Che criterio usa Sovtek per la selezione?

Discussioni relative alla componentistica ed accessoristica per autocostruzione audio. Dove trovare materie prime a buon prezzo. Come impiegare i componenti al meglio.
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MBaudino
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Messaggio da MBaudino »

Sto rodando un quartetto di EL84 Sovtek (configurato a Triodo), misurando periodicamente la Ia delle 4 valvole a Vg=-6.28V e Va=202V
Sono arrivato a circa 90 ore, con una buona corrispondenza fra le 4 valvole. Il test continuerà penso per ancora una 60.ina di ore e poi ricaverò qualche curva IV.
Al di là dell' accoppiamento, che mi sembra decoroso, i 4 tubi nelle prime ore presentavano Ia del tutto diverse da quelle previste, con rapporti di corrente anche di 1:2 fra le valvole. Quindi non erano mai stati accesi, o accesi solo per un breve periodo.
Quindi mi chiedo: visto che le 4 valvole sembrano effettivamente accoppiate ma NON rodate, che sistema ha utilizzato il produttore per accoppiarle? Direi che non ha eseguito il rodaggio e poi la misura di qualche parametro, ma ha presumibilmente usato qualche metodo statistico sulla base delle tolleranze di qualche componente delle valvole.
Mi potete dare qualche info al riguardo o qualche link??? Sul sito <sovtek> non ho trovato nulla ( o non sono riuscito a trovare nulla)
Allego il grafico con l' andamento delle Ia nelle prime 90 ore:
Immagine
Grazie
Mauro Baudino
mr2a3
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Messaggio da mr2a3 »

Grafico interessante!
Non immaginavo che le differenze potessero essere così grandi, dopo 100 ore sono effettivamente quasi uguali, ma che variazioni rispetto "al nuovo" :o

Il metodo usato per accoppiarle lo chiederei al venditore, sempre che non abbia fatto affidamento "cieco" sulla costanza della qualità del lotto (tipo ha provato/trovato uguali le prime 5 o 6 su una scatola da 100 e viaaa . . :grin: )

Ciao
Massimo
Ciao, Massimo
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plovati
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Messaggio da plovati »

Post grandioso, dati utilissimi.
E' notorio che le valvole russe in generale richiedono rodaggi piuttosto lunghi. Io con delle EL84 Philips e Mullard non ho trovato significativi drift della corrente anodica, ma essendo valvole di provenienza non controllabile non si puo' escludere fossero state già usate (anche se sicuramente non per anni).

In quanto all'accoppiamento, è un argomento spinoso. Ti trovi spesso a che fare con persone che ti chiedono accoppiamenti all'1% (!) su valvole NOS, e qui i venditori hanno le seguenti scelte:

1.prenderne due a caso e venderle per accoppiate a prezzo maggiorato tanto poco probabile che misureranno effettivamente qualsiasi parametro.
2. prenderne un certo numero e misurare la corrente anodica ad una polarizzazione casuale e dire che sono accoppiate se si discostano per max X% (X più vicino a 10 che a 1)
3. prendere lo stesso numero e misurare la corrente anodica a condizioni standard datasheet e accoppiarle al 5% (già un buon match, IMHO)
4. ripetere lo stesso test anche per la trasconduttanza Gm e accoppiarla per il 5-7%
5. ripetere i test 3 e 4 dopo 100h di rodaggio (vuole dire avere un ampli o un test bench acceso costantemente per una settimana...)
6. in aggiunta al punto 5, ascoltarle in un ampli e verificare la microfonicità, la corrente di griglia e altri parametri.
7. verificare le curve di ciascuna valvola dopo e prima rodaggio con un tracciacurve tipo Sofia.

Ciascuno di questi step comporta tempi, attrezzature e scarti crescenti, di conseguenza il costo dovrà essere maggiore via via che si procede nella scaletta. Andypairo si ricorderà ancora il tempo che c'è voluto a passare un piccolo lotto di ECC88 al provavalvole per testarne solo Gm e Ia, senza rodaggio e altro....

Credo che la Sovtek selezioni secondo il test tipo 3, per le 2A3 indica sulla scatola la corrente misurata si suppone in condizioni standard.
Alcuni professionisti seri mi hanno confermato che un accoppiamento in corrente e transconduttanza di +/- 5%, con una leggera preferenza per un intervallo asimmetrico tipo -4% +6% è ragionevolissimo.

Ogni altra esperienza in merito sarà utilissima, dal momento che di questi dati non ce ne sono proprio in giro.

