Il miglior cavo del mondo?

Discussioni relative alla componentistica ed accessoristica per autocostruzione audio. Dove trovare materie prime a buon prezzo. Come impiegare i componenti al meglio.
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Giaime
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Messaggio da Giaime »

Ciao,
Scusa se mi permetto di dire che sbagli ad insistere con le "linee di trasmissione". Il fenomeno della riflessione è indipendente dalla frequenza del segnale, c'è pure a 20 Hertz. E' un fenomeno fisico duvuto al disadattemento d'impedenza fra sorgente-cavo e carico.
Ma certo che la riflessione c'è sempre. Il coefficiente di riflessione (al carico) risente solo del mismatch delle impedenze, qualsiasi sia la frequenza del segnale. Il problema è che con linee troppo corte rispetto alla lunghezza d'onda (ricordo che parliamo di lambda dell'ordine dei chilometri...), il fasore della tensione al carico sarà perfettamente identico a quello al generatore, rendendo di fatto impossibile l'instaurarsi di un'apprezzabile onda regressiva! Ripeto, c'è sicuramente, non credo che sia misurabile. Semplicemente l'onda regressiva non fa a tempo a svilupparsi!

Se vuoi dimostrarmi il contrario (cioè che dati i 90dB circa di SNR di una sorgente, i fenomeni di riflessione si fanno sentire sopra il tappeto del rumore) fammi una misura più realistica di quella che hai postato prima! :)
Immagina di lanciare un sasso in una vasca, vedrai che le onde generate rimbalzeranno avanti e indietro tra le pareti fintanto che l'energia dell'onda non sarà del tutto dissipata.
Certo! E pensa al gioco della corda che si faceva da bambini: uno si mette fermo da un lato a tenere la corda in mano, e l'altro la muove, guardando come si propaga l'onda meccanica nel mezzo.

Non so se hai presente qual è la differenza con una linea elettrica: principalmente, la velocità di propagazione, che nel mezzo meccanico (es. acqua, o corda) è nell'ordine dei metri al secondo, nella linea è nell'ordine delle centinaia di migliaia di chilometri al secondo ; )
Forse ti ho lasciato ancora dei dubbi, però nel dubbio adesso forse condividerai che è meglio cercare di adattare il carico piuttosto che che no.

Originally posted by aiacel - 10/10/2007 : 23:06:19
Si, i dubbi ci sono 8) e l'adattamento del carico (NON da intendersi nè in senso elettrotecnico nè in senso RF), chiamiamolo "interfacciamento ottimale" è cosa che ha a che fare con modelli a costanti concentrate e la corretta progettazione per rendere i cavi il meno influenti possibili è cosa nota ed è stata già affrontata (tra l'altro) in questo forum da persone ben più autorevoli di me :)

PS questo ragionamento (l'applicare principi RF in banda audio) è, tra l'altro, ancora più assurdo di quanto possa sembrare: perchè sicuramente (e le misure lo dimostrano) i fenomeni di non linearità e non idealità dei cavi (v. ad es. i dielettrici) sono di gran lunga superiori ai fenomeni di riflessione, come effetti in banda audio...

PPS link utile
http://www.st-andrews.ac.uk/~jcgl/Scots ... page1.html

Ciao!
Giaime Ugliano
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Messaggio da MBaudino »

Sufficiente a riempire due tubetti di silicone con diametro interno 2mm e lunghi 50cm.

