SE con 1625
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Re: SE con 1625
Mi è sembrato più semplice e pulito con la basetta. Questa è la mia prima realizzazione con le valvole sono già contento se non salta tutto. Ho preso i potenziometri con quello che mi è avanzato dai tuu .
Vorrei realizzare la scatola piccolina per le valvole con sotto l' elettronica e a parte i trasformatori. Anche l' induttore l'ho acquisterò quando funzionerà il tutto per ora ho investito 50cents di resistenza (forse meno). In seguito metterò un Alps 27 dalle caratterische magiche e occulte oppure uno di quelli che van di moda adesso con 24000 scatti e 3000 resistenze.
Mario
Vorrei realizzare la scatola piccolina per le valvole con sotto l' elettronica e a parte i trasformatori. Anche l' induttore l'ho acquisterò quando funzionerà il tutto per ora ho investito 50cents di resistenza (forse meno). In seguito metterò un Alps 27 dalle caratterische magiche e occulte oppure uno di quelli che van di moda adesso con 24000 scatti e 3000 resistenze.
Mario
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Re: SE con 1625
Con le alte tensioni, più aumenti la precarietà più rischi. Se ti prendevi una lastra di alluminio abbastanza grande per tenere tutto, avevi più sicurezza e maggiori garanzie. Un RK27, non ha prezzi proibitivi. Ovviamente non ti consigliavo di partire con un RK50. Non avrebbe avuto senso.
A fare le cose con maggiore ponderazione, alla fine, spendi di meno. Non scomodare babbo Natale.
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Mario
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Re: SE con 1625
L' idea è quella di creare più moduli, uno di alimentazione, uno con i tu e uno con l'ampificatore da unire poi l' uno all' altro.
In questo modo mi basterà scollegarli da un ampli e applicarli a un altro. Questo almeno per provare. In seguito, l'amplificatore ultimato avrà il suo chassy con i suoi trasformatori, anche perchè lasciare i tuu su una pcl82 mi sembrano sprecati con le possibilità che offrono. Qualsiasi opinione è comunque, e sempre, fonte di ponderazione e costruttività. Il pot. se uso la scheda audio probabilmente non mi servirà, se utilizzerò un pre-RIAA non mi servirà, perciò penso che per provare possa essere sufficiente.
Mario
In questo modo mi basterà scollegarli da un ampli e applicarli a un altro. Questo almeno per provare. In seguito, l'amplificatore ultimato avrà il suo chassy con i suoi trasformatori, anche perchè lasciare i tuu su una pcl82 mi sembrano sprecati con le possibilità che offrono. Qualsiasi opinione è comunque, e sempre, fonte di ponderazione e costruttività. Il pot. se uso la scheda audio probabilmente non mi servirà, se utilizzerò un pre-RIAA non mi servirà, perciò penso che per provare possa essere sufficiente.
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Re: SE con 1625
Vorrei mettere un' interruttore sulla tensione anodica per aspettare che si riscaldino prima i filamenti. Ho cercato sia sul forum che su internet ma molti usano alternative all' interruttore. Per non complicarmi la vita un semplice interruttore non si pùò mettere? Se qualcuno a qualche marca o tipo da segnalarmi mi farebbe una grossa cortesia perchè forse cerco qualcosa di errato. Non vorrei istallare circuiti temporizzati o relè. Ho visto anche, che vengono usati commutatori rotativi, ma specifiche riguardo alle tensioni che sopportano non ne ho trovate.
Grazie Mario
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Re: SE con 1625
la soluzione più semplice e comoda è usare un relè ritardato, come ha fatto ad es. PPoli. 

Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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Re: SE con 1625
Ho trovato sul lavoro dei selettori di tipo industriale con i frutti componibili che reggono 400Vac.
Con la pcl82 per lo scherzo arrivo a 300Vcc perciò su questo ampli proverò così. Con i frutti componibili posso usare un selettore pos 1 acc. fil./ pos2 filamenti/anodica. Forse non serve su un ampli così piccolo ma dopo aver letto l'articolo su "cathode stripping" tutelarsi a questo punto non mi costa niente, anche perchè è materiale di recupero. Domanda, l'interruttore per l'anodica lo metto all'uscita dell'alimentazione, o dopo il tu?
L'alternitiva per il SE con la 1625 mi farò fare i ta per l'anodica e per i filamenti separati, così intercetterò l'accensione dalla tensione di rete.
Grazie Unixman per la risposta.
