



Mario Straneo
da quando vado mono..... non posso che staquotare!!!evviva la monofonia
Mario Straneo
Quando dici che si ascoltano i singoli altoparlanti invece del sistema fa molto riflettere questa cosa....
Un sistema del genere non l'ho fatto, ho lavorato du degli Onken con 15", trombe e driver da 2" e tweeter, oppure woofer da 12" e tromba e driver da 1", oppure ancora woofer da 15" e largabanda da 8" (e parlo di Supravox 400 e 215 serie 2000).
Bene, da quello che ho ascolatato e dalle problematiche affrontate posso dire che tutti quei sistemi avevano problematiche legate proprio al fatto che la transizione tra un trasduttore e l'altro non poteva essere omogenea. Aggiungerei che in realtà non ho mai potuto realmente "smontare" il sistema e riposizionarlo secondo schemi diversi, dato che non erano diffusori miei e anche il tipo di suono richiesto era da "valvolisti", e per questo intendo quando invece di ascoltare il sistema si ascoltano gli altoparlanti. Il risultato di tale approccio è che invece di puntare alla creazione di sorgenti fantasma (come deve essere un sistema di riproduzione stereofonico) ci si ritrova sempre a identificare le sorgenti (e magari è questo che intendi quando dici che simili sistemi non sono facili da far suonare).
Al momento potrei anche avere in casa gli altoparlanti per fare una prova... ho due CTS 15W54 (usati nelle Klipschorn) due trombe in alluminio RCF con i loro driver N300 (114 dB) e come mediobasso potrei usare svariata roba, da 8 o 10"... ma dove le metto due lavatrici
?
Infatti il mio progetto da 100dB prevedeva 4 x 10" + 1 x 8" + tromba H100 con driver RCF, il tutto per avere una piccola impronta a terra (due frigoriferi inveche di due lavatrici)
Filippo
Originariamente inviato da audiofanatic - 11/01/2007 : 22:18:09
mi spieghi perche' "in mono ok, ci puo' anche stare"?ma in mono ok, ci può anche stare, è in stereo che secondo me sorgono tanti problemi.... c'è gente come giussani che ha fatto anni di studi per creare sistemi stereofonici che "funzionino"poggiare una tromba sopra un cassone e tagliarla con un condensatore mi sembra riduttivo, poi suonerà anche, ma siamo sicuri che non si può far di meglio????
Saluti, Stefano
Non penso di riuscire. E dai canali ufficiali l'RCF costa circa 200$, cioè praticamente quasi quanto un JBL 2012H (sempre 10")se, dico se... riesci a mettere le mani su roba RCF fai un pensierino sull'L10/750YK oppure sull'MR8N310
Le citate PiSpeakers, che vantano su internet una buona documentazione e reputazione (...si lo so che non vuol dire un gran che...) tagliano proprio a 300 e 1600, 15"-10"-1". Magari per il crossover si può "prendere ispirazione", almeno iniziale, da lì.Ma hai provato in pratica a fare un sistema come quello che consigli (intendo quindi proprio un sistema con un 15", un medio da 8"-10", un driver da 1", tutti ad alta efficienza con incroci a 350Hz e 1500Hz con un cross-over passivo)?
Ne sono convinto, ma non sono, per carattere, bravo in queste cose. Ho la tendenza a non separarmi dagli oggetti che possido e non sono bravo nel caso a farmeli pagare più di quanto li ho pagati io. E' un limite lo so, ma so fare altre cose.Se compri un Altec storico o un JBL quotato, è come se comprassi un immobile: domani ci rifai altrettanto se non di più.
Se prendi un Eminence, un Ciare, un B&C, un Beyma, un RCF di produzione corrente, anche un JBL moderno, no, ci perdi da subito, economicamente: e di brutto.
Anche se vado ad un concerto ci perdo i soldi del biglietto.ci perdi da subito
in mono secondo me si hanno meno problemi perchè non bisogna considerare ' incrocio tra i due diffusori e spesso quando si parla di trombe hanno risposte fuori asse che calano molto con evidenti ripercussioni e penso che questo sia abbastanza condivisibile.Ciao,
mi spieghi perche' "in mono ok, ci puo' anche stare"?ma in mono ok, ci può anche stare, è in stereo che secondo me sorgono tanti problemi.... c'è gente come giussani che ha fatto anni di studi per creare sistemi stereofonici che "funzionino"poggiare una tromba sopra un cassone e tagliarla con un condensatore mi sembra riduttivo, poi suonerà anche, ma siamo sicuri che non si può far di meglio????
Saluti, Stefano
ti assicuro che se il sistema non e' meno che perfettamente ottimizzato e bilanciato, il mono e' inascoltabile, mentre la stereofonia e' ancora accettabile.
Diciamo pure che da questo punto di vista, il mono e' molto piu' rivelatore.
