vedo che questa storia degli alimentatori ti sta particolrmente a cuore

Non credo sia banale aggiungere a quello che è stato detto che molti dei commenti sono figli dell'ignoranza. Non sta certo a me salire in cattedra per far il professore, visto che quel poco che sapevo me lo sono dimenticato, ma ci sono parametri oggettivissimi che giustificano quelle che l'orecchio sente.
Per riprendere l'esempio da te citato,CRC contro LC, a parità di corrente di uscita e tensione il gruppo LC è dotato in fattore di regolazione superiore al CRC. Ora non mi chiedere come si calcola, perchè è già tanto che mi ricordo quanto scritto in manierea mnemonica, ma ti basti sapere che ciò fa comportare l'LC come se fosse un po' stabilizzato. In altre parole se vuoi utilizzare un CRC che abbia le stesse performances dell'LC lo dovresti stabilizzare almeno con uno zener.
Hoo... se ho detto cose che sapevi già ti prego di perdonarmi, ma tutte le volte che ho spiegato a qualche amico "i" perchè l' LC era migliore manco sapeva della esitenza della regolazione (anche se nessuno di loro è iscritto a questo forum

Sempre per rimanere nell'ambito delle banalità, non ti scordare che un filtro induttivo lavora in maniera diametralmente opposta ad un condensatore ( all'università facevano 2 palle col principio di dualità !!!). Il filtro a condensatore peggiora alcune delle sue caratteristiche all'aumentare del carico, ad esempio il ripple peggiora all'aumentare della corrente assorbita. Per un filtro induttivo è esattamente l'opposto, migliora all'aumentare della corrente. Per questo, in ampli datati, quando relizzare grossi condensatori era impossibile e gli alimentatori erano induttivi, si vedevano resistenze zavorra il cui compito era quello di aumentare la corrente che attraversava la bobina migliorando ( a parità di componente) le prestazioni.
Sempre nell'ambito delle banalità ho notato che molte delle presunte prove sono state fatte a "pene di segugio". Che senso ha prendere un alimentatore togliere il tubo raddrizzatore e sostituirlo con diodi (o viceversa) e sostenere che era meglio prima ? Ci mencherebbe anche il contrario!!!! E quando capita, dovrebbe dirla lunga su come quell'alimentatore sia stato progettato.
Continuando le banalità, forse sul quel forum non hanno ben presente che ciò che si chiede ad una alimentazione a valvole (alta tensione, bassa corrente) e opposto rispetto al transistor (basse tensioni e alte correnti). Anche se possibile, sarei folle se cercassi di utilizzare diodi a vuoti per correnti da 100A! (per la cornaca: quando il silicio non esisteva, per generare alte correnti continue si utilizzavano motori omopolari non certo valvole)
Concludendo direi che confrontare alimentatori a LC,CLC, C, RC, a diodo a vuoto, al silicio, stabilizzati e non, non è così immediato e dire che un componente e aprioristicamnte migliore di un'altro oltre che pressapochista è da coglione

Ciao LuCe.