politiz29 ha scritto:ecco il disegno aggiornato
c'è almeno un altro errore, per quanto riguarda i valori dei resistori di caduta in serie ai filamenti: non ricordo la corrente assorbita da quei tubi per cui non ho verificato i valori in senso assoluto, ma di sicuro quello che alimenta due filamenti in parallelo deve avere un valore che è la metà di quello che ne alimenta uno solo, non il contrario!
Per quanto riguarda il riferimento del filamento del tubo alto, puoi fare come dice Trini oppure prenderlo in qualsiasi altro punto dove hai una tensione DC sufficiente (e pulita).
Questa deve essere tale per cui la tensione (media) tra catodo e filamento sia prossima a zero, ma preferibilmente sempre leggermente negativa, cioè il filamento deve sempre essere leggermente più positivo del catodo, diciamo di una decina/ventina di Volt circa.
Nel tuo circuito, in regime di funzionamento normale il catodo del tubo alto si viene a trovare (mediamente) all'incirca alla metà della tensione anodica. Se l'anodica è di +220V, il catodo sarà a circa +110V (rispetto a massa). Pertanto la tensione a cui riferire il rispettivo filamento dovrà essere intorno a (circa) 120 -:- 130 Volt (il valore esatto non è critico).
Per ottenere la tensione di riferimento senza sprecare ulteriore corrente puoi sfruttare ad es. il "bleeder" (con o senza LED in serie...), trasformandolo in un opportuno partitore. Basta che anziché mettere un solo resistore ne metti due in serie, la cui somma è uguale al valore previsto per il bleeder, mentre il rapporto tra i due è quello che ti serve per ottenere la tensione di riferimento.
Visto che ci sei, ti conviene fare un partitore "doppio" (tre resistori in serie) per ottenere anche una seconda tensione di riferimento (molto più bassa, una ventina di Volt circa) con cui "sollevare" leggermente anche i filamenti dei tubi "bassi".
Questo ha effetti benefici sul rumore, dato che applica una polarizzazione inversa al "diodo" catodo-filamento (cioè, i -pochi- elettroni comunque emessi dal filamento caldo vengono respinti dal catodo anziché esserne attratti come accadrebbe se il catodo fosse positivo rispetto al filamento).
Tornando al filamento del (solo) tubo "alto", in alternativa potresti anche lasciarlo flottante. Come giustamente dice Tiziano in genere non è una buona pratica ma, in questo caso, non dovrebbe creare problemi.
Come detto in un post precedente, lasciare il filamento flottante (senza alcun riferimento fisso rispetto a massa) in genere risolve "automaticamente" il problema della eccessiva tensione catodo-filamento nei tubi "alti" in quanto, per effetto capacitivo, la tensione del filamento flottante tende a seguire naturalmente quella del catodo (qualunque essa sia). Presumo che sia proprio per questo che c'è chi sostiene che sia sempre preferibile fare così nei casi in cui, durante il funzionamento dell'apparecchio, la tensione sul catodo "alto" è soggetta a swing non trascurabili (rispetto al suo valor medio, DC) e/o prossimi al massimo valore accettabile di Vhk. Però, comunque sia, non è questo il tuo caso: lo swing del catodo dei triodi "alti" (che è pari alla tensione di uscita sulle cuffie...) è praticamente trascurabile tanto rispetto ai rispettivi valori medi (i famosi 110V circa) quanto alla max Vhk ammessa.
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»