Chiaramente dopo qualche ciclo il primo C avrà una carica "stabile" di circa 340x1,4=476V.
E' questa anche la max tensione inversa che il ponte deve sopportare?
Forse si perchè se invece alternativamente i secondari del trafo si trovassero a tensione "negativa" gli 800V del ponte direi che non sarebbero sufficienti (e Ciuffoli avrebbe sbagliato, cosa del tutto improbabile).
O forse la tensione dichiarata è da intendere "per diodo"?
In questo caso siamo quindi autorizzati a raddoppiarla visto che verso massa di diodi in serie ce ne sono sempre due?
A questo punto mi sembra chiaro che ho le idee un po' confuse

Grazie e ciao
Massimo