Che poi si possa e si debba fare meglio di "poggiare una tromba su un cassone e tagliarla con un condensatore" e' chiaro e pure necessario.
C'e' pero' una cosa da dire, ovvero che molto spesso la qualita' degli altoparlanti di questi sistemi (parlo di componenti seri tipo JBL o Altec vintage, oppure TAD e compagnia bella) e' talmente alta che i xover si possono "abbastanza" semplificare.
Niente grandi artifici per avere risposte decenti in frequenza. Piuttosto, essendo molto varia la casistica d'intervento a causa delle molteplici combinazioni possibili (al variare di driver, trombe e woofer), non si puo' stabilire a priori un metodo operativo che possa adattarsi a tutti i diffusori di questo genere.
Pertanto, IMHO, la maniera di procedere e' quella di partire da una base solida e semplificata e poi con tanta pazienza sperimentare, provare, ascoltare, misurare... fino a raggiungere l'optimum per il caso in oggetto.
E' inutile farsi a priori un capitolato d'intervento sul xover quando questo facilmente andra' disatteso in fase esecutiva.
Se poi si vanno a mettere altoparlanti e trombe di non grande qualita', la situazione si complica ulteriormente.....
Ciao,
Enrico
Originariamente inviato da Ashareth - 12/01/2007 : 00:03:21
Il fatto che in certi sistemi la transizione fra Wf e driver+ tromba sia percepibile è sicuramente vero: è uno dei principali problemi di queste configurazioni.Un sistema del genere non l'ho fatto, ho lavorato du degli Onken con 15", trombe e driver da 2" e tweeter, oppure woofer da 12" e tromba e driver da 1", oppure ancora woofer da 15" e largabanda da 8" (e parlo di Supravox 400 e 215 serie 2000).
Bene, da quello che ho ascolatato e dalle problematiche affrontate posso dire che tutti quei sistemi avevano problematiche legate proprio al fatto che la transizione tra un trasduttore e l'altro non poteva essere omogenea. Aggiungerei che in realtà non ho mai potuto realmente "smontare" il sistema e riposizionarlo secondo schemi diversi, dato che non erano diffusori miei e anche il tipo di suono richiesto era da "valvolisti", e per questo intendo quando invece di ascoltare il sistema si ascoltano gli altoparlanti. Il risultato di tale approccio è che invece di puntare alla creazione di sorgenti fantasma (come deve essere un sistema di riproduzione stereofonico) ci si ritrova sempre a identificare le sorgenti (e magari è questo che intendi quando dici che simili sistemi non sono facili da far suonare).
Al momento potrei anche avere in casa gli altoparlanti per fare una prova... ho due CTS 15W54 (usati nelle Klipschorn) due trombe in alluminio RCF con i loro driver N300 (114 dB) e come mediobasso potrei usare svariata roba, da 8 o 10"... ma dove le metto due lavatrici
?
Infatti il mio progetto da 100dB prevedeva 4 x 10" + 1 x 8" + tromba H100 con driver RCF, il tutto per avere una piccola impronta a terra (due frigoriferi inveche di due lavatrici)
in ultimo, dimenticavo una cosa, è assolutamente vero che 1 metro a 350 Hz può essere considerato uguale a 50cm a 700Hz, ma il ragionamento va fatto considerando gli altoparlanti...
A 350Hz la dispersione di un 15" e di un 8" possono ancora essere considerai coincidenti, mentre un 15" a 700Hz (sempre se ci arrivi bene con la tromba, altrimenti devi salire) comincia ad avere qualche problema. Un 8" viceversa a 700-1000Hz è ancora all'interno della massima dispersione e l'incrocio con la tromba, soprattutto se molto "aperta", da 90° o 120° risulta facilitato. Se rileggi bene parlando del medio io ho usato la parola "filler", questo perchè non è esclusa la possibilità di far riprodurre al medio un range di frequenze molto ristretto, al massimo poco più di un paio di ottave, diciamo da 350 a 900Hz, o da 250 a 700 Hz a seconda della tromba, e non è detto che il livello debba essere equivalente, ma si potrebbe ipotizzare un incrocio molto largo tra woofer e tromba e un medio che riempia (il filler) l'incrocio con qualche dB in meno.
Filippo
Originally posted by audiofanatic - 11/01/2007 : 22:18:09
Potresti chiarirmi meglio il concetto?"2,5 vie" (soluzione che non mi stancherò mai di consigliare ad un "nuovo adepto"...)
la suddivisone in lobi della radiazione verticale è in funzione delle distanze tra i centri, e il numero dei lobi è proporzionale al numero di sorgenti acustiche alla stessa frequenza. L'orientamento del lobo varia in funzione dell'offset e delle fasi relative all'incrocio. Non tenere in debito conto queste cose si potrebbe orientare il lobo di massima pressione nella direzione sbagliata, e questo potrebbe portare a una risposta sull'asse lineare ma completamente sballata fuori asse, con esaltazioni che verrebbero evidenziate dal campo riverberato.Il fatto che in certi sistemi la transizione fra Wf e driver+ tromba sia percepibile è sicuramente vero: è uno dei principali problemi di queste configurazioni.
