Diciamo che di quanto mi hai gentilmente esposto, avrò capito un buon 20/30% andando ad intuito
Potresti spiegarmelo in un modo un po piu semplice, o anche facendo degli esempi concreti...pls pls
Ancora molte grazie
Originariamente inviato da ohio - 07/07/2009 : 16:42:52
più semplice? sarà dura...
immaginati le due sorgenti davanti a te, equidistanti a destra e sinistra, i tempi di arrivo nella posizione centrale saranno identici, e i segnali correlati (cioè uguali in frequenza e fase) arriveranno insieme e si sommeranno
Se però ti sposti sull'asse orizzontale verso una delle sorgenti, i tempi di arrivo cambiano e quindi si ha uno sfasamento dei segnali nel punto di ascolto, con cancellazione parziale o totale, dipende dalla distanza e dalla frequenza presa in esame.
Se le due sorgenti sono invece talmente vicine da essere considerata come una sola, anche spostandosi i tempi di arrivo non cambiano.
Per avere una totale cancellazione la fase deve essere invertita di 180°, cioè metà lunghezza d'onda, da calcolare con C/f/2 dove C è la costante della velocità del suono = 344 metri/secondo e f la frequenza da esaminare
per avere una cancellazione a 50 Hz si dovrebbero porre le due sorgenti a 3,44m (344/50/2), ovviamente ad altre frequenze la situazione sarà totalmente diversa, p.e. al doppio della frequenza il segnale sarà nuovamente in fase, perchè a 3,44 m corrisponde una lunghezza d'onda di 100Hz.
Inoltre la situazione si ripeterà per ogni multiplo della distanza al salire della frequenza.
Poichè i "buchi" si spostano al variare della frequenza l'effetto si distribuisce ed ha un impatto meno evidente, ma se fai riprodurre all'impianto una sola frequenza e provi a camminare lungo la linea degli altoparlanti ti renderai conto dei buchi con molta facilità, e se usi più frequenze e segni la posizione puoi anche capire come intervenire e se il problema viene risolto.
Filippo