Caricamento Aperiodico

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione dei diffusori acustici
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Tokamak
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Caricamento Aperiodico

Messaggio da Tokamak »

Ciao. Allora, se ne è già parlato ma in rete le info sono molto frammentarie e sparse. Sarebbe bello scrivere qui qualcosa di concreto, con osservazioni e sperimentazioni di chi ci ha lavorato.
Butto giù qualche considerazione. Esso si trova a congiungere la sospensione pneumatica, al dipolo, al carico imai al variovent, e si passa dall'uno all'altro a seconda della dimensione della porta che si apre nel diffusore.

Può essere visto come una sospensione pneumatica, con mobile con alte perdite, quando si utilizza uno o piu dispositivi variovent, che sono delle resistenze acustiche, che hanno un diametro di 10 cm. Con esso il picco di impedenza viene smorzato, e il data sheet dynaudio recita che il modulo semplice e pulito facilita il pilotaggio. L'assorbente acustico in questo caso, viene messo in tutto il mobile tranne che nella zona che visivamente collega il woofer al dispositivo variovent.

Quando il foro diventa circa pari alla superficie Sd dell'altoparlante, si parla di carico Imai e qui possiamo distinguere due casi: si mette la resistenza acustica sulla porta, o non la si mette. Se non la si mette, e stiamo trattando grandi woofer in box relativamente piccoli ( come il disegno di nullo del carico imai del 416) secondo me il carico si avvicina ad un dipolo nel quale le pareti laterali sono molto ripiegate.
Diego Nardi fece un diffusore aperiodico con un woofer d'epoca su CHF n 176 pag 40. Articolo interessante, voleva fare un aperiodico con porta pari alla Sd del woofer e forse mettere una resistenza acustica sulla porta, poi è finito per essere positivamente impressionato del suono della cassa senza pannello posteriore, e la ha lasciata cosi. Il woofer che usa ha un Qt attorno 0.5 se ben ricordo.

Poi possiamo avere il box completamente aperto posteriormente e qui la parentela con il dipolo è ancora più spinta. Bellino ne parla nel suo libro
Sarei felice che esprimesse le vostre opinioni esperienze e considerazioni. Infatti nella variante Ima

Sto sperimentando in questi giorni come varia il modulo di impedenza del woofer al variare della porta. Messo un 10 pollici in box da 80 litri Fs 50 hz Qts 0.5, con pannello posteriore rimosso, la curva di impedenza è circa uguale a quella in aria libera. Mettendo il pannello posteriore, con foro pari ad Sd, il picco principale si smorza e diminuisce in frequenza, ma ne appare uno secondario attorno circa 90 hz, con del ripple sul fronte di salita. Parzializzando l'apertura con un pannello di legno , la curva del modulo assume la forma tipica del bass reflex, con due picchi chiari e definiti. Invece con porta aperta e resistenza acustica sulla porta accade che il picco di risonanza principale scompare quasi completamente, mentre il secondo picco a 90 hz viene molto smorzato, anche se non scompare del tutto. Facendo una misura in campo vicino dell'emissione della porta con rumore rosa, ho visto che , forse è un caso forse no, il picco di emissione è proprio a 90 hz. Senza resistenza acustica questo picco è molto alto, con resistenza acustica si abbassa e si spalma leggermente sulle frequenze attigue.

Una cosa di cui si è poco parlato è il Qts del woofer adatto a questi caricamenti. Il 416 del carico imai postato da Nullo ha un Qts credo sotto 0,3, essendo molto motorizzato, viceversa nardi nel suo articolo dice che in questi tipi di carichi sarebbe meglio usare woofer poco smorzati , che non necessitano di un risuonatore d'aria per funzionare. Quindi??
Sarebbe bello capire come si passa dal variovent al carico imai e con e senza resistenza acustica sulla porta, a seconda del Qts del woofer. Ed infine sapere come la volumetria influenza il tutto, assieme alla quantità di assorbente acustico da usare.
Ho messo dentro un bel pò di info, spero sia divertente e stimolante costruirci delle idee chiare attorno, visto che in rete spesso se ne parla male, chi lo chiama errore, chi lo conosce poco, insomma un pò di chiarezza sarebbe auspicabile.
Saluti
Stefano
Tokamak
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Re: Caricamento Aperiodico

Messaggio da Tokamak »

Vediamo di rendere più interessante il post. Allego grafico zoomato della curva di imepdenza del woofer di cui sopra in cassa , con volume 80 litri e apertura posteriore pari ad Sd.
arancio: woofer in aria libera
verde:in cassa, senza nessun assorbente
viola: assorbente sulle pareti ( poliuretano celle aperte)
celeste:assorbente pareti + resistenza acustica sulla bocca ( poliuretano )
rosso: parzializzazione della bocca al 10% circa con tavola di legno ( il mobile si accorda e diventa un bass reflex)
Blu: bocca completamente chiusa --> sospensione pneumatica
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Re: Caricamento Aperiodico

Messaggio da audiofanatic »

Tokamak ha scritto:Vediamo di rendere più interessante il post. Allego grafico zoomato della curva di imepdenza del woofer di cui sopra in cassa , con volume 80 litri e apertura posteriore pari ad Sd.
arancio: woofer in aria libera
verde:in cassa, senza nessun assorbente
viola: assorbente sulle pareti ( poliuretano celle aperte)
celeste:assorbente pareti + resistenza acustica sulla bocca ( poliuretano )
rosso: parzializzazione della bocca al 10% circa con tavola di legno ( il mobile si accorda e diventa un bass reflex)
Blu: bocca completamente chiusa --> sospensione pneumatica
la prova del nove dovresti farla con un simulatore, per vedere se i conti tornano
nello specifico un mobile con diametro reflex = SD e lunghezza condotto = spessore del legno
dovrebbe risuonare a 90Hz

