Szall per Audiofaidate

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione dei diffusori acustici
Rispondi
Avatar utente
plovati
sostenitore
Messaggi: 8050
Iscritto il: 05 ott 2005, 20:19
Località: Italy
Has thanked: 4 times
Been thanked: 50 times

Messaggio da plovati »

miniintervesta a Joseph Szall, patron della ATD, in esclusiva per audiofaidate:

http://www.audiofaidate.org/sito.asp?goto=szall

_________
Piergiorgio
_________
Piergiorgio
no_nfb
new member
Messaggi: 75
Iscritto il: 10 ott 2005, 19:05
Località: Italy

Messaggio da no_nfb »

Interessante e sconcertante per un autocostruttore come me:

"Le motivazione per autocostruire sono profondamente diverse rispetto a 20-25 anni fa . Allora si autocostruiva per realizzare a costo modesto dei cloni ( o presunti tali ) di diffusori 3 volte più costosi High-End. Oggi , con 200-300 Euro si possono comprare eccellenti diffusori ( conseguenza della globalizzazione ), come ad esempio Wharfedale, Indiana Line, KEF, senza doverseli costruire. Chi deve interfacciarsi con dei mobilieri, sa quanto costano per una realizzazione su misura. Dunque il fai da te audio è forse più da tenere in considerazione per realizzazioni no-compromise".

Da questo punto di vista non capisco perchè molti autocostruttori si cimentano in
progetti con trombe difficili da costruire e altoparlanti costosi (obiettivamente lontani
dall'essere no-compromise).
Avatar utente
plovati
sostenitore
Messaggi: 8050
Iscritto il: 05 ott 2005, 20:19
Località: Italy
Has thanked: 4 times
Been thanked: 50 times

Messaggio da plovati »

Ci sono moltissimi spunti e contrappunti nel pezzo. Circa il passo che citi, è verissimo che ormai il prezzo di molti diffusori ottimi scoraggia l'autocostruttore, ma secondo me Szall non ha citato uno dei motivi principali per cui autocostruire: il divertimento. Autocostruire permette inoltre la possibilità di avere soluzioni non ortodosse, no-comprosise o all-compromise che comunque non vengono commercializzate da nessuno.

_________
Piergiorgio
_________
Piergiorgio
Avatar utente
mariovalvola
sostenitore
Messaggi: 6587
Iscritto il: 08 ott 2005, 00:39
Località: Italy
Has thanked: 26 times
Been thanked: 26 times

Messaggio da mariovalvola »

L'autocostruzione di diffusori ha particolarmente senso se pensi a oggetti estremi. Per esempio: Comprarti un tannoy autograph è praticamente impossibile. Trovarti l'altoparlante originale (tipico altoparlante pregiato e costoso) è ancora fattibile. Con calma il diffusore a tromba lo riesci a costruire. Il risultato , lo posso confermare avendolo in casa, è assolutamente gratificante. Ascoltare una tromba del genere è un'esperienza che va fatta. Le altre cose sembreranno giocattoli per bambini.
Con questo non voglio dire che costruirsi la piccola cassa è una cosa irrazionale. Evidenzio semplicemente un maggior divario tra un eventuale prezzo d'acquisto del prodotto finito (lo importassero in Italia un autograph con le creste che fanno gli importatori italiani .....) e il costo puro del materiale.
Nulla si vuole togliere a quei pochi che riescono a fare funzionare egregiamente altoparlanti economici. Comunque i miracoli sono in pochi a farli :D :D :D

Mario Straneo
Mario
giampy
new member
Messaggi: 32
Iscritto il: 02 feb 2006, 18:33
Località: Italy

Messaggio da giampy »

L'autocostruzione di diffusori ha particolarmente senso se pensi a oggetti estremi.
Mario, probabilmente senza componenti economici nessuno di noi avrebbe mai contratto il "morbo" dell'autocostruzione e non saremmo qui a discutere. Joseph è sempre stato attentissimo ad infarcire di esoteria tutto quanto gli passasse per le mani. Senza i kit economici come quelli Ciare o Sipe molti non sarebbero arrivati poi a commissionargli i vari componenti Focal, Seas o Scan-Speak che ha venduto a lungo prima di perderne la rappresentanza per l'Italia.
Giampy
Avatar utente
mariovalvola
sostenitore
Messaggi: 6587
Iscritto il: 08 ott 2005, 00:39
Località: Italy
Has thanked: 26 times
Been thanked: 26 times

