


Se ti torna al corrente di bias va bene così, non puoi polarizzare in single ended in ultralineare, almeno non basandoti sulle curve del datasheet che sono prese con una tensione di placca (e quindi G2) alta, per uso in pushpull e classe AB.GixKT88 ha scritto:Ho proseguito, sotto indicazioni di stef, collegando a pentodo, la G2 con una R da 330 ohm direttamente al + alim ingresso TU e una RK da 180 ohm
GixKT88 ha scritto:Un saluto a tutti, mi chiamo Giorgio e fin da giovane ho sempre avuto la passione per l’ascolto di musica e impianti Stereo, da un anno ho risvegliato questa passione acquistando un Ampli l’ LX 1240 di NE gia assemblato con doppi TA la prima cosa che ho fatto è stata sostituire le EL 34 con le KT88 so che queste modifiche non vanno fatte con leggerezza perche non corrisponde a dovere il circuito, ma il fascino che ho avuto per l’estetica delle kt88 ha vinto. Non contento dopo un anno di ascolto che sentivo la banda passante sgonfia in basso priva di impatto specialmente con le percussioni e in alto poco sufficientemente definito ho deciso di sostituire i TU con quelli di GIZ che appena li ho messi devo dire che fin da subito ho notato parecchi progressi. Purtroppo mi resta da adeguare le varie resistenze e che qui si fermano le mie capacitàchiedo a voi più esperti lumia su tale adeguamento. Un saluto e ringrazio anticipatamente.
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Il trasformatore è da 2500ohm compatibile per un SE con la KT88, lo schema elettrico del lx1240 di per sè non è sbagliato, purtroppo il (o i) trasformatori di alimentazione sono ancora quelli di nuova elettronica che in questo kit erano parecchio sotto dimensionati infatti la tensione cala un poco e potrebbe essere proprio il TA a irradiare ronzio, lamenta disturbi quando alza il volume ma c'è da considerare che i trasformatori d'uscita hanno 110khz di banda passante e il punto di risonanza è attorno i 5/600khz, il mio dubbio è che attraverso la rete di NFB il circuito stia innescando oscillazione ad alta frequenza (RF) che non è infrequente quando il cablaggio non è perfetto e/o quando non si hanno strumenti per fare una messa a punto o la capacità di farla, purtroppo ad orecchio non è possibile capire determinate cose, io ho cercato di aiutarlo per come potevo ma non sono più abituato a ragionare "senza strumenti di misura" avendo ormai a disposizione quasi tutto da parecchi anni. Io inizierei a scollegare la rete di NFB per capire se non altro se c'è un'innesco, ma poi se fosse di certo non farei funzionare il circuito senza... a parte che guadagna troppo ma poi hai tutta la gamma bassa che sborda di brutto e fa decisamente schifo. Non credo che senza un'oscilloscopio sia possibile saltarci fuori sempre che qualcuno non abbia idee a riguardo, di certo sconsiglierei a un novello di primissimo pelo di imbarcarsi in un cablaggio in aria che se fatto male potrebbe essere ancora peggio del PCB di nuova elettronica. Lui vorebbe comprare uno di quegli oscilloscopi "giocattolo" col PCB rosso nudo e uno schermino lcd da 5€ che vendono su ebay o simili ma non so fino a che punto possa essere utilizzabile.. ho paura che gli scoppi sul tavolo appena lo collega visto che magari vanno bene per vedere 1/0 attorno una logica TTL alimentata a 5voltzen-o ha scritto: Gizmo, non so se o scrittto bene, è anche utente di questo forum. Lavora bene ed ho visto consigliati i suoi trasformatori anche se io non li ho mai usati. Ma a parte questo la domada è: i trasformatori li hai richiesti con le stesse specifiche di quelli originali o sono differenti ? O meglio possono reggere la polarizzazione di una Kt88 ?
