
Mario Straneo
Parliamo un attimo della resistenza di uscita, agganciandoci anche al discorso relativo alle diverse prestazioni ottenute dal progetto presentato su CHF (che al momento ancora non ho visto). Nella trattazione di Kamijo viene fatta la seguente precisazione; variando la posizione del potenziometro variano sia la resistenza d'uscita che la distorsione misurabile. I due punti di minimo semplicemente...non coincidono. Kamijo a questo punto decide di cercare la taratura che garantisce la minima resistenza d'uscita. Questa potrebbe essere la prima spiegazione da addurre per le differenze tra i due progetti di cui stiamo chiacchierando. Forse Solano ha percorso la strada opposta.Se ti riferisci al grafico di Rout in funzione della frequenza, non mi quadra troppo. Immagino sia quella vista dal secondario. Dovrebbe almeno essere uguale alla resistenza in continua del secondario del Tango (il secondario non è interessato dall'anello di reazione) che non sarà certo 0 come indicato nel grafico.
Con le cose fatte un minimo bene e un 10dB di reazione con schemi tradizionali arrivi tranquillamente a 0,3-0,4ohm che mi sembrano più che accettabili.
Certo, ma cosi è come parlare di caviale e mortadella...se stiamo parlando della topologia e dei suoi effetti non ha senso alcuno comparare questi risultati con quelli ottenuti da un tipo di connessione totalmente differente.Marco, per la Rout intendevo che a triodo e con poca reazione ottieni resistenze di uscita veramente basse, e la stessa potenza di questo schema (a tensioni più alte).
Probabile. Nello schema originale non capisco una cosa...se dovessi disegnare la retta di carico della seconda metà, che carico dovrei usare?La resistenza aggiunta da 100K credo serva a bilanciare le due sezioni della 12AT7, per farle lavorare nello stesso punto di lavoro in maniera da compensarsi meglio. Mi sembra che lo schema quadri con una compensazione del tipo feed-forward, dove la seconda valvola inietta un po' della distorsione della prima (e della sua) in controfase in uscita.
Alla faccia del bicarbonato di sodio...beh altro che 10Db di retroazione...In quanto a schemi con la EL34 e retroazioni strane, penso sia da valutare attentamente questo schema (Mozart Pye 10), capace di 10W a distorsioni notevolmente più basse:
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Comunque lo schema segnalato DNFB è interessante da capire, e me ne manca ancora un bel pezzo...
Temo non sia cosi facile da mettere a punto e far funzionare. Con retroazione positiva si è pur sempre a rischio di creare un oscillatore piuttosto che un amplificatore....Se non ridete, vi confesso che ho provato ieri a farlo. Sarò incapace io, ma non è che suoni male, è che proprio non funziona quasi per niente. Livello bassissimo di uscita, distorsione devastante, l'effetto più evidente della regolazione è la presenza di una oscillazione pirotecnica a bassa frequenza. Quasi quasi ci sbatto il naso ancora così vediamo.
Mario Straneo