Avendo io un'oscilloscopio potreste descrivere la metodologia...?
Avendo anche il rumore...

ciao
gabriele
Quello è proprio un modo per ridurli, i disturbi, caro Gabriele. Invece ti dirò di più: assicurati che la tensione alla quale sono riferiti i filamenti sia un po' più alta della tensione che il catodo del secondo stadio ha a riposo, rispetto a massa ovviamente.Ho idea che questo crei disturbo, ma ovviamente e' solo una sensazione , voi cosa ne dite?
gabriele
Originariamente inviato da gserpentino - 11/05/2007 : 09:41:08
Grazie Giaime,Quello è proprio un modo per ridurli, i disturbi, caro Gabriele. Invece ti dirò di più: assicurati che la tensione alla quale sono riferiti i filamenti sia un po' più alta della tensione che il catodo del secondo stadio ha a riposo, rispetto a massa ovviamente.
Poi bypassa a massa quel riferimento ad alta tensione con un condensatore ceramico (100nF-470nF vanno bene).
Ovviamente è bene collegare entrambi i filamenti a questo riferimento in alta tensione, sennò l'hummmm dei filamenti viene iniettato nel catodo del primo stadio, introducendo rumore sovrapposto al segnale.
Infatti, ciò è male. Se riferisci anche il filamento della valvola "bassa" all'alta tensione (diciamo una decina di volt in più della tensione del catodo della valvola alta, più o meno), impedisci che gli elettroni emessi dal filamento (perchè anche lui ne emette un po', pochi ma ci sono) vengano "mischiati" agli elettroni emessi dal catodo e catturati dall'anodo. Siccome gli elettroni emessi dal filamento è come se avessero una "firma" a 50Hz (perchè la densità e disposizione della nube elettronica è legata alla direzione della corrente nel filamento), ti ritrovi il segnale di 50Hz amplificato dal tubo (ricorda che il catodo è il secondo "ingresso" della valvola, e amplifica pure di più della griglia).Grazie Giaime,
perche dici entrambi i filamenti?
Quelli del primo stadio (catodo comune) sono riferiti a massa e non all'alta tensione.
Originariamente inviato da gserpentino - 11/05/2007 : 11:49:58
Questa è una tua generalizzazione occorre verificare il circuito nella sua globalità.Allora,dunque, nei due pre che ho costruito, con l'alimentazione dei filamenti in alternata ho sembre un hummmmmm che si sente se si avvicina l'orecchio alle casse.
Con lo stato solido è più semplice ottenere alti rapporti S/N.La questione e' che da poco mi sono regalato un electrocompaniet eci 2 e devo dire che non ha un filo di rumore ma proprio zero.
Anche alzando il volume al massimo zero , uno silenzio spetrale.
Electrocompaniet costruisce e progetta per professione tu lo fai come passatempo.... ti usiamo come cavia per vedere se si riesce a silenziare il tuo sistemaOvviamente paragonato alla mia catena autocostruita composta da pre (6sn7 in catodo comune e inseguitore catodico) e finale con 6922 come driver + kt88 come finale vince alla grande.
Per quel che riguarda il rumore da rete Giaime è andato benissimo!Dai Piercarlo o qulcuno ben ferrato scriva una breve monografia.
Grazie Tiziano
Originariamente inviato da mrttg - 10/05/2007 : 18:28:55
Non ho capito: la valvola bassa la metteresti a diciamo circa Vb+/2, cioè 150V tipici? Ma allora i datasheet che danno una tensione massima riscaldatore-catodo ?Infatti, ciò è male. Se riferisci anche il filamento della valvola "bassa" all'alta tensione (diciamo una decina di volt in più della tensione del catodo della valvola alta, più o meno), impedisci che gli elettroni emessi dal filamento (perchè anche lui ne emette un po', pochi ma ci sono) vengano "mischiati" agli elettroni emessi dal catodo e catturati dall'anodo.
Sì? Se vario il valore di Vgk, il guadagno è Gm*Rl. Posso variare Vgs sia alzando il gate che abbassando il catodo. Impedenze di ingresso a parte, la variazione di Vgs è la stessa ed il guadagno pure.(ricorda che il catodo è il secondo "ingresso" della valvola, e amplifica pure di più della griglia).
Originally posted by Giaime - 11/05/2007 : 13:01:54
Dunque, no, io pensavo più o meno come si fa per l'Aikido, ossia si individua una tensione di circa Vb+ / 3, dovrebbe andare bene per ambo le valvole. Anche perchè (correggimi se sbaglio) il pre di cui parla Gabriele è un SRPP, per cui è molto più importante evitare l'introduzione del ronzio nella valvola bassa, che in quella alta.Non ho capito: la valvola bassa la metteresti a diciamo circa Vb+/2, cioè 150V tipici? Ma allora i datasheet che danno una tensione massima riscaldatore-catodo ?
A meno che non stiamo parlando di pentodi, e a meno che non stiamo parlando di configurazioni particolari, un triodo caricato a resistenza guadagna:Sì? Se vario il valore di Vgk, il guadagno è Gm*Rl. Posso variare Vgs sia alzando il gate che abbassando il catodo. Impedenze di ingresso a parte, la variazione di Vgs è la stessa ed il guadagno pure.
Originariamente inviato da plovati - 12/05/2007 : 23:14:07
No, ho semplificato io. Per mu tipici di 20-30 la differenza di guadagno è praticamente nulla. Devi considerare infatti la resistenza di sorgente, che non è nulla come implicito nelle formule che hai postato.A meno che non stiamo parlando di pentodi, e a meno che non stiamo parlando di configurazioni particolari, un triodo caricato a resistenza guadagna:Sì? Se vario il valore di Vgk, il guadagno è Gm*Rl. Posso variare Vgs sia alzando il gate che abbassando il catodo. Impedenze di ingresso a parte, la variazione di Vgs è la stessa ed il guadagno pure.
Originariamente inviato da plovati - 12/05/2007 : 23:14:07
Av = (mu * Ra) / (Ra + rp) (resistenza di catodo bypassata)
Invece, se io mi inserissi dal catodo (tipo configurazione "griglia comune") il guadagno sarebbe:
Av = [(mu + 1)Ra] / (Ra + rp).
Ma immagino tu lo sapessi già: forse ho frainteso io la questione?![]()
Originally posted by Giaime - 13/05/2007 : 10:06:24
invece di speglierlo, sfila la spina.Con il pre collegato al finale (sempre autocostruito) se spengo il pre il ronzio prosegue fintantoche' non si scaricano i condensatori.