Piergiorgio

Originariamente inviato da plovati - 23/07/2007 :  23:25:50
Sei sicuro sui 2mm di diametro? In tutto, anche facendondo 1+1 m di cavo, occorrerebbero meno di 10 ml di mercurio.
Ne ho trovato di elevata purezza.
Se vuoi, te lo regalo.
Mi sembra però un giochetto mica tanto sicuro. Fammi sapere.
Mauro
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Messaggio da aiacel »

certo che esiste il fenomeno, cosi come il fatto che andando spesso in macchina a più di 130 per la famosa legge di relatività riesco a far scorrere il tempo più lentamente :grin:

cominciamo con un applet
http://www.vk1od.net/tl/tllc.php

hei è stata dura trovarne una che permetteva l'inserimento di numeri cosi piccoli....
metteteci i numeri e vedete che esce.

per la didattica invece cominciamo da qui:
http://it.wikipedia.org/wiki/Circuito_elettrico
poi
http://server1.phys.uniroma1.it/DOCS/DI ... vi2002.PDF
http://ftp-dee.poliba.it:8000/Desario/c ... 0tempo.pdf
e infine questo che riporta l'esempio di cui sopra
http://homepages.cae.wisc.edu/~alanh/example.html

con i famosi 100Khz e 2 mt il segnale impiega circa 1ns (bisogna vedere il cavo...) per arrivare da un capo all'altro...con una differenza di fase di circa 0.3°.... diciamo che rimbalza per 10 volte, sotto i 100Mhz è tutto finito.

vabbe che c'è chi sente i .1db.....io però mi preoccuperei di altro.

marzio
Grazie per il link suprattuto quello su wikipedia sulle basi dell'elettronica: un ripasso non fa mai male .Invece a te consiglio di leggerli almeno una volta cercando di capire quello che c'è scritto perchè ho qualche dubbio che tu l'abbia mai fatto.
con i famosi 100Khz e 2 mt il segnale impiega circa 1ns (bisogna vedere il cavo...) per arrivare da un capo all'altro...con una differenza di fase di circa 0.3°.... diciamo che rimbalza per 10 volte, sotto i 100Mhz è tutto finito.
Appunto. Essendo un segnale non periodico la sua banda è circa (molto a braccio)l'inverso della sua durata ossia, da 0 zero ai tuoi 100Mhz. E a casa mia in tale banda c'è pure qualla audio. Ma forse tu volevi dire che la essendo al banda cosi' estesa la densita spettrale di potenza nella banda audio è molto piccola. E su questo potremmo discuterne all'infinito perchè dipende da come è fatta la riflessione che dipende dal segnale sonoro che NON è una sinusoide, eccetto quando fischi.

Ma non finisce qui. Infatti il tuo segnale con sovrapposta la riflessione (che sarà breve ma può essere ampia quanto il segnale stesso) va dentro il tuo dispositivo di amplificazione e, qualsiasi esso sia, non è lineare e pertanto in uscita hai tutti i proddotti di intermodulzione di ordine essesimo. E quelli che ricadono in banda audio li senti eccome se li senti.

Ma non finirebbe qui. Uso il condizionale perchè anzichè un raffronto costruttivo si stà diventando qualcos'altro. Per cui questo è il mio ultimo post.

Ciao Aiace
PS: Marzio, non è che vendi cavi vero ?; )
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Messaggio da Giaime »

Aiace, se ti sottrai al confronto, concludiamo che hai paura di avere torto. Convincici che così non è :)

Qua nessuno vende cavi, e Marzio non ha certo bisogno di rimettersi a studiare :o :D

Ciao!
Giaime Ugliano
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Messaggio da marziom »

Ma non finisce qui. Infatti il tuo segnale con sovrapposta la riflessione (che sarà breve ma può essere ampia quanto il segnale stesso)
azz...dai concedimi almeno che il carico non sia un corto o un circuito aperto...
ad ogni modo, come ti ho detto in 10ns l'onda riflessa è andata avanti e indietro 10 volte, il che significa che il carico ....o l'ampli la vedono come un rumore a 100Mhz.
va dentro il tuo dispositivo di amplificazione e, qualsiasi esso sia, non è lineare e pertanto in uscita hai tutti i proddotti di intermodulzione di ordine essesimo. E quelli che ricadono in banda audio li senti eccome se li senti.
in effetti non so proprio cosa sia il mio ampli e il mio diffusore gia a 100Khz....però so che ben prima ci sono fenomeni moooolto più importanti di backEMF, o no?!
Ma non finirebbe qui. Uso il condizionale perchè anzichè un raffronto costruttivo si stà diventando qualcos'altro. Per cui questo è il mio ultimo post.
nooo, perche? :grin:
proprio adesso che studiano su wikipedia sono arrivato alle linee di trasmissione... :grin: ...
io pensavo che magari potessi farci un sunto tu cosi mi evito di studiare tutta quella robba, che poi magari è anche in inglese.....