Messaggio da mariovalvola »

Prima di tutto mi metto in ginocchio. :oops: :oops:
Senza nessuna piaggeria, sei uno dei pochi nomi che fa giornalismo audio con cognizione.
Volevo solo evidenziare che con l'autocostruzione puoi risparmiare anche cifre consistenti se pensi in grande. In piccolo , come ho scritto non è che sia privo di senso è che le differenze tra costi e prezzi non sono così alte. Nei diffusori di alta classe, la differenza aumenta anche per le scriteriate politiche che fanno gli importatori italiani.


Mario Straneo
Mario
giampy
new member
Messaggi: 32
Iscritto il: 02 feb 2006, 18:33
Località: Italy

Messaggio da giampy »

Prima di tutto mi metto in ginocchio. :oops: :oops:
Nei diffusori di alta classe, la differenza aumenta anche per le scriteriate politiche che fanno gli importatori italiani.

Mario Straneo
Beh, non è che i distributori di altoparlanti di marca stiano a pettinare le bambole!

Giampy
Lorenzo Martinelli
new member
Messaggi: 7
Iscritto il: 04 feb 2006, 01:23
Località: Italy

Messaggio da Lorenzo Martinelli »


Beh, non è che i distributori di altoparlanti di marca stiano a pettinare le bambole!

Giampy


Originally posted by giampy - 11/03/2006 :  18:49:32
Infatti. E' vero che chi ha un'attività commerciale ha il desiderio di ricavarne un beneficio economico, ma è altrettanto vero che i prezzi in Italia degli altoparlanti sono sensibilmente superiori rispetto a quanto proposto all'estero. Ho osservato inoltre politiche commerciali, promosse e controllate direttamente dai fabbricanti, assai discutibili: uno dei tanti fornitori on line europei, al quale mi rivolsi per l'acquisto di AP di una nota azienda, mi rispose che come da precisa disposizione del fabbricante non gli era concesso vendere in Italia, e che mi sarei dovuto rivolgere al distributore nazionale (con prezzi, aggiungo io, ben diversi).
Inoltre, dato i forti sconti che si possono ottenere in particolari condizioni favorevoli, è presumibile che i ricarichi siano piuttosto sostenuti.
Ciò non toglie il fatto che, malgrado gli inimmaginabili sconti che possono ottenere i costruttori di diffusori per l'acquisto di grosse pertite di pezzi, a mio avviso l'autocostruzione convenga a un po' tutti i livelli di realizzazione. I prodotti "industriali", infatti, devono passare in diverse mani, oltre a costi pubblicitari decisamente superiori.
Comunque secondo me, indipendentemente dalla motivazione prezzo, l'autocostruzione ha per i più una finalità hobbistica e di sperimentazione, slegata quindi dal possesso dell'oggetto ottenuto.

Saluti

Lorenzo
giampy
new member
Messaggi: 32
Iscritto il: 02 feb 2006, 18:33
Località: Italy

Messaggio da giampy »

Comunque secondo me, indipendentemente dalla motivazione prezzo, l'autocostruzione ha per i più una finalità hobbistica e di sperimentazione, slegata quindi dal possesso dell'oggetto ottenuto.

Saluti

Lorenzo
Assolutamente vero!
Giampy
Lorenzo Martinelli
new member
Messaggi: 7
Iscritto il: 04 feb 2006, 01:23
Località: Italy

Messaggio da Lorenzo Martinelli »

Comunque secondo me, indipendentemente dalla motivazione prezzo, l'autocostruzione ha per i più una finalità hobbistica e di sperimentazione, slegata quindi dal possesso dell'oggetto ottenuto.

Saluti

Lorenzo
Assolutamente vero!
Giampy


Originally posted by giampy - 12/03/2006 :  15:49:01
Troppo buono :)

Saluti

Lorenzo
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio