Salve a tutti!
Ma l'impedenza di ingresso non e' definita dalla R2 (resistenza bassa partitore) con in parallelo la resisteza di emettitore Re + la resistenza base-emettitore ?
gabriele
Originariamente inviato da gserpentino - 25/05/2007 : 14:30:38
Caro Gabriele, posto che se ti procuri un bel libro è meglio

perchè cercando di spiegare la questione tramite forum si rischia sempre di fraintendersi, per le modestissime capacità del sottoscritto a scrivere in italiano comprensibile.
In ogni caso (usando la convenzione precedentemente menzionata per i nomi delle R), immaginiamo che R1 e R2 non ci siano, che siano un circuito aperto. La resistenza d'ingresso non è solo la rpigreco, ossia la resistenza equivalente base-emettitore (non è una vera resistenza! La resistenza di base c'è ed è fisica ma non è questa rpigreco, bensì la resistenza intrinseca di base... molto più piccola di solito), ma in serie a questa c'è pure la resistenza di emettitore Re.
Occhio però a fare la facile intuizione che in questa configurazione Rin = rpigreco + Re, perchè non è affatto così!
Questo deriva dal fatto che sulla Re ci scorre anche Ic, oltre che Ib. Potresti, con l'aiuto del modello equivalente ai piccoli segnali, facilmente ricavarti l'espressione: qui vorrei dartene un'idea qualitativa invece.
Immagina che la tensione di base, da un valore costante, stia aumentando: se Re fosse zero, Ve sarebbe costante, e effettivamente la Rin = rpigreco.
Se Re è diversa da zero, ad un aumento di tensione di base corrisponde un aumento di corrente di collettore (dato dalla relazione esponenziale Ic = Isat e^(Vbe/Vt) ), e siccome Ic aumenta anche Ve aumenterà, per legge di Ohm su Re.
Occhio quindi: la tensione di base aumenta, ma all'altro capo di rpigreco c'è un'aumento di tensione
molto più grande, dovuto alla maggior "forza" (circa beta volte) che ha la Ic, rispetto alla Ib, di aumentare la tensione Ve.
L'effetto di questo è una relazione più complicata della Rin, dovuta a questo fenomeno. In pratica è una sorta di bootstrap, una retroazione serie che ti aumenta la resistenza d'ingresso...
Ricavando la relazione si trova Rin = rpigreco * (1+gm*Re).
Ora però, tra l'ingresso e la massa, ci sono anche R2 e R1: occhio a R1, nel circuito và alla Vcc e non a massa, ma dal punto di vista del segnale l'alimentazione
è a massa, poichè (teoricamente) dovrebbe essere una tensione piatta e costante a 12Vdc. Pensa al fatto che il condensatore di filtro sull'alimentazione in pratica mette quest'ultima a massa dal punto di vista del segnale.
La Rin totale quindi sarà R1 // R2 // Rin (quella di prima).
Meno male che Rout è una fesseria invece: è praticamente uguale a Rc.
Ciao!
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org