Mario
Con la pcl82 per lo scherzo arrivo a 300Vcc perciò su questo ampli proverò così. Con i frutti componibili posso usare un selettore pos 1 acc. fil./ pos2 filamenti/anodica. Forse non serve su un ampli così piccolo ma dopo aver letto l'articolo su "cathode stripping" tutelarsi a questo punto non mi costa niente, anche perchè è materiale di recupero. Domanda, l'interruttore per l'anodica lo metto all'uscita dell'alimentazione, o dopo il tu?
L'alternitiva per il SE con la 1625 mi farò fare i ta per l'anodica e per i filamenti separati, così intercetterò l'accensione dalla tensione di rete.
Grazie Unixman per la risposta.
Mario
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Re: SE con 1625
Ciao,
Sul dove e come mettere l'interruttore puoi fare riferimento a questo sito http://www.valvewizard.co.uk/standby.html.
Ciao e buon lavoro
Sul dove e come mettere l'interruttore puoi fare riferimento a questo sito http://www.valvewizard.co.uk/standby.html.
Ciao e buon lavoro
- PPoli
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Re: SE con 1625
Io ho preso questo
http://it.aliexpress.com/item/Free-ship ... dVersion=1
L'ho messo subito prima dello 0 del TA, come puoi vedere quì

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- baldo95
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Re: SE con 1625
Sono tipo Breter/Telemecanique ecc... attento perchè i contatti non sono cortocircuitati durante lo scambio, i filamenti si accendono poi si spengono e riaccendono durante lo scambio della posizione, collega in parallelo i due contatti che usi per i filamentiMariolone ha scritto:Ho trovato sul lavoro dei selettori di tipo industriale con i frutti componibili che reggono 400Vac.
Con la pcl82 per lo scherzo arrivo a 300Vcc perciò su questo ampli proverò così. Con i frutti componibili posso usare un selettore pos 1 acc. fil./ pos2 filamenti/anodica.
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Re: SE con 1625
Ciao Mario vedo che hai ultimato il tutto e visto che siamo ad un tiro di "scioppo" ho provato a mettere l'orecchio fuori della finestra
Scherzi a parte come sono le tue prime impressioni sul suono valvolare ??
Per ritardare l'anodica io ho utilizzato dei relay EDISON MODEL 501 , mettendo una resistenza in parallelo al contatto per iniziare a precaricare i condensatori anche se per le pcl82 non vedo sto gran bisogno di ritardare l'anodica.
CIAO
Luca

Scherzi a parte come sono le tue prime impressioni sul suono valvolare ??
Per ritardare l'anodica io ho utilizzato dei relay EDISON MODEL 501 , mettendo una resistenza in parallelo al contatto per iniziare a precaricare i condensatori anche se per le pcl82 non vedo sto gran bisogno di ritardare l'anodica.
CIAO
Luca
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Re: SE con 1625
Olà Luca.
I doppi vetri mi hanno impedito di sentirti. (Pota)
Nooo, sono ancora a rilento ma pian piano arrivo.
Sto realizzando degli scatolotti in MDF per contenere singolarmente i tu, ta ed elettroniche così posso sostituire un modulo conservando gli altri. Non so se mi creeranno problemi di connessione, mah. Per I tuu ho realizzato uno scatolotto con delle spalle fresate che fungono da guida, tra il nucleo ho messo un cartoncino per spessorare ed eliminare i giochi il tutto viene chiuso da un coperchio che fungera da pressore in modo che il tutto resterà perfettamente bloccato. In seguito per eliminare il traferro basterà togliere il coperchio e sfilare i nuclei in un attimo. I fili che si vedono è perchè i tuu sono a gambe all'aria, in seguito saranno capovolti e cablati all' interno della scatola.
Ciao e Buona Pasqua a tUUtti
Mario
I doppi vetri mi hanno impedito di sentirti. (Pota)
Nooo, sono ancora a rilento ma pian piano arrivo.
Sto realizzando degli scatolotti in MDF per contenere singolarmente i tu, ta ed elettroniche così posso sostituire un modulo conservando gli altri. Non so se mi creeranno problemi di connessione, mah. Per I tuu ho realizzato uno scatolotto con delle spalle fresate che fungono da guida, tra il nucleo ho messo un cartoncino per spessorare ed eliminare i giochi il tutto viene chiuso da un coperchio che fungera da pressore in modo che il tutto resterà perfettamente bloccato. In seguito per eliminare il traferro basterà togliere il coperchio e sfilare i nuclei in un attimo. I fili che si vedono è perchè i tuu sono a gambe all'aria, in seguito saranno capovolti e cablati all' interno della scatola.
