Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cuffia

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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da politiz29 »

meglio va... così non mi sbatto a cercare qualcosa che si possa utilizzare, magari predispongo qualche mm in più ai lati chissà mai che un domani...
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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da politiz29 »

plovati ha scritto: Il trasformatore filamenti va bene, se hanno un 7,5V meglio, si potrà avere la possibilità di usare i filamenti sia in AC (con una resistenza opportuna in serie) sia in DC (classico LM317 o 7805+Led in serie su terminale comune).
oggi in attesa dei componenti che mi mancano, ho fatto mente locale rileggendo il post dall'inizio anche perché quando ho preso tra le mani il nuovo trasformatore per i filamenti, mi sono accorto che tutti i pin non corrispondono a quelli scritti sulla targhetta (errore di montaggio) ma per quello nessun problema, ci sono arrivato lo stesso a dedurli.
Il dubbio logicamente è riguardo al pezzo di messaggio quotato, rileggendo meglio infatti, ho visto che sostituendo il trasformatore da 6 a 7,5 volt necessita di una resistenza per abbassare la tensione... parte che avevo "rimosso" dai ricordi.
Basta dimensionarla solo per portare i volt a 6,3 o necessita di qualche accortezza particolare?
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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da UnixMan »

deve far cadere 1.2V con correnti (relativamente) alte, per cui occhio alla dissipazione.
Ciao, Paolo.

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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da politiz29 »

UnixMan ha scritto:deve far cadere 1.2V con correnti (relativamente) alte, per cui occhio alla dissipazione.
bisogna vedere cosa intendi per correnti "relativamente" alte... :worried: io ho supposto massimo 2A (sul trasformatore purtroppo non c'è alcun dato che mi aiuti, so soltanto l'uscita dei due secondari che è 7,5), comunque se ho applicato correttamente la legge di ohm, mi basterebbe una resistenza da 3,15 ohm che commerciale più vicina sarebbe da 3,3 per avere una tensione di 6,3 volt.
Come dissipazione penso che 10W possano bastare... o anche li è meglio andare su robe più pesanti?

un'altra domanda che vi farà sorridere e scuotere la testa (ma ricordate che mi sto improvvisando valvolista :smile: ) perché per voi sarà banale riguarda gli zoccoli per montare le valvole.
Quando si conta la piedinatura è inteso come se stessi guardando dall'alto o dal lato dove si saldano i fili?
Per esempio, facciamo che questo disegno rappresenti lo zoccolo visto per sotto (interno ampli) i numeri sono giusti o il nove parte da sinistra?
Immagine
A proposito... ma il pin 9 nella 6dj8 a che cosa serve... va collegato? Perché guardando sul manuale vecchiotto che ho io sulla Ecc88 non è collegato a nessun simbolo, sulla 6dj8 invece viene indicato come "internal shield (electrostatic)" così andando per deduzione sembra una sorta di schermo tra le due sezioni (i due triodi) non sarà mica che lo devo mettere a massa :?
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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da UnixMan »

politiz29 ha scritto:bisogna vedere cosa intendi per correnti "relativamente" alte... :worried: io ho supposto massimo 2A
alt, stop, ferma! :) è il carico a dettare la corrente. Le ECC88/6DJ8/6922 e affini assorbono circa 0.3A (365mA) ciascuna:

http://tdsl.duncanamps.com/show.php?des=6DJ8

per cui hai circa 0.7A in totale. La dissipazione sulla R di caduta è quindi:

P=V*I ~= 1.2V*0.73A ~= 0.9W.

La R deve essere: R=V/I ~= 1.2V/0.7A ~= 1.7 ohm

Metti due R da 3.3 ohm / 2W in parallelo e vai tranquillo (oppure ne metti una per tubo).
politiz29 ha scritto:Quando si conta la piedinatura è inteso come se stessi guardando dall'alto o dal lato dove si saldano i fili?
http://www.dogstar.dantimax.dk/tubestuf/pinout.htm
politiz29 ha scritto: A proposito... ma il pin 9 nella 6dj8 a che cosa serve... va collegato? Perché guardando sul manuale vecchiotto che ho io sulla Ecc88 non è collegato a nessun simbolo, sulla 6dj8 invece viene indicato come "internal shield (electrostatic)" così andando per deduzione sembra una sorta di schermo tra le due sezioni (i due triodi) non sarà mica che lo devo mettere a massa :?
esatto. IIRC non tutti i tubi di quella "grande famiglia" ce l'hanno, ma puoi metterlo a massa comunque. Nella peggiore delle ipotesi il pin non è connesso a nulla, e metterlo a massa male non fa'. :)
Ciao, Paolo.

