Continuo a notare che nonostante io non frequenti più questo Forum se non per rispondere a vs. post/provocazioni, la vs. verve e l'attenzione nei "miei" confronti non tende a scemare.
Se non "ci" frequentate, come mai "mi" commentate dopo quattro ore ed in piena notte?
Magari non lo farete di persona, e lascerete qualcheduno a controllare che nessuno esprima opinioni, o suggerimenti. ; )
ponendo seri dubbi sulle nostre ultime nate, le riviste HORROR SHOW e L'ANNUNCIO.
Seri dubbi? Ma che cosa state dic... scrivendo?
Forse è stata l'ora tarda a farvi leggere parole diverse da "lascia qualche indicazione".
Se volete ve le esplicito: che la BLUPRESS ha risorse per iniziative editoriali, e che la BLUPRESS sta indirizzando altrove queste proprie risorse, indicano una scelta dell'azienda di impegnarsi verso altri, ulteriori, diversi settori proprio mentre per CHF, giornale da 5 euro, adotta una carta peggiore di quella dei giornali da 50 centesimi (ma anche di molta cd. free press, che però ha altre fonti di finanziamento) per ridurne i costi.
Che cosa vorrà dire il primo suggerimento?
Qualcosa di affine all'organizzare concettualmente, a strutturare gli articoli pubblicati, ad avere e proporre la visione d'insieme delle tessere di un mosaico, e non di badge per apriporta: qualcosa che in passato, ma non sempre, c'è stata.
Avete per es. fatto i cd. Quaderni (voi o il vostro staff), saprete bene (il vostro staff credo) che c'erano dei progetti di lungo periodo sui numeri che avete riprodotto, rubriche non episodiche: "Historia", "Una valvola al mese", i concorsi CIARE, "La finestra sul cortile", etc.
Insomma, un po' come la famigerata storia di un comitato di redazione che dovrebbe vigilare e controllare la qualità degli articoli pubblicati, ma non in versione "one man band" (e "one size fits all").
Forse che devo tornare a fare quello che facevano i vecchi direttori, gli stessi che hanno fatto passare CHF attraverso ben CINQUE fallimenti prima di essere acquistata dal sottoscritto?
Mi dovreste rammentare per gentilezza le cinque case editrici succedutesi (o dovrebbero essere sei?). Quit of the Spring, Mozart, Sicut Sol e...?
OH! (© by gluca) Voi certamente saprete che in Italia non è consentito di dare del "ladro" ad un ladro reo confesso e condannato con sentenza passata in giudicato, se lo si fa con intento denigratorio, per non rischiare di incorrere in una condanna per il delitto di diffamazione (o di ingiuria).
O forse tornare a quella gestione
Lungi da me dal suggerirvi di compiere degli illeciti civili, se mai ve ne sian stati come quelli da voi appena suggeritici: peraltro non devo prestarvi uno Zingarelli per evidenziare che l'espressione
"una linea editoriale che sviluppi nel tempo dei progetti coerenti", oltre a non contenere errori logico-sintattici e grammaticali che ne possano fuorviare il significato, non contiene l'aggettivo "gestionale", "economico", o altro similare.
Sapete, la Ducati vinceva nel mondo (per la precisione, nel campionato mondiale Superbike) già nella seconda metà degli anni '80 quando era posseduta dal gruppo Cagiva, la cui gestione economica ha portato a varie difficili vicissitudini tutti i marchi ad esso collegati (addirittura produzioni interrotte, di mezzi pure molto richiesti, rarefazione o assenza di pezzi di ricambio sul mercato, etc.), ma che son restati comunque appetibili per tecnologia, innovazioni e - nel caso di Ducati - vittorie, nonostante i problemi economico-finanziari (vedere il recente rilancio di MV Agusta sotto le insegne della HD di Milwaukee).
Sapete, oggi la Ducati nel mondo continua a vincere: e rispetto ad allora a convincere maggiormente anche a livello economico-gestionale e commerciale.
Un prodotto può essere buono, e gestito male. E viceversa: non c'è una corrispondenza biunivoca, vivaddio.
Credo che fosse questo il suggerimento...Si, ne sono proprio convinto!
Vi credo! Voi siete sempre molto convinto, Bassanelli, e lo siete molto quando vi convincete tutto da solo, ovviamente solo di quello che vi convince. Per questo voi (con)vincete.
Che cosa vorrà dire, coerenti con la nuova era digitale?
Di guardare a cosa facciano i grandi, per magari trasporlo, inferirne o dedurne.
Avete presente la reale attività del gigante di Mountain View? Ne sono sicuro.
Nemmeno vi sarà sfuggito il proliferare di entità commerciali che lavorano per mezzo della rete: sapete, per rimanere nel settore, roba tipo "Noto negozio inglese costruisce installazione hi-end a ricco milionario in Cipro, facendosi conoscere tramite rivista online americana"... questi benedetti inserzionisti non stanno fermi mai... tsk, tsk!
Forse non sono un bravo Direttore.
Si che lo siete: voi non siete un bravo forumer, né probabilmente un bravo perdente, né tantomeno bravo col saldatore in mano.
Forse dovrei smettere di fare CHF
Questo l'ha già detto anni fa: se il terzo passo dovesse essere quello di chiudere la vostra rivista, ben venga.
Son sicuro che non lascerete a piedi i vostri collaboratori di oggi, i più utili almeno.
Beh, questo toglietevelo dalla mente!
Ci son tanti al mondo che trarrebbero giovamento dal farsi meno le cd. pippe mentali, mettendosi piuttosto a guardarlo, il mondo.
Comunque se proprio non vuol togliere dal mercato CHF come terzo passo, ben venga! C'è speranza che migliori!
non ne posso più di tutte queste critiche precostituite e destituite di ogni fondamento
Egr. Dir. Gen., quando sarete in grado di citare pedissequamente delle critiche altrui, e non quelle di cui vi siete convinto di esser stato oggetto, beh, allora tornate a ribadire il suesteso concetto, ma non ora.
Io sono sempre pronto ad ascoltare.
Se il vostro udito ha la stessa acutezza della vostra vista di questa sera, personalmente ho dei serissimi dubbi sulla consistenza di questa disponibilità.
Un saluto cordiale a tutti, Luca compreso.
Originariamente inviato da BLUPRESS - 05/09/2008 : 00:16:26
E ci mancherebbe, nessuno qui vuol apparire inurbano, o peggio maleducato.
Cordiali saluti anche a voi, Dir. Bassanelli, anzi, vista l'ora, come direbbe Marzullo (non quello a cui paga il borderò), buonanotte.
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Ciao, Luca
P.S.: stamattina ho corretto alcuni disinvolti passaggi dal "voi" al "lei" e viceversa, e qualche altro piccolo strafalcione sintattico.
"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"