Il 1240 si è visto in tutte le salse, chi ne parla bene chi male ma al di là del biglietto da visita di presentazione che può lasciare un dottore, un notaio, effettivamente non è il massimo. Lo hanno avuto in tanti (secondo me anche persone e personaggi al di sopra di ogni sospetto) , con il miraggio del basso costo (anche io ma l'ho cestinato prestissimo) resta un ampli che vale quello che costa. Migliorire IMHO se ne possono fare e può anche arrivare a suonare bene, ma tutto dipende da due cose:
fino a che punto vuoi e puoi spingerti e quanto vuoi che suoni bene ma alla fine resterà ben poco di 1240
Considera anche l'opzione di buttare la scheda e fare tutto in aria perchè in questo caso il circuito stampato è una fortissima limitazione.
Se vuoi proseguire, su dei vecchi (ma non troppo) numeri di CHF, mi pare del 2016 c'è una bella ed approfondita trattazione proprio del 1240 ove si citano anche alcuni spunti tratti da questo forum.
Puoi trovare qualocosa anche qui (http://www.webalice.it/m.dibuo/renzo's.html) Ma la trattazione su CHF è più bella, fosse solo per conoscere l'interessante percorso che fatto il Signore in questione ed i numeri sono facilmente reperibili come arretrati.
Ciao .
Non lo so, non possiamo dare per scontato che il trasformatore è 2500 ohm, a meno che non vi siate sentiti in privato oppure sei Gizmo con altro nick.EF80 ha scritto:Il trasformatore è da 2500ohm compatibile per un SE con la KT88, lo schema elettrico del lx1240 di per sè non è sbagliato, purtroppo il (o i) trasformatori di alimentazione sono ancora quelli di nuova elettronica che in questo kit erano parecchio sotto dimensionati infatti la tensione cala un poco e potrebbe essere proprio il TA a irradiare ronzio, lamenta disturbi quando alza il volume ma c'è da considerare che i trasformatori d'uscita hanno 110khz di banda passante e il punto di risonanza è attorno i 5/600khz, il mio dubbio è che attraverso la rete di NFB il circuito stia innescando oscillazione ad alta frequenza (RF) che non è infrequente quando il cablaggio non è perfetto e/o quando non si hanno strumenti per fare una messa a punto o la capacità di farla, purtroppo ad orecchio non è possibile capire determinate cose, io ho cercato di aiutarlo per come potevo ma non sono più abituato a ragionare "senza strumenti di misura" avendo ormai a disposizione quasi tutto da parecchi anni. Io inizierei a scollegare la rete di NFB per capire se non altro se c'è un'innesco, ma poi se fosse di certo non farei funzionare il circuito senza... a parte che guadagna troppo ma poi hai tutta la gamma bassa che sborda di brutto e fa decisamente schifo. Non credo che senza un'oscilloscopio sia possibile saltarci fuori sempre che qualcuno non abbia idee a riguardo, di certo sconsiglierei a un novello di primissimo pelo di imbarcarsi in un cablaggio in aria che se fatto male potrebbe essere ancora peggio del PCB di nuova elettronica. Lui vorebbe comprare uno di quegli oscilloscopi "giocattolo" col PCB rosso nudo e uno schermino lcd da 5€ che vendono su ebay o simili ma non so fino a che punto possa essere utilizzabile.. ho paura che gli scoppi sul tavolo appena lo collega visto che magari vanno bene per vedere 1/0 attorno una logica TTL alimentata a 5voltzen-o ha scritto: Gizmo, non so se o scrittto bene, è anche utente di questo forum. Lavora bene ed ho visto consigliati i suoi trasformatori anche se io non li ho mai usati. Ma a parte questo la domada è: i trasformatori li hai richiesti con le stesse specifiche di quelli originali o sono differenti ? O meglio possono reggere la polarizzazione di una Kt88 ?
Il 1240 si è visto in tutte le salse, chi ne parla bene chi male ma al di là del biglietto da visita di presentazione che può lasciare un dottore, un notaio, effettivamente non è il massimo. Lo hanno avuto in tanti (secondo me anche persone e personaggi al di sopra di ogni sospetto) , con il miraggio del basso costo (anche io ma l'ho cestinato prestissimo) resta un ampli che vale quello che costa. Migliorire IMHO se ne possono fare e può anche arrivare a suonare bene, ma tutto dipende da due cose:
fino a che punto vuoi e puoi spingerti e quanto vuoi che suoni bene ma alla fine resterà ben poco di 1240
Considera anche l'opzione di buttare la scheda e fare tutto in aria perchè in questo caso il circuito stampato è una fortissima limitazione.