Per quello che ho potuto verificare però questo problema c'entra ben poco con la distanza fra i centri (o meglio fra gli assi) di emissione dei due altoparlanti e con la loro dispersione, per lo meno finchè si resta entro limiti ragionevoli, cosa sicuramente possibile con queste configurazioni. Al limite ha molta più importanza l'allineamento delle distanze dei centri di emissione dall'ipotetico punto di ascolto, ovvero il cosidetto allineamento di fase (vedi anche recenti lavori di J.M.LeCleach).
beh, saranno stati bravi, però in genere sono sistemi che non mi piacciono molto, Acapella, Zingali e pure MBL per altri versi mi hanno sempre lasciato perplesso, non tanto per il risultato, quanto per il rapporto qualità/prezzo richiestoMi è capitato di ascoltare le Acapella, quelle grandi, a poco più di un metro dal diffusore!!... se conosci questi diffusori gli assi di emissione non sono certo vicini, con quella tromba non credo che l'incrocio possa essere molto al di sotto dei 500Hz... eppure lo "scollamento" era praticamente inavvertibile, si faceva veramente fatica a "percepire il suono degli altoparlanti".
qui dissento, la velocità non esiste, è solo in funzione della frequenza da riprodurre, al limite mi potrai parlare di smorzamento del passabasso naturale, altrimenti, molto semplicemente, si sta usando un woofer oltre la sua banda passante (da qui la mia convinzione nell'usare un midbasso)Il problema principale secondo me risiede nella notevole differenza di "velocità" che hanno un Wf da 15" ed un driver a tromba alle frequenze prossime all'incrocio, che è causa di una forte "disomogeneità di emissione".
appunto, se usi un componente entro la sua banda passante utile non hai nessun problema di scollamentoC'è poco da fare, un 15" anche con un motore potente a 600Hz è comunque già tirato per il collo. Si può tentare di mitigare il problema trovando un equilibrio soddisfacente e ascoltare "felici", ma resta un punto debole, un compromesso che và accettato (è quello che ho fatto anch'io...).
Una buona soluzione che ho individuato è quella di scendere ulteriormente con l'incrocio: a 300Hz o meno. Non è una soluzione indolore, ci vuole un driver che scenda e soprattutto una tromba di dimensioni maggiori e la coperta comincia ad essere corta...di sopra.
Ciao
Davide
P.S. La riproduzione in mono è molto più critica relativamente alla messa a punto del diffusore rispetto a quella in stereo. La stereofonia con le sue "gradevoli invenzioni" aggiusta sempre un po le magagne (salvo in casi disperati!).
Io che attualmente ascolto sia in mono che in stereo (certe incisioni soprattutto di musica sinfonica in stereo sono indiscutibilmente più coinvolgenti), la messa a punto del diffusore l'ho sempre fatta in mono.
io invece, tendo ad essere d'accordo con Davide.P.S. La riproduzione in mono è molto più critica relativamente alla messa a punto del diffusore rispetto a quella in stereo. La stereofonia con le sue "gradevoli invenzioni" aggiusta sempre un po le magagne (salvo in casi disperati!).
Io che attualmente ascolto sia in mono che in stereo (certe incisioni soprattutto di musica sinfonica in stereo sono indiscutibilmente più coinvolgenti), la messa a punto del diffusore l'ho sempre fatta in mono.
anche qui non mi trovi d'accordo. Mettere a punto un sistema stereo che funzioni è molto più difficile. In secondo luogo una registrazione stereofonica non può essere ascoltata in mono, e un sistema di riproduzione stereofonica va tarato in stereofonia, ne va dell'equilibrio timbrico, molto differente nelle due configurazioni, dato che se si mette in mono una registrazione stereo si ha una cancellazione di fase al salire della frequenza e proporzionale e dipendente alla distanza e alla posizione dei microfoni.
Ovviamente se hai registrazioni monofoniche puoi anche seguire quel sistema, ma ho miei dubbi che poi il tutto funzioni al meglio sia in stereo che in mono
Filippo
Mario questa peculiarità del tuo impianto mono-pornofonico non l' avevi mai evidenziataseeeee, lo sappiamo com'è fatto il tuo sistema monofonico![]()
Filippo
Originally posted by audiofanatic - 12/01/2007 : 11:31:33
Beh, sei un mezzo amico, allora! Quando sono venuto a trovarti non l'hai certo tirata fuori!!!secondo te perchè non esco mai di casa?![]()
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Mario Straneo