marzio

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Messaggio da mrjam »

:D :D

Meno male che è finito 'sto strazio!
Giaime, non provocare oltre! ; ) :grin:

-
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Ciao
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Messaggio da Luc1gnol0 »

Ma non finirebbe qui. Uso il condizionale perchè anzichè un raffronto costruttivo si stà diventando qualcos'altro. Per cui questo è il mio ultimo post.
Originariamente inviato da aiacel - 12/10/2007 : 00:35:34
Un invito, quamvis veri simile inutiliter datum, a non fraintendere, come facile dato il mezzo scritto.

Le tue considerazioni sono tutt'altro che peregrine, e sebbene in contraddittorio con quei vari iscritti che non riescono a vedere il tuo punto, o non lo vogliono considerare davvero importante, ti prego di portarle avanti senza ritenere che il campo avverso avversi te, che ci sia qualcosa per cui l'animo debba divenir pugnace nel modo oltre che nella convinzione.

Grazie.

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Messaggio da aiacel »

Aiace, se ti sottrai al confronto, concludiamo che hai paura di avere torto. Convincici che così non è
Non cado in qaesto tipo di provocazioni. Non ho alcun interesse a convincere nessuno ma solo a portare un ulteriore punto di vista. Ma visto che per qualcuno é questo:
Meno male che è finito 'sto strazio!
Giaime, non provocare oltre!
Non vedo perchè disturbare ulteriormente con la teoria della riflessioni (che continuate a confondere con le linee di trasmissione).
Vi lascio ai vostri cavi al mercurio, quelli si che hanno solide fondamente scientifiche e ampiamente dimostrate. Continuate così. Io starò alla finestra a guardarvi aspentando di leggere (e so che è solo quastione di tempo) di cavi all'orgone e rame purificato in lacrima di vergine.
Per fortuna non mi vedrete ridere. O forse si.... :D

Chiedodovi scusa per questo mio ultimo sfogo, mi permetto di riportare in tema la discussione con l'amletico quesito:

Ma come mercurio va bene anche quello drograto al cromo dei vecchi termometri o è meglio che sia elettrolitico? ( :D :D :D :D :D )
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Messaggio da MBaudino »

Mercurio al cromo? :) Nah, conduce male.

Direi che sarebbe da preferirsi il tridistillato.

Comunque 3d strano. Pensavo che l' elettronica fosse una scienza relativamente esatta e condivisa, almeno nella quantificazione dei fenomeni.
Mauro
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Luc1gnol0
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Messaggio da Luc1gnol0 »

Pensavo che l' elettronica fosse una scienza relativamente esatta e condivisa, almeno nella quantificazione dei fenomeni.
Originariamente inviato da MBaudino - 12/10/2007 : 14:07:43
Ti ricordano altre discussioni le seguenti parole?
...What is wrong with conventional measurements? Two things. The first is that most of them are made in frequency domain. The real world happens in time domain. Frequency domain measurements are derived from a mathematical construct called the Fourier transform, which is defined for linear systems. When a system becomes seriously nonlinear... frequency domain measurements loose their meaning. Time domain measurements, such as pictures of clipped sine waves, are needed to tell the real story. The one time domain measurement frequently seen in equipment reviews is the 10kHz square wave. This measurement is usually made with a small signal... and provides the same information as the frequency response curve...

The second problem is that conventional measurements are taken only at an amplifier’s external connections: a signal is fed into the input terminals and measured at the output terminals. What happens inside the circuit can make the difference between sonic mediocrity and distinction...
Ah, per chi non l'avesse riconosciuto, si tratta di Norman Koren, che così scriveva nel 2001.