Filippo
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Re: Caricamento Aperiodico

Messaggio da Tokamak »

In effetti il mobile di litraggio 84 l maggiorato a 88 considerando la presenza di un pò di assorbente in lana naturale e con diametro della porta di 215 mm e spessore 25 mm, se fosse un reflex, risuonerebbe a 83 Hz. Però la curva del modulo di impedenza è molto strana ( curva verde o fuxia) con del ripple prima della seconda gobba. Forse con questo diametro "piccolo" del foro posteriore, il sistema è ancora un bass reflex e per parlare di diffusore aperto posteriormente bisognerebbe incrementare ulteriormente l'apertura
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Re: Caricamento Aperiodico

Messaggio da Tokamak »

Confermato che il woofer vede ancora un caricamento reflex, allego misura in campo vicino del woofer in rosso e risposta della porta in verde. Il deep mostra chiaramente che la cassa è accordata a 84 Hz. Per cui la porta è ancora troppo piccola per parlare di box aperto. Farò ulteriori esperimenti. E' interessante che parzializzando la porta ( e osservando in tempo reale la risposta al rumore rosa a sesti di ottava della bocca )con una tavola di legno, si osserva la risposta della bocca che sposta la sua campana via via a frequenza più basse e con una forma meno appuntita
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Tokamak
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Re: Caricamento Aperiodico

Messaggio da Tokamak »

A questo punto sarebbe interessante conoscere come si comporta il box Imai postato a suo tempo da Nullo. Secondo te Filippo? è ancora un box accordato reflex oppure è da valutarsi come box aperto posteriormente? Bellino parla di apertura posteriore del pannello circa la metà del pannello stesso per ritenersi un box aperto posteriormente ed evitare perciò rinforzi a determinate frequenze causati da un accordo del volume ( come nel caso da me documentato con i grafici). Ora nel box Imai la superficie del pannello posteriore è circa 2500 cmq e l'area del foro è circa 850 cmq, quindi il foro è circa 1/3 del pannello. Quindi siamo al limite tra una situazione di accordo del mobile e un box aperto posteriormente. Qualcuno ha misurato l'emissione della porta del mobile in questione? Inoltre , se effettivamente si comportasse come mobile aperto posteriormente, sarebbe auspicabile, per avere una certa presenza di gamma bassa, implementarlo con altoparlanti non sovrasmorzati, con un Qts diciamo almeno di 0,5 e sperare che la velocità dei transienti non sia influenzata dal poco motore dell'altoparlante
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Re: Caricamento Aperiodico

Messaggio da audiofanatic »

Tokamak ha scritto:A questo punto sarebbe interessante conoscere come si comporta il box Imai postato a suo tempo da Nullo. Secondo te Filippo? è ancora un box accordato reflex oppure è da valutarsi come box aperto posteriormente? Bellino parla di apertura posteriore del pannello circa la metà del pannello stesso per ritenersi un box aperto posteriormente ed evitare perciò rinforzi a determinate frequenze causati da un accordo del volume ( come nel caso da me documentato con i grafici). Ora nel box Imai la superficie del pannello posteriore è circa 2500 cmq e l'area del foro è circa 850 cmq, quindi il foro è circa 1/3 del pannello. Quindi siamo al limite tra una situazione di accordo del mobile e un box aperto posteriormente. Qualcuno ha misurato l'emissione della porta del mobile in questione? Inoltre , se effettivamente si comportasse come mobile aperto posteriormente, sarebbe auspicabile, per avere una certa presenza di gamma bassa, implementarlo con altoparlanti non sovrasmorzati, con un Qts diciamo almeno di 0,5 e sperare che la velocità dei transienti non sia influenzata dal poco motore dell'altoparlante
Dunque... Mi pare che i termini siano un po' troppo approssimativi per poter dare risposte univoche. Bisogna considerare il sistema box-woofer nel suo complesso e ragionare in termini di smorzamento di sistema. Ogni volume chiuso con una apertura risuona a una data frequenza, quindi e' improprio parlare di "mezzo pannello".... Che volume ha il box? Quanto e' grande l'apertura? E poi, che parametri ha il woofer messo in quel box?
L' unico box aperto e' quello in cui il pannello posteriore e' assente e, seguendo la regola del dipolo con bordi piegati, tale ripiegamento non dovrebbe superare un quinto della larghezza (vado a memoria, potrebbe essere un valore diverso). Ogni altra soluzione provoca un caricamento della faccia posteriore del woofer con esaltazioni localizzate a seconda della soluzione. La soluzione open back e' tipica degli ampli per strumenti, in cui si montano largabanda con alta fs e alto qts, quindi niente di HiFi e massimizzazione dell'efficienza, e se il sistema rimbomba si agisce sui controlli di tono. Se si volesse utilizzare un sistema del genere in HiFi bisognerebbe pensarlo bene, a meno di ragionare in termini di banda ristretta come nei subwoofer dipolari H-frame dove i rinforzi sul medio basso sono tagliati fuori dal filtraggio. Oppure giocare con woofer ipersmorzati a bassissimo qts in modo da compensare il carico, quindi si torna a ragionare in termini di smorzamento del sistema box-woofer nel suo complesso, come abitualmente viene fatto nell'abbinamento tra dimensioni del pannello dipolare e qts del woofer.

Filippo
Tokamak
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Re: Caricamento Aperiodico

Messaggio da Tokamak »

Hai perfettamente ragione. Infatti credo proprio che viene fatto questo nel box Imai: il 416 che ha un Qts circa 0,25, quindi ipersmorzato, viene allineato in un volume che ha una Fb immagino nei dintorni dei 90-100 Hz andando a compensare la prematura caduta sui bassi di un woofer con qts molto basso. Grazie
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