Se i vecchi numeri di CHF non fossero mai esistiti e venissero stampati domani, non proverei ad esempio verso gli articoli di Ciro Marzio ed amici l' interesse che avevano suscitato a suo tempo. L' Orfeo sarebbe uno dei tanti finali e così via
Originariamente inviato da MBaudino - 13/03/2007 : 10:39:55
Personalmente non credo sia un caso se forse il rammarico principale del Direttore Generale Blue Press consista nel non esser riuscito a ricreare, a ricoinvolgere QUEL gruppo di persone (squadra che vince non si cambia?).
Io non mi limiterei alle "ciromarziate", o alla considerazione di tipo storico o storicistico, per quanto il sig. Ciro Marzio è stato, per certi versi, a certi effetti, un motore di straordinaria fecondità con il suo gruppo Euterpe.
Non devo essere io a sottolineare a te i "fatti" di quei numeri: gli articoli di "Historia", i progetti importanti come l'OTL di Camorani e Bersani, molti numeri di "Una valvola al mese" (che dire della carrellata sugli invertitori con la 6SL7 con i numerosi consigli e dubbi avanzati), i progetti didattici ad altissima valenza culturale come Triodino o Scherzo, alcuni dei migliori pezzi di Nardi dedicati alle elettroniche (srpp, cathode follower, phono22, hidotrac, 2A3PSE, Papero), l'opera benemerita di Callegari, Aloia su GY50 e APPS, la serie della "finestra sul cortile", certi (MOLTI) numeri della posta (c'era qualcuno che poco tempo fa ha chiesto consigli sulla progettazione di un ferro asimmetrico per 845, c'era un progetto completo - ed eccellente - di Callegari in qualche numero della serie "40"), le "novità" come la polarizzazione di catodo e griglia a batteria, ecc, ecc... E neanche (devo ricordare a te) i "limiti" di quell'impostazione, di quel momento (diffusori, stato solido, ambiente, ecc, ecc...), o meglio, le opportunità, il gran futuro ormai dietro le spalle.
Non è (ancora) un caso (sempre secondo me) che la consorella FdS rilucesse di contributi importanti in quei tempi: a partire dall'ormai vuoto di senso "Manifesto", penso a prove come quella delle Quad di Majandi e Pons, o dell'Audio Tekne di Chiomenti e Delfino, dei VAC di Nardi, degli Audio Note Japan di Nardi e Chiomenti, l'articolo dell'ing. Russo citato in un altro
thread ecc, ecc...
Con tutte le cautele del caso, ritengo infine che possa essere dovuta anche a tanta "autorevolezza" ed "indipendenza" (virgolette d'obbligo! GMB era un venditore di pubblicità, ancor prima che un Direttore appassionato) una parte della difficoltà di vendere pubblicità oggi su queste riviste (che più non sono così come allora): visto che "siamo" freschi di Top Audio, mi viene ora in mente come, parlando con un operatore, mi sia sentito rispondere più o meno così: - "Non faccio pubblicità su queste riviste, perché non fanno vendere. Audio Review ed anche Suono, pur con numeri minori, invece si che fanno vendere."
Questo è il settore, questi i corifei e corifanti (mi sto "ingegnerlorenzoruss-izzando"?), le riviste del terzo canale, i recensori del destro canale. FORSE ingaggiando il sig. Bebo Moroni, il Direttore Generale Blue Press sta tentando qualcosa del genere per FdS, ma non so proprio cosa possa "inventarsi" per la "refrattaria" CHF: e francamente, a queste condizioni, non mi interessa affatto, se non per un piccolo dolore in fondo al cuore.
--- --- ---
Ciao, Luca