Aiuto per ingresso buffer a BJT

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gianmaria
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Messaggio da gianmaria »

Ciao.
Tre piccole domande in merito allo schema che allego:
Premesso che Il buffer in corrente a BJT guadagna in tensione circa zero, per farlo funzionare diciamo ho bisogno di un PRE che guadagna in tensione (p.es. a valvole, ma non necessariamente).

Ora mi trovo dinnanzi a varie soluzioni:

(A) collegarlo nel punto C tramite un condensatore, se l'uscita non è a offset zero (es. pre a valvole), o

(B) direttamente nel punto C -con accoppiamento in continua- se il PRE ha l'uscita a offset 0.

(C) Collegarlo nei punti A e B tramite due condensatori collegati a T, se l'uscita non è a offset zero (es. pre a valvole), oppure, e veniamo al mio primo dubbio:

TRAMITE L'INGRESSO DI UN SEGNALE BILANCIATO RISPETTIVAMENTE AI PUNTI A (NON INVERTITO) E B (INVERTITO), CON DUE CONDENSATORI COLLEGATI AD UN PRE AD USCITA BILANCIATA (SE AD OFFSET NON ZERO),
OPPURE DIRETTAMENTE (ACC. IN CONTINUA) SE IL PRE HA L'USCITA BILANCIATA AD OFFSET ZERO.


L'altro dubbio è se per esempio collego un pre come in (A) o (B) non si ha degradamento di segnale a causa del passaggio dello stesso attraverso i diodi, e quindi tra quelli elencati qual è il collegamento consigliabile per la massima qualità?

Nel caso di (A) o (B) usare diodi ultrafast migliorerebbe le cose?


Vi ringrazio moltissimo in anticipo.
Ciao,
Gianmaria..
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plovati
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Messaggio da plovati »

Per i diodi ultrafast, in qualsiasi configurazione, non ne vedo l'utilità. Nello schema postato i diodi sono sempre in conduzione, non devono commutare: a che pro diodi da commutazione?
E' più importante il tracking termico con i transistor, per la stabilità della polarizzazione.

Nell'opzione (C) dovresti sostituire i diodi con un generatore di corrente (o con nulla a seconda dello stadio precedente) per non mandare in corto dinamico i due segnali opposti in fase. La compensazione termica in questo caso è da rivedere.

Un progetto di Luca Comi era fatto tutto differenziale, mi pare Monostato.



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Piergiorgio
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Giaime
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Messaggio da Giaime »

Nell'opzione (C) dovresti sostituire i diodi con un generatore di corrente (o con nulla a seconda dello stadio precedente) per non mandare in corto dinamico i due segnali opposti in fase. La compensazione termica in questo caso è da rivedere.

Originally posted by plovati - 18/09/2007 : 15:41:44
Non funzionerebbe lo stesso: al nodo d'uscita i due segnali si cancellerebbero lo stesso.

Questo schema (a proposito, non è che i dispositivi d'uscita, dato l'affollamento di diodi nella polarizzazione, siano i thermal track?) accetta un ingresso a fase singola, e personalmente il condensatore d'accoppiamento non lo ometterei, a meno che tu voglia metterci un frontend ad altissimo guadagno, a stato solido, per poi racchiudere tutto in retroazione globale (dubito sia questa la tua idea). A quel punto, scegliere dove mettere il condensatore, dovrebbe essere in pratica equivalente.

Non mi convince tanto, il circuito, in generale... comunque, ricorda che i 2SC3281/2SA1302 sono attualmente fuori produzione da molti anni oramai: è quasi certo che qualsiasi dispositivo tu riesca a trovare in commercio con queste sigle sia FALSO, contraffatto.

I sostituti moderni sono i 2SC5200/2SA1943 - 2SA1987/2SC5359 Toshiba, oppure MJL1302/MJL3281 Onsemi.

Ciao!
Giaime Ugliano
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gianmaria
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Messaggio da gianmaria »

Ciao e grazie per le risposte!

Quello che concettualmente mi chiedevo (forse non l'ho capito dalle Vs. risposte) è cosa succederebbe se, nello schema così come è, entrassi (tramite due condensatori) con un segnale bilanciato rispettivamente collegato ai punti A e B (e chiaramente massa).

Cosa mi potete dire a riguardo?

Grazie,
Gianmaria
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Giaime
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Messaggio da Giaime »

Ciao Gianmaria,
Quello che concettualmente mi chiedevo (forse non l'ho capito dalle Vs. risposte) è cosa succederebbe se, nello schema così come è, entrassi (tramite due condensatori) con un segnale bilanciato rispettivamente collegato ai punti A e B (e chiaramente massa).

Originally posted by gianmaria - 19/09/2007 : 10:55:56
come dicevamo il circuito NON E' ADATTO ad essere pilotato da un segnale bilanciato. Prova ad immaginare di dargliene uno in ingresso: immagina una semionda positiva al nodo A, e una negativa al nodo B. Prima di tutto, lo stadio d'uscita della tua sorgente bilanciata sarebbe sottoposto ad un corto circuito, visto che l'impedenza dinamica dei diodi in polarizzazione diretta è bassissima (immaginali dei corto-circuiti per i segnali AC). Anche se niente prendesse fuoco 8) ti ritroveresti una semionda positiva all'emettitore del BD139, e una negativa all'emettitore del BD140. Ancora una semionda positiva all'emettitore del MJE15028, e una negativa per il MJE15029 (sono tutti collegati a inseguitore di emettitore!). Ora, agli emettitori dei bjt finali, i due segnali dovrebbero sommarsi, ma una semionda positiva e una negativa danno un risultato netto NULLO. In pratica (sempre se non hai già bruciato la tua sorgente bilanciata, come detto prima), non funzionerà NIENTE.

I punti A, B e C, dal punto di vista dei segnali (non dal punto di vista DC), devono avere tutti la stessa fase! Prova ora (immaginando un ingresso unico in uno di questi punti) a rifare l'analisi che ho fatto io prima, indagando in ogni nodo del circuito che polarità del segnale vedi, ti risulterà tutto molto più chiaro! :)

Ciao!
Giaime Ugliano
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gianmaria
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Messaggio da gianmaria »

Grazie Giaime, grazie a tutti.

A volte le cose più semplici (e la mancanza di appropriati studi elettronici) sfuggono da sotto il naso.

E' vero! Ed ora è chiaro ed inequivocabile.

Ciao,
Gianmaria.
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