dopo avere esposto, spesso non in modo indolore, le ragioni delle proprie scelte e dimostrato di essere in grado di ponderarle criticamente. Le mie "battute" quasi scherzose sono pura ilarità rispetto a quello che molto personaggi noti e meno noti si sono sentiti dire nei forum mondiali.

Senza entrare nel panorama mondiale, facendo esempio su di me, non mi sembra di avere avuto una vita poi cosi facile manco io. Vorrei che qualcuno contasse la quantità di interventi con formule, concetti teorici, grafici esplicativi e altre cose "espositive" io ho fatto in questo e nel forum diyaudio per "guadagnarmi" semplicemente un "minimo" di credibilità, giusto per non essere semplicemente deriso ad ogni intervento come può capitare a molti. Se tutti quelli che possono/vogliono dire la loro ponessero in essere una tale mole di dati e nozioni, io credo che nessuno litigherebbe.

Degressione polemica ON:

Io credo che non ci siano conflitti di interesse in persone che hanno un' approccio amatoriale alle cose audio. Ciò non toglie che ogni persona sia libera di scegliere come "autofinanziarsi" pure il lavoro "amatoriale" e ne tragga le conseguenze.
In questa ottica, mi si permetta, generare "open source" previo "pagamento della pubblicazione", o dare tutti gli strumenti in un forum senza percepire manco il costo del collegamento internet a me sembra diverso.
Dico subito, per esempio, che evolution sarebbe "open source" se almeno una "cifra simbolica" fosse entrata per my_ref o evolution, giusto per fare capire a tutti quale sia la differenza tra i 2 modi di "pubblicare"....

L' unica cosa che posso garantire e che, almeno fintanto che non vengo ripreso o bannato o altro, nessuno potrà "esimersi" dal "dimostrare" quale sia il suo background, specie gente che gode o ha goduto di vetrine più o meno in vista e che propone soluzioni che a volte generano tendenze. Io sono certo di averlo dovuto fare in molte sedi, quindi avanti il prossimo, e non si facciano ragionamenti di "amicizie" o favoritismi inutili. Che il "salotto buono" dell' audio amatoriale e professionale sia formato dai "soliti ignoti" si sa, che essi pensino di "vivere di rendita" perchè fanno parte di una "loggia occulta", formata dagli amici degli amici, se lo possono scordare.
Anche, soprattutto o solo per questo un forum come audiofaidate ha ragione di esistere.

Riguardo la "lettura del suono dagli schemi", non si tratta di preveggenza o super qualifiche, solo esperienze decenti. Io mi meraviglierei di più di quelli che dicono o dimostrano di non conoscere le peculiarità di un circuito elementare fatto da una manciata di bjt, che di quelli che dicono di conoscerle. Magari basterebbe lasciare esporre e divulgare dei concetti concreti a chi sa di cosa sta parlando, invece di dare visibilità a "brave persone" che non conoscono l' elettronica (e qui mi riferisco alle testate, non tanto ai forum, dove si presume che l'accesso è libero ed aperto a tutti.....
Io preferisco farmi operare da uno specialista che mi sta pure antipatico ma è competente che dal mio migliore amico, buono come il pane ma che non sa quale sia il mio problema.... ;)

Degressione polemica OFF

ciao





Mauro
http://www.webalice.it/mauro.penasa/index.html

Inviato: 14 nov 2006, 03:56
da LUCCOMI
Che sussurro! Che strepito! Che scompiglio è mai questo! Siete pazzi,
Cari i miei ragazzi?
Volete sollevare il vicinato?
Cosa avete? che è nato?

(Lorenzo Da Ponte, dall'Opera "Così Fan Tutte" di W.A. Mozart)

Carissimi,
cito il grande Maestro salisburgese per cercare di richiamare l'attenzione sulla Musica, sui suoi autori, sui suoi esecutori, sui sentimenti che essa ci ispira e sulle emozioni che ci trasmette.

