
https://www.distrelec.it/ishopWebFront/ ... ase=748188
Beh... il collegamento a stella direttamente sul condensatore di shunt (sia per le masse che le alimentazioni) dovrebbe essere la regola, secondo me non c'è niente di più sbagliato di un collegamento con conduttore bus di massapolitiz29 ha scritto:Ieri sera visto che non sapevo cosa fare ho voluto fare una prova spostando solo il centro stella generale sul C4.....il ronzio è quasi impercettibile adesso (ma c'è ancora) sia a sorgente spenta che senza sorgente collegato... un piccolo passo per l'umanità, un grande passo per me
Invece della versione in TO220 (inutilmente ingombrante) ho acquistato quella in TO252 (2A 600V, circa €.2 cad. alla RS) che resta comunque abbondante per l'impiego valvolare, ma molto compatto nel collegamento a ponte. Nessun timore per la dissipazione: una peculiarità della tecnologia SiC è quella di sopportare senza danno temperature fino a 175°C (case 135°C). http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=C ... xOlu05kYbA... oggi voglio fare la nuova scheda di alimentazione con gli Schottky, ma non la voglio montare subito aspetterò di mettere a punto per bene tutto l'ampli per poi fare un confronto
L'ascolto in cuffia non mi interessa, così ho letto solo ieri l'ultima pagina per curiosità.ma non potevi farlo prima il tuo intervento????
Ma quanta corrente ci passerà mai? Anche supponendo 0,5A la tensione diretta dei diodi sarebbe circa 1V per cui ogni elemento avrebbe una dissipazione di 0,5W che la superficie del case è in gradi di smaltire senza problemi.e io che ho fatto una piastrina tenendoli belli spaziati per paura scaldassero...
affatto, è proprio così.politiz29 ha scritto:da quello che ne capisco io dovrei metterne una in parallelo soltanto su C4... ma poi come li scarico C5-C6-C3 vista la presenza del diodo di separazione? Magari sto dicendo una grossa cavolata...
si certo l'avevi già detto il discorso della resistenza e dei ledUnixMan ha scritto: Serve un bleeder "in fondo" a ciascun ramo, a valle dell'ultimo diodo separatore, cioè nel tuo caso IIRC in parallelo a C2. Scaricandosi, questi assorbiranno corrente dai condensatori principali e scaricheranno anche quelli.
Non stare a darti troppa pena con i conti delle costanti di tempo... piuttosto IMHO conviene mettere un bel LED (rosso, giallo, verde, blu... come ti piace di più) in serie ad ogni bleeder e dimensionare la resistenza in modo da far passare la corrente necessaria ad accenderlo (tip. qualche mA) in presenza dell'anodica. Così in un colpo solo oltre alla funzione di bleeder hai anche delle spie che ti segnalano la presenza dell'anodica.
(mi pare di avertelo già detto, ma tant'è).
ciao Ivanivcarlo ha scritto:Ciao Tiziano,
guarda caso ho appena depositato un post con lo stesso tuo soggetto, l'amplificatore OTL per cuffia di CHL 23.
Anche io non ho mai costruito nulla con le valvole e vorrei cimentarmi nel mio rimo progetto. Mi piacerebbe proprio partire con quel sistema per cuffia.
Incredibile no?
Sarebbe bello per me partire insieme a qualcuno e apprendere da voi bravissimi! In realtà io sono a digiuno su tutto, anche sull'elettroacustica, al contrario di te...
Io ho una Sennheiser HD595. E credo che possa rendere bene con quel sistema, no?
Grazie molte e a presto.
Ivan
Si!politiz29 ha scritto:ho fatto giusto?
Io monterei la serie R-Led accanto a C6.politiz29 ha scritto:per dovere di cronaca riporto qui sotto la versione definitiva (per il momento) del circuito dell'ampli
porca miseria hai ragione riguardo gli elettrolitici, per distrazione li ho messi tutti alla rovescia, adesso rifaccio il disegno e sostituisco lo schema che non vorrei mai provocar danno a qualcuno.trini ha scritto:Si!politiz29 ha scritto:ho fatto giusto?Io monterei la serie R-Led accanto a C6.politiz29 ha scritto:per dovere di cronaca riporto qui sotto la versione definitiva (per il momento) del circuito dell'ampli
Sarei dell'avviso che anche D2 sia uno Schottky SiC.
Se hai letto il link che ti ho mandato, il centro stella locale non può andare dove lo hai messo.
Per amore della precisione ( e della sicurezza) hai disegnato tutti gli elettrolitici con la polarità invertita e questo non è bello! ( Se qualcuno meno scafato seguisse poi lo schema così com'è, sarebbe spettatore del famoso effetto LDF).
Ciao Trini
giusto. Ma con tensioni così alte la caduta del diodo è trascurabile!politiz29 ha scritto:Vd caduta di tensione del diodo (per quello che ho letto in giro)
troppo: devi vedere se è acceso, mica illuminarci la stanza!politiz29 ha scritto:I corrente che deve scorrere nel diodo impostata a 15 mA
non puoi: se lo metti li, C2 non viene scaricato!trini ha scritto:Io monterei la serie R-Led accanto a C6.
ok ci sono, penso di aver capitoUnixMan ha scritto: troppo: devi vedere se è acceso, mica illuminarci la stanza!![]()
Considera poi la dissipazione sulla R di caduta; meno corrente ci fai passare e meno potenza sprechi. Con 15mA ed oltre 140V di caduta, andresti a sprecare oltre 2W per canale sulle resistenze!
Usa preferibilmente led di bassa potenza (di solito quelli da ø3mm sono meno potenti di quelli più grandi, ma non è detto). Ci sono LED che fanno già una luce più che sufficiente con appena 1mA o giù di li. Se non hai il data-sheet del LED devi andare per tentativi, ma cerca di stare il più basso possibile.
Mi sa che dovrai rinunciare alle valvole allorapolitiz29 ha scritto:.. starà in camera da letto e tutto voglio tranne che illuminare la stanza mentre la consorte dorme![]()
mi sa che dovrò comprare da Distrelec una mascherina opaca per gli occhi della consorteLuCe68 ha scritto:Mi sa che dovrai rinunciare alle valvole allorapolitiz29 ha scritto:.. starà in camera da letto e tutto voglio tranne che illuminare la stanza mentre la consorte dorme![]()