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Piergiorgio
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Piergiorgio
MBaudino
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Messaggio da MBaudino »

Le ho comprate da Vintage Hi-Fi. Non penso che lui ne sappia nulla.
Sul sito Newsensor non sono riuscito a trovare nulla.
Tu pensa come ero 'alterato' sabato scorso nelle prime ore di prove, quando i valori che misuravo erano la metà di quelli dei datasheet.
Credo che fra qualche giorno dovrei avere una situazione maggiormente stabile.
Poi proverò a misurare qualche curva anodica (da cui ricavare µ ed Rp): dato che devo fare tutto manualmente (e mi ci vorrà un sacco di tempo) aspetto però di arrivare a valori relativamente stabili di Ia, per non dover fare tutto due volte.
Lo scopo però di tutta la prova, è misurare le correnti di griglia per Vg positivo.
Sono molto curioso di sapere come fanno l' accoppiamento, perchè effettivamente il quartetto all' inizio era veramente 'casual', mentre adesso mi sembra andare verso una soluzione soddisfacente.
Io immagino che, avendo prodotto centinaia di migliaia (o milioni) di EL84, si basino sulle tolleranze dei singoli componenti della valvola, per le quali conoscano statisticamente l' influenza sulle curve IV (e quindi che la selezione sia fatta a monte, prima dell' assemblaggio). Spero che qualcuno ne sappia di piu'
Ciao, buona giornata
Mauro
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gluca
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Messaggio da gluca »

Post interessante.

Domanda credo inutile. Vedo che hai preso tutte le misure nelle medesime condizioni di bias ... hai aspettato per ogni misura che le valvole fosse "calde"?

Ciao
Gianluca

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Messaggio da MBaudino »

Domanda credo inutile. Vedo che hai preso tutte le misure nelle medesime condizioni di bias ... hai aspettato per ogni misura che le valvole fosse "calde"?
Le 4 valvole sono accese da sabato sera; ovviamente non le spengo mai: mi limito a misurare periodicamente la tensione ai capi di R da 10 ohm posizionati in serie agli anodi.
I 4 tubi sono in parallelo fra loro, con il catodo a massa e l' anodo connesso a Vb+ (202 v) tramite resistenze da 10 ohm (stabilizzate e misurate allo 0,5%) che uso per calcolare la Ia misurandone la caduta di tensione. Individualmente le griglie hanno un grid stopper da 1k, poi vanno ad una batteria al piombo da 6v nominali, 6Ah (della quale verifico la costanza della tensione- 6.28v- prima di ogni misura). In parallelo alla batteria ho messo un PP da 0,22µF. Il lato verso la batteria di ogni grid stopper è inoltre collegato ad una R da 100K con l' altro capo a massa. L' alimentatore anodico è ad ingresso induttivo, con circa 300 µ sull' uscita. Ovviamente il cablaggio è volante, ma non vedo autooscillazioni.

Una domanda: nel momento in cui andrò a misurare la corrente di griglia (per Vgk positive), dovrò levare le R grid stopper. Ho provato a sostituirle preliminarmente con delle microimpedenze (20 spire, diametro avvolgimento circa 3mm) ma il tutto autooscilla brutalmente. Pensavo di non mettere nulla e bypassare direttamente a massa le griglie con un C da 10nF: secondo voi è sufficente ad impedire autooscillazioni?? In questo caso proverei una valvola sola per volta.
Grazie
Mauro
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Messaggio da mr2a3 »

Una domanda: nel momento in cui andrò a misurare la corrente di griglia (per Vgk positive), dovrò levare le R grid stopper. Ho provato a sostituirle preliminarmente con delle microimpedenze (20 spire, diametro avvolgimento circa 3mm) ma il tutto autooscilla brutalmente. Pensavo di non mettere nulla e bypassare direttamente a massa le griglie con un C da 10nF: secondo voi è sufficente ad impedire autooscillazioni??
Scusate ma non ci arrivo.
Perchè mai con un'impedenza in serie (o niente) dovrebbe oscillare qualcosa?

Ciao!
Massimo
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Messaggio da MBaudino »

Senza gridstopper le valvole autoscillano. Questo ovviamente nel mio allestimento di prova per fare le misure, con un sacco di fili volanti.
Per evitare di mettere le Grid Stopper (che mi avrebbero poi complicato le misure della corrente di griglia) ho provato a mettere delle piccole impedenze (quindi con Rdc=0) sperando che mi bloccassero le auto oscillazioni: nessun risultato apprezzabile, purtroppo.
Scusa se non mi sono spiegato, ma sto scrivendo fra una relazione e l' altra.
Ciao
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Messaggio da plovati »

Ma la griglia schermo (G2, pin 9 della EL84) come è collegata? dalla descrizione non ho capito come e dove è attaccata, potrebbe essere quella, se non bypassata e alimentata tramite una 100-200ohm a provocare le oscillazioni.

