anche dopo il restyling l'Aikido continua ad avere un guadagno troppo elevato per l'utilizzo come pre "puro", per cui sono passato al piano B, cioè sfruttare il guadagno dello stadio a tubi per pilotare un buffer di potenza a guadagno unitario di tensione.
Ho scartato il power follower di Ciuffoli per problemi di dissipazione (voglio ascoltare anche d'estate), e tra le varie alternative c'erano lo stadio di uscita del GY-50 di Aloia e l'ibrido di Comi (nuova versione, annunciata a Carnate) ma lo schema non è in mio possesso, per cui sono andato su un buffer "diamond", postato su diyaudio.
Questo stadio ha il vantaggio di rihiedere un solo cap di coupling (mentre il GY e l'Hybrid one ne richiedono due tra lo stadio a tubi e il follower), per cui col "diamond" posso utilizzare due telai separati senza fare modifiche al pre con l'Aikido.
Lo schema è questo:

Per ottenere una polarizzazione minima ho dovuto aumentare R9 e R12 a 68 Ohm. La corrente non dipende dalla tensione di alimentazione per cui posso usare il mio alimentatore duale da laboratoio per le prove.
Il prototipo usa tutti i 2N5551/5401 per il segnale, MJ15032/33 come driver e NJL1302/3281 come finali.
Una cosa "strana" è che se porto a massa il punto di ingresso la corrente di polarizzazione raddoppia senza motivi apparenti....lo noto perchè l'Aikido ha un relè che cortocircuita l'uscita fino a che le valvole sono calde...
Ad un primo ascolto (mono) il suono non sembra male (la simulazione Microcap dà una banda passante oltre il MHz), anche se alzando moderatamente il volume vedo accendersi sui picchi di segnale la protezione di corrente dell'alimentatore per cui non posso alzare più di tanto...
Secondo voi che polarizzazione dovrei adoperare? Io starei su un 200-250mA...
Ciao
Andrea