Scusate, ma faccio veramente fatica a capire come possa nascere una tale discussione attorno ad un oggetto costituito da otto, dicasi otto transistor, ascoltato, da poche persone, in un meeting di appassionati audiofili, in un ridente paesino della Brianza, in una bellissima domenica di sole autunnale, e pubblicato, circa un anno fa su una rivista che di nome fa Costruire Hi-Fi.
Avete capito bene, Costruire Hi-Fi, non la rivista ufficiale dell'Audio Engineering Society, non Scientific American, neanche Wireless World.
L'oggetto è stato progettato e messo a punto non da un docente di Elettronica del MIT di Boston, o della Columbia University, non da un ingegnere del Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, ma semplicemente da una persona che, appassionato di musica e della sua riproduzione, ama ogni tanto cimentarsi con la progettazione di circuiti che amplificano il segnale audio.

Dopo il preambolo vediamo di chiarire alcune cose, e di sgombrare una volta per tutte, se mai ce ne fosse bisogno, il campo dagli eqivoci:

1) Non sono stato io ad autocoinvolgermi nella discussione in questo Forum a riguardo dell'amplificatore PAPAGENO, mi sono state chieste alcune cose alle quali mi sembra di avere risposto con cortesia e in tono pacato, in particolare che gli schemi e le relative spiegazioni sono stati ceduti, a livello di diritti d'autore, alla rivista Costruire Hi-Fi, e, conseguentemente, per poterli pubblicare da un'altra parte devo chiedere il permesso all'editore di tale rivista. E' una prassi normale, nota a tutti coloro che cedono diritti d'autore ad una rivista o a un giornale.

2) Non ho mai promosso, a livello commerciale o altro, il progetto (o l'eventuale prodotto da esso derivante) di Papageno, non solo, ma, come mia abitudine, non ho mai espresso pubblicamente giudizi personali sulla bontà o meno del suono di questo amplificatore.
Semplicemente è successo che alla sua, di fatto, prima uscita pubblica in un meeting di appassionati, qualcuno, sottolineo qualcuno, non tutti, ha espresso giudizi positivi sul suono di PAPAGENO. Sottolineo, giudizi positivi, non grida di entusiasmo e manifestazioni di giubilo, semplicemnte giudizi positivi.

3)PAPAGENO non ha avuto, non ha, e non avrà la pretesa di impersonare i Cavalieri dell'Apocalisse che sanciscono il giudizio universale sul mondo dell'amplificazione, riducendo tutti gli altri amplificatori del mondo a ferraglia gracchiante.
E' semplicemente un progetto che, come altri progetti da me pubblicati, ha lo scopo di suscitare curiosità nell'appassionato, eventualmente autocostruttore, al quale è offerta la possibilità di realizzarlo, con un costo contenuto, e di entrare così in possesso di un oggetto autocostruito che, in alcuni casi, può essere quantomeno pari, come qualità sonora, ad un prodotto commerciale di costo pari o superiore a quello di realizzazione. Questa per me è la finalità dell'autocostruzione: curiosità intellettuale prima, soddisfazione per aver fatto un oggetto funzionante e discretamente suonante poi, non discussioni, il più delle volte fini a se stesse, peggio se frammiste di spunti polemici.

4) Se qualcuno vuole lo schema di PAPAGENO, senza errori e più leggibile di quanto apparso su CHF numero 83, sarò lieto di fornirglielo, così come i modelli per la simulazione, che comunque sono riportati nell'articolo , vedi la FIGURA 5, mentre la FIGURA 5 è lo schema per la simulazione con MICROCAP 8.

Mi auguro di essere stato sufficientemente chiaro.

Ringrazio ancora una volta tutti coloro che contribuiscono alla discussione.

Luca.

Inviato: 14 nov 2006, 04:05
da LUCCOMI
Errata corrige: salisburghese e non "salisburgese", scusate l'errore di battitura.

Luca.

Inviato: 14 nov 2006, 05:24
da Luc1gnol0
Che sussurro! Che strepito! Che scompiglio è mai questo! Siete pazzi,
Cari i miei ragazzi?
Volete sollevare il vicinato?
Cosa avete? che è nato?

