io che notoriamente sono un "tubista", cosi` x divertimento ho giocato un po` con la sabbia...
date una occhiata a questo test reverse driven (o inverse driven che dir si voglia):

Ciao,
Paolo.
si`, ed anche la sfasamento e` ottimo, rimanendo nullo o quasi su tutta la banda audio. Ovviamente, va` fatto notare il fattore di scala; in senso assoluto il DF e` (volutamente) moolto piu` basso di quello e.g. di un my_ref e questo semplifica notevolmente le cose.Se andiamo a recuperare la famosa discussione di Mauro Penasa, tu hai costruito un amplificatore con un fattore di smorzamento molto più costante al variare della frequenza. (se ho capito bene)
no-no, niente tubi stavolta...Dì la verità.. stai usando un pentodo in uscita e un solo operazionale in reazione, altro che tutta sabbia...![]()
Originally posted by plovati - 04/01/2008 : 10:08:09
va` beh, ogni bel gioco dura poco...L'aggeggio sembra interessante (anche se tropo misterioso imho)
si`, sono fatti con MicroCAP... anche se vorrei passare ad usare LTSpice (o SwitcherCAD III che dir si voglia) che, oltre a non avere le limitazioni della demo di MC, se non altro funziona molto meglio sotto Linux (alla LT non hanno purtroppo realizzato una versione Linux nativa ma, almeno, sono stati cosi` gentili da introdurre delle ottimizzazioni specifiche per farlo funzionare al meglio con Wine). Pero`, prima di scoprire SW3 avevo preso una certa dimestichezza con MC e, si sa`, una volta imparato qualcosa, la pigrizia di non ricominciare tutto da capo...Mi interessa però avere qualche dritta su come hai fatto i grafici: sembra che siano di Microcap , che ho anch'io e che vorrei imparare ad usare meglio.
Come si fa a fare un'analiso col carico "stepped"?
Originally posted by andypairo - 04/01/2008 : 10:49:24
purtroppo non ho modelli specifici... che io sappia purtroppo per questi chip la National non ne ha mai pubblicati.Mi manderesti i modelli spice per gli LM3875 e 3886 (e magari LM4780)National?
Originally posted by andypairo - 04/01/2008 : 20:51:15
Codice: Seleziona tutto
*** From file C:\MC7\LIBRARY\LM3875.LBR
*** LM3875 with typical values
.MODEL LM3875 OPA (LEVEL=3 C=10P A=1T ROUTAC=250M ROUTDC=500M IOFF=200N
+ SRP=11MEG SRN=11MEG IBIAS=1U VEE=-84 VCC=84 VPS=80 VNS=-80 CMRR=1T GBW=8MEG
+ PD=125 IOSC=4)
Puoi raccontarci di più del test a vari DF?Si tratta di una semplice rielaborazione del mio vecchio "giocattolo" con DF variabile (un banale NIGC modificato con NFB misto tensione+corrente) che avevo fatto a suo tempo per sperimentare "uditivamente" l'effetto di differenti DF.
Originally posted by UnixMan - 04/01/2008 : 19:15:58
Paolo, il DF non dipende da questi parametri, ma dalla Zout che imposti nel generatore. Disporre di una capacità energetica alla fonte non ha nulla a che vedere con la Zout impostata da un banale circuito U/I sviluppato su opamp. (fatto salvo una decenza di prevenzione dei parametri di lavoro di un circuito).Con il semplice espediente di cui sopra, il gioco e` fatto. Ovviamente si paga un prezzo: il DF "nominale" (nominale perche` il DF cosi` come anche l'effettiva impedenza di uscita variano dinamicamente con il carico), potenza max e capacita` di erogazione di corrente dell'ampli sono strettamente legati e non si possono ottenere DF elevati e potenze elevate allo stesso tempo... a meno di non fare un ampli capace di erogare correnti da centrale ENEL!
e` passato un mucchio di tempo... se non erro ne avevamo gia` parlato. BTW, in breve, le conclusioni (soggettive e poco... conclusivePuoi raccontarci di più del test a vari DF?
Originally posted by plovati - 05/01/2008 : 10:41:22
e` nell'ordine dell'unita`... Zout prossima a 8 ohm (non a caso dicevo che il suo piu` grosso problema e` la pressoche` totale mancanza di controllo in basso).Alla fine quanto vale il DF nominale di questo ampli?
no... forse "power drive"?Ti ricordi come si chiamava la discussione sul pilotaggio in potenza, dalla quale credo sei partito? Non la ritrovo più.