Ciao e Buona Pasqua a tUUtti
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Re: SE con 1625
Buonasera a tutti. Dopo una lunga assenza rientro con l' hobby invernale. Oggi finalmente sono riuscito a terminare e mettere in funzione l' ampli lasciato in sospeso da marzo. Lo schema è quello dello Scherzo ma logicamente non usando i ferri originale non voglio neanche dire che è una copia. I TUU acquistati e utilizzati con questa valvola sono impressionanti. Piloto due casse Studio 3 di Franchi. Il volume a meno di un quarto si fanno sentire come sottofondo, a metà bisogna parlare ad alta voce a tutto volume non ho ancora provato. Ma come fanno due PCL82 a suonare così? Sarà magia ma non avendo mai sentito un valvolare sono rimasto sbigottito. I bassi su un woofer da 10" comandati al minimo si sentono che è un piacere. Forse perchè la musica mi deve tenere compagnia e non rincitrullirmi. Purtroppo sono un neofita e non avendo sistemi di misura oltre al tester non sono in grado di testare il tutto se non con le mie orecchie.
Un ciao a tutta la ruota, passo e rimango in ascolto.
Mario
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Re: SE con 1625
Ciao a tutti,
dopo il primo giorno d'ascolto dove tutto a funzionato perfettamente, solo un leggero ronzio nel tweeter con l'orecchio molto vicino, mi sono accorto che in fase di accensione i tubi si illuminano molto per una frazione di secondo. Pensando fosse un problema di alternata presa da un alimentatore un pò robusto (50VA), ho provato a passare in continua con un alimentatore stabilizzato fissato a 15Vcc. Nonostante ciò, in accensione si illumina d'immenso per una frazione di secondi, poi si assesta. Ho provato anche ad accendere i filamenti poi l'anodica, ma fa ancora lo stesso SCHERZO. Qualcuno a qualche dritta! Serve un carico? Mi sono accorto che non ho messo a massa un ramo del secondario dei 15 Vca. Questo va portato per indenderci sul negativo dove si collegano tutte le masse? Però questo dovrebbe essere solo un espediente per il ronzio.
Mario
Ps: i miei allegati fuori dal forum non si vedono è normale.
dopo il primo giorno d'ascolto dove tutto a funzionato perfettamente, solo un leggero ronzio nel tweeter con l'orecchio molto vicino, mi sono accorto che in fase di accensione i tubi si illuminano molto per una frazione di secondo. Pensando fosse un problema di alternata presa da un alimentatore un pò robusto (50VA), ho provato a passare in continua con un alimentatore stabilizzato fissato a 15Vcc. Nonostante ciò, in accensione si illumina d'immenso per una frazione di secondi, poi si assesta. Ho provato anche ad accendere i filamenti poi l'anodica, ma fa ancora lo stesso SCHERZO. Qualcuno a qualche dritta! Serve un carico? Mi sono accorto che non ho messo a massa un ramo del secondario dei 15 Vca. Questo va portato per indenderci sul negativo dove si collegano tutte le masse? Però questo dovrebbe essere solo un espediente per il ronzio.
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Re: SE con 1625
Tranquillo, il "lampo" all'accensione per i tubi da TV pensati per l'accensione "in serie" è del tutto normale. 
Se vuoi evitarlo (o quanto meno ridurlo), dovresti accenderli a corrente costante anziché a tensione costante o, meglio, a tensione costante con limitazione in corrente...

Se vuoi evitarlo (o quanto meno ridurlo), dovresti accenderli a corrente costante anziché a tensione costante o, meglio, a tensione costante con limitazione in corrente...
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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Re: SE con 1625
Grazie Paolo per il consiglio, è che in fase d' accensione il lampo e molto forte e avevo paura di bruciare tutto, anche perchè la tensione misurata con il carico dei due tubi è di 14,5 Vca. Sarà una mia impressione ma ho provato il collegamento con un trasformatore in continua a 15Vcc mi sembra che perdo nella gamma alta perciò preferirei continuare ad alimentare in ac.