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Piergiorgio
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Messaggio da MBaudino »

Ma la griglia schermo (G2, pin 9 della EL84) come è collegata? dalla descrizione non ho capito come e dove è attaccata, potrebbe essere quella, se non bypassata e alimentata tramite una 100-200ohm a provocare le oscillazioni.
Sorry, mia dimenticanza nella descrizione: è connessa all' anodo tramite una resistenza da 100 ohm 1W, posizionata direttamente fra pin9 e pin7.
Ciao
Mauro
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Messaggio da plovati »

e se ci metti un condensatore tra le G2 e massa, togliendo la resistenza su G1 oscillano ancora? Giusto per curiosità.

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Messaggio da gluca »

Ho guardato le mie due coppie di JJ 2A3 ... sono selezionate per Ia ... lo hanno scritto a matita anche sul bordo dello scatolo ... in effetti la differenza era di 1-2mA al più.

Ciao
Gianluca

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Messaggio da MBaudino »

e se ci metti un condensatore tra le G2 e massa, togliendo la resistenza su G1 oscillano ancora? Giusto per curiosità.
Finito il test, faccio la prova (penso lunedì) e ti dico.
Rimane il dubbio di come Sovtek abbia accoppiato così bene ( abbastanza bene) presumibilmente senza aver acceso la valvola
Ciao
Mauro
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Messaggio da plovati »

Rimane il dubbio di come Sovtek abbia accoppiato così bene ( abbastanza bene) presumibilmente senza aver acceso la valvola
Originariamente inviato da MBaudino - 01/12/2005 :  10:40:44
Il fatto che dopo burn-in i valori siano molto vicini dipende certamente dal lotto, a parità di composizione e lavorazione degli ossidi del catodo invecchieranno tutti nella stessa maniera.
Ho provato abbastanza esemplari di 6189 provenienti da lotti militari (i classici package da 5 tubi): all'interno della stessa scatola, la corrente anodica era molto vicina per tutti i tubi e nelle due sezioni. Ignoro se queste testate erano state selezionate in origine o meno.

Sul fatto che la corrente iniziale fosse diversa, considera che le tue condizioni di polarizzazione possono essere diverse da quelle (ignote) usate da Sovtek. Basta cambiare tensione di griglia schermo e la corrente varia di molto. La corrente anodica puo' essere accoppiata in un punto di lavoro e non in un altro.
Mi sta venendo in mente la possibilità che abbiano misurato i tubi connessi a diodo, giusto per valutare l'emissività. Se questa è costante e le dimensioni geometriche ben controllate, la corrente bnon dovrebbe andare a spasso...


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Messaggio da MBaudino »

e se ci metti un condensatore tra le G2 e massa, togliendo la resistenza su G1 oscillano ancora? Giusto per curiosità.

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Piergiorgio


Originariamente inviato da plovati - 30/11/2005 :  19:28:01
Ok, avevi visto giusto. Con 10n fra G2 e catodo non oscillano piu'. Per sicurezza ho messo anche un C fra griglia e catodo.
Buona giornata
Mauro
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Messaggio da plovati »

mi è capitato sottomano un grafico pubblicato su un libro degli anni '50 relativo ad un test sperimentale di invecchiamento eseguito con 6SN7. La cosa interessante è che anche su un esemplare dove i valori di corrente erano sensibilmente differenti tra le due sezioni, dopo 1000 ore praticamente coincidevano.
Sembra insomma che alle valvole invecchiare faccia bene, almeno per quanto riguarda il matching relativo.

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Piergiorgio
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Messaggio da MBaudino »

Avevo proseguito il test per altre 100 ore; i valori si erano stabilizzati. Solo modeste oscillazioni.
La mia sorpresa derivava dall' impressione (legittimata dal comportamento nelle prime 50 ore, in cui non sembravano neppure le stesse valvole) che le valvole NON fossero mai state accese o quantomeno, mai invecchiate.
Da quì l' idea che il produttore le avesse accoppiate solo in base alle caratteristiche dei singoli componenti la valvola (o meglio alla loro dispersione). oppure che disponesse di un algoritmo magico in grado di estrapolare una tendenza dai dati assolutamente casual che ho ottenuto nelle prime ore di accensione.
Onore e merito a Sovtek, in ogni caso.
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