Ciao Marzio,
vedo che ti ho confuso ben bene le idee

Purtroppo non ho finito il discorso (il tempo...) e quindi ti sei perso. L'utilità delle curve target per ogni altoparlante (dunque un target per PA e uno per PB) è quella di guida per quando farai il crossover vero e proprio, ovvero per quando dovrai tappare tutti i buchi o limare gli accessi dell'altoparlante. (per questo non devi simulare le diffrazioni sulle curve target). Ti servono (e credimi, ti servono) per non impazzire all'inizio quando non hai occhio. Comunque, io le uso sempre. Fai conto che le curve target sono quello che otterrai a diffusore finito e devono rispettare i limiti che ci siamo prefissati all'inizio circa pendenze e freq di crossover: per essere complete dovremmo includere anche il caricamento per il woofer e il roll off naturale del tweeter. Noi ci accontentiamo di approssimarle solo all'incrocio. Nota bene, le curve target valgono sia in modulo che fase (quest'ultima solo vicino all'incrocio) perché abbiamo tenuto conto anche dell'offset del tweeter. Ricordi che la fase è legata al modulo...? Quindi sul diffusore reale crossoverato varranno gli stessi ragionamenti fatti ora sulle curve target (pendenze, dispersione verticale, etc etc). Questi ragionamenti è bene farli su delle curve facilmente plasmabili e aderenti al modello teorico come le curve target, piuttosto che sugli ap reali con i loro buchi, picchi, impedenza variabile, etc etc. Capita l'utilità?
In secondo luogo volevo farti vedere come la sola geometria degli altoparlanti ti sfalsa tutti i ragionamenti teorici. Il nostro target teorico se ricordi era 4 ordine LR simmetrico. E abbiamo visto che con la geometria reale... non funziona! Per questo motivo ho anche allungato un pò il brodo, lasciandoti però senza meta da raggiungere. Il limite dei forum è anche questo, no? Linguaggio molto informale, errori, sviste e... quando c'ho tempo scrivo, quindi discorso frammentato...
E allora che facciamo? Beh, possiamo solo avvicinarci alla teoria se la geometria è prefissata, variando le curve target. Oppure possiamo variare la geometria (in particolare l'offset di profondità), ma è una strada che abbiamo deciso sin dall'inizio di non seguire (se ricordi, anzi, l'offset vero fra gi ap è stato stimato, ed è da verificare, se aggiungiamo anche questa come variabile geometrica non ne usciamo più). inoltre abbiamo scelto apposta un filtro molto pendente proprio per minimizzare gli effetti dell'offset di profondità.
Quali curve target sceglieremo su cui piegare gli altoparlanti? Quelle che ci daranno il risultato più vicino al 4 ordine LR a 2khz (o comunque compreso in quel famoso intervallo di possibilità che demmo all'inizio guardando le curve in asse e fuori asse degli altoparlanti). E perché avevamo scelto il 4 ordine LR? Per preservare la dispersione orizzontale e per cercare di ottenere una buona dispersione verticale all'incrocio e per stare sicuri che il tw non frigga.
Tenendo a mente questo, quali curve target scegliamo fra le infinite possibilità di cui ne abbiamo scovate 4 o 5? Guardando i grafici precedenti analizziamole.
Iniziamo dalla penultima ultima che hai postato tu. Il woofer dovrebbe essere piegato con un secondo ordine. Non va bene (per la dispersione orizzontale), va bene per quella verticale.
Nelle due che ho postato io, una ha il tw piegato col 4 ordine e l'altra col 3 ordine. Entrambe sono fattibili per il tw perché ci sarà almeno un secondo ordine elettrico a proteggerlo (ricordi?). Il woofer invece è sempre piegato col 3 ordine. E' una situazione limite che abbiamo prospettato sin dall'inizio ed abbiamo detto che se il wf doveva essere piegato col 3 ordine non dovevamo salire oltre i 2khz di crossover. La situazione 3 ordine simmetrico ha come vantaggio quello di piegare il tw con un ordine minore e dunque con un cross lievemente meno complicato. Infine la situazione 3 ord simmetrico ha una dispersione all'incrocio lievemente migliore (fase relativa più vicina a zero), ma attenzione!!! Bisogna vedere non solo all'incrocio ma nei dintorni di questo. Ed è tutta da verificare. Possiamo fare due cose: 1)plottare la risposta del sistema a +\-15 gradi per le due situazioni, e\o plottare una serie di diagrammi polari verticali al variare della frequenza. E' utile farlo adesso sulle nostre curve target? Si e no. Si se siamo molto vicini all'incrocio. No perché allontanandosi dall'incrocio inizia a farsi sentire l'influenza del roll on del wf e roll off del tw reale, che nelle curve target non abbiamo simulato. E allora? Allora proveremo due crossover reali e li confronteremo. Se avessimo scovato anche altre curve target avremmo annoverato anche queste.
Ricapitoliamo:
in base alla dispers. e alla tenuta dei driver si scelgono freq e pendenza teoriche del filtro
si fissa una geometria tenendo conto delle diffrazioni
si generano delle curve target tenendo a mente gli obiettivi teorici di progetto e cercando di avvicinarsi quanto più possibile (o anche, magari, scovando nuove soluzioni comunque accettabili in base ai presupposti su dispersione, etc etc)
si piegano gli altoparlanti reali su queste curve target
Adesso abbiamo 2 soluzioni per le curve target. Una è questa (soluzione A):
Allegato: a.zip ( 1749bytes )
L'altra è (soluzione B):
Allegato: b.zip ( 1754bytes )
E ora? Ora si crossovera!!! Ma dopo cena !!!
Ciao!
Valerio