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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da politiz29 »

grazie come sempre per le risposte e i link utili che mi aiutano a capirne sempre di più :smile:
Oggi... visto che a quanto pare gli ultimi pezzi vogliono farsi attendere, ho fatto delle prove per verificare come sistemare i componenti nel telaio che avevo disponibile (ho trovato anche l'alluminio per fare il coperchio e il posteriore) e una prima bozza di cablatura.
Per chi vuole curiosare qui http://img98.imageshack.us/img98/4549/primabozzar.png si trova tutto per intero
mentre qui http://img42.imageshack.us/img42/2773/p ... acansx.png ho messo un dettaglio relativo solo al canale sinistro e senza alimentazione (che ancora non ho cablato.
La vista è come se si stesse guardando da sotto, il toroidale esterno così come i C6, tutto il resto è interno al telaio.

Proprio a tal proposito mi è venuto un grosso dubbio che ho realizzato soltanto oggi facendo questo tentativo. In effetti il trasformatore per la 55 volt ha due uscite della suddetta... devo metterle in parallelo o utilizzarne soltanto una? Perché se dovessi usarle separatamente allora mi tocca prendere altri due C3 e C4 e proprio non saprei dove infilarli :?
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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da UnixMan »

I due secondari puoi metterli in serie ed evitare il duplicatore! (però ti servono 4 diodi da mettere a ponte).

P.S.: mi accorgo solo ora che nei conti su correnti di filamento e resistenze di caduta avevo erroneamente considerato due soli tubi anziché tre!

Il valore di 3.3ohm/2W va ancora bene se ne metti una R in serie a ciascun tubo (separatamente).

Se viceversa metti una sola R (o un parallelo) comune per tutti, devi considerare una corrente di 3*0.365~=1.1A e quindi R=1.2V/1.1A~=1.1 ohm (la dissipazione complessiva è di 1.2*1.1=1.3W), che puoi ottenere con due R da 2.2ohm/2W in parallelo.
Ciao, Paolo.

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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da politiz29 »

UnixMan ha scritto:I due secondari puoi metterli in serie ed evitare il duplicatore! (però ti servono 4 diodi da mettere a ponte).

P.S.: mi accorgo solo ora che nei conti su correnti di filamento e resistenze di caduta avevo erroneamente considerato due soli tubi anziché tre!

Il valore di 3.3ohm/2W va ancora bene se ne metti una R in serie a ciascun tubo (separatamente).

Se viceversa metti una sola R (o un parallelo) comune per tutti, devi considerare una corrente di 3*0.365~=1.1A e quindi R=1.2V/1.1A~=1.1 ohm (la dissipazione complessiva è di 1.2*1.1=1.3W), che puoi ottenere con due R da 2.2ohm/2W in parallelo.
al momento sto valutando seriamente di duplicare l'alimentazione... se trovo dove ficcare i condensatori :? non saranno 4 euro del costo ad ammazzarmi.

per quanto riguarda invece l'alimentazione dei filamenti, avendo due uscite dal TA da 7,5 io pensavo di fare in questo modo, correggimi se sbaglio:
- con una alimento la V1 e metto in serie 3,3 ohm ... 1,2/0,365=3,3 ohm
- con l'altra uscita alimento in parallelo le altre due valvole inserendo in serie una resistenza da 1,6 ohm... 2x0,365=0,75 1,2/075=1,6 ohm (parallelo di 2x3,3), e in pratica pensavo di saldare il parallelo di resistenze su un morsetto del trasformatore e uscire da questa con due fili, che si twisteranno con i rispettivi 2 fili dell'altro morsetto, in maniera tale da attraversare l'ampli con una tensione leggermente più bassa.
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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da UnixMan »

politiz29 ha scritto:al momento sto valutando seriamente di duplicare l'alimentazione... se trovo dove ficcare i condensatori :? non saranno 4 euro del costo ad ammazzarmi.
IMHO non ti conviene: se implementi il trucco dei diodi separatori, ottieni praticamente lo stesso risultato evitando il duplicatore. E risparmi anche un condensatore (che casomai ti conviene aggiungere in parallelo a quelli "in uscita" al filtro o, con l'aggiunta di un'altra R, a formare una ulteriore cella a p-greco).
politiz29 ha scritto:per quanto riguarda invece l'alimentazione dei filamenti, avendo due uscite dal TA da 7,5 io pensavo di fare in questo modo, correggimi se sbaglio
va bene. Le resistenze di caduta ti conviene montarle tutte vicino al TA o comunque più lontano possibile dai circuiti audio. Non perché fai viaggiare una tensione leggermente più bassa (non cambia praticamente nulla), ma perché inevitabilmente in corrispondenza delle R si formano dei "loop" di area maggiore e quindi hai maggiore campo EM disperso.