...come hai fatto a replicare un errore che nello schema non si vede?!? :oDopo un po' di difficoltà per utilizzare il modello sono riuscito a replicare i grafici di Paolo.
L'impedenza di uscita, se ho fatto bene i conti, è di circa 1mOhm, costante sulla banda audio in modulo e fase.
Il DF nominale su 8 Ohm è 125.
Originally posted by andypairo - 06/01/2008 : 11:37:32
mmmh, magari mi sono espresso male, ma non hai capito cosa intendevo dire! Quello che intendevo e` che la condizione e` necessaria per mantenere la caratteristica di "neverclip". Se per evitare fraintendimenti vogliamo tradurre il tutto in formule, dati:Paolo, il DF non dipende da questi parametri, ma dalla Zout che imposti nel generatore. Disporre di una capacità energetica alla fonte non ha nulla a che vedere con la Zout impostata da un banale circuito U/I sviluppato su opamp. (fatto salvo una decenza di prevenzione dei parametri di lavoro di un circuito).Con il semplice espediente di cui sopra, il gioco e` fatto. Ovviamente si paga un prezzo: il DF "nominale" (nominale perche` il DF cosi` come anche l'effettiva impedenza di uscita variano dinamicamente con il carico), potenza max e capacita` di erogazione di corrente dell'ampli sono strettamente legati e non si possono ottenere DF elevati e potenze elevate allo stesso tempo... a meno di non fare un ampli capace di erogare correnti da centrale ENEL!
Originally posted by mauropenasa - 07/01/2008 : 13:38:11
infatti... questa e` la simulazione "reverse driven" corretta:Ne consegue una Zout specifica intorno ai 5,7ohm, peraltro chiaramente visibile nei grafici livello out versus carico....
A tale riguardo, se si suppone un generatore con Zout di quei valori, innanzitutto il DF risulta di valori prossimi al unitario, per cui un grafico reverse driven deve plottare valori di circa -7dB, non di -23dB.
ahem, Mauro, altra incomprensione... i termini "ingolfamento", etc io li ho usati parlando di sensazioni di ascolto, nulla a che vedere con quello che succede o meno a livello elettrico.Un conto è "credere" che un siffatto circuito non si "ingolfi" per cui "non debba essere messo in crisi da una cella complessa", un conto è analizzare cosa realmente accade nel carico. A titolo di cronaca, sempre stante a Kirchhoff, tutto quello che "non si vede" in tensione sulle uscite dell' ampli, esiste (in corrente, in questo caso) nelle maglie complesse del carico, e vice versa.....
qui` hai ragione... avevo in mente un altro progetto a cui sto` lavorando (e che dovrebbe avere quella caratteristica, per poter avere DF bassi sul carico nominale che crescano il piu` rapidamente possibile in corrispondenza delle risonanze) ed ho fatto confusione.PS2:
A me pare che la Zout di questo circuito non "vari dinamicamente", almeno fintanto che l' opamp risponde ai rapporti di NFB impostati qui....
Buon punto. Se consideri che spesso le registrazioni sono compresse, un comportamento siffatto potrebbe giustificare la migliore naturalezza percepita. Fanno da espansore di dinamica in un certo senso, recuperando in parte quanto ha tolto il tecnico in sala di mixaggio.Presumo che questo sia all' origine di alcune sensazioni di ascolto, ma si badi, nello stesso sito di elliott si vedono bene le reali condizioni che questo crea dal punto di vista della coerenza elettro/acustica. Spikes e sovraelongazioni acustiche in prossimità degli attacchi violenti e altro.
Originally posted by mauropenasa - 07/01/2008 : 21:34:47
Idem come sopra, se la registrazione è passata attraverso un compressore nonlineare ( e spesso lo è) la funzione di trasferimento corretta non è detto sia una rettaQuello che appare o piace non è detto che sia anche "corretto" dal punto di vista della sua funzione di trasferimento.
Originally posted by mauropenasa - 07/01/2008 : 21:34:47
Non è difficile rispondere.Idem come sopra, se la registrazione è passata attraverso un compressore nonlineare ( e spesso lo è) la funzione di trasferimento corretta non è detto sia una retta