Se vuoi proseguire, su dei vecchi (ma non troppo) numeri di CHF, mi pare del 2016 c'è una bella ed approfondita trattazione proprio del 1240 ove si citano anche alcuni spunti tratti da questo forum.
Puoi trovare qualocosa anche qui (http://www.webalice.it/m.dibuo/renzo's.html) Ma la trattazione su CHF è più bella, fosse solo per conoscere l'interessante percorso che fatto il Signore in questione ed i numeri sono facilmente reperibili come arretrati.
Ciao ....
Il trasformatore é da 2500ohmzen-o ha scritto:EF80 ha scritto:zen-o ha scritto: Non lo so, non possiamo dare per scontato che il trasformatore è 2500 ohm
Ah be e se dobbiamo tagliare le frasi così tanto da snaturare il senso di quel che si dice, beh mi ritiro.EF80 ha scritto: Il trasformatore é da 2500ohm
zen-o ha scritto:Non lo so, non possiamo dare per scontato che il trasformatore è 2500 ohm, a meno che non vi siate sentiti in privato oppure sei Gizmo con altro nick.EF80 ha scritto:Il trasformatore è da 2500ohm compatibile per un SE con la KT88, lo schema elettrico del lx1240 di per sè non è sbagliato, purtroppo il (o i) trasformatori di alimentazione sono ancora quelli di nuova elettronica che in questo kit erano parecchio sotto dimensionati infatti la tensione cala un poco e potrebbe essere proprio il TA a irradiare ronzio, lamenta disturbi quando alza il volume ma c'è da considerare che i trasformatori d'uscita hanno 110khz di banda passante e il punto di risonanza è attorno i 5/600khz, il mio dubbio è che attraverso la rete di NFB il circuito stia innescando oscillazione ad alta frequenza (RF) che non è infrequente quando il cablaggio non è perfetto e/o quando non si hanno strumenti per fare una messa a punto o la capacità di farla, purtroppo ad orecchio non è possibile capire determinate cose, io ho cercato di aiutarlo per come potevo ma non sono più abituato a ragionare "senza strumenti di misura" avendo ormai a disposizione quasi tutto da parecchi anni. Io inizierei a scollegare la rete di NFB per capire se non altro se c'è un'innesco, ma poi se fosse di certo non farei funzionare il circuito senza... a parte che guadagna troppo ma poi hai tutta la gamma bassa che sborda di brutto e fa decisamente schifo. Non credo che senza un'oscilloscopio sia possibile saltarci fuori sempre che qualcuno non abbia idee a riguardo, di certo sconsiglierei a un novello di primissimo pelo di imbarcarsi in un cablaggio in aria che se fatto male potrebbe essere ancora peggio del PCB di nuova elettronica. Lui vorebbe comprare uno di quegli oscilloscopi "giocattolo" col PCB rosso nudo e uno schermino lcd da 5€ che vendono su ebay o simili ma non so fino a che punto possa essere utilizzabile.. ho paura che gli scoppi sul tavolo appena lo collega visto che magari vanno bene per vedere 1/0 attorno una logica TTL alimentata a 5voltzen-o ha scritto: Gizmo, non so se o scrittto bene, è anche utente di questo forum. Lavora bene ed ho visto consigliati i suoi trasformatori anche se io non li ho mai usati. Ma a parte questo la domada è: i trasformatori li hai richiesti con le stesse specifiche di quelli originali o sono differenti ? O meglio possono reggere la polarizzazione di una Kt88 ?
Il 1240 si è visto in tutte le salse, chi ne parla bene chi male ma al di là del biglietto da visita di presentazione che può lasciare un dottore, un notaio, effettivamente non è il massimo. Lo hanno avuto in tanti (secondo me anche persone e personaggi al di sopra di ogni sospetto) , con il miraggio del basso costo (anche io ma l'ho cestinato prestissimo) resta un ampli che vale quello che costa. Migliorire IMHO se ne possono fare e può anche arrivare a suonare bene, ma tutto dipende da due cose:
fino a che punto vuoi e puoi spingerti e quanto vuoi che suoni bene ma alla fine resterà ben poco di 1240
Considera anche l'opzione di buttare la scheda e fare tutto in aria perchè in questo caso il circuito stampato è una fortissima limitazione.