(Lorenzo Da Ponte, dall'Opera "Così Fan Tutte" di W.A. Mozart)


Originariamente inviato da LUCCOMI - 13/11/2006 : 21:56:04
Bellissima citazione! ;)

Da neofita del forum mi permetto una piccolissima chiosa: di rado mi è capitato di osservare l'assenza dell'effetto "new kid in town" in situazioni se non analoghe comunque paragonabili, nelle comunità umane in generale.
Pur non volendo parteggiare per chicchessia (a quale scopo? per quale motivo? nessuno, è la risposta ad entrambi gli interrogativi), e non volendo nemmeno analizzare o ricostruire le intenzioni di alcuno dei partecipanti al thread, mi trovo d'accordo piu` con Riccardo.
Poi se la comunità "Dyer" è solita curare in un certo modo la "educazione sentimentale" dei "nuovi arrivati" (Pass incluso), amen, non ne discuto nemmeno.
Come recita un detto zen: "non discutere mai di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, non v'è alcun bisogno di un riconoscimento immediato".

Ed a proposito di riconoscimenti, visto che qualcuno ne ha parlato: io CHF non la ritengo proprio una rivista "qualunque", non nel suo passato.
Nei suoi primi 40-50 numeri è stata a mio avviso superiore alla tanto compianta SP (L'Audiophile non l'ho mai letta, WW/EW è un'altra cosa).
Per quello che è stato, per quello che vale, per quello che serve, per tanto io ringrazio Luca Comi (uno dei "Luchi" ogni tanto citati dall'Aloia dell'epoca, credo il cd. "Luca il nordico") perché è stato parte di quella stagione secondo me felice dell'editoria audio (?) italiana.
E di cui personalmente avverto la mancanza.

Vi prego di scusarmi se inavvertitamente avessi offeso il giusto amor proprio di qualcuno di voi, nonché di questo mio post, "quasi OT",

ciao, Luca (un altro 'quasi' omonimo, si)

Inviato: 14 nov 2006, 05:33
da Luc1gnol0
mi trovo d'accordo piu` con Riccardo.

Originariamente inviato da Luc1gnol0 - 13/11/2006 : 23:24:06
...ehehehe...
cvd...

...volevo scrivere: "con Filippo."! :oops:

Ciao, Luca (un colpo al cerchio ed uno alla botte?)

Inviato: 14 nov 2006, 05:55
da PPoli
Visto che ci sono ben due post di rettifica ricordo che l'autore di un messaggio può modificarlo in qualsiasi momento, dopo averlo inserito, semplicemente selezionando l'iconcna con il foglio e la matitina nell'intestazione del messaggio. Icona che guarda caso compare solo con i propri messaggi.

PS Lieto che la brutta piega che aveva preso la discussione sia stata superata con nobile maestria.

Inviato: 14 nov 2006, 15:26
da mauropenasa
Luca, le tue posizioni mi sembrano chiare.

Per quel che mi riguarda i miei interventi vertono alla comprensione tecnica dei circuiti e alla correlazione schema-risultato.

Rileggendo il 3D, fino a questo momento resto l' unico che ha posto elementi concreti su cui ragionare. Capisco il condizionamento legato alla pubblicazione, ma si possono dire tante cose anche in generale, non occorre descrivere tutti i singoli nodi del circuito.

Ovviamente "si può" non "si deve" per forza intervenire.
Prendo atto che Luca preferisce ragionare di circuiti audio solo nelle pubblicazioni, o semplicemente non ragionarci affatto, in nome della amatorialità del discorso, e della sua sacrosanta libertà di arbitrio.

Credo che dalla diplomazia di persone come Luca ci sia sempre da imparare, anche nell' ottica "divulgazione"..... 8)

ciao

Mauro
http://www.webalice.it/mauro.penasa/index.html

Inviato: 16 nov 2006, 01:03
da Arge
Vabbè ma vogliamo smettere di perdere tempo.
Postiamo piuttosto questo benedetto schema.

_________
Piergiorgio


Originariamente inviato da plovati - 08/11/2006 :  13:43:02

ho gli schemi, se non ci sono problemi li posto....(sono quelli di CHF)

ciao a tutti

Inviato: 16 nov 2006, 02:41
da danilo
Vabbè ma vogliamo smettere di perdere tempo.
Postiamo piuttosto questo benedetto schema.

