Dunque, domenica imprevedibilmente libera, metto mano a Arta e Limp, sapendo già che c'è qualcosa che non torna nel sistema, un vago sapore di inscatolato e per giunta metallico, tanto da farmi pensare che forse il crossover tra midwoofer e tweeter aveva ancora bisogno di un'aggiustatina. Ebbene misure fatte la verità è sconcertante, il reflex del subbetto spara un picco di prima risonanza a circa 580 Hz ed un altro a circa 950 Hz (cosa che non riesco a spiegarmi poichè che io sappia dovrebbero essere una al doppio di frequenza dell'altra..) da fare inorridire! Preciso che le riprese microfoniche sono fatte con un microfono panoramico preso in prestito dalla mia amica cantante Claudia, dunque nulla di preciso ed assoluto, solo misure relative il cui valore sta soltanto nel confronto reciproco e nella identità delle condizioni tra una misura e l'altra.
Ecco qua le misurazioni del solo sub, il cui condotto è accordato a circa 50 Hz:
1) senza alcun filtro:
01_Sub senza filtro.png
2) con inserita in serie un'induttanza da 5.6 mH:
02_Sub con induttanza 5.6mH.png
3) poichè anche con l'induttanza il picco è spaventoso ho provato prima a mettere dopo di essa un condensatore in parallelo da 75 uF, già va meglio ma il modulo d'impedenza è scesa vicino ai 3 ohm e la capacità gonfia ulteriormente l'angolo della risposta lato passabasso intorno ai 100 Hz, già gonfiato dall'induttanza a livello critico:
04_Sub con induttanza 5.6mH e LC risonante 0.82mH+108uF.png
4) in preda ad una crisi di scoraggiamento faccio un ultmo tentativo inserendo dopo l'induttanza una cella risonante sintonizzata sul picco e con Q abbastanza ampio (più che altro scelto in modo da poter sfruttare i componenti che ho..), ebbeno il picco è quasi sparito ma il modulo è andato a farsi definitivamente friggere, anche vicino alla parte bassa, e questo mi è incomprensibile:
04_Sub con induttanza 5.6mH e LC risonante 0.82mH+108uF.png
Andiamo alle conclusioni, l'unica soluzione possibile è la 2 ma dopo mezz'ora di musica sono già stanco ma.. mi viene in mente un'ultima spiaggia! Può essere il condotto reflex sostituito da un radiatore passivo? Quest'ultimo non dovrebbe essere affetto dal problema dei picchi di risonanza secondari, o no?
Cerco un attimo, ci sono due alternative, il Dayton da 10 pollici con massa mobile minima da 100 grammi od il SEAS da 8 pollici con massa mobile minima da 28 grammi. Pro e contro di ciascuno: il Dayton ha una massa tale che la Fb risultante andrebbe da circa 45 HZ in giù, mentre il Seas ne ha una tale che il valore di 50 Hz che per me deve essere più o meno un valore medio è appunto nella media delle sue possibilità, solo che il Seas costa il doppio del Dayton ed è un 8 pollici anzichè 10.
Potrei adottare il Dayton fregandomene se non riesco a salire oltre i 45 Hz, tanto ormai non giudico più il sistema come ottimo, e poi aprire lo sguardo sul futuro e collocare il sistema in camera da letto usandolo come radiosveglia, oppure scomodare la prestigiosa Seas e allungare ulterioremente l'investimento senza la certezza che il risultato sarà soddisfacente?
Ammesso di riuscire ad eliminare il problema delle risonanze quel che mi preoccupa un po è il basso smorzamento ai 100 Hz, ma per quello potrei eliminare l'induttanza e fregarmene del modulo un po più basso su tutta la gamma..
Insomma sono parecchio confuso e non so se continuare a spendere in questo esperimento o meno. Qualche consiglio, soprattutto una conferma che col passivo risolvo almeno le risonanze secondarie?
Grazie per la pazienza..

Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.