Attorciglia strettamente tutte le coppie di conduttori che portano la AC, "aprendo" le coppie solo in corrispondenza delle R; fai passare l'altro filo di ciascuna coppia il più vicino possibile alla R corrispondente, in modo da ridurre comunque al minimo possibile l'area dei loop.
Ciao, Paolo.

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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da politiz29 »

i condensatori li ho presi comunque visto il prezzo... ma non mi è chiaro il discorso dei due secondari in serie e dell'implemento del trucco dei diodi separatori :sad:
Ovunque abbia cercato riguardo ai trasformatori con due uscite, ho letto che se messi in serie la tensione si duplica (e qui ci arrivavo anche io) invece se messi in parallelo la tensione rimane la stessa (aumenta la corrente disponibile), ma se c'è un'asimmetria dei due stadi o si collegano a fasi invertite, il trasformatore si distrugge...cosa che vorrei evitare. :tmi:

trovato questo http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... f=1&t=8201 adesso lo leggo bene e vedo di capirci qualcosa
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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da politiz29 »

dopo aver cercato invano come mettere i diodi a ponte con le uscite del trasformatore in serie.... mi sono improvvisato :tmi: , quindi non ridete se ho fatto una mezza "bomba" atomica :rofl: ... secondo il mio ragionamento dovrei collegarli così, ma comunque non mi torna di come trovarci 55V invece che 110V

Immagine
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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da UnixMan »

Non ci siamo! :shake:

I due secondari in serie si usano come se fosse uno solo da 110V; la giunzione tra i due non la devi mettere a massa (ne da nessuna altra parte). Anche in questo caso devi fare attenzione alle fasi, ma se sbagli non succede nulla di drammatico: semplicemente ai capi della serie anziché avere 110Vac ottieni una tensione (circa) nulla.

Inoltre, con i secondari in serie non hai più bisogno del duplicatore di tensione, ma di un normale rettificatore a doppia semionda a ponte di Graetz:

Immagine

Quindi ti servono quattro diodi anziché due (più i due "separatori" a valle) ma un solo condensatore da 470uF invece che quattro!

A quel punto, visto che li hai e che hai spazio, puoi aggiungere un altro filtro RC per canale (dividi le R7 in due da 470 ohm ed in mezzo ci metti un C da 470uF verso massa).
Ciao, Paolo.

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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da politiz29 »

:sad: ed è qui che non arrivo a capire, proprio il discorso dei 110 volt.
il circuito era partito per essere alimentato a 55 volt... non è che così facendo va rivisto di sana pianta perché la tensione è duplicata? (parlo da ignorante in questo senso logicamente)
Il ponte di Graetz l'avevo segnalato a pagina 2 perché tra l'altro lo avevo già disponibile a casa, ma in effetti per l'alimentazione come concepita in partenza non va bene.
Sono molto confuso... domani con calma, provo a ridisegnarmi lo schemetto dell'alimentatore. Unica cosa che mi preoccupa sono le resistenze da 470/10W che ne ho solo due... e considerato quello che ho penato per averle dal negozio qui vicino non sono fiducioso :sad:
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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da UnixMan »

Errore! Il circuito disegnato da Piergiorgio non lavora a 55V, ma a circa 140 - 150 Vdc! L'alimentazione "originale" utilizza infatti un raddrizzatore duplicatore di tensione (segui il link). Questo parte da un secondario a 55Vac ma sfrutta un trucco che permette di ottenere una tensione DC doppia rispetto a quella che produrrebbe un raddrizzatore normale.

Raddrizzatore normale che per altro partendo da 55Vac produrrebbe una tensione DC di circa una 70ina di volts (55V*1.41~=78V, meno le perdite). Il duplicatore ne produce appunto circa il doppio.

Se invece metti i secondari in serie ed utilizzi un raddrizzatore normale, parti da 110Vac ed ottieni 1.41*110V~=155V meno le perdite, cioè esattamente la stessa identica tensione di prima!