Ciao, Mario
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Re: SE con 1625
sì, in alcuni tubi è molto evidente. Anche io la prima volta che ho usato tubi simili sono rimasto perplesso e preoccupato quanto te. Poi ho saputo che non ce n'è motivo.Mariolone ha scritto:è che in fase d' accensione il lampo e molto forte e avevo paura di bruciare tutto,

Molti tubi "moderni" (si fa per dire...), come quelli da TV, ed in particolare tutti quelli pensati per l'accensione in serie, hanno filamenti c.d. "a riscaldamento controllato". In pratica, spesso questo si traduce con l'aggiunta, in serie con il riscaldatore vero e proprio, di una sorta di "filamento ausiliario", simile a quello di una lampadina ad incandescenza, che si riscalda molto velocemente fino al calor bianco, "assorbendo" e limitando il picco di corrente iniziale (una sorta di "ballast"). Quando poi la sezione principale del filamento vero e proprio comincia a riscaldarsi (e quindi ad aumentare la sua resistenza) la caduta di tensione ai capi di questo aumenta, per cui diminuisce quella ai capi dal filamento "ausiliario". Che perciò si raffredda progressivamente. È questo meccanismo a produrre il "lampo" di luce, che viene proprio dal filamento "ausiliario"(*). Per giunta, dato che tipicamente questo è situato al di fuori dalla struttura del dispositivo vero e proprio (sotto, tra questa e la base), poco o per nulla nascosto dall'anodo, risulta particolarmente evidente e visibile.
(*) esistono anche altri casi in cui è lo stesso filamento principale, parzialmente scoperto al di sopra e/o al di sotto dell'anodo, a produrre all'accensione un piccolo "lampo" di luce, più o meno evidente ma tipicamente molto meno appariscente e brillante di quello prodotto dai tubi dotati di "ballast" (o comunque si chiami, non so quale sia il nome "ufficiale").
Ciao, Paolo.
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Re: SE con 1625
Ti ringrazio per l' aggiornamento alla particolarità di questi tubi. In questi giorni adoperandolo per parecchie ore non ho avuto nessun problema, perciò mi tengo il lampo all' accensione ( avevo messo un interruttore sulla ta perciò me lo tengo). Male che vada se saltano sicuramente non è il costo di una 300b. Devo dire che in ogni caso come banco di prova mi ha coinvolto molto e ho capito praticamente quello che fino a poco tempo fa era solo il sogno nel cassetto. Ho sempre avuto un certo timore a giocherellare con le alte tensioni. Mi picerebbe capire il resto dello schema del Lo Scherzo. C'e una resistenza con una scritta FB + -, poi ve ne è un' altra che rimane aperta sul circuito e non so come usarla poi per ultimo vorrei sapere se con i TUU che sto usando posso provare la connessione ultralineare. Ora li utilizzo come SE a 5000K/6,4ohm connessione tipo B.
Ciao Mario
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Re: SE con 1625
FB è la connessione di feedback. Se lo colleghi o no cambia il valore dells res di catodo.
Compra gli atterrati di CHF dove si tratta della Scherzo, valgono la spesa.
Compra gli atterrati di CHF dove si tratta della Scherzo, valgono la spesa.
_________
Piergiorgio
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Re: SE con 1625
Buonasera, concordo con l'acronimo fb = feedback ma il problema di come usarlo non l'ho risolto. Sono stato sul sito di CHF ma non c'è una cronologia arretrati di conseguenza non saprei cosa acquistare. Non è cumunque un problema di primaria importanza l' unica cosa è che il circuitino lo implementato come da schema ma se non conosco le connessioni per provare fb , triodo, pseudotriodo e presa ultralineare lo userò così. Piuttosto ho notato nell' ascolto (anche perchè la costruzione alla fine è il godimento di ciò che si è fatto) una mancanza di frequenze medio alte. Diciamo che la voce femminile pecca sulla gamma alta e gli strumenti tipo campanellini, piatti ect. sembrano molto attenuati. Nelle casse non c'è ronzio e non sento distosione neanche a tutto volume, cioè c'è ma ovviamente sono al limite mentre l' ascolto avviene a non più di metà volume. Cosa secondo voi può influire sulle alte frequenze. Come TU stò utilizzando i TUU acquistati da Audio Valvole ed hanno il nucleo a C. La resistenza delle casse misurate con il tester danno 6.5 ohm. Posso perdere il segnale da qualche parte ho più di così non può dare. La filtratura dell' alimentazione avviene con la resistenza e condensatori mentre si puo sostituire con filtro a induttanza ma ne trarrei qualche beneficio per il mio problema? Lo spessore per il traferro può influire?
Mario
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Re: SE con 1625
Ciao, Il numero di chf dove si spiegano tutte le tue domande è il 24, devi chiederlo via mail
Comunque in questi circuiti semplici tutti i punti che hai citato portano ad un cambio di suono, se cerchi un po più di brio sulle alte puoi provare la connessione a pentodo, a me era piaciuta sui lowther ma devi collegare il fb altrimenti ti si gonfiano i bassi
Comunque in questi circuiti semplici tutti i punti che hai citato portano ad un cambio di suono, se cerchi un po più di brio sulle alte puoi provare la connessione a pentodo, a me era piaciuta sui lowther ma devi collegare il fb altrimenti ti si gonfiano i bassi
Simone
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