_________
Piergiorgio


Originariamente inviato da plovati - 08/11/2006 : 13:43:02

ho gli schemi, se non ci sono problemi li posto....(sono quelli di CHF)

ciao a tutti


Originariamente inviato da Arge - 15/11/2006 : 19:03:38
Giovanni dobbiamo aspettare l'ok da Luca (o meglio CHF), temo :evil:
Ciao


Danilo

Inviato: 16 nov 2006, 04:40
da Arge
OK, si aspetta, ho meglio, chi non l'ha aspetta :D

non ho messo gli schemi per non infrangere "LA REGOLA" ;)



ciao a tutti

Inviato: 17 nov 2006, 03:20
da LUCCOMI
Ok, ragazzi, datemi qualche giorno di tempo e vi mando gli schemi, con qualche commento ed, eventualmente, qualche "dritta" per migliorare PAPAGENO, il quale, come qualsiasi progetto, è sicuramente migliorabile.

Vi chiedo un po' di pazienza, è un periodo in cui sono molto impegnato, e avrete informazioni dettagliate su PAPAGENO.

Intanto grazie a tutti per l'interesse e per i contributi.

A presto.

Luca Comi

Inviato: 17 nov 2006, 03:26
da Arge
Ok, ragazzi, datemi qualche giorno di tempo e vi mando gli schemi, con qualche commento ed, eventualmente, qualche "dritta" per migliorare PAPAGENO, il quale, come qualsiasi progetto, è sicuramente migliorabile.

Vi chiedo un po' di pazienza, è un periodo in cui sono molto impegnato, e avrete informazioni dettagliate su PAPAGENO.

Intanto grazie a tutti per l'interesse e per i contributi.

A presto.

Luca Comi


Originariamente inviato da LUCCOMI - 16/11/2006 :  21:20:10
grazie a te per la disponibilità ;)


ciao a tutti da Giovanni

Re:

Inviato: 09 gen 2025, 20:47
da marley
LUCCOMI ha scritto: 17 nov 2006, 03:20 Ok, ragazzi, datemi qualche giorno di tempo e vi mando gli schemi, con qualche commento ed, eventualmente, qualche "dritta" per migliorare PAPAGENO, il quale, come qualsiasi progetto, è sicuramente migliorabile.

Vi chiedo un po' di pazienza, è un periodo in cui sono molto impegnato, e avrete informazioni dettagliate su PAPAGENO.

Intanto grazie a tutti per l'interesse e per i contributi.

A presto.

Luca Comi
Come mai non hai più risposto, a me interesserebbe avere queste informazioni per valutare la costruzione. Se vuoi anche in privato.

Re: Papageno

Inviato: 09 gen 2025, 22:53
da UnixMan
marley ha scritto: 09 gen 2025, 20:47 Come mai non hai più risposto, a me interesserebbe avere queste informazioni per valutare la costruzione. Se vuoi anche in privato.
Azz, sono passati appena 19 anni... :o :grin:

Mi sa che ti conviene procurarti gli arretrati di CHF (N° 82 e 83, se non ho capito male) dove è stato presentato il progetto. :wink:

Sempre se non ho capito male, lo schema di base è quello presentato nella prima pagina di questo topic:
Immagine

A me, "filosoficamente", piace. Semplice ed essenziale (KISS), loop di NFB "stretto", limitato ai soli (due) stadi di segnale (che tra l'altro sono SE) e con l'inseguitore PP di uscita "libero". Non mi stupisce che all'ascolto sia stato gradito.

Personalmente forse mi sarei spinto perfino oltre, con una configurazione ancora più "arcaica", evitando il differenziale in ingresso e chiudendo invece il loop di NFB sul source (o quel che sia) del dispositivo di ingresso.

Oppure avrei "perfino" pensato all'impiego di uno stadio di uscita non complementare, con invertitore di fase ed entrambi i dispositivi dello stesso tipo, come si fa con i tubi.

Alla faccia di "modernisti" e tecnicisti. :wasntme: :lol:

Re:

Inviato: 10 gen 2025, 18:42
da marley
I numeri di chf li avrei anche trovati, mi preoccupa questo:
LUCCOMI ha scritto: 11 nov 2006, 03:39 Salve ragazzi, anzitutto grazie per l'interesse dimostrato nei confronti di PAPAGENO. Purtroppo all'epoca della presentazione su CHF, la rivista era in un fase di transizione, per cui sono successe due cose spiacevoli:nel primo articolo lo schema pubblicato aveva degli errori, nel secondo articolo lo schema era corretto, ma praticamente illeggibile. Sarò lieto di renderlo disponibile per AUDIOFAIDATE, previo permesso della rivista.


Saluti.