P.S.: visto che hai separato i canali, dimezzando la corrente su ciascun ramo, le resistenze puoi metterle anche da 5W. Se non trovi neanche quelle, puoi metterne 2 da 3W o 3 da 2W in parallelo. ;)
Ciao, Paolo.

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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da politiz29 »

Grazie...grazie... grazie :smile: non ci avevo capito una mazza allora, ulteriore dimostrazione che in questo ambito sono proprio a digiuno.
Mi sto facendo intanto una cultura, ho trovato molto interessante anche questo link che è molto comprensibile a chi come me non è del settore http://www.microst.it/tutorial/diodi_rett_6.html.
Poi appena ho assimilato i concetti, provo a tirar giù due righette da mettere al vaglio.

ps avrei voluto utilizzare il ponte di diodi che ho già bello e pronto, ma non essendoci nessuna sigla sopra che mi permetta di capire che modello è... a questo punto meglio lasciar perdere e utilizzare i 4 separati :?
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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da politiz29 »

allora... se non ho sbagliato niente un'altra volta, dovrebbe essere giusto così.
Come resistenze mi sono dovuto accontentare per avvicinarmi al valore dei 470 facendo un parallelo di 3x1,5k da 2W, altrimenti avevano le 470 da 5W in cassa ceramica (enormi) e nessuna da 1k 3W.
Per i condensatori facendo il conto ne servirebbero 7 in tutto l'ampli, quindi uno sarà in surpluss visto che ne ho 8.

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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da UnixMan »

politiz29 ha scritto:allora... se non ho sbagliato niente un'altra volta, dovrebbe essere giusto così.
quasi. I diodi "separatori" devi metterli nel punto dove separi i due canali (quindi in questo caso dopo il primo C), non dopo. ;)
politiz29 ha scritto:Come resistenze mi sono dovuto accontentare per avvicinarmi al valore dei 470 facendo un parallelo di 3x1,5k da 2W, altrimenti avevano le 470 da 5W in cassa ceramica (enormi)
io avrei preso quelle ceramiche. Se ti sembrano "enormi" è perché probabilmente sono veramente in grado di dissipare la loro potenza "di targa" senza trucchi (dissipatori aggiunti, ventilazione forzata, ecc) e senza riscaldarsi troppo. Tre R da 2W (se veramente tali) non occupano meno spazio di una da 5W, anche perché non le puoi montare "appiccicate" tra loro: intorno devi lasciargli aria sufficiente per reffreddarle. Comunque va bene lo stesso, dal punto di vista elettrico è indifferente.
Ciao, Paolo.

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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da politiz29 »

UnixMan ha scritto: quasi. I diodi "separatori" devi metterli nel punto dove separi i due canali (quindi in questo caso dopo il primo C), non dopo. ;)
...e ti pareva! E io che mi ero illuso di aver fatto giusto almeno per una volta :rofl:
Bene, adesso "no excuse"... si passa alla parte operativa e alla "logistica" per vedere come montare il meglio possibile tutti i componenti e poi via con l'assemblaggio... non prima di aver sagomato e tagliato l'alluminio

schema alimentazione corretto e aggiornato al seguente link http://img638.imageshack.us/img638/6987 ... ttrici.jpg
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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da UnixMan »

perfetto! :up:
Ciao, Paolo.

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Re: Una sfida per i Valvolisti… una sfida per me, OTL per cu

Messaggio da politiz29 »

vi tengo aggiornati come promesso
credo di aver quasi finito la parte da "metalmeccanico/falegname/verniciatore", adesso ho mandato mio suocero da un suo amico a farmi piegare con macchinario apposito la parte posteriore del lamierato (ho fatto delle prove a mano e non viene granché bene).
Il mobile che ho riciclato è stato un "quasi diffusore" uscito male, di faggio curvato a vapore, ho dovuto ricavare prima la fresatura per portare l'alluminio a pari con il legno
Immagine

poi l'alloggiamento che ospiterà gli ingressi del segnale
Immagine Immagine
poi ridotto il mobiletto sia per altezza che per lunghezza a quella necessaria, in più forato l'alluminio (che si è reso più ostico di come pensassi, non perché difficile da tagliare... ma difficile da "non rovinare")
Immagine

poi all'interno ho fatto uno scanso per recuperare spazio per due dei condensatori di separazione molto vicini a quello di alimentazione
Immagine

il risultato finale (manca solo la piega del lamierato) dovrebbe essere questo
Immagine

appena me lo riporta voglio verniciarlo di un bianco perla... o avorio, perché a me l'alluminio proprio non piace :sad:

stay tuned
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