
ci sarebbe bisogno di un lavoro di sunto e sintetizzazione di quanto deciso-discusso, io purtroppo in questo periodo sto impegnato.
marzio
_____________________
Se con 10 milioni di transistor non riesci a fare tutto sei un p**la!
per quanto riguarda reperibilita` e prezzi, ho visto che c'e` su RS italia a poco meno di 30 Euro al pezzo. Non e` poco (ce ne serve almeno uno per canale), ma tutto sommato si puo` anche fare... alla fine un DAC + CCS "fatto in casa" non costerebbe poi molto meno (mentre ci darebbe molto piu` da fare ed occuperebbe piu` spazio sui PCB).Ciao,
il bacherozzo è interessante ma bisognerebbe vedere
-reperibilità e costi
-facilità di programmazione del micro per implementarlo
Originally posted by andypairo - 04/01/2008 : 09:52:23
si`, ma il tempo dove lo metti? devi progettare, testare e mettere a punto il tutto... gestire con precisione un range dinamico cosi` ampio non e` mica uno scherzo... se dovessimo fare una produzione industriale in grande serie magari varrebbe anche la pena di perdere un po` piu` di tempo per minimizzare i costi ma, dovendo realizzare solo qualche esemplare per noi stessi ed avendo a disposizione una soluzione semplice, sicura e gia` bella e pronta io la sfrutterei... tutto sommato 60 euro sono certamente una cifra non indifferente ma nell'economia generale personalmente non la definirei "fuori portata".30 euro al pezzo è decisamente fuori portata....
Un VCCS costa poco più dell'opamp, cioè dai 3 ai 5€....
Il DAC/ADC inoltre sarebbero interni al microcontrollore.
sto` facendo del mio meglio... ; )Stuzzica l'amico, un firmwarista ci serve.
sni... si`, cioe` no.Prima c'erano due discussioni distinte, poi sono state unificate, ma non sarebbe il caso di tornare indietro e dividere questa discussione nuovamente in due distinte?
Del resto sembrerebbero problematiche diverse.
Originariamente inviato da audiog - 10/01/2008 : 12:23:09
ehi, ma sono perfettamente lineari!!! :orispolvero la discussione solo per mostrarvi le curve acquisite dai mie 10 LED/LDR SR3
Originally posted by marziom - 12/02/2008 : 18:53:36
aargh, come sarebbe a dire top secret?!?volete sapere come l'ho acquisite è?!non si può, TOP SECRET!
![]()
Pareva troppo bello.....in pratica hai misurato il valore della resistenza ad una corrente fissa nel led.. scusa ma a che serve?il test è stato fatto imponendo una corrente nota e fissa nel led, applicando la tensione E/V alla resistenza e misurando la corrente che ci scorre.
Originally posted by marziom - 21/02/2008 : 21:19:10
perche` disturbo? siamo in un forum pubblico, qualsiasi intervento costruttivo e` il benvenuto...Scusate il disturbo,
Mauro, il problema non e` questo... il problema e` il reciproco "allineamento" (bilanciamento) dei due (o piu`) canali!Su questo punto, francamente, non ho capito quale sia il problema di "calibrazione" del rapporto tra la I led e la R del LDR. Una errata curvatura di questo parametro altro non produce che una "errata" curvatura del fattore di scala (che dovrebbe essere logaritmico) della manopola del volume.
in realta` e` una cosa fattibile (sia pure con precisioni non cosi` spinte) e, specie per un autocostruttore, potrebbe tornare alquanto utile.Il problema si porrebbe se si intendesse definire un controllo di scala assoluto, come nel caso degli strumenti di misura, ma non mi pare questo il caso....![]()
vero... pero` a quanto pare suonano meglio di qualsiasi altro tipo di attenuatore... e almeno x quanto mi riguarda tanto basta e superchia.Il vero problema di questi LDR, problema ampiamente sorpassato dai discorsi di cui sopra, è che le fotoresistenze non sono lineari (a prescindere dal punto di lavoro in cui sono fissate dal led).
suono, suono, suono, suono... ci serve per ascoltare musica, non per fare misure! ; )In sostanza questa soluzione mi pare il minimo di tutto.
Anche su questo permettimi di obbiettare. Ferma restando la struttura "L-pad" di base, con gli LDR calibrati hai a disposizione qualsiasi valore di resistenza compresa tra circa 100 ohm ed oltre 100K (almeno) con cui "costruire virtualmente" (programmare) qualsiasi attenuatore, anche cambiandolo "al volo" passando da un ingresso all'altro! Questo ti permette di ottimizzare gli accoppiamenti... ad es. puoi utilizzare impedenze di ingresso elevata per sorgenti con uscita a tubi ed impedenze piu` basse per sorgenti con uscita SS, etc. Se poi ti servono / vuoi avere cmq. basse impedenza di uscita con elevate capacita` di pilotaggio, nulla ti vieta di fargli seguire un buffer... questo e` solo un generico front-end con selettore ingressi ed attenuatore per controllo di volume e bilanciamento, poi sta` a chi vorra` costruirlo/usarlo decidere se lo vuole usare come tale in un pre attivo od un ampli integrato piuttosto che da solo come "pre passivo", ovviamente con tutte le limitazioni "di interfaccia" del caso.non porta manco vantaggi di interfaccia (impedenze di uscita e quant' altro).
Ehi, non vale, l'avevo già detto io 7-8 pagine fa![]()
![]()
Ciao!
Giaime Ugliano
Originally posted by Giaime - 23/02/2008 : 11:32:38