Luca
Non vorrei acquistarli e poi avere speso soldi inutilmente. Che voi sappiate c'è il layout del PCB e l'elenco componenti?

Re: Re:

Inviato: 10 gen 2025, 21:13
da UnixMan
marley ha scritto: 10 gen 2025, 18:42 Non vorrei acquistarli e poi avere speso soldi inutilmente. Che voi sappiate c'è il layout del PCB e l'elenco componenti?
prova ad inviare una e-mail a Luca... possibile che in questo periodo non stia seguendo il forum.

Re: Papageno

Inviato: 10 gen 2025, 21:23
da marley
Ho inviato a …@tin.it e non è funzionante.
Ho trovato un altra di …@tele2.it speriamo risponda.

Re: Papageno

Inviato: 11 gen 2025, 16:50
da plovati
e' su facebook

Re: Papageno

Inviato: 11 gen 2025, 17:05
da marley
Non ho faccebucc...

Re: Papageno

Inviato: 13 gen 2025, 08:15
da plovati

Re: Papageno

Inviato: 13 gen 2025, 20:51
da UnixMan
plovati ha scritto: 13 gen 2025, 08:15 Non è questo, lo schema?
No, quello è l'ibrido... il Papageno è interamente a stato solido.

Re: Papageno

Inviato: 13 gen 2025, 23:16
da marley
Qui si intravede un pezzo dell'alimentatore.
7fb95614-cf84-11ef-b7eb-7fc526229306.jpg

Re: Papageno

Inviato: 19 gen 2025, 14:48
da green marlin
Salve
io ho le riviste e ho letto l'articolo e visto i componenti, i finali si trovano solo su siti cinesi o molto dubbi.
Penso sia stato un progetto valido per l'epoca, ma ora c'è un difficolta a reperire i materiali, almeno a prima vista.
Come ampli da costruire qualcuno ha visto il Q17 su Diyaudio la rivisitazione del quad405 , c'è una versione mini
che mi stuzzica.
Salve Sergio

Re: Papageno

Inviato: 19 gen 2025, 15:47
da UnixMan
green marlin ha scritto: 19 gen 2025, 14:48 io ho le riviste e ho letto l'articolo e visto i componenti, i finali si trovano solo su siti cinesi o molto dubbi.
sì, purtroppo la componentistica originale temo che oggi sia introvabile. Casomai si tratta di vedere se ci siano alternative valide di produzione corrente, e riprogettare il tutto...

Re: Papageno

Inviato: 19 gen 2025, 16:57
da drpaolo
Riprogettarlo su componentistica moderna non è complicato; il problema è: ne vale la spesa ?
I JFET del differenziale di ingresso si trovano oramai solo in SMD, ma si trovano; per il mio uso ho realizzato un adattatore SMD-TTH che può gestire quattro dispositivi attivi a tre terminali, con footprint di un integrato a 16 pin.

Re: Papageno

Inviato: 19 gen 2025, 19:50
da UnixMan
drpaolo ha scritto: 19 gen 2025, 16:57 Riprogettarlo su componentistica moderna non è complicato; il problema è: ne vale la spesa ?
Eh... a saperlo... :grin:
drpaolo ha scritto: 19 gen 2025, 16:57 I JFET del differenziale di ingresso si trovano oramai solo in SMD, ma si trovano;
sì, certo. Il problema non sono tanto quelli quanto, come giustamente faceva notare Sergio, i finali. Che erano dispositivi un po' particolari...

Re: Papageno

Inviato: 20 gen 2025, 18:01
da drpaolo
sì, certo. Il problema non sono tanto quelli quanto, come giustamente faceva notare Sergio, i finali. Che erano dispositivi un po' particolari...
Sul catalogo ONSEMI ci sono le coppie complementari di transistor audio ThermalTrak , che funzionano sullo stesso principio; non dovrebbe essere difficile adattarle allo schema di Papageno.

Re: Papageno

Inviato: 28 gen 2025, 21:58
da Staff
N.B.: Il seguito della discussione qui sopra, che si è allontanata dal soggetto iniziale, è stato spostato in un nuovo topic dedicato:

Amplificatore a stato solido senza NFB globale”.

Qui sotto lasciamo spazio a eventuali nuovi post che riguardano l'amplificatore in oggetto, il "Papageno" di Luca Comi.