Se vuoi proseguire, su dei vecchi (ma non troppo) numeri di CHF, mi pare del 2016 c'è una bella ed approfondita trattazione proprio del 1240 ove si citano anche alcuni spunti tratti da questo forum.
Puoi trovare qualocosa anche qui (http://www.webalice.it/m.dibuo/renzo's.html) Ma la trattazione su CHF è più bella, fosse solo per conoscere l'interessante percorso che fatto il Signore in questione ed i numeri sono facilmente reperibili come arretrati.
Ciao ....
In ogni caso non mi riferivo all'impedenza di carico.
Non ho mai detto che il circuito è sbagliato.
Il pcb di NE non è necessariemente fatto male, anzi, ma per fare un po' di prove e giochi (sotto certi aspetti per alcuni autocostruttori non professionisti, il fare è anche un divertimento) il pcb è limitante, infatti mi è sembrato di vedere nella foto nella'ltro 3D uno o due condensatori di bypass un poco arraffanzonati.
Certo un oscilloscopio viene in aiuto e concordo sul fatto che il coso con il pcb rosso, con le valvole potrebbe non essere la scelta ideale.
Escludo i trasformatori di out in quanto tali ma la kt88 rispetto alla el 34 può essere impostata a ben più dei 70/100mA dipende da cosa a chiesto per i trasformatori, ma dubito che il ronzio venga dai TU
Potresti spiegarmi meglio cosa significa “ se ti torna al corrente di bias” come devo verificare ?EF80 ha scritto:Se ti torna al corrente di bias va bene così, non puoi polarizzare in single ended in ultralineare, almeno non basandoti sulle curve del datasheet che sono prese con una tensione di placca (e quindi G2) alta, per uso in pushpull e classe AB.GixKT88 ha scritto:Ho proseguito, sotto indicazioni di stef, collegando a pentodo, la G2 con una R da 330 ohm direttamente al + alim ingresso TU e una RK da 180 ohm
misura la tensione ai capi della resistenza di catodo e fai il conto di quanta corrente sta passando nella resistenza e quindi nella valvola per essere sicuro che sia grossomodo quella giusta non più alta o più bassa.GixKT88 ha scritto:Potresti spiegarmi meglio cosa significa “ se ti torna al corrente di bias” come devo verificare ?EF80 ha scritto:Se ti torna al corrente di bias va bene così, non puoi polarizzare in single ended in ultralineare, almeno non basandoti sulle curve del datasheet che sono prese con una tensione di placca (e quindi G2) alta, per uso in pushpull e classe AB.GixKT88 ha scritto:Ho proseguito, sotto indicazioni di stef, collegando a pentodo, la G2 con una R da 330 ohm direttamente al + alim ingresso TU e una RK da 180 ohm
EF80 ha scritto:misura la tensione ai capi della resistenza di catodo e fai il conto di quanta corrente sta passando nella resistenza e quindi nella valvola per essere sicuro che sia grossomodo quella giusta non più alta o più bassa.GixKT88 ha scritto:Potresti spiegarmi meglio cosa significa “ se ti torna al corrente di bias” come devo verificare ?EF80 ha scritto:Se ti torna al corrente di bias va bene così, non puoi polarizzare in single ended in ultralineare, almeno non basandoti sulle curve del datasheet che sono prese con una tensione di placca (e quindi G2) alta, per uso in pushpull e classe AB.GixKT88 ha scritto:Ho proseguito, sotto indicazioni di stef, collegando a pentodo, la G2 con una R da 330 ohm direttamente al + alim ingresso TU e una RK da 180 ohm
Sai la tensione che cade sulla resistenza e il valore della resistenza, calcola la corrente che scorre nella resistenza.... quindi calcola la potenza che sta dissipando la valvola.GixKT88 ha scritto: Sulla rk adesso ho 20,2 V
Ingr alim sec TU 290
Placca 286
Tra k e placca 265
quanta potenza sta dissipando la valvola? fai il conto...GixKT88 ha scritto:0,112 Ma, ...vanno bene?
allora va beneGixKT88 ha scritto:Se faccio giusto dovrebbe essere 32 watt mentre prima erano 37