Tempo fa ho costruito questo finale:

Trattasi di un ampli ispirato ai Naim senza alimentazione stabilizzata. Il mio scopo non era quello di creare un clone perché affascinato dai Naim (che per inciso non sono mai riuscito ad ascoltare...l'unico negozio in zona non tratta Naim) ma iniziare a giocare con le elettroniche di potenza con uno schema semplice e collaudato. Quell'ampli è finito per diventare muletto di tante sperimentazioni delle quali, la più riuscita, è la separazione dell'alimentazione dello stadio input e vas da quella per lo stadio finale.
Lo stadio di uscita di questo finale è a simmetria quasi complementare (i bjt di potenza sono Toshiba 2SC5200 e i driver MJE15030 e 15031) con diodo di Baxandall. Ora, ne volevo estendere la potenza erogata verso carichi più difficili e contemporaneamente ridisegnare l'alimentazione implementando il dual mono. Dopo varie ricerche direi che i finali più adatti sono gli MJ21193 (in T03). A parte le questioni energetiche (secondo le quali andrebbero bene lo stesso i venerabili 15003 e 15022), GLI mj21193 hanno una curva hfe vs Ic maggiormente sostenuta verso le elevate erogazioni, alleggerendo al contempo il lavoro dei driver e diminuendo le non linearità con carichi difficili rispetto ai 15003 pur non raggiungendo le ottime prestazioni dei motorola MJL3281A o toshiba 2SC5200 (In T03P). Insomma, una buona via di mezzo. Avondale audio, poi, utilizza i costosi BUV20...Ovviamente l'altra ipotesi è parallelare più transistor 2SC5200, ma qui interviene la tematica della selezione nella quale mi perdo per miei limiti. A ben vedere, nemmeno i transistor delle due semisezioni finali sono stati selezionati (ma ho controllato che venissero dallo stesso batch guardando le sigle, ora non ricordo, è passato tempo...).
Ultima ipotesi, quella di passare ad uno stadio finale CFP, tanto per provare un pò la differenza con l'attuale stadio finale.
Secondo la vostra esperienza, cosa fareste? Ovviamente potete anche indicarmi altri interventi oltre a quelli citati...
Ciao!!
Valerio