stavo pensado ad un single-ended con MOS-FET tipo BUZ900 con accoppiamento (d'uscita) a trasformatore.
cioè:

Credo che vada bene un TU 1:1 da 8 ohm, quindi primario 8 ohm - secondario 8 ohm.
cosa ne pensate?
Giovanni
MEMENTO AVDERE SEMPER
ciao antonio,Ho sempre saputo che il trasformatore di uscita ha la
funzione di adattare le impedenze, in questo caso se
utilizzi un trasformatore con rapporto 1:1 non ne
comprendo lo scopo.
Se si tratta di eliminare il condensatore di uscita,
non credo ne valga la pena.
Antonio
Originally posted by no_nfb - 26/12/2005 : 09:51:11
La resistenza costa poco, il dissipatore necessario più tutto il lavoro di carpenteria costa tanto. A questo punto ci metto un altro mosfet. Cerca in rete la serie di ampli col BUZ900 (Buzquito etc..).l'idea della lampadina, o il filamento della valvola, è originale, ma non l'applicherei nella pratica perchè sono resistenze fortemente non lineari, su RS ci sono ottimi resistori di potenza non induttivi di precisione che non costano neanche tanto. cosa ne pensi?
Originariamente inviato da vexator - 28/12/2005 : 10:55:06
Hanno un coefficente termico sicuramente non basso (a regime la Reff dovrebbe però essere abbastanza stabile) , ma (almeno le lampadine) sono assolutamente lineari con la frequenza ( le ho viste anche comme dummy load in radiofrequenza :p :p :p nonche come stabilizzatori della Vout in oscillatori a bassissima distorsione). Tuttavia considera anche che nelle valvole a riscaldamento diretto il segnale passa attraverso il filamento. In parecchi schemi (es. Verdier) ho visto anche la resistenza catodica dei PP finali sostituita dal filamento di una ECC (naturalmente questa è una scelta fatta nell' ottica del risparmio).
l'idea della lampadina, o il filamento della valvola, è originale, ma non l'applicherei nella pratica perchè sono resistenze fortemente non lineari,
la linearità in frequenza delle lampadine non la conosco, ma la funzione V-I non è lineare.Hanno un coefficente termico sicuramente non basso (a regime la Reff dovrebbe però essere abbastanza stabile) , ma (almeno le lampadine) sono assolutamente lineari con la frequenza ( le ho viste anche comme dummy load in radiofrequenza :p :p :p nonche come stabilizzatori della Vout in oscillatori a bassissima distorsione). Tuttavia considera anche che nelle valvole a riscaldamento diretto il segnale passa attraverso il filamento. In parecchi schemi (es. Verdier) ho visto anche la resistenza catodica dei PP finali sostituita dal filamento di una ECC (naturalmente questa è una scelta fatta nell' ottica del risparmio).
Naturalmente un R indipendente ti consente maggiore libertà, che ripaga il prezzo.
Qualcuno ha provato lo schema proposto da S. Parker??
Ciao
Mauro
Originally posted by MBaudino - 28/12/2005 : 11:27:47
Concordo con te che la R è piu pratica e va sicuramente bene.ma la funzione V-I non è lineare.
va bene come carico di source.
Bellissimo articolo, stampato: attenta lettura serale a letto.lettura interessante: caratteristica IV di una lampadina correlata alla termodinamica statistica.
http://my.ece.ucsb.edu/bobsclass/134/Ha ... ej1413.pdf