e con ciò? voglio dire, non ho mica detto che un diffusore da pavimento debba per forza di cose suonare meglio di un bookshelf!luigi_66 ha scritto:Bah ti ripeto la mia non è vis polemica ma personalmente ho sentito molti diffusori da scaffale ottimamente posizionati e ti ribadisco posizionati correttamente suonare molto meglio di tanti diffusori a pavimento ma ovviamente questo trattasi di parere strettamente personale....
È ovvio che che ci siano bookshelf che suonano meglio di torri da pavimento (e viceversa, naturalmente). Anzi, a livello commerciale, se si resta all'interno di una stessa "fascia" di prezzo, per i motivi che citavo (ed altri ancora) è a dir poco ovvio che un diffusore bookshelf sia (dovrebbe essere) migliore di uno da pavimento (ed in effetti di solito è proprio così).
Ma, se parliamo di autocostruzione, le logiche commerciali non contano e le cose sono completamente diverse.
Per cui nella fattispecie non ha alcun senso scendere a compromessi e minimizzare il volume di carico per realizzare un bookshelf quando si potrebbe sfruttare senza problemi lo spazio sottostante per ottenere una risposta migliore e/o altri vantaggi.
a livello commerciale ci sono anche mode, miti e leggende...luigi_66 ha scritto:Per ciò che concerne il fatto che convenga alle case produttrici detta costruzione personalmente dissento e non poco poichè non avrebbe a questo punto senso spendere tanti bei eurini per dei diffusori da scaffale se gli stessi son da annoverarsi e considerarsi delle mediazioni...

Nello specifico, i (per altro ottimi) minimonitor BBC e affini tra gli audiofili hanno creato un vero e proprio mito che è difficile da scalfire. Specie considerata la cattiva abitudine di confrontare i diffusori a parità di prezzo a prescindere dalla tipologia.
(non stiamo parlando di pochi spiccioli. A parità di qualità, a livello commerciale un diffusore da pavimento costa sensibilmente di più di uno da stand, anche sommandoci il prezzo talvolta tutt'altro che trascurabile dei relativi stand dedicati).
in questo mondo tutto è un compromesso. L'importante (e il difficile) è saper scegliere il compromesso migliore.luigi_66 ha scritto:Ovviamente anche per ciò che riguarda la qualità sempre se non ho capito male credo che alla fine si arrivi sempre a delle mediazioni altrimenti il discorso si fa talmente complesso ( ambienti opportunamente trattati - correttori di acustica ambientale ) che alla fine credo che il 99,9% degli utenti ascolti in casa con delle mediazioni.