Ora, anche nella loro generalità, ricollegale alle "riflessioni", al fatto che i cavi tra pre e finale sono elementi "interni" al circuito di amplificazione (o una artificiosa e non artificiale separazione), ricorda qualche inveterato ma costruttivo insulto, shakera vigorosamente... e beviti un Chinotto Abbondio gentilmente offerto da gluca.

Mi dispiace che aiacel getti la spugna, ma daltronde anche io mi son rotto i cogliòni in passato (?), per cui non ho ragioni nè forze per negare ad altri simili determinazioni.
Saluti&baci amici miei.

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Messaggio da MBaudino »

Non saprei.
Però se un cavo ed una resistenza sono da considerarsi ''seriously nonlinear" in bassa frequenza , vorrei capire quali siano -secondo te- i sistemi lineari.

Senza voler entrare nel merito del piccolo litigio, del quale non ho proprio capito una fava.


Che la risposta all' onda quadra contenesse le informazioni necessarie a dedurre la risposta in frequenza, lo lessi per la prima volta alla fine degli anni 80, scritto da Aloia. E lui lo avrà letto da qualche altra parte.
E in effetti, negli anni 80, in cui ricordo la strumentazione costava molto cara ed il digitale ed i cinesi erano ancora da venire, per i comuni mortali la quadra a 100Hz ed a 10Khz dava sufficienti informazioni sulla risposta in frequenza di un sistema.

<ricorda qualche inveterato ma costruttivo insulto,> questa non l' ho capita, ma pazienza.

Mauro

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NB: Scelgo di usare le valvole per ragioni estetiche, e perchè sono le sole che un poco capisco
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Messaggio da Luc1gnol0 »

ricorda qualche inveterato ma costruttivo insulto
questa non l' ho capita, ma pazienza.
Sopravvoliamo per quieto vivere, dai!
Scelgo di usare le valvole per ragioni estetiche, e perchè sono le sole che un poco capisco
Originariamente inviato da MBaudino - 12/10/2007 : 14:54:20
Sono molto vicino a questo tuo genere di pensiero.

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Messaggio da marziom »

boo...
comunque visto che sono notoriamente un asino e che per il momento sto studiando piano piano l'elettronica su wikipedia, mi piacerebbe che le persone che sostengono la tesi che occorre prestare attenzione all'adattamento d'impedenza tra ampli-cavi e diffusori, ci dicano o ci dimostrino qual'è l'entità del fenomeno (numericamente parlo, in ampiezza e se lecito anche in frequenza).
...il caso pratico è sempre quello: 2, fottutissimi, metri di cavo, Fmax 100Khz.



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Messaggio da Giaime »

Non cado in qaesto tipo di provocazioni.

Originally posted by aiacel - 12/10/2007 : 13:56:59
Guarda che la mia non è una provocazione. Ho solo constatato che non hai portato nemmeno uno straccio di prova a sostegno di ciò che dici.

Ti assicuro che io coi cavi al mercurio non c'entro proprio niente. Non polemizzo con i sostenitori dei cavi esoterici solo perchè già sappiamo dove si va a finire, ovvero "ah ma l'ho letto su internet", "oh ma ho fatto delle prove d'ascolto sul mio impianto", "uh ma quel guru giapponese ha scritto così".

Tu invece sei partito da fenomeni ben più scientifici e documentati, e su basi comuni si può tranquillamente discutere, a differenza dei cavi esoterici per i quali, per definizione stessa di audio soggettivo, non ha senso discutere. Questa è la differenza: non sto sostenendo nessun cavo al mercurio.

Quindi ti invito a non prendere il mio caratteraccio come provocatorio, perchè così non è: è il mezzo di comunicazione (il forum) che si presta ai fraintendimenti. Se potessimo parlarne di persona ti assicuro che non ti sarebbe venuto in mente di gettare la spugna :)

Io aspetto ancora, quindi, la risposta alla mia domanda: ammesso che in un disco sia presente un segnale impulsivo, questo deve essere a banda limitata (non dovrebbe esserci niente sopra i -90dB oltre i 50kHz), assunto di usare un cavo coassiale "normale" a tua scelta di lunghezza di 1 metro (Zg = 47Ohm, Zl = 100kOhm) che effetto hanno le riflessioni in questo caso, e come si può quantificare il fenomeno?

EDIT: leggo ora il post di Marzio, fa una domanda pressochè sovrapponibile :)

Ciao!
Giaime Ugliano
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Messaggio da aiacel »

Guarda che la mia non è una provocazione. Ho solo constatato che non hai portato nemmeno uno straccio di prova a sostegno di ciò che dici.

Originally posted by Giaime - 12/10/2007 : 16:44:36
O sei molto sbadato o menti sapendi di mentire, perchè ho già risposto alla tua domanda che era :
Dovresti dimostrare che in banda audio e poco oltre (ti concedo i 100kHz!!!!) esistono fenomeni tipici delle linee di trasmissione in cavi più corti di alcuni chilometri.
ti ho dato dimostrazione con un link ad una esperienza "didattica", che ti rilinco, che esistono sotto le tue ipoetsi i fenomeni di RIFLESSIONE . Le linee di trasmissione c'entrano solo perchè loro centrano sempre.
http://www.vlsilab.polito.it/~maurizio/eln2/laboratorio/cap1/node7.html

Non contento, tu adesso rincari la dose ripostulando la domnda con termini più stringenti
Io aspetto ancora, quindi, la risposta alla mia domanda: ammesso che in un disco sia presente un segnale impulsivo, questo deve essere a banda limitata (non dovrebbe esserci niente sopra i -90dB oltre i 50kHz), assunto di usare un cavo coassiale "normale" a tua scelta di lunghezza di 1 metro (Zg = 47Ohm, Zl = 100kOhm) che effetto hanno le riflessioni in questo caso, e come si può quantificare il fenomeno?
Per risponderti dovrei mettermi a realizzare il circuito di prova (generatore, cavi premapl., ampl., carico fittizo, oscilloscopio, analizzatore di spettro) e mettere tante ora di lavoro. Col risultato che poi tu mi dirai che è l'ampli che ho adoprato che fa schifo :evil:
Oppure dorvei reisntallare MATLAB sul PC(che sono 10 anni che non adopro) reimparare a programmarlo, creare un modello matematico per cavi e non linearità dell amplificatore .
Ma visto che prima mi hai chiesto dimostrazione a 100kHZ, addesso a 50Khz, siuramente me la chiederarai anche a 25, 12,5 6,75 ecc ecc ecc. Ed infine concluderai che il modello matematico che ho usato non è esatto. E come potrebbe? E' un modello!
Oppure, come adesso, mi dirai che "attendi ancora dimostrazione" ignorando le risposte.
Ti arrabbi se ti dico FATTELO ?! :twisted:

Ripeto che NON ho alcun interesse a convincere nessuno. Se qualcuno è realmente interessato proverà a capirlo senza che io lo costringa a farlo.

Mi permetto di darvi (scusate la supponenza) il consiglio di dimenticare l'analisi in frequanza sulla quale non avete mai mancato di insistere. Per il semplice fatto chè è inadatta per un'analisi completa del fenomeno.
Il perchè di questo non necessita di dimostrazione: c'è nell'ipotesi dell'enunciato del teorema. Un segnale per essere sviluppabile in serie di Fourier deve avere durata infinita e periodico: il segnale musicale non è ne l'uno nell'altro.
Cercate di vedere il fenomeno nel "naturale" dominio del tempo piuttosto che nell' "artificale" matematico delle trasformate.

Sia ben inteso, non voglio dire che il problema delle riflessioni sia l'unico, ce se sono anche di peggiori. Invito solo a considerarlo. Punto

Adesso che ho affrontato il fenomeno dal punto di vista faceto, facciamo alcune considerazioni serie: avete provato i cavi OGM & Colesterol free? Dicano che suonano in modo molto "naturale" :D

Ciao Aiace
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Messaggio da marziom »

Ripeto che NON ho alcun interesse a convincere nessuno. Se qualcuno è realmente interessato proverà a capirlo senza che io lo costringa a farlo.
Invece io VOGLIO cambiare idea.
Per il momento ci hai linkato un test didattico, di cui sono sicuramente certo dei risultati ma sul quale controbbatto (sia inteso solo per la mia nota scarsa preparazione tecnica :twisted: ) l'entita del fenomeno, quantifichiamolo....anche a spanne.

Sia ben inteso, non voglio dire che il problema delle riflessioni sia l'unico, ce se sono anche di peggiori. Invito solo a considerarlo. Punto
perfetto, chi ha mai detto che il fenomeno non esiste?!.... io sostengo (dal basso delle mie scarse conoscenze) solo che è trascurabile rispetto ad altri problemi tuttora poco risolti o affrontati.

marzio

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Messaggio da mrjam »

Dato che lo strazio continua.... :D

aiacel, mi scuso se ho offeso la tua sensibilità, ma per strazio intendevo e continuo a intendere questo tipo di thread in cui non si producono prove di ciò che si dice.
Talvolta lo faccio anch'io, intendiamoci! Ma quando si va sul tecnico (spinto) cerco di produrre delle prove, quindi setup di misura, misurazioni e grafici. Credo altri frequentatori possano confermare.
Altrimenti sto zitto, leggo e imparo.

Ho già fatto le prove di riflessione su linee di trasmissione con un TDR - lo saprai cos'è! - non con la soundblaster. Ho un generatore di onda quadra con tempo di salita 250ps - understand? 250ps! Non ti dico che riflessioni genera un disadattamento di qualche ohm con tale rise-time.
..eh si! (per capirci e non fraintenderci) E' il rise time del segnale che puoi o devi trasformare in freq. se vuoi applicare Fourier, non la frequenza della quadra.
Due 1 logici che si ripetono 20 volte al secondo aventi rise time di alcuni nanosec. non è un segnale a 20 Hz - erro??

Ora.... ammesso che il tuo link sia esatto (e lo è) come proietti tutto ciò che misuri a radiofrequenza in un discorso incentrato sull'audiofrequenza?
Io non lo so, vorrei essere illuminato - NON sto provocando attenzione - in quanto se c'è qualcosa che non so (e mi interessa) sono pronto a studiarla e sperimentare a proposito. :p

PS. non vendo cavi.
PP.SS. non commercio audio
PPP.SSS. anzi, non commercio proprio un fico secco

-
Buon AudioFaidate!

Ciao
Roberto
-
Buon AudioFaidate!

Ciao
Roberto
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Messaggio da aiacel »

(...) per strazio intendevo e continuo a intendere questo tipo di thread in cui non si producono prove di ciò che si dice.


Originally posted by mrjam - 13/10/2007 : 11:47:06
Roberto, non posso darti che ragione. Ho eunciato la mia tesi senza produrre alcuna dimostrazione rigorosa. Tutto questo sarebbe esatto se questa fosse una pubblicazione scientifica a non 4 chiacchere tra amici su un forum. La dimostrazione costa molto in ore e fatiche è il guadagno e nullo,per cui ....libero di cosiderare sciocchezze quelle che ho scritto se ciò urta le tue certezze (orami nella vita sono sempre di meno).
Ora.... ammesso che il tuo link sia esatto (e lo è) come proietti tutto ciò che misuri a radiofrequenza in un discorso incentrato sull'audiofrequenza?

Originally posted by mrjam - 13/10/2007 : 11:47:06
Scusami le durezza ma prima di scrivere bisogerebbe leggere perchè ho già risposto, eccolo qui:
(...) il tuo segnale con sovrapposta la riflessione (che sarà breve ma può essere ampia quanto il segnale stesso) va dentro il tuo dispositivo di amplificazione e, qualsiasi esso sia, non è lineare e pertanto in uscita hai tutti i proddotti di intermodulzione di ordine ennesimo. E son quelli che ricadono in banda audio e li senti eccome se li senti.
Visto che sei tutt'altro che uno sprovveduto, saprai che il risultato è uno "slargamento" della banda (esempio al posto di una riga hai una gaussiana di frequanze) che l'ascoltatore percepisce come mancanza di trasparenza e dettaglio.

Sai anche sicuramnte che le basta cambiare una sola variabile all'interno del sistema per avere risultati completamente diversi e con un pizzico di fortuna riuscire a far cadere le itermodulazioni fuori dalla banda audio. E per questo (insieme ad altri) il motivo per cui hanno mercato infiniti cavi diversi. A un buon risultato ci si può arrivare anche a tentativi, anzi a volte è la strado più veloce ma chi produce cavi irrazionalmente costosi ringrazie e ingrassa.

Comunque personalmnte ritengo che il cavetto antanizzato con geometria a T sia il miglore in assoluto :D
MBaudino
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Messaggio da MBaudino »

Mi sembra utile segnalare che sul numero 103 di CHF c'è un articolo di Aloia, che ritengo utile a chi come me ha avuto qualche difficoltà a comprendere cosa si dicevano Aiacel e MrJam. L' articolo è una classica sana polemica Aloiana, in questo caso contro AR e le sue misure sui cavi (disponibili per il download dal sito della rivista), o meglio è una polemica contro ''scoop'' editoriali che lu ritiene basati sull' aria fritta. Al solito, le prime pagine sono di sfuriata polemica; poi descrive in maniera chiara cosa sono la TDR e l' impedenza di un cavo, cosa capita se il cavo non è chiuso sulla sua impedenza e come si misura la velocità di un cavo. Parte centrale e incorniciati sono utili e ben fatti, al solito. Le conclusioni, probabilmente anche viziate da un errore di impaginazione e forse di un taglio, precedono (!!!!) la debole parte sperimentale, invero molto modesta ed approssimata nell' impostazione; il fine dell' articolo non era comunque ovviamente la ricerca della verità sui cavi, ma la demolizione dello scoop di AR.
Di sfuggita, Aloia accenna al fatto che andrebbe ulteriormente indagato l' aspetto 'adattamento di impedenza' e che potrebbero esistere opportuni rapporti fra la velocità del cavo e la sua impedenza, tali da dare singolarità potenzialmente interessanti; senza però entrare in ulteriori dettagli e rinviando il tutto sia ad un secondo articolo (futuro lontano) che alla sperimentazione degli appassionati (la strumentazione utilizzata è di livello standard in molti laboratori 'pro', con rise time dell' ordine dei 5 nS)
L' articolo lo ritengo interessante ai fini didattici.

Mauro
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Messaggio da mrjam »

Hi all!

Mi sono fatto il cavo moss! 8) 8)

Ho ordinato il cavo coax Plasticavi, purtroppo il taglio minimo è una matassa da 250 metri ...non proprio una piccola spesa! Comunque...

Ecco cosa c'è sotto la guina:
Immagine

Il cavo così com'è non può essere impiegato per realizzare il cavo come da brevetto dell'ingegner Russo, registrato a nome di tale Laura Russo e riportato su Epidauro e sul forum dell'inventore. Non l'ho voluto copiare qua perchè non so se possa creare problemi, dato che gli attriti col Russo sono già più che sufficienti! Se altri lo vogliono fare ..prego!
Torno al punto: come si può vedere, il cavo ha tre schermi, due elettrici (calze di rame) e uno magnetico (nastrino in mumetal) a contatto elettrico fra loro.
Gli schermi devono essere isolati fra loro, perciò è necessario disassemblere il cavo e riassemblarlo isolando i vari "strati".

Colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente Paolo Caviglia per il gentile scambio di mail. :|

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Buon AudioFaidate!

Ciao
Roberto
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Buon AudioFaidate